La soluzione alla delibera AEEG 84/2012 di Microelettrica Scientifica per connessioni in Media Tensione

Cominciano ad arrivare le soluzioni e i firmware di aggiornamento dei vari dispositivi, necessari per adeguare le connessioni degli impianti alla rete di distribuzione, alle nuove prescrizioni dell’allegato A70 di terna recepito dalla delibera AEEG 84/2012 che ne specifica le modalità di attuazione (qua tutte le scadenze).

Oggi parliamo di Microelettrica Scientifica, azienda che progetta, sviluppa e produce, in modo totalmente autonomo, contattori, relè di protezione e resistenze per le applicazioni più avanzate e complesse nei settori del trasporto ferroviario, della mobilità urbana e dell’industria. La qualità dei prodotti di Microelettrica Scientifica, nota e apprezzata in tutto il mondo, è il frutto di continue ricerche svolte in stretta collaborazione con i clienti e mirate a soddisfare in modo accurato e puntuale le esigenze presenti e future. Dal 2005 Microelettrica Scientifica fa parte del Gruppo Knorr-Bremse, leader mondiale della produzione di sistemi frenanti per veicoli ferroviari e commerciali.

Tra le altre cose Microelettrica Scientifica produce relè conformi agli standard della norma CEI 0-16, con possibilità di customizzazioni illimitate, rapidità di configurazione delle applicazioni e personalizzazione dei relè con realizzazione del firmware in azienda.

In un comunicato del 25 marzo l’azienda ha informato i propri clienti sulle modalita di intervento al fine di adeguare la protezione di interfaccia MC3V-CEI alle specifiche delle norme CEI 0-16 (in fase di ridefinizione) e alle specifiche dell’allegato A70 al codice di rete di Terna. Microelettrica Scientifica segnala l’emissione del firmware MC3V-CEI-A70 conforme ai parafgrafi 5 e 8 dell’allegato A70 ed allegato E della CEI 0-16, idoneo per connessione con TV induttivi o con inserzione diretta in bassa tensione. Il firmware è anche predisposto per comunicazione Ethernet e protocollo IEC 61850.

Possibili configurazioni del protocollo di comunicazione IEC 61850

 

L’aggiornamento potrà essere realizzato nei laboratori Milanesi di Rozzano oppure con intervento on-site. Dopo l’aggiornamento sarà rilasciato nuovo attestato di conformità e di test con garanzia di 6 mesi dalla data di emissione del certificato. Per le protezioni già installate e con firmware aggiornato, sarà possibile integrare il sistema con modulo Ethernet esterno.

Per quanto riguarda sistemti senza TV con secondario a triangolo aperto sul lato MT, Microelettrica Scientifica ricorda che la protezione MC3V-CEI è già predisposta per la misura della tensione omopolare senza alcuna modifica della piattaforma hardware esistente, la conformità ai paragrafi 5 e 8 dell’allegato A70 sarà realizzata tramite l’aggiornamento del firmwar e l’utilizzo di normali TV induttivi di mercato.

Schema di inserzione della protezione MC3V-CEI-A70

 

Per maggiori informazioni http://www.microelettrica.com/it/index.jsp

Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

23 commenti a “La soluzione alla delibera AEEG 84/2012 di Microelettrica Scientifica per connessioni in Media Tensione

  1. acquistato 2 settimane fa,ottimo sono proprio contento e buona l`’assistenza telefonica.
    Consiglio da installatore

  2. Acquistato ad Giugno,installato subito,perfettamente funzionante…..
    Consiglio da tecnico e installatore BT

  3. CIao Stefano, come si comportano i relè di interfaccia della microelettrica in media tensione?? come è il loro servizio di assistenza??
    ho appena finito di testare un relè della thytronic, di media tensione con il loro servizio di assistenza siamo proprio ai livelli massimi da fare i complimenti

    1. Ciao Lorenzo,
      io non ho mai testato interfacce Microelettrica, ma ne ho usate parecchie (MC3V CEI) per impianti in BT prima della CEI 0-21 e non ho mai avuto problemi, funzionano benissimo. Per quanto riguarda l’assistenza quelle poche volte nelle quali ho avuto bisogno mi hanno sempre risolto i problemi, nello specifico dovevo aggiornare software per aggiungere il comando di avvio per gli interruttori motorizzati e hanno fatto un buon lavoro. Non so se sono ai livelli di Thytronic ma direi che non ci dovrebbero essere problemi 😉

  4. Thytronic è sicuramente il top e poi è l’unico relè di interfaccia ad avere già implementata la comunicazione IEC61850, Microelettrica ha il vantaggio di avere la funzione di richiusura già compresa ( è sufficiente abilitarla e configurarla in modo abbastanza semplice) , il software di richiusura Thytronic và invece ordinato a parte e installato a propria cura tramite Thysetter. Thytronic è assolutamente una fuoriserie ma anche Microelettrica non è male. Visto che mi è successo di vederlo su parecchi impianti segnalo che quando si sostituisce un vecchio NV10P con un MC3V nell’ambito di un adeguamento A70 prestare attenzione al fatto che il Thytronic ha gli ingressi digitali in tensione mentre il Microelettrica ha gli ingressi digitali gestiti con contatti puliti. Se non si modifica il cablaggio di conseguenza si danneggia il MC3V (molti installatori sono incappati in questa disattenzione)

    1. Ciao Claudio.
      Massimo sta parlando degli ingressi digitali (i comandi in ingresso).
      Tu stai parlando degli ingressi voltmetrici, le due cose non sono da confondere.

    1. Un pistaiolo da poco, infatti ho smesso, preferisco girare per colline e mangiare un piatto di tagliatelle sui passi di montagna 😉

  5. Che voi sappiate,queste interfaccie microelettronica o Thytronic,una volta installate andrebbero aggiornate periodicamente?inoltre il software può essere solo modificato dalle case costruttrici?insomma dovendone acquistare uno nuovo per cabina fotovoltaica dovrebbe avere un software ad oc per l’utilizzo??grazie!

    1. Non vanno aggiornate, vanno verificate ogni 3 anni (BT CEI 0-21 art. G5) e ogni 2 anni (MT regolamenti di Esercizio Enel).
      Non ci osno software ad hoc o altro. Devi solo acquistare un SPI conforme alla norma che ti riguarda (CEI 0-21 o CEI 0-16).

  6. Grazie Stefano,stò un po studiando l’argomento perchè non ero certo se queste apparecchiature andassero settate in base all’utilizzo,infatti le stesse potrebbero in caso di rilevazione di valori fuori norma effettuare diversi comandi di sgancio sia per gli interruttori BT che per quelli MT,devo capire giusto se esite un collegamento stardard oppure lo stesso è programmabile.Grazie per le info

    1. Le tarature sono quelle previste dalle norme, e non si toccano.
      Tutto il resto va settato in base alle singole esigenze (intendo ingressi e rele) in quanto ogni impianto è diverso dagli altri.
      L’unico relè che di non si tocca è quello che comanda il DDI, gli altri posso avere le più disparate funzioni (rincalzo, comando temporizzatori, allarmi, etc).

  7. Ma la verifica può essere eseguita dal manutentore ,oppure solo dal costruttore?scusate le domande però quando mi fisso su un’argomento voglio le idee chiare!

  8. Per i settaggi è sufficente intervenire dal menù del dispositivo SPI oppure a mezzo programmazione seriale da porta RS232?…grazie per i preziosi chiarimenti!!! Saluti

  9. Dipende dalle interfacce, se parli della Microelettrica si fa da display, idem Thytronic. ovvio che con software e cavi è più comodo. Ogni interfaccia ha il suo software e il suo convertitore. Di solito RS232 e RS485 vanno bene per tutte

  10. Ciao.Una delusione questo prodotto. Su 10 dopo tre anni 2 si sono bruciati, mentre in quasi tutti gli altri il display è andato.Qualcuno ha avuto la mia stessa esperienza?Grazie Ciao

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