Cambia il sistema di qualificazione delle unità di produzione in Gaudì, attenzione alle date

Il 2012 è forse uno degli anni più ricchi di cambiamenti in relazione alle normative inerenti gli impianti di produzione connessi alla rete di distribuzione. Come abbiamo spiegato in altri articoli, la generazione distribuita ha prodotto effetti importanti ed indesiderati sulla rete di distribuzione nazionale dell’energia, e si sta procedendo (secondo noi un po in ritardo e con troppa fretta) ad una completa rivisitazione delle modalità di connessione degli impianti alla rete, con modifiche delle apparecchiature ma non solo.

Anche i sistemi di gestione dei dati relativi agli impianti di produzione si stanno evolvendo, non ultimo il sistema che consente di comunicare tutti i dati anagrafici e tecnici degli impianti e delle unità di produzione, rilevanti e non rilevanti, di stampare l’attestato di registrazione e di seguire il processo di qualificazione di impianti e unità di produzione al mercato, ovvero il sistema GAUDI’ di Terna (Gestione delle Anagrafiche Uniche Degli Impianti) che ha sostituito il vecchio Censimp che tutti ricorderanno.

RICORDIAMO DI PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE AL FATTO CHE L’ULTIMAZIONE DELLE PROCEDURE DI REGISTRAZIONE DELL’UNITÀ PRODUTTIVA SU GAUDÌ (REGISTRATE DOPO IL 30 APRILE 2012) SONO VINCOLANTI AI FINI DELL’ALLACCIAMENTO ENEL, COSI’ COME PRECISATO NEL PARAGRAFO B.8.8 DELLA GUIDA PER LE CONNESSIONI, tra gli adempimenti necessari infatti leggiamo:

“……….comunicazione da parte di Terna relativamente all’Abilitazione ai fini dell’Attivazione e dell’Esercizio delle Unità di Produzione su GAUDÌ. Si precisa che tale comunicazione è vincolante, ai fini dell’attivazione dell’impianto, soltanto se l’anagrafica dell’impianto è stata registrata in GAUDÌ successivamente al 30 aprile 2012…….”

Vediamo in sintesi le nuove procedure

Per gli impianti registrati in GAUDÌ successivamente al 30/04/2012, ai fini della qualificazione delle Unità di Produzione, è previsto il processo a regime. Al ricevimento della comunicazione di accettazione del preventivo, Enel Distribuzione comunica a Terna l’anagrafica del POD, comprensiva del codice di rintracciabilità della pratica di connessione e della potenza di immissione in rete, riportata nel preventivo accettato dal richiedente, prevista al termine dell’iter di connessione alla rete. Successivamente all’accettazione del preventivo e all’ottenimento delle autorizzazioni per la costruzione ed esercizio dell’impianto di produzione, il richiedente (ovvero chi ha richiesto la connessione, il produttore o il suo referente tecnico) è tenuto a registrare l’anagrafica dell’impianto di produzione in GAUDÌ, accedendo al portale di Terna (clicca qua).

Successivamente alla registrazione dell’anagrafica in GAUDÌ, Terna provvede a trasmettere ad Enel Distribuzione i dati che il produttore ha inserito in fase di registrazione in GAUDÌ. Nella fase di registrazione l’utente avrà inoltre i codici CENSIMP e SAPR che dovrà successivamente comunicare al GSE (la procedura non è molto diversa da quella utilizzata fino ad ora).

Da questo punto la procedura cambia. Enel Distribuzione, nei 15 giorni lavorativi successivi al ricevimento dell’attestazione di avvenuta registrazione in GAUDÌ, provvede a validare i dati inseriti in GAUDÌ dal produttore, sulla base dei dati relativi alla pratica di connessione. Il gestore di rete valida i dati che il produttore ha inserito in GAUDÌ a meno di difformità con i dati in possesso del gestore di rete. In caso contrario, il produttore, avvisato da Terna, provvede a modificare i dati incongruenti precedentemente inseriti in GAUDÌ, che verranno nuovamente sottoposti al gestore di rete per la validazione.

Successivamente alla validazione dei dati presenti in GAUDÌ, il produttore, ricevuta una notifica da Terna, accede a GAUDÌ per registrare le Unità di Produzione (di seguito UP) associate all’impianto. A seguito della creazione delle UP, una volta realizzato l’impianto di produzione, il produttore accede a GAUDÌ per registrare la data di completamento dei lavori. Enel Distribuzione trasmette a Terna, per l’inserimento in GAUDÌ, le date di completamento dei lavori di connessione alla rete e di sottoscrizione del regolamento d’esercizio. Di fatto il certificato cartaceo (pdf) non servirà più ai fini della connessione del distributore.

A seguito del completamento delle attività sopra descritte, l’impianto ottiene l’Abilitazione ai fini dell’Attivazione e dell’Esercizio delle UP sul GAUDÌ. A regime, tale requisito è obbligatorio ai fini dell’attivazione dell’impianto, come precisato anche ai paragrafi B.8.8 e B.9.9. E’ quindi rilevante ricordare che ai fini dell’attivazione dell’impianto si devono svolgere le opeazioni sopra indicate (anche in considerazione del fatto che ci stiamo avvicinando alla scadenza delle tariffe GSE del primo semestre e che anche qualche giorno di ritardo può fare la differenza).

Per quanto riguarda gli impianti registrati in Gaudì prima del 30 aprile 2012 sono previste modalità transitorie con le quali è ammissibile l’attivazione anche in assenza dell’Abilitazione ai fini dell’Attivazione e dell’Esercizio delle UP sul GAUDÌ, purché l’anagrafica dell’impianto sia stata validata dal gestore di rete.

Non vogliamo appesantire ulteriormente l’articolo confondendovi le idee con la descrizione delle modalità transitorie, potete leggerle al paragrafo B.4.2 della guida per le connessioni alla rete elettrica di enel distribuzione sezione B che potete scaricare cliccando qua. Ulteriori informazioni sulle modalita di utilizzo del sistema Gaudì a questo link.

Riassumiamo per comodità le procedure indicando Enel come ditributore:

– il produttore fa la domanda di connessione ad Enel
– il produttore riceve il preventivo di Enel
– il produttore accetta il preventivo
– Enel comunica a Terna il POD
– il produttore registra l’anagrafica impianto sul sistema Gaudì
– Terna trasmette a Enel i dati che il produttore ha inserito su Gaudì
– entro 15 giorni Enel valida i dati inseriti dal produttore e ricevuti da Terna
– dopo la validazione dei dati Terna invia una notifica al produttore
– il produttore crea l’unita di produzione
– il produttore registra la data di ultimazione lavori

Non avremmo potuto far meglio per complicare la vita agli addetti ai lavori, allacciare un impianto di produzione sta diventando un delirio.  Sotto potete vedere il Work-Flow dell’unità di produzione all’interno del sistema Gaudì sul portale Terna  (clicca per ingrandire)

Le nuove procedure non sono nulla di difficoltoso, ma in ogni caso si aggiungono ulteriori adempimenti e date da ricordare  in un periodo in cui i produttori, e gli addetti ai lavori, più che concentrarsi sulla realizzazione degli impianti e sulla progettazione, devono pensare tutto il giorno a date, dichiarazioni sostitutive, firmware di inverter, procedure di abilitazione delle unità produttive, pratiche GSE, permessi in comune, etc. 

Onestamente da addetti ai lavori che tutto il giorno sbattono il naso su questa burocrazia, crediamo che tutti questi adempimenti potrebbero essere notevolmente ridotti e semplificati, a favore di procedure più snelle che lascierebbero più tempo agli addetti ai lavori per concentrarsi sulla realizzazione e sulla progettazione di impianti sempre più efficienti.

Ormai la quasi totalità del tempo dedicato alla progettazione di un impianto di produzione è dedicato alla compilazione di moduli e alla lettura di delibere, che modificano altre delibere, che derogano altre norme. Un labirinto dal quale è difficile uscire e che diventa sempre più complesso.

Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

6 commenti a “Cambia il sistema di qualificazione delle unità di produzione in Gaudì, attenzione alle date

  1. Ciao Stefano come andiamo? Ti vedo sempre in piena attivtà 🙂 molto bene. Ti disturbo per chiederti un parere tecnico. Ho ricevuto un prventivo ENEL nel quale mi si dice che per una serie di problemi di Terna si allaccerà fra 16 mesi. Ora io avrei un impianto di 70 kwp che non riesce ad immettere in rete niente in qunato la fabbrica consuma tutta l’energia prodotta dall’impianto (funziona 24 ore al giorno 7 gg su 7), non chiude mai a ciclo continuo. Abbiamo spiegato la cosa ad ENEL e questi ci suggeriscono questa alternativa “Accettare il preventivo e richiedere poi una connessione transitoria dichiarando che si provvederà all’autoconsumo”, volevo chiederti questo significa che completati i lavori poi questi mi allaciano e per il GSE nessun problema? Grazie per le info che mi darai. Piero

    1. Io credo che non ci sia alcun problema, se Enel ti allaccia la connessione è da considerare attiva a tutti gli effetti. Non credo il GSE possa avere problemi. Come smepre però ti consiglio di chiedere ad Enel se l’allaccio è tecnicamente come gli altri, anche a livello di verbali, e interpella anche il GSE. Su queste cose purtroppo la nostra opinione conta poco.
      Un’ultimo aspetto, il conto energia non durerà molto, quindi forse non fai in tempo ad accedere agli incentivi (scusami, non voglio portare jella, è un dato di fatto), a questo punto fai la tua connessione che se anche fai solo autoconsumo risparmi un bel po di soldi, non so come la vedi.

  2. Ciao Stefano, una domanda al volo: il GSE mi chiede codice UP e codice sezione GAUDI’… Mi sapresti indirizzare in che schermata di Terna li trovo???? Grazie in anticipo

    1. Ciao Alberto, il codice UP lo trovi nel menu UPNR e poi cliccando sul tasto cerca, appare l’elenco delle UP con relativo codice.
      In ogni caso senza cercarlo basta aggiungere prima del codice impianto Terna UPN_ e alla fine _01 se hai una sola UP per quel cliente
      Ad esempio se il codice impianto è 0223344 il codice UP sarà UPN_0223344_01
      ——————-
      Per il codice Sezione la stessa cosa con SZ nel caso di prima
      SZ_0223344_01
      ——————-
      😉

  3. sto cercando di avere il codice censimp vado alla pagina per creare un account inserisco tutti i dati
    ma alla fine mi dice codice fiscale già presente.
    ma non ho mai chiesto il codice censimp prima dora.
    cosa devo fare? il codice censimp mi serve per compilare il SIAD per la GSE grazie per l’aiuto

    1. Se dice CF esistente qualcuno ha già iscritto l’utente.
      E se si tratta di un impianto attivo è logico che sia così.
      Ti deve dare le credenziali di accesso chi ha fatto l’iscrizione, perchè se anche inserisci i dati per il recupero password arrivano alla mail di chi lo ha iscritto.
      In ogni caso il certificato Censimp dovrebbero darlo al produttore

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