EPIA traccia alcune linee guida per una politica lungimirante del fotovoltaico Europeo

L’European Photovoltaic Industry Association (EPIA), che rappresenta membri attivi lungo l’intera filiera dell’industria fotovoltaica e la cui “mission” è quella di fornire una voce globale nel mercato Europeo, ha analizzato la situazione e l’evoluzione del fotovoltaico in Europa fornendo spunti e analisi interessanti per lo sviluppo del settore.

 

L’Europa è leader mondiale nello sviluppo di energia solare fotovoltaica, grazie anche a politiche di incentivazione efficaci e ad un rapido sviluppo delle reti.  Lo sviluppo di un’industria del fotovoltaico sostenibile ha a sua volta portato ad un impressionante calo del costo di generazione di elettricità tramite la conversione fotovoltaica (di oltre il 50% negli ultimi 5 anni). L’energia solare è ormai sulla buona strada per diventare un’alternativa pienamente competitiva all’energia prodotta con sistemi convenzionali, partecipando di fatto alla transizione verso o un futuro energetico sostenibile.

 

Inoltre, l’industria Europea del fotovoltaico rappresenta un settore chiave e promettente per l’economia europea, avendo contribuito nel 2011 alla creazione di oltre 265.000 posti di lavoro (diretti e indiretti). L’industria solare è inoltre entrata in una nuova fase del suo sviluppo caratterizzato da una maggiore concorrenza dovuta principalmente alla capacità di produzione globale e una forte riduzione dei prezzi medi di vendita di tutti i componenti chiave. Al fine di mantenere la propria leadership di innovazione e vantaggio competitivo, l’UE ha bisogno di una politica industriale forte per incoraggiare i continui investimenti nel settore fotovoltaico Europeo, pur garantendo allo stesso tempo lo sviluppo di mercati globali liberi ed equi.

 

Nel contesto della strategia di crescita dell’ Unione Europea per la prossima decade, la Commissione Europea ha individuato una serie di iniziative guida al fine di coordinare gli sforzi a livello dell ‘Unione Europea ma anche a livello nazionale concentrandosi sul rafforzamento industriale e sulla crescita di posti di lavoro, mantenendo e sostenendo una base forte, diversificata e competitiva dell’offerta industriale in Europa. In parallelo gli esperti hanno individuando ricerca tecnologica e  produzione di massa quali elementi chiave per colmare il divario tra ricerca di base e mercati.

 

E’ di certo una buona base di partenza anche se EPIA, l’associazione Europea che rappresenta l’industria fotovoltaica, ritiene che un approccio più personalizzato e specifico sia necessario al fine di sviluppare una lungimirante politica industriale per il fotovoltaico in Europa, che dovrebbe basarsi sui alcuni elementi fondamentali.

 

1) Una programmazione a lungo termine della politica per le energie rinnovabili. Regole chiare e precise per creare efficenza nei processi di connessione e trasmissione dell’energia. Una graduale diminuzione delle energie da combustibili fossili, un più ampio accesso alla produzione decentrata grazie anche agli impianti fotovoltaici per favorire l’autoconsumo di famiglie, uffici e aziende, anche con più performanti sistemi di integrazione e comunicazione nelle reti a bassa tensione (Smart Grids).

 

2) Un sostegno dedicato agli investimenti nell’industria manifatturiera

 

3) Un forte impegno economico per  l’innovazione e la ricerca nel campo dell’energia solare fotovoltaica in Europa

 

4) Un migliore accesso ai finanziamenti per l’industria del fotovoltaico è un fattore chiave della sua competitività. Facilitare l’accesso agli strumenti di finanziamento innovativi per gli investitori di piccole e medie dimensioni è quindi fondamentale

 

5) Una maggiore standardizzazione del settore, soprattutto dal punto di vista dei requisiti dei materiali. L’industria del fotovoltaico oggi deve ancora far fronte ad un’ eccessiva variabilità dei requisiti tecnici, ad esempio per i produttori di inverter. Il processo di normazione attualmente in corso nell’ambito del CENELEC dovrebbe quindi essere incoraggiato al fine di ridurre le varianti di prodotto

 

6) Una politica ambiziosa nello sviluppo di capacità e competenze, integrando le energie rinnovabili nel sistema educativo e fornendo programmi di qualificazione e di formazione che contribuiranno a promuovere l’adozione di nuovi posti di lavoro sostenibili in tutta l’Unione Europea

 

Un’industria fotovoltaica in crescita deve espandersi verso i mercati non tradizionali, com Asia, Medio Oriente, Africa e America Latina. La politica industriale dell’ Unione Europea dovrebbe quindi incoraggiare lo sviluppo di nuovi mercati per il fotovoltaico a livello globale. Grazie alla collaborazione con altri governi l’UE può promuovere lo sviluppo di politiche prevedibili e trasparenti del mercato e il sostegno del governo per la crescita del settore. Un’ambiziosa politica industriale Europea può essere efficace solo se l’UE continua ad adoperarsi per assicurare mercati globali liberi, equi e aperti (leggi il comunicato originale).

Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

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