Nuovo regolamento di esercizio BT Enel: continua il balletto delle soglie di frequenza

Arrivano i nuovi regolamenti di esercizio per impianto connessi alla rete BT di Enel distribuzione, e leggendoli vediamo che probabilmente non avevamo tutti i torti nel segnalare che contrariamente a quanto indicato nell’Allegato A70 di Terna, Enel faceva regolare le soglie di frequenza delle apparecchiature (inverter e SPI) in soglia ristretta con stato l’indicazione dello stato dei segnali comando locale e remoto in ALTO-ALTO (leggi l’approfondimento).

Negli ultimi regolamenti di esercizio che Enel invia (stanno inviando gli stessi anche a chi lo aveva già ricevuto ma non ha ancora allacciato l’impianto), si prescrive la regolazione in soglia ampia delle apparecchiature, in conformità del resto alle richieste di Terna che lo aveva anche ribadito con la delibera 344/2012 (leggi l’approfondimento). ecco le indicazioni di Enel nella lettera che accompagna il nuovo regolamento.

“………la delibera 84/12 dell’Autorità per L’Energia Elettrica e il Gas, prevede che a partire dal 1 luglio 2012 si applicano nella loro interezza le disposizioni contenute nell’allegato A70 al codice di Rete di Terna e nella norma CEI 0-21, ad eccezione della regolazione di tensione di cui al paragrafo 7.2.1 dell’allegato A.70 e 8.5.1 della norma CEI 0-21. Recentemente, al fine di garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale e dell’esercizio della rete elettrica di distribuzione, così come previsto dalla citata normativa, sono stati concordati con TERNA criteri e modalità per definire le soglie di impostazione della protezione di frequenza. In relazione a quanto sopra specificato, per l’impianto in oggetto, la regolazione della protezione di frequenza del sistema di protezione di interfaccia (comando locale) dovrà essere impostata come di seguito indicato:  soglie permissive (47,5 HZ-51,5 Hz) livello logico Basso (valore 0)………”

La delibera 84/2012 è di marzo, e ci chiediamo allora che senso abbiano avuto tutte le regolazioni in soglia restrittiva che Enel ci ha fatto settare a luglio e agosto. Forse la sicurezza della rete e le prescrizioni dell’AEEG variano in base ai mesi di applicazione o alle condizioni atmosferiche ? Non ci stupirebbe se ci facessero riportare in soglia permissiva tutti i dispositivi allacciati con i regolamenti di esercizio di luglio e agosto. Speriamo che sta storia finisca qua, ormai abbiamo consumato i tasti degli inverter.

Nella foto un vecchio trasformatore della centrale del consorzio di  Bonifica Renana ad Argenta (FE), nell’impianto Saiarino (foto…..mia)

Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

43 commenti a “Nuovo regolamento di esercizio BT Enel: continua il balletto delle soglie di frequenza

  1. A studiare……….. dirigenti e tecnici Enel a studiare !!!!
    Basta con il copia e incolla dei regolamenti……. Create solo errori e casini!!!!!!
    Rileggete almeno prima di diffondere.
    E poi umiltà …. se vi consigliano qualcosa date retta ……
    adesso chi le paga le uscite per riportare inverter e PI a frequenza larga!!!!!
    Ringrazio comunque i pochi che si confrontano e insieme a noi risolvono i problemi.
    La giungla!!!!!

  2. Io ad agosto ho lasciato per sbaglio le “soglie permissive” e l’enel mi ha fatto ugualmente l’allaccio…vai a capire!!

    1. Ciao Luigi, forse hanno lasciato andare perchè ora è tutto in permissivo, o forse non se ne sono nemmeno accorti, visto il superlavoro di questi giorni, a volte sbagliamo noi a volte sbagliano loro 😉

  3. Ad un collega gli hanno bloccato l’allaccio per via delle nuove soglie, deve rimandare il regolamento di esercizio e rischia l’allaccio. E’ possibile che non abbiamo più certezza ne del futuro e ne del passato?

    1. A me sta succedendo la stessa cosa…prima mi chiedono tutto con comando locale alto..ora vogliono il comando locale “Basso”…e naturalmente visti i tempi stretti non si fanno nemmeno trovare al telefono per cercare di venire incontro alle nostre esigenze…Tornato dalle vacanze e già la prima inc……… dopo nemmeno 30 min….

        1. Sempre per informazione ecco cosa mi sono trovato evidenziato su una comunicazione per la scelta delle date per effettuare il parallelo di un impianto: “Si evidenzia inoltre che, per eventuali esigenze di conduzione della rete
          elettrica, potrà esserLe richiesto di modificare le soglie di frequenza impostate
          nel Sistema di Protezione di Interfaccia, integrato o no nell’inverter, anche dopo
          l’attivazione dell’impianto di produzione in oggetto”…..La cosa mi ha fatto accapponare la pelle….

        2. Fabio quella è roba da ridere, ti hanno detto che ti allacciano e poi con calma magari ti chiedono di variare le soglie di frequenza, ad altri invece hanno detto che allacciano solo dopo che ha modificato le soglie 😉 Resta il fatto che stanno delirando 🙁

          1. Stefano mi stanno succedendo cose dell’altro mondo…1) Un distaccamento Enel mi rifuta l’allaccio perchè il print screen dell’autotest aurora per loro non significa che l’SPI è integrato nell’inverter, gli faccio notare che c’è un’autodichiarazione del costruttore, al che mi chiedono i nominativi dei loro colleghi che, già in precedenza, mi hanno allacciato altri impianti..2)Mi comunicano che, fintanto che non invio l’allegato A aggiornato, con l’indicazione del comando locale basso, non mi allacciano l’impianto. Il giorno dopo mi telefonano e mi dico di scegliere quale data preferisco per l’allaccio…
            E’ sempre un piacere lavorare con la sicurezza di quello che si fa e di quello che ti aspetta…

      1. Ciao Fabio, non sanno nemmeno più loro cosa stanno facendo……..quello che hai scritto è allucinante, ogni giorno ne sento una nuova, adesso la storia dell’interfaccia integrata nell’inverter 🙂
        L’importante è che ti allaccino, perchè molti perderanno il Quinto Conto Energia per una virgola 🙁

  4. sig. Stefano ho acquistato due inverter power one 3.6 non trovo nessuno che mi da un’ informazione dove poter trovare un cavetto per configurarli
    Saluti albino gaias

    1. Ciao Albino, serve un cavetto (o due, non mi ricordo) e due convertitori. Domani contatto una persona con la quale abbiamo configurato qualche inverter e ti so dire ;-). Però il cavetto è necessario per modificare e caricare nuovi firmware, i parametri li puoi modificare dall’inverter nel menu avanzato, serve solo la password a 6 cifre. Se ti serve quella mandami una mail a moc.aigreneswen@ofni 😉

  5. Ciao albino serve il programmer kit costituito da 2 convertitori che ti permettono di far comunicare il pc con inverter tramite porta rs485 e poi il software aurora per l’inverter da aggiornare.
    In che regione e’ l’impianto?

  6. Io a bolotana,l’ allaccio era previsto per venerdì ma tutto salta, perché, non posso produrre le foto dell’auto test

  7. Ciao Stefano che tu sappia, potevano essere commercializzati degli inverter in data 14 agosto 2012 non conformi alla normativa in vigore a tale data
    Grazie albino e scusami per il Tu

    1. Ciao Albino, secondo me NO. A meno che il venditore non ti avvertiva, e ti confermava la possibilità di aggiornare. Di fsatto se non ti ha detto nulla ti ha venduto un prodotto inutilizzabile (che poi fosse aggiornabile è un altro discorso, ma almeno te lo doveva dire).

  8. Non ci sono a disposizione schede interfaccia di rete per impianti superiori a 6 kW . Eppure stanno allaccia ndo impianti ..

    Possono allacciarli, lasciarli spenti e successivamente inserire la scheda interfaccia durante rete?

    1. Purtroppo non si può allacciare senza interfaccia, nel regolamento di esercizi odichiari che c’è, e devi allegare il report dlela prova strumentale. Chi sta allacciando le avrà comprate prima, negli ultimi due mesi ne sono state vendute a migliaia.

  9. Gentile Stefano Caproni,
    Mi hanno installato un 20 kW. Il problema sta nel fatto che la scheda di interfaccia installata é difettosa e non ne hanno altre a disposizione in quanto introvabili sul mercato. Venerdì esce l’ENEL per l’allacciamento. Cosa succederà? Possono allacciare lo stesso?

    1. Ciao Flavio, se esce Enel vuol dire che è tutto a posto, avete inviato il reporto della prova ? Enel dovrebbe uscire solo se c’è la prova della SPI. Fammi sapere

  10. Ciò Matteo sono riuscito a procurarmi il Kit a Quartu, presso il rivenditore power one tutto fotovoltaico,ho fatto la riconfigurazione e ho mandato tutto a Enel. Tutto ok, forse mi allacciano domani.
    Comunque grazie per la disponibilità se vieni a bolotana passa a trovarmi in via stazione 117 , oppure chiedi mi conoscono quasi tutti
    Di nuovo saluti e grazie

  11. Ciao Stefano,
    sto compilando un regolamento di esercizio per un impianto da 99 in bt. la famosa tabella delle regolazioni…le foto degli autotest si allegano ??? dammi una mano a complilarla please. L’inverter è un 100k della gefran Grazie

    1. Ciao Daniela, come faccio a darti una mano a compilarla ? L’impianto da 99kW ha l’interfaccia esterna, e occorre fare la verifica in campo e compilare il regolemento di esercizio con i tempi rilevati dalla verifica stessa che va allegata al regolamento di esercizio. Non devi fare autotest degli inverter, ma appunto la verifica in campo della protezione di interfaccia.

    2. Daniela perdonami la schiettezza, ma assumersi l’incarico professionale senza avere le competenze per svolgerlo e’ de dentologicamente scorretto.
      Un conto e’ avere un dubbio….. ed allora tra colleghi ci si da una mano….. Ma non avere idea di quello che si deve fare e’ imperdonabile.
      Scusa se rispondo a te ….. in questo modo….
      ma è’ un osservazione che faccio a tutti quelli che invece che dare un contributo cercano scorciatoie per sbrigare il proprio lavoro senza avere le adeguate nozioni tecniche.

  12. Ragazzi il problema è che il regolamento è completamente cambiato ed enel non sa mai che strada percorrere. Chiedere un aiuto non è un reato in fondo i forum servono anche a questo.
    Grazie comunque per l’aiuto

    1. Ciao Daniela, il regolamento sarà cambiato, ma le CEI 0-21 no, e sono loro che ormai da mesi hanno definito che per impianti sopra i 6kW occorre verifica in campo dell’interfaccia e non autotest.
      In ogni caso come vedi l’aiuto arriva. Devi chiamare un verificatore, farti verificare l’interfaccia, allegare al regolamento di esercizio il report della verifica. Sul verbale della verifica ci saranno tutti i dati che ti servono per compilare il regolamento stesso.

    2. Hai confermato il mio dubbio …..
      Non è enel che ti deve indicare la strada ma le norme tecniche.
      Nel tuo caso la CEI 0-21 che regolamenta per entrambi produttore e distributore le regole da seguire per la connessione.
      Nel ns. settore ….. “impiantistico” occorre essere sempre aggiornati e per farlo occorre spendere del tempo e quindi denaro……
      Infatti alcuni per redigere una pratica prendono poche centinaia di euro altri invece vengono definiti troppo cari….. spero di essermi spiegato.
      Tra professionisti non è prevista la concorrenza sleale!!!!
      Chi non ha le dovute competenze e si assume l’incarico ugualmente stra violando il codice deontologico che tutti gli ordini o collegi professionali hanno.
      Occorrerebbe rileggerselo!!!!
      Altrimenti è la fiera dei dilettanti allo sbaraglio

      1. Su questo discorso concordo con Matteo (senza riferimenti a Daniela o ad altri, è una considerazione generale).
        Se un professionista costa caro, spesso il motivo c’è 😉 E viceversa 😉

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