I moduli Bisol reggono l’impatto con il maltempo dell’est Europa

Le pessime condizioni meteo delle ultime settimane nell’est Europa, hanno messo a dura prova anche gli impianti fotovoltaici ed in particolare i pannelli, esposti alle intemperie, ai forti venti e ad un peso non indifferente causato dalle abbondanti nevicate. Molti pannelli di altrettanti produttori si sono comportati benissimo sotto questo aspetto, ed in questo caso parliamo dei moduli della Slovena Bisol in quanto abbiamo avuto la possibilità di utilizzarli e di conoscerli, e non possiamo che elogiarne le caratteristiche tecniche e prestazionali, oltre al fatto che sono prodotti in eruropa (assemblaggio, laminazione e test come previsto dalla guida del GSE) e quindi permettono di realizzare impianti con tariffa premio dle 10%.

I forti venti di bora che hanno caratterizzato il sud-est dell’Europa non hanno avuto alcun effetto negativo o dannoso sugli impianti FV con moduli fotovoltaici e sottostrutture BISOL. BISOL Group sottolinea l’importanza di considerare le zone climatiche sfavorevoli durante l’installazione di un impianto fotovoltaico.

Le condizioni meteorologiche estreme nell’Europa centrale e sud-orientale e nei Balcani hanno causato molti problemi nelle scorse settimane. Dato che i venti forti hanno danneggiato molti impianti fotovoltaici, BISOL Group sottolinea l’importanza di selezionare solo componenti di alta qualità per gli impianti fotovoltaici tenendo in considerazione le condizioni climatiche locali e altre caratteristiche. Il direttore del Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di BISOL Group, il dottor Gregor Černivec, afferma: “Quando si installano impianti fotovoltaici in aree con forti venti l’installatore deve ridurre al minimo i potenziali danni tenendo in considerazione tutte le circostanze note. I progettisti BISOL tengono conto della tipologia di tetto, dei carichi di vento e dell’ambiente statico in cui l’impianto FV deve essere installato.”

I test hanno dimostrato che i moduli fotovoltaici di qualità superiore BISOL sopportano varie condizioni climatiche estreme. Possono tollerare raffiche di vento fino a 200 km/h e sono resistenti a una caduta perpendicolare di grandine con 25 mm di diametro che cade ad una velocità di 83 km/h sul modulo. Ogni modulo è approvato per carichi meccanici di 900 chilogrammi a breve termine e normalmente può sostenere un peso fino a 400 chilogrammi.

Una sottostruttura solida e di alta qualità è anche fondamentale per la resistenza nel tempo e le prestazioni di un impianto fotovoltaico. Un vasto assortimento di sottostrutture innovative BISOL in alluminio e polietilene permette agli investitori di scegliere una soluzione estremamente sofisticata, resistente ed estetica per i propri investimenti. I supporti in plastica BISOL sono appropriati per tetti piani e sono ideali per la realizzazione di una struttura aerodinamica senza perforare il tetto. Le sottostrutture in alluminio possono essere utilizzate per diversi tipi di tetti in quanto possono seguire l’andamento del tetto e i moduli FV possono essere collocati con l’angolazione giusta per un orientamento ottimale dell’impianto fotovoltaico. “Quando si installa una struttura ad L in zona con venti forti, è raccomandabile che la struttura aderisca in maniera più solida e venga installato un paravento appositamente progettato”, aggiunge Černivec.

Sul sito web Bisol potete valutare con i vostri occhi le qualità tecniche e prestazionali dei moduli Bisol consultando le schede teccniche dei prodotti, tra le quali la tolleranza solo positiva, una NOCT di 44°,  e ora abbiamo anche la certezza che la resistenza meccanica non è da meno.

Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

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