Le protezioni di interfaccia conformi alla norma CEI 0-21 per connessioni BT scarseggiano

Con l’entrata in vigore delle Norma CEI 0-21, la connessione di impianti di potenza superiore a 6kW deve essere realizzata tramite inverter conformi e protezioni di interfaccia esterne. In previsione degli allacciamenti dei prossimi mesi (prima dell’entrata in vigore del Quinto Conto Energia si prevede un’impennata delle connessioni di impianti fotovoltaici) il mercato dovrà rispondere a richieste corpose di dispositivi di interfaccia. Tutto ciò anche in considerazione dei problemi che riguardano gli impianti oltre i 6kW (leggi l’approfondimento) che non sono stati connessi entro il 30 giugno per vari motivi, ma che erano stati progettati per essere connessi entro tale data, quindi spesso già costruiti con inverter non conformi e, quelli oltre i 6kW, senza protezione di interfaccia (e che ora dovranno procurarsela).

Facciamo notare che al momento sono solo 4 i dispositivi che potranno essere connessi, e che hanno o stanno preparando i certificati, e che le aziende produttrici non hanno tra l’altro dato grosse disponibilità per la fornitura in tempi brevi (anche se qualche lettore ci ha informato che Lovato sta inviando ai distributori parecchie interfacce, anche se le stesse pare siano già state prenotate). Ecco le protezioni di interfaccia conformi:

Beghelli SPA, art. 15320, firmware 2.0
Lovato Electric, art. PMVF20, firmware WM400A0208
Lovato Electric, art. PMVF20 D048, firmware WM400A0208
Microelettrica Scientifica SPA, MC 3V-CEI, firmware 1111.37.01.A o successive

Chi si trovi nelle condizioni di dover reperire una protezione di interfaccia esterna, meglio che si metta subito alla ricerca, o che la ordini in quanto nei prossimi giorni (settimane) potrebbe esserci una richiesta molto alta con una conseguente disponibilità in tempi lunghi. Sicuramente a breve anche altri produttori (Thytronic ? ABB ?) metteranno a disposizione dei clienti alre soluzioni BT conformi alle CEI 0-21 permettendo una più ampia disponibilità sul mercato.

Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

16 commenti a “Le protezioni di interfaccia conformi alla norma CEI 0-21 per connessioni BT scarseggiano

  1. L’unico commento può essere solo VERGOGNA! ma come si fa, nella situazione in cui si trova il paese, l’unico settore che andava un pò meglio questi signori lo hanno bloccato.
    Commettendo dal mio punto di vista anche un illecito, infatti anche gli impianti progettati e terminati entro il 30 giugno sono chiaramente progettati secondo la norma vigente in quel momento, cosa cavolo c’entra la data di connessione che non dipende ne dal progettista, ne dall’installatore ma solo ed esclusivamente da ENEL!!!

    1. Sono d’accordo con te Marco, la data di entrata in esercizio è una buffonata, se tu progetti un impianto e lo finisci, dovresti poter certificare che hai finito e in quel momento hai seguito le normative in vigore 🙁

  2. Buongiorno a tutti, Stefano innanzi tutto volevo complimentarmi per l’ ottimo grado di preparazione in materia, nonostante le norme cercano di confondere e dare soggettive interpretazioni, proprio per questo ieri confrontandomi con un istallatore egli sosteneva (in merito a una sua interpretazione) che se un impianto e < di 20Kw e costituito da 3 inverter protetti separatamente, ognuno di essi con il proprio "DGL", secondo la cei 0-21 possono essere connessi alla rete mediante il PI interno chiaramente con caratteristiche e setting rispondenti alla norma (es. telescatto ecc).Mi chiedevo e un interpretazione valida?

  3. scusate piero e stefano se dico cialtronerie ma sono inesperto.
    io ho l impianto 17.25kwp con 3 inverter aurora power one PVI 6000-TL-OUTD aggiornati alla cei 0-21, in questo caso posso evitare la protezione d interfaccia esterna ed usare quella interna?

    chiedo xche non so cosa significa inverter protetti separatamente, ognuno di essi con il proprio “DGL”

    per la protezione d interfaccia ne ho una in consegna il 6 agosto dall installatore e posso anche ordinarne un altra con consegna tra il 1 agosto e il 10 agosto, cosa dici stefano meglio ordinare da tutti e due dovesse esserci un ulteriore ritardo su quella del 6 agosto?mi sembra di capire che tanto anche se dovessi averne una in piu l installatore la ripiazza subito (mio punto di vista..meglio il 4 conto anche a costo di pagare l interfaccia due volte)

    grazie mille e compliemnti per la competenza

    1. Ciao Stefano, viene definito dalla CEI 0-21 DGL il dispositivo generale di linea. Non c’entra nulla con l’interfaccia. Oltre i 6kW è SEMPRE necessaria protezione di interfaccia esterna. Lo dice la CEI 0-21 articolo 8.6.2 😉

  4. le interfaccie sono arrivate oggi all installatore ma ancora non si è definito se fare la prova rele con una ditta esterna o come per poi mandare chiusura lavori

    come funziona questa procedura?ci sono scappatoie per andare veloci?

    1. Scappatoie non ce ne dovrebbero essere. La prova va fatta. L’unica cosa che puoi fare è inviare il regolamento di esercizio e la fine lavori, senza il report e il file della prova. Poi vedi cosa ti dicono. Magari Enel non ti chiede le “prove” della prova 😉
      Scusa il gioco di parole.

  5. Ciao sai se questo dispositivo di interfaccia della tele mod.G2FW50HzYFA02-Italia e’ compatibile con la cei 0-21 sono quelli che da’ enphase e se va bene per un impianto trifase?grazie

    1. Mi pare che sia la vecchia protezione di interfaccia conforme ancora alle DK di Enel. In ogni caso per i sistemi trifase va bene, ma non è conforme di sicuro alla CEI 0-21, ha solo i controlli di frequenza (min-max) e tensione (min-max). Manca tutto il resto 😉

  6. Ciao Stefano,
    un impianto con potenza 6,1 kW necessita di interfaccia esterna anche se l’inverter è da 6 kW?

    La CEI 0-21 non mi sembra chiarissima al riguardo.
    Cosa ne pensi?

    1. Scusa, ho letto male. Tu hai scritto che la norma non è chiara, invece secondo me è chiara.
      ————-
      3.47
      Potenza nominale
      Potenza apparente massima a cui un generatore elettrico o un trasformatore possono funzionare con continuità in condizioni specificate (kVA).
      Per generatori tradizionali ed eolici, come potenza nominale può essere indicata la potenza attiva del gruppo di generazione a cosφ nominale (turbina, convertitore, ecc.) (kW).
      Nel caso di generatori FV, la potenza attiva massima erogabile è limitata dalla potenza nominale dell’inverter, qualora questa sia minore della somma delle potenze STC dei moduli FV.

  7. La norma parla di potenza massima erogabile, questo mi ha confuso.
    Sarebbe bastato, secondo me, dire che la potenza nominale è il valore più basso tra la potenza dei moduli e quella dellinverter.

    In ogni caso mi hai risolto il dubbio che avevo, grazie 😉
    Gabriele

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