Nonostante le indicazioni di AEEG Enel continua a chiedere prova in campo per gli impianti MT

Allacciare un impianto di produzione ormai è un incubo, tra delibere e allegati, soglie restrittive e soglie permissive, dichiarazioni sostitutive e foto di autotest non se ne può più. E’ diventata una via crucis, o forse peggio. In BT la frittata è completa, con i produttori che inviano inverter tarati come da Allegato A70 al codice di rete (con frequenza in soglia permissiva 47,5-51,5) mentre la CEI 0-21 ed Enel chiedono di tarare gli inverter in soglia restrittiva (49,5-50,5 altrimenti non ti allacciano). Non tutti sono pratici, e molti spendono anche dei quattrini per farsi riconfigurare l’inverter.

Ma lasciamo perdere gli impianti in BT (ne abbiamo già parlato qua), e passiamo agli impianti MT. La delibera AEEG 84/2012, l’allegato A70 di Terna e la norma CEI 0-16, non prescrivono alcuna prova in campo del dispositivo di protezione di interfaccia (SPI). Nel caso di impianti che entrano in esercizio nel periodo 1 aprile 2012 31 dicembre 2012, come previsto nell’articolo 4.2 lettera a), non sono richieste prove ma è sufficiente inviare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dal costruttore del sistema di protezione che attesti quali delle prescrizioni richieste dall’articolo 4.1 della medesima delibera sono soddisfatte dalla protezione di interfaccia.

Un nostro lettore ha inviato una lettera di richiesta chiarimenti all’AEEG la quale ha risposto con la nota protocollo 0019485 inviata per conoscenza anche al CEI e ad Enel. Nella nota AEEG ribadisce che nessuna norma prescrive la prova in campo del dispositivo di protezione di interfaccia, ma Enel non ci sente, e nel regolamento di esercizio MT con l’allegato K continua a chiedere la prova in campo del dispositivo di interfaccia, continuando a creare confusione tra gli addetti del settore. Potete scaricare qua il regolamento di esercizio MT (scaricato ieri 7 agosto 2012 dal portale Enel).

Quindi cosa vogliamo fare ? Eliminiamo la richiesta della prova in campo per gli impianti connessi in MT o no ? Non basta una nota dell’AEEG per rimediare ? Il nostro lettore Matteo ha di nuovo sollecitato Enel (informando contestualmente anche AEEG) chiedendo la rimozione o la modifica dell’allegato K. Per quanto riguarda tutto il resto, ci pare che qua si deroghi solo e sempre a favore del distributore (Enel) e mai a favore del produttore (interfacce BT CEI 0-21). Il tutto è una sorta di ricatto, in un mercato dove se vogliamo allacciare un impianto non possiamo scegliere e abbiamo solo un referente (che tra l’altro a quanto pare, come da nota AEEG allegata,  non ha tempo di leggere le note dell’AEEG e gli Allegati di Terna).

Clicca qua per scaricare la nota con la quale AEEG ha comunicato a Enel che la prova in campo per impianti connessi in MT non è prevista.

Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

27 commenti a “Nonostante le indicazioni di AEEG Enel continua a chiedere prova in campo per gli impianti MT

  1. Stefano buongiorno, comunque per i rele’d’interfaccia distribuiti da Fabbi necessitano la prova da inviare a Enel?Grazie saluti

    1. Come ti ha risposto Matteo NO per MT e SI per BT.
      Ricordate che gli impianti allacciati all’impianto BT dell’utente connesso alla rete Mt di Enel, sono soggetti a CEI 0-21 sino a 30kW

  2. Buongiorno Stefano, ti avevo scritto in un altro post lamentando di avere avuto un kit adeguamento all’allegato A70 ad un prezzo decisamente elevato. Bene, quel kit era per un impianto MT, che se Dio vuole allaccio dopodomani. Alla luce di questo articolo mi ritengo fortunato che ENEL abbia dato il nulla osta senza richiedere l’evidenza dell prove sul campo (che abbiamo fatto ma ancora non abbiamo documentato).Sarebbe stato l’ennesimo abuso su un impianto i cui lavori sono conclusi dal 1° Marzo e che a causa di sta delibera allacciamo roa, 5 mesi dopo.

    1. Ciao Giorgio, adesso grazie al nostro lettore Matteo, se Enel chiede la prova in campo per impianti in MT, basta non farla e allegare la lettere dell’AEEG, cedo che possano dire poco 😉
      Sul tuo impianto finito a marzo e in allaccio ad agosto è una vergogna !!!!!!!!

  3. Ciao Stefano,
    a proposito degli adeguamenti MT impianti esistenti all’allegato A70. ENEL manda una lettera con le tarature (allegato D) ove sono indicati due tempi: tempo di intervento (basso) e tempo di apertura DDI.
    Ora noi nell’Allegato A dobbiamo indicare il “tempo prescritto” ed il “tempo impostato”.
    Il tempo prescritto immagino sia prescritto nell’allegato D, ma qual è? Somma dei due?
    Il tempo impostato invece immagino sia semplicemente quello impostato appunto nella SPI. Corretto?
    Poi con la cassetta di prova relé cosa si verificherà?

    Grazie e saluti a tutti

    1. Ciao Matteo, fermo restando che non sono in ufficio quindi non posso guardare bene, nel mio adeguamento ho messo in entrambe le caselle il tempo comprensivo del tempo di apertura del DDI.
      Con la cassetta Enel ti chiede di verificare i tempi comprensivi del tempo di apertura del DDI, ovvero il tempo che intercorre dal momento in cui si rileva l’anomalia, al momento in cui il DDI si apre.

  4. Grazie Stefano,
    in definitiva tu mandi l’allegato A con le due colonne ricopiando i “tempi di apertura del DDI” indicati da ENEL in allegato D? corretto?
    Alleghi anche il report da cassetta relé?
    Mi sfugge però cosa serva il report a questo punto, se i valori non vengono inseriti in colonna…

    1. Esatto.
      In teoria nessuna norma chiede la prova con cassetta, ma Enel ti dice di verificare i tempi, in pratica gli dici che rispetti i tempi indicati, non è obbligatorio che gli dici i tempi di intervento. Almeno io l’ho capita così. Di certo se fai il test con lo strumento e indichi i tempi rilevati è ancora meglio.

  5. “indichi i tempi rilevati”, intendi indicare i tempi misurati nella colonna “tempi impostati” dell’allegato A.
    Però nel mio caso questi sono solamente i tempi rilevati sul relé non comprensivi dell’apertura anche dell’interfaccia.

    1. Scusa mi sono sabgliato, rispondiamo alla tabella altrimenti non ne veniamo più fuori. Nella tabella ti vengono chiesti i tempi prescritti (dati che ti fornisce enel) e i tempi impostati (quelli di enel o inferiori). Quindi nella colonna tempi prescritti metti i tempi che ti ha comunicto Enel, in quella dei tempi impostati quelli che hai impostato nel relè (comprensivi del tempo di intervento del DDI). Quindi se enel ti chiede 0.3s e il DDI apre in 0,1s il tempo impostato sulla SPI dovrà essere 0.2s
      Poi dovrai verificare che il DDi si apra in 0,3s con cassetta 😉

  6. tempi prescritti All.to A – > tempo di intervento DDI (all.to D)

    tempi impostati All.to A -> tempo configurato nel relé.

    esempio 59.S2
    All.to D (tempo intervento DDI) : 0,3 sec -> All.to A colonna tempo prescritto 0,3 sec
    All.to A vado ad inserire : 0,2 sec (impostato sul relé). Misurato da cassetta relé 0,2011

  7. Scusa Matteo ma comincio a perdermi.
    Nell’allegato A Enel ti dice in quanto tempo deve scattare la SPI e in quanto tempo deve aprire il DDI, e fino a qua direi che non ci sono dubbi.
    Nell’allegato D metti nella colonna del tempo prescritto quello che ti ha scritto Enel (tempo di intervento del DDI) e nella colonna del tempo impostato il tempo impostato sulla SPI cui aggiungi il tempo di apertura del DDI.
    Nell’allegato A non ci sono tempi impostati, nell’allegato A ci sono solo tempi prescritti (ovvero il piano di taratura della SPI).
    ———–
    Allegato A tenmpo di intervento SPI = dato fornito da enel
    Allegato A tenmpo di intervento DDI = dato fornito da Enel

    Allegato D = tempo prescritto da Enel (tempo intervento DDI)
    Allegato D = tempo impostato (tempo impostato su SPI + tempo apertura DDI)
    ———–
    Con la cassetta verifichi che il DDI apra nel tempo prescritto in allegato A da Enel e che tu hai impostato e indicato in allegato D

  8. Ciao Stefano ti faccio un esempio per meglio comprendere, tutto la trafila di prima.
    fonte ALLEGATO D (dati richiesti da ENEL): piano di taratura del SPI
    minima tensione 27.S1, soglia di intervento 0,7 Vn

    – tempo di intervento: 0,3 sec
    – tempo di apertura DDI (circuito di comando tramite bobina a mancanza di tensione): 0,37 sec.

    A questo punto se seguo il tuo ragionamento dovrò mettere in allegato B:
    – tempo prescritto: 0,37 sec
    – tempo impostato: 0,37 sec?

    puoi correggere il mio esempio con valori numerici?
    grazie e buon anno

    1. Può darsi che abbia scritto delle castronate, non sarebbe la prima volta e nemmeno l’ultima. Però non capisco cosa sia l’allegato D (ho sempr econsegnato, ultimo la settimana scorsa, addendum tecnico allegato J, allegato K, regolamento di esercizio).
      Per quanto riguarda il tempo del tuo DDI forse volevi scrivere 0,037sec
      ——-
      Esempio
      Soglia 27.S1

      Tempo richiesto da Enel ≤0.3sec
      Tempo intervento DDI = 0.037sec

      Allegato K
      Tempo prescritto ≤0.3sec
      Tempo impostato 0,25sec (esempio)

      A volte Enel mi da degli allegati K con anche la colonna tempo intervento, in quel caso:
      Tempo prescritto ≤0.3sec
      Tempo impostato 0,25sec (esempio)
      Tempo intervento 0,287sec
      —————
      Ti allego l’ultimo Allegato K compilato
      —————
      https://newsenergia.com/wp-content/uploads/2013/01/Pagine-da-Allegato-K.pdf

      1. come posso fare per inviarti l’allegato D così ci capiamo definitivamente? si tratta di un adeguamento all’allegato A70

  9. L’allegato D della comunicazione enel ai clienti per l’adeguamento ad allegato A70 è il piano di taratura del SPI richiesto. E’ il penultimo foglio della lettera enel

    1. Vero, grazie Massimo.
      Ormai sto fondendo, sto cercando di capacitarmi della delibera 562/2012, sto riscrivendo la 84/2012 inserendo tutte le modifiche della 562 e i richiami alla CEI 0-16.
      Chi scrive ste delibere usa roba buona 🙁

  10. Vorrei segnalarvi che i vari distributori di zona fanno gran confusione in merito alla denominazione degli allegati…..
    L’allegato D fa riferimento ai regolamenti di esercizio in BT infatti richiede i tempi di intervento rilevati in quanto normati da CEI 0-21.
    Per quanto riguarda la MT l’allegato a cui occorre fare riferimento e’ il K ….infatti non sono richiesti i tempi rilevati ….. ma solo impostati nella PI.
    Comunque domani saremo in grado di dare maggiori dettagli circa le ultime delibere della AEEG e la CEI 0-16 III ed.

  11. Perdonatemi la puntigliosita’, solo una precisazione per regolamento esercizio BT:
    “a) Allegato A: Dichiarazione di conformità e verifica dell’impianto di produzione e sistema di protezione di interfaccia ai sensi della delibera 84/2012/R/EEL”,
    dichiarazione quindi prevista da Aeeg, di verifiche e regolazioni contenente appunto la tabella con soglie e tempi impostati e rilevati sui Spi.
    “d) Allegato D: Addendum tecnico al regolamento di esercizio BT”, dove vengono indicati marca modello fw dell’inverter e/o Spi ecc.
    Ciao a tutti

  12. Buonasera Stefano,
    vorei sapere se è “normale” che ad un impianto di 100Kw allacciato in MTe in funzione dal 2011 si chieda l’adeguamento dell’allegato A.70 entro il 31 Marzo… intervento per il quale dovrei spendere circa €.9.000.
    Ma è legale? e il prezzo è giusto??
    Grazie

    1. Ciao Roberto, è richiesto dalla delibera 84/2012 uscita a marzo 2011 (errore si tratta del 2012).
      Sono interventi di retrofit per gli impianti già connessi, se l’adeguamento veniva fatto entro tempi brevi, erano previsti indennizzi sino a 5.000 euro.
      Sul costo, ci sono circa 5-6.000 euro di materiale, tra manodopera e tutto ilresto i 9.000 ci possono stare, anche se ho visto di meglio 😉
      (ovviamente dipende anche dall’intervento, ci sono interventi più difficili e altri più semplici).

  13. Grazie molto,
    quindi è normale… ma avendo io fatto la cabina elettrica MT Nuova in data Giugno 2011, quindi l’impresa avrebbe dovuto adeguarmi la cabina già all’epoca, visto che la direttiva era già in uso… giusto??
    Buona serata.

    1. Scusami Roberto, ho scritto 2011, ma in realtà la delibera (come si nota dal nome) è del 2012. Sorry 😉

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