Fotovoltaico: le regole applicative del GSE vanno sempre oltre il Conto Energia

La lettura del Quinto Conto Energia dovrebbe portarci alla comprensione dei meccanismi di incentivazione, di quali soggetti e quali impianti possono accedere alle tariffe incetivanti e come gli stessi impianti si suddividono al fine di capire quale tariffa riceveranno.

Alla fine della lettura potremmo anche aver tutto chiaro, ma dovremo ancora fare i conti con le regole applicative. Le regole applicative, in quanto tali, sono semplicemente le spiegazioni e le delucidazioni che il GSE fornisce ai produttori. Molte volte però le regole applicative stravolgono completamente le indicazioni del conto energia, o meglio aggiungono clausole e cavilli che di fatto cambiano le indicazioni del decreto.

Senza tediarvi con ulteriori considerazioni possiamo fare un esempio molto semplice, sul quale ci direte se siete d’accordo o se abbiamo capito male. Parliamo delle pensiline, che ferme restando le definizioni dei commi 1-7 del DM 6 agosto 2010, secondo il Quinto Conto Energia sono incentivabili. Infatti ci pare che l’articolo 7 comma 8 al punto C parli di  impianti realizzati su pergole, serre, fabbricati rurali, edifici a destinazione produttiva non soggetti all’obbligo di certificazione energetica, barriere acustiche, tettoie e pensiline. Quindi le pensiline sono tra gli impianti incentivabili. Non sono impianti su edificio, quindi se i moduli sono elementi costruttivi della pensilina, hanno diritto alla tariffa media tra impianti su edificio e impianti a terra, altrimenti sembra evidente che possano ottenere la tariffa altri impianti. Non ci pare che in alcun altro punto del decreto si dica che se i moduli non sono elementi strutturali della pensilina, non si abbia diritto alla tariffa incentivante, il decreto nell’articolo 7 comma 8 dice che le pensiline sono tra gli impianti incentivabili e che se i moduli sono elementi costruttivi si ha diritto alla tariffa media.

Ma le regole applicative, oltre a confermare la tariffa media in caso i moduli siano elementi costruttivi della pensilina, escludono in caso contrario la possibilità di ottenere incentivi. Infatti nella definizione di altri impianti le regole applicative sono categoriche, ed infatti aggiungono (negli ormai famosi riquadrini verdi) che gli impianti realizzati su serre, pergole, barriere acustiche, tettoie e pensiline, che non rispettano i requisiti previsti dal Decreto per la specifica tipologia, non hanno diritto agli incentivi, a meno che non abbiano conseguito il titolo autorizzativo entro l’11 luglio 2012.

Ci pare quindi che le regole applicative siano quasi una “propaggine”  del decreto, in quanto stabiliscono termini e regole che vanno oltre il decreto stesso, e che non si limitano a commentare, descrivere, e spiegare. Fateci sapere come la pensate, ma ricordatevi di leggere bene le regole applicative prima di programmare un impianto, spesso quanto sembra fattibile leggendo il decreto, viene invece escluso dalle regole applicative.

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Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

23 commenti a “Fotovoltaico: le regole applicative del GSE vanno sempre oltre il Conto Energia

  1. Ho un caso analogo e non so come o se procedere ve lo espongo:
    Pergolato accatastato come edifico ad uso autorimessa con addirittura tegole nella copertura.
    Mi viene chiesto di realizzare un impianto sulla struttura in oggetto…..i pannelli non sono e evidentemente parte strutturale in quanto che ci siano o meno non cambia nulla.
    Come interpretare ciò?
    Grazie

  2. Matteo il mio problema non e’ tanto quello che sia su edifico ma che sia incentivabile come sottolinea Stefano sembra. Che se i moduli non sono elementi strutturali del pergolato, che ne mio caso non lo sono sembra che non solo non percepisca la tariffa media ma sembra che non ne abbia proprio diritto….e non e’ un problema da poco.
    Correggetemi se sbaglio o se avete dei riscontri differenti.
    Grazie

  3. Scusa ma se hai detto che accatastato come edificio??????
    Che ci sono le tegole sopra…..come fai a chiamarlo pergolato?
    Il pergolato e’ una struttura costituita da travi ed arcuare ci di solito in legno che non hanno nulla a copertura……, senza muri o strutture perimetrali e di altezza nel punto più basso superiore a 2 m.
    Se il tuo e’ un garage chiuso fa parte di una pertinenza dell’ edificio e quindi e’ un edificio.

  4. Probabilmente mi sono spigato male, e’ utilizzato come garage ma ha solo due lati chiusi. Le tegole sopra le ha fatte mettere il produttore perché a lui piaceva così ma la struttura e ‘ tutta in legno ho detto pergolato ma la definizione corretta forse e’ tettoia.
    L.altezza e’ superiore ai 2 metri….

    1. Il Decreto classifica gli impianti fotovoltaici prevedendo la distinzione tariffaria tra due tipologie di intervento:
      gli impianti fotovoltaici “sugli edifici”, installati in conformità alle modalità di posizionamento indicate nell’Allegato 2 del Decreto e dettagliatamente illustrate nell’Appendice C al presente Documento;
      gli “altri impianti fotovoltaici”, ovvero tutti gli impianti fotovoltaici non ricadenti nella precedente tipologia, ivi inclusi gli impianti a terra (per le limitazioni per gli impianti installati a terra su aree agricole vedi par. 1.4).

      Nella situazione in cui ti trovi non ricadi in nessuna delle 2.
      Soluzioni:
      o chiudi tutto ed diventa un vero garage !!!!
      Oppure fai rinunciare alle tegole e metti i pannelli a copertura!!!

  5. Ciao Alberto, confermo quanto dice Matteo, il pergolato (vedere definizione dell’art. 20, commi 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 del Decreto 6 agosto 2010) può ricevere una tariffa media se i moduli sono elementi costruttivi, altrimenti non può essere incentivato. Non è infatti un edificio, e non è compreso della categoria altri impianti. Infatti alle regole applicative capitolo 4.1.3 si legge “…..gli impianti realizzati su serre, pergole, barriere acustiche, tettoie e pensiline, che non rispettano i requisiti previsti dal Decreto per la specifica tipologia, non hanno diritto agli incentivi, a meno che non abbiano conseguito il titolo autorizzativo entro l’11 luglio 2012……”

  6. Salve Stefano, sto inserendo una richiesta di tariffa incentivante (è la prima volta) per un impianto fotovoltaico da 4 kW, inserito su un gazebo su un terrazzo e vorrei sapere quale voce devo selezionare, tra queste:

    a) Impianto fotovoltaico su edificio (SI/NO);
    b) Impianto fotovoltaico su edificio sul quale è operata la completa sostituzione dell’eternit o dell’amianto mediante i moduli fotovoltaici (SI/NO);
    c) Impianto fotovoltaico realizzato su un fabbricato ubicato nelle zone colpite dal sisma del 20 maggio 2012, distrutto o oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibile totalmente o parzialmente (SI/NO).

    sicuramente ne la “b” ne la “c”, però per la “a” cosa devo mettere “SI” oppure “No”? poichè ribadisco che è la prima volta non capisco se devo mettere “SI” e successivamente si specifica che si tratta di gazebo oppure metto “NO”, come credo, e poi successivamente inserire il tipo preciso di installazione.
    Il punto è che come specifica il decreto questa sarebbe una installazione non su edificio, per questo metterei “NO”, tu che dici? ti è mai capitata una applicazione del genere?

    1. Ciao Fabio.
      Rispondi NO in tutte le opzioni, anche se credo che l’opzione NO al punto a) disattivi in automatico le altre due.
      Nella scheda tecnica verrà poi specificato il tipo di impianto e la sua ubicazione.
      Ti ricordo che l’accesso alle tariffe per impianti su pergole, serre, tettoie e pensiline (tariffa media) è riservato alle strutture i cui moduli fotovoltaici siano elementi strutturali, non è sufficiente appoggiarli sopra una struttura già pronta.

  7. in che senso elementi strutturali? nel senso che devono fungere da copertura? ovvero che senza di essi ci sarebbe solo un telaio e quindi il tutto sarebbe aperto?

    1. Esatto, tipo questo:
      ——————–
      Foto Pensilina
      ——————–
      Ti incollo estratto delle regole applicative
      ———————
      Al fine di ottenere il riconoscimento della tariffa prevista per gli impianti fotovoltaici i cui moduli costituiscono elementi costruttivi (*6) di pergole, serre, tettoie, barriere acustiche e pensiline è necessario allegare alla richiesta di concessione della tariffa incentivante un documento che comprovi la loro effettiva funzione.
      ——
      (*6) I moduli costituiscono elementi costruttivi se la loro eventuale eliminazione compromette la funzione del manufatto realizzato.

  8. ok appunto nel mio caso trattasi di struttura totalmente in ferro la cui copertura è data dai moduli, ovvero levandoli resterebbe un telaio ( pilastri ed elementi trasversali e longitudinali) a cielo aperto.
    qUINDI PER LòA DOMANDA PRECEDENTE MI CONFERMI CHE DEVO METTERE NO ALLA VOCE IMP SU EDIFICIO?

  9. Salve avrei una domanda in merito ad un impianto fotovoltaico condominiale la cui potenza non è ancora decisa, ma sicuramente sarà intorno ai 20 kW, ovvero mi ha chiesto l’amministratore se è possibile attaccare il fotovoltaico, che ripeto sarà condominiale, ognuno anche sulla propria utenza ad esempio ogni fase si va a dividere su due condomini? è possibile farlo anche installando ulteriori contatori all’ingresso di ciascun appartamento in modo anche da contabilizzare l’energia prelevata? io ho risposto che credevo di no ma mi sarei informato…che ne pensate?
    Grazie
    Saluti

  10. Scusate io non ho capito: stando alle regole applicative, che sembra valgano più del decreto se non si vuole finire al TAR, una tettoia con lamiera grecata può prendere incentivo solo se si toglie la lamiera e si lasciano i moduli a vista da sotto, nel senso che se li levo non mi fanno più ombra?
    Grazie e complimenti per il supporto continuo mediante gli articoli!

    1. Ciao Giulio, ormai non c’è più bisogno di cercare di capire che soluzione usare visto che gli incentivi sono finiti. In ogni caso dipende dal conto energia.
      ———————–
      QUARTO CONTO
      Si potevano appoggiare i moduli sulla pensilina, e si prendeva la tariffa altri impianti, oppure utilizzare i moduli come elemento della struttura e prendere la tariffa media
      ———————
      QUINTO CONTO
      O i mduli sono elementi strutturali, e si prende la tariffa del caso su pensilina, oppure niente. In quinto conto non esistevano più gli altri impianti, a meno che non fossero già stati autorizzati prima dell’entrata in vigore dle quinto conto stesso.
      —————
      Fare una pensilina con moduli integrati e anche a tenuta di pioggia non è così complesso e nemmeno troppo costoso.
      Ci sono varie case che producono profilati appositi con guarnizioni a tenuta 😉

  11. Grazie, so benissimo che gli incentivi sono finiti ma ho allacciato l’impianto sulla pensilina a inizio luglio e ora in fase di integrazione mi chiedono proprio foto che documentino l’effettivo tipo di installazione…prima di tirarmi la zappa sui piedi cercavo di capire bene come fare…grazie per le info…!!!!! 😉

    1. Ciao Giulio, scusami se ti ho scritto che gli incentivi sono finiti, non potevo sapere che parlassi di un tuo impianto, pensavo fosse un quesito generico.
      Se hai allacciato l’impianto ad inizio luglio sei in quinto conto energia, e come ti dicevo su pensilina possono ricevere incentivi SOLO impianti con moduli che sono elementi strutturali della stessa pensilina. Chi ti ha seguito le pratiche non lo sapeva ?

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