Grazie a Nissan abbiamo avuto la possibilità di avere per ben 3 giorni la Nissan Leaf, l’auto tutta e solo elettrica di Nissan, la prima al mondo ed anche la più venduta.
Ma partiamo con ordine e permettetemi innanzitutto di ringraziare Nissan Italia (qui Nissan su facebook, qui Nissan su twitter ) per avermi accontentato e grazie al Nissan Center di Agnano (NA) per avermi “prestato” l’auto, perchè non è da tutte le case costruttrici avere un attento servizio di social marketing aperto alla comunicazione, al confronto ed interazione con i clienti Nissan e non (come me).
Terminati i ringraziamenti passiamo all’auto, lunga 4,44 metri alta 1,55mt e larga 1,77mt ed omologata per 5 posti, con a bordo un motore sincrono trifase (brushless) da 80kW con una coppia di ben 280Nm, batterie a litio ferro fosfato, tecnologia nuova rispetto a quelle ormai conosciute da tutti come litio cobalto degli smartphone e notebook (approfondimento sulle batterie LiFePO4 anche dette LFP). L’auto è realizzata con materiali riutilizzabili al 95% ed ha un sistema di recupero dell’energia seppur minimo in frenata o decelerazione. Parlando delle dotazioni l’auto è davvero completa e ha di serie tutto quello che vi potete aspettare da un auto, sia per quanto riguarda l’estetica, che il comfort e la sicurezza, con la particolarità delle luci di posizione a led (approfondiremo questi aspetti nei prossimi giorni). Per prezzi e condizioni di vendita vi rimandiamo al sito ufficiale (clicca qua).
L’auto non passa inosservata, molti sono stati i curiosi che mi fermavano per strada, oppure al semaforo e chiedevano informazioni sull’auto, alcuni pensavano che l’auto fosse silenziosa grazie al sistema start e stop, invece l’auto è sempre in moto, da fermo ha un consumo davvero bassissimo, parliamo di 0,1kwh/Km quindi davvero il minimo necessario a tenere radio accesa, servizi telematici attivi, strumentazione di bordo e fari di posizione che in città sono sempre accesi.
Le prestazioni sono davvero eccezionali, ha un accelerazione da zero a 100 km/h in soli 11 secondi, velocità massima limitata a 145km/h e particolarità di questo motore, è pronto a qualsiasi velocità, detto in parole povere, è monomarcia, quindi dalla partenza alla velocità massima abbiamo una sola unica spinta senza interruzioni o tempistiche di cambio marcia come avviene nelle auto tradizionali a cambio automatico, diciamo che la coppia di 280Nm si sente sopratutto in salita con auto al completo con 5 viaggiatori.
L’estrema silenziosità interna ed esterna sono un grandissimo pregio che si traduce in orecchie e mente rilassate senza il “classico” rumore degli organi meccanici, ma appunto questa silenziosità almeno all’inizio gioca un brutto scherzo, se non si tiene sotto controllo il contachilometri si finisce con il superare i limiti di velocità senza alcun problema, mentre all’esterno, non producendo rumori ed essendoci solo quello minimo impercettibile dell’aderenza dei pneumatici al battistrada, le persone distratte rischiano di essere investite.
L’auto non ha emissioni (manca ovviamente la marmitta) quindi immaginate in garage quando prendete l’auto o al semaforo niente smog, niente nuvole nere che entrano nei polmoni, niente dispersione nell’aria già pesante delle città di ulteriori inquinanti, abbinato poi ad un rumore complessivo nettamente migliore polmoni, testa ed orecchi ringrazieranno ed insieme a loro tutto il corpo funzionerà meglio e chissà, lo stile di vita davvero avrà solo benessere
Immaginate poi la mancanza di’utilizzo di olio e relativo filtro per la lubrificazione, niente filtri della benzina, niente candele (benzina) iniettori (diesel) e tutta la componentistica che diventa inevitabilmente materiale altamente inquinante che deve essere smaltito, immaginate di poterlo inzialmente ridurre, in attesa che si perfezionano le batterie del futuro, le litio aria, che potrebbero finalmente farci abbandonare le auto a combustione, si tratta di evoluzione, come accaduto per i motorini due tempi a miscela, le auto a carburatore o le vecchie tecnologie super inquinanti dei motori.
L’auto può essere ricaricata anche a casa con il contratto da 3.3kWh domestico, ovviamente siccome assorbe 10A, impegna una cospicua parte dei 3.3kw, quindi ipotizzando gli elettrodomestici sempre alimentati (quali ad esempio il frigo) l’accensione di un altro elettrodomestico pesante (quale forno, phon, ecc.) potrebbe causare l’interruzione dell’alimentazione, ecco che conviene, oltre a dare una controllatina all’impianto, farsi alzare il limite da 3.3 a 4,5kWh dal proprio fornitore dei servizi elettrici.
Con questo tipo di ricarica l’auto impiega circa 9 ore a ricaricarsi, il prezzo per una ricarica, ipotizzando il costo di 20 cent/kWh, ricaricare tutta l’auto al 100%, ipotizzando che si trovi completamente scarica, si arriva a spendere 4,80€ per percorrere 150km (170 km quelli dichiarati dalla Nissan, ma si sa, i consumi dichiarati dalle case sono irraggiungibili).
Nei prossimi giorni vedremo le caratterisiche tecniche e le dotazioni della Nissan Leaf oltre ad alcune considerazionio sulla mobilità elettrica, che in Italia stenta a decollare.
Ma che meraviglia…
Peccato il prezzo che è sempre improponibile per il tipo di “servizio” che ci viene fornito.
Tesla è imbattibile sotto quell’aspetto, ed anche il suo prezzo dirai 🙂
I prezzi sono ancora altini, ma sono fiducioso 😉 prima o poi ci sarà la svolta 😉