In una nota stampa il GSE ha comunicato l’avvio delle procedure per i controlli antimafia relativi agli operatori che percepiscono incentivi sulle fonti rinnovabili.
L’obbligo di acquisire d’ufficio, tramite le Prefetture, la documentazione antimafia, riguarda tutti gli operatori che ricevono incentivi dal GSE per un importo superiore a €150.000, calcolato per l’intera durata del periodo incentivante.
Il GSE comunica che al fine di poter reperire la documentazione in oggetto, gli operatori interessati dovranno inviare al Gestore dei Servizi Energetici, la seguente documentazione:
– dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, dalla quale risultino i dati dei soggetti da controllare a norma dell’art. 85 del D. Lgs. 159/2011;
–dichiarazioni sostitutive redatte ai sensi del D.P.R. 445 del 2000, a cura dei soggetti obbligati ex art. 85 del D. Lgs. 159/2011, riferite ai loro familiari conviventi di maggiore età.
Il GSE provvederà a comunicare di volta in volta agli operatori interessati la necessità di inviare tali documenti, attraverso una sezione dedicata del portale produttori, allestita appositamente, e alla quale il GSE iscriverà automaticamente gli utenti interessati. La nuova sezione nel portale informatico denominata “Documentazione Antimafia”, consentirà agli operatori di scaricare i modelli delle dichiarazioni da compilare.
Tali dichiarazioni, opportunamente firmate e corredate da copia dei documenti di identità in corso di validità di ogni dichiarante, dovranno essere trasmesse al GSE sempre ed esclusivamente tramite l’indicata sezione del portale.