Il metodo più moderno ed innovativo per trasmettere dati in modalità wireless, è quello denominato LI-FI o “Light Fidelty”, tecnologia che sfrutta la modulazione della luce emessa dai Led per la trasmissione di informazioni. La tecnologia (che si presenta con lo standard internazionale IEEE 802.15) funziona grazie alla commutazione on-off del singolo led.
Questa sequenza 0/1 non è visibile all’occhio umano ma consente la trasmissione del dato. Tanto maggiore è la velocità di commutazione, tanto migliore sarà la velocità di trasmissione dell’informazione. Attualmente la velocità raggiunta è nell’ordine del Giga Herz, quindi circa dieci volte superiore le attuali trasmissioni WiFi. Tutte le fonti led possono essere potenziali trasmettitori di informazioni e ogni device un potenziale fruitore delle stesse.
La tecnologia non è ancora arrivata al suo pieno sviluppo tecnologico ma Oledcomm (società Francese spin-off dell’univeristà di Versailles) ha reso disponibile anche per il mercato italiano tramite LIFI-LAB srl le prime soluzioni commerciali. La luce che evidenzia le opere d’arte in un museo sarà lo strumento per trasmettere ai tablet e gli smartphone la guida interattiva all’opera durante la visita. L’illuminazione delle corsie nei centri commerciali invieranno ai clienti le proposte commerciali o aiuteranno i clienti nella ricerca degli articoli. I faretti che illuminano i prodotti negli show room invieranno le informazioni dettagliate sull’articolo evidenziato.
Una caratteristica intrinseca di tutte le soluzioni LiFi (grazie alla caratteristica di geolocalizzatore della tecnologia) è quella di consentire uno studio approfondito delle dinamiche di visita e quindi quella di consentire un’analisi attenta del marketing di visita o di posizionamento delle opere / prodotti. La tecnologia LiFi unisce il risparmio energetico (grazie all’uso di lampade a Led) con il vantaggio di fruire, senza ulteriori soluzioni, di un sistema di trasmissione dati alquanto efficiente e al riparo dai problemi in intercettazione delle informazioni (hacker).
Lo sviluppo futuro della tecnologia sarà legato alla trasmissione del segnale in ambito automobilistico (già oggi la Peugeot 3008 monta plafoniere LiFi), ospedaliero (zero radiofrequenza), aziendale, subaqueo (la USA Navy Americana sta testando alcune soluzioni), alla fruibilità di informazioni per portatori di handicap visivo. La tecnologia LiFi non sostituirà quella WiFi, ma l’affiancherà e troverà una propria collocazione in ambienti dove la sensibilità per la problematica dell’inquinamento elettromagnetico sarà evidente e dove le problematiche di rischio di perdita dati saranno preponderanti. E’ questa una vera rivoluzione in atto nel mondo dell’illuminazione: la trasformazione dei vecchi impianti e i nuovi impianti progettati a Led, la sensibilità al risparmio energetico ed alla diminuzione dell’inquinamento elettromagnetico, convergono verso questa tecnologia, che con le applicazioni Lifi diventerà una rivoluzione anche nel campo dell’informazione diffusa.
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Grande Raniero sempre un passo avanti rispetto a tutti gli altri….
La tecnologia è interessante e con applicazioni ora di nicchia ma a breve sicuramente diffusa in ambienti pubblici.
Grazie Matteo, il campo museale e’ sicuramente quello più interessante al momento ed è inoltre subito realizzabile.
Nell informazione localizzata grazie alla possibilità di avere un report degli accessi si possono aprire tante strade.
Ma i campi di applicazione sono veramente tanti basta scatenare la fantasia !