Nelle prossime settimane, anche se noi speriamo nei prossimi giorni, si dovrebbe arrivare finalmente ad avere il testo ufficiale del Quinto Conto Energia. Dopo le varie conferenze Stato-Regioni, con quest’ultime che hanno avanzato numerose richieste, sta ora al governo dare la risposta definitiva, una risposta che sembra destinata ancora una volta a suscitare malumori nel settore. Alcune delle richieste delle Regioni pare verranno accolte, come ad esempio i premi per lo smaltimento dell’amianto e il premio per la produzione Europea, premi che pare facciano scattare un aumento del tetto di spesa disponibile che dovrebbe essere portato a 700 milioni di euro (al suo esaurimento non vi saranno più Conti Energia).
Pare invece che non si scenderà a compromessi per quanto riguarda il registro, con il limite massimo di potenza per poter accedere agli incentivi senza l’incognita del registro che rimarrà a 12kW o al massimo potrebbe salire a 20kW, con buona pace delle Regioni che avevano chiesto una soglia ben più elevata (100kW). Il registro è l’incognita più grossa del nuovo Conto Energia. Ai fini dell’iscrizione allo stesso infatti occorre aver accettato il preventivo di Enel, con il relativo pagamento. Di fatto quindi si deve investire ancor prima di essere sapere se si potrà accedere agli incentivi. E vista la dispnibilità di incentivi alquanto bassa, di fatto è uno stop quasi totale agli impianti al di sopra de 12kW (o 20kW se la soglia verrà alzata).
Ma ancora più deleteria è la mancanza di un testo ufficiale che permetta di pianificare, che il limite del registro sia 12 o 20kW, che ci sia il premio amianto o meno, si ha bisogno di certezze per poter pianificare interventi e per far ripartire un settore che rischia la paralisi. Per contro il governo sembra invece molto attivo sul fronte carbone, con lo sblocco dell’iter per la conversione a carbone della centrale di Porto Tolle e il si alla centrale a carbone di Saline Joniche. La direzione che vuole prendere sembra evidente.
Ricordiamo che non vi è nulla di ufficiale, si tratta di indiscrezioni e voci di corridoio, anche se autorevoli. Rimaniamo in attesa di notizie ufficiali.