Fotovoltaico: i problemi degli impianti realizzati ma non connessi al 30 giugno (CEI 0-21)

L’entrata in vigore della CEI 0-21 per utenti attivi, e le scadenze indicate dalla delibera AEEG 84-2012 per il 1 luglio, hanno creato molti problemi ai produttori, con notevoli danni economici per tutti gli impianti progettati e “pensati” un paio di mesi fa, e che non sono riusciti ad essere allacciati entro il 30 giugno 2012. La nuova CEI 0-21 infatti, tra le altre cose, impone l’utilizzo di una protezione di interfaccia esterna per tutti gli impianti con potenza superiore a 6kW.

Molti impianti di potenza superiore, oltre a non essere stati ovviamente progettati con la protezione di interfaccia esterna, sono stati realizzati con inverter che a volte non sono conformi alle CEI 0-21 e che non saranno più aggiornati. In questi casi i produttori, oltre all’eventuale mancato introito a causa di una minore tariffa incentivante (stiamo parlando degli impianti già realizzati che per questioni di tempo o probblemi di documentazione non sono stati allacciati al 30 giugno), avranno anche danni economici, in quanto si dovrà intervenire pesantemente sull’impianto in alcuni casi aggiungendo solo la protezione di interfaccia esterna, in altri casi sostituendo anche gli inverter.

Inoltre le protezioni di interfaccia conformi alle CEI 0-21 non sono molte al momento in cui scriviamo.

Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

71 commenti a “Fotovoltaico: i problemi degli impianti realizzati ma non connessi al 30 giugno (CEI 0-21)

  1. Sull’articolo si dice che le protezioni di interfaccia rispondenti alla CEI 0-21 non sono molte.
    Sapresti indicarmi qualche marca/modello che ad oggi hanno tutti i certificati in regola?
    Io, sinceramente, ho sentito tante promesse da parte dei produttori ma di effettivamente concreto non ho ancora visto nulla…purtroppo…

  2. Ciao Fabio, non ne ho parlato perchè avevo preparato un articolo che esce domani 😉
    In ogni caso attualmente le protezioni certificate dovrebbero essere queste.
    Beghelli SPA, art. 15320, firmware 2.0,
    Lovato Electric, art. PMVF20, firmware WM400A0208,
    Lovato Electric, art. PMVF20 D048, firmware WM400A0208,
    Microelettrica Scientifica SPA, MC 3V-CEI, firmware 1111.37.01.A o successive.
    Credo che altre case ne stiano preparando, ad esempio ABB e Thytronic

  3. Concordo, anche a me risultano questi produttori.
    Aggiungerei anche thytronic anche se con più funzioni!!!!!!!!

  4. Thytronic se non erro è in fase di certificazione perciò manca ancora l’attestato di conformità. Stefano, il documento proviene da ANIE? Se sì, non è troppo affidabile, infatti sia a Beghelli che a Microelettrica scientifica mancano i certificati, con tempistiche che vanno da agosto a settembre!!
    Come possibile soluzione si contatta ENEL e7o GSE e sentire se possono concederti una deroga per un periodo di 1/2 mesi per cui l’impianto viene allacciato a Luglio senza questi prodotti (dato che non sono ancora in commercio) ed entro un periodo di tempo (stabilito o meno) si effettua l’adeguamento dell’impianto aggiungendo questi prodotti

    1. Ciao Damiano, il documento è quello di Anie. Grazie per la precisazione sul fatto che non sia affidabile. In ogni caso quelle dovrebbero essere le interfacce collegabili, poi come dici potrebbero non avere ancora il certificato. Questa storia delle interfacce è l’ennesima buffonata all’italiana tanto per complicare la vita a tutti.

  5. ciao, io ho provato ma con l’Enel locale al massimo di danno una proroga per il test dell’interfaccia con la cassetta di prova relè, l’ho rodinata ma fino a metà-fine agosto non me la consegnano… a qualcuno hanno detto ufficilamente che danno una proroga come quella citata da Damiano?

  6. Ciao Stefano, come azienda installatrice abbiamo comprato lo strumento dell’eldes per la cassetta prova relè. il certificato di collaudo del SPI deve essere firmato per forza da un perito iscritto all’albo dei periti oppure basta da un tecnico interno con il dm 37/08. Parlo solo per il test e il rilascio della certificazione del collaudo nell’impianto.

    ciao e grazie

    1. Ciao Denis, leggendo il regolamento di esercizio Enel, nella sezione dedicata alla conformità del dispositivo di protezione di interfaccia leggo:
      “…la seguente dichiarazione deve essere compilata e firmata ai sensi della delibera 84/2012/R/EEL da professionista iscritto all’albo o dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice abilitata ai sensi della legge vigente….”
      Quindi a me pare che la possa firmare anche il responsabile tecnico dell’azienda.

    2. Aggiungo Denis che ciò mi pare confermato anche dalla CEI 0-21:
      “…nell’ambito del presente regolamento fa fede la seguente dichiarazione compilata e firmata da professionista iscritto all’albo o dal responsabile tecnico di una impresa abilitata ai sensi della legge vigente. Tale dichiarazione attesta la verifica del corretto funzionamento
      dell’impianto….”

  7. salve, un’info grazie……enel richiede le dichiarazioni sostitutive dell’inverter reperibili sul sito della casa costruttrice, e la dichiarazione sosititutiva di conformità del sistema di protezione di interfaccia che dovrebbe rilasciare la casa costruttrice, LOVATO, ma che ancora nn trovo, è così o sbaglio??? voi sapete se altre aziende già rilasciano le dich sost del SPI???? GRAZIE

    1. Ciao Paolo, so che non ti sto dando un’informazione di altissimo livello, ma vista la confusione che c’è ti conviene chiamare Lovato è chiedere, è la soluzione migliore 😉
      In ogni caso che io sappia, dalle ultime informazioni che avevo le quattro protezioni di interfaccia indicate saranno conformi ma ancora non avevano (o non avevano inviato ad Enel) le dichiarazioni sostitutive.

  8. Mi risulta che Enel non aggioni più l’elenco dei dispositivi omologati. Sul sito, infatti, l’elenco è fermo al 15 giugno.
    ANIE per pubblicare le aziende/prodotti chiede anche l’autodichiarazione per cui i produttori dovrebbero essere in grado di consegnarla.

    1. Anche secondo me Aurelio, Enel sta dormendo un po, ma è anche vero che non possono aggiornare ogni settimana. Anche secondo me Anie pubblica se ha le dichiarazioni e se il prodotto è già certificato.

      1. Questa volta pare proprio che Enel non aggiornerà più l’elenco.
        Per quanto riguarda la “guida alle connessioni” è da mesi che sul sito è indicata in aggiornamento. Speriamo che non arrivino con sorprese che già c’è la CEI 0-21 a complicare il settore.

        1. Siamo allo sbando 🙁 Però caso strano le bollette di Enel mi arrivano sempre puntuali, non sbagliano di un giorno 😉

  9. Abbiamo realizzato ed allacciato entro il 06/06/12 un impianto fotovoltaico da 10kW. Abbiamo utilizzato un inverter con protezione d’interfaccia interna. Secondo la CEI0-21 ora dobbiamo installare anche la protezione d’interfaccia esterna o siamo in regola. Perchè la cosa purtroppo non è molto chiara. Grazie!

    1. Siete più che a posto, la CEI 0-21 non mi pare che sia retroattiva. L’unica “retroattività” è stata introdotta dalla Delibera 84/2012 ma solo per impianti in MT di potenza superiore a 50kW (https://newsenergia.com/fotovoltaico-50kw-delibera-aeeg-842012-a70-0330.html). Il problema ci sarà se si rompe un inverter, non mi Enel dice che in quel caso l’inverter dovrà essere conforme alla normativa di quel momento, ma a me sembra un controsenso. In ogni caso aspettiamo che si rompaun inverter prima di fasciarci la testa. In ogni caso voi siete più che a posto 😉

  10. Ciao Stefano, piacere luigi da Napoli, abbiamo installato 4 impianti da 10kw, che per un misero giorno non si solo allacciati per luglio!! ora con l’interfaccia non riesco a trovare niente, puoi consigliarmi qualcuno oltre i soliti Lovato – ABB , che possa averle disponibili.
    Grazie ancora

    1. Ciao Luigi, prima di tutto mi spiace per gli allacciamenti, purtroppo sono situazioni sgradevoli.
      Thytronic ha la nuova NV021 (prova a contattare un fornitore di zona) anche se non credo sia già disponibile.
      La Tele Austriaca ne fa una che mi hanno indicato questi due fornitori:
      Fabbi (http://www.fabbiimola.com)
      Agenzia di rappresentanza Emmelle (http://ml-care.com/)
      Poi ne dovrebbe uscire una della Carlo Gavazzi, prova contattare anche loro sul web.

  11. Ciao Stefano ho bisogno di una conferma: per impianti superiore a 6 kW c’è bisogno della protezione di interfaccia esterna all’inverter? L’enel non sa nulla di questo!!!!!!
    Grazie

  12. Ciao ho montato un impianto da 20kw con micro inverter enphase con chiusura lavori il 5 giugno e non me l’hanno allacciato io adesso mi trovo con il problema di rifare tutto ma non esiste una deroga per questo tipo di situazionii? Ciao e grazie.

    1. Andrea, purtroppo no 🙁
      Per impianti al limite con le date di allacciamento si doveva dare subito, appena ricevuto il preventivo, la fine lavori opere strettamente necessarie, da quella data infatti partivano i 30 giorni Enel, se la fine lavori opere Enel è stata data contestualmente alla fine lavori impianto, i 30 giorni partono dalla data di fine lavori impianto, ovvero il 5 giugno. Mi spiace ma non sono previste deroghe.

  13. Si ho ricevuto il preventivo il giorno 4 e il tempo materiale di pagare il tica e’ passato un giorno quindi e’ enel che ci ha inviato tardi il preventivo, neanche in questi casi?

    1. Direi di no, in caso di ritardo nel preventivo ci sono degli indennizzi, in caso di perdita del beneficio di una tariffa incentivante, il tuo caso mi pare, sono previste altre forme di indennizzo. Ma il discorso della tipologia di impianto non ha deroghe che io sappia, devi rispettare le normative del giorno in cui ti allacci 🙁
      Per gli indennizzi guarda qua:
      https://newsenergia.com/tutelarsi-ritardi-enel-perdita-incentivi-0625.html

    1. Io ho allacciato tutto entro il 30 giugno ma lo spero per tutti quelliche hanno avuto difficoltà, io sono stato fortunato con Enel. Al momento io non ho notizie……..

    1. Io al momento non ne ho notizia, avevo un contatto al quale ho chiesto conferma ma non mi ha risposto 🙁

  14. in via di allaccio impianto 6Kw con inverter fronius IG plus 70v-1 , mi sa che devo aggiornare il firmware per rispettare la conformità della CEI 0-21 e A70 Terna? da come ho capito mi si esclude solol’interfccia esterna?

    1. Si, l’inverter deve essere conforme a CEI 0-21, delibere varie e Allegato A70, non hai obbligo di interfaccia esterna.

  15. A domanda diretta i tecnici Enel dicono di non sapere nulla di nessuna proroga.
    Ci sono terroristi nel forum!

    1. Grazie Gianluca, ci sono terrroristi nei forum, ma è anche vero che a volte (ribadisco A VOLTE) i tecnici Enel non sanno nemmeno quello che c’è scritto sulle norme CEI, quindi……….. 😉

  16. Buongiorno Stefano. Ho un 90 kW da attivare entro 27/8. Pagato e accettato il preventivo a saldo 100% con scadenza 30gg lavorativi enel proprio al 27/8. Abbiamo tutto il materiale e manca solo l’interfaccia (forse c’è ma non ho la dichiarazione e/o prova cassettà relè) . Dicevi ad Andrea che i 30gg Enel partono da data fine lavori impianto. Da chiacchierata enel locale mi dice che se al 10/8 (avendo già pagato tutto) dò fine lavori, mi comunica subito le due date entro 10gg continuativi successivi , quindi allaccio entro il 20/8, prima della scadenza )… penso per via del calo installazioni. Ti chiedo 1) è possibile oppure è un azzardo e vale sempre 30gg lavorativi da fine lavori. 2) se non ci fosse problema interfaccia in una settimano posso dare fine lavori … possono accettare di fare prova relè dopo il 27/8 e dare verbali attivazione lo stesso? GRAZIE

    1. Ciao Pietro, i 30 partono partono NON dalla fine lavori impianto ma dalla Fine Opere Strettamente Necessarie, quelle che si comunicano con l’allegato P1, per intenderci la dichiarazione che le opere richieste nella specifica tecnica sono state eseguite. Da quel momento partono i 30 giorni per comunicare da parte di Enel la disponibilità all’allacciamento, dopo di che Enel ha 10 giorni per allacciare se hai già inviato i documenti di fine lavori impianto e regolamento di esercizio, in caso contrario Enel attende i documenti e una volta ricevuti ti allaccia in 10 giorni. Detto questo, se Enel ha tempo può allacciarti anche prima se invii tutti i documenti, di solito quando mi hanno dato la parola (come nel tuo caso) hanno sempre mantenuto l’impegno. Per la seconda domanda a mio avviso per attivare l’impianto e installare i contatori devi avere anche interfaccia installata, a meno di eventuali deroghe che dovessero saltare fuori vista la carenza di interfacce.

  17. Ciao Stefano, una domanda: ho un impianto di 20kw da allacciare (su edificio). Mi sai dire il modello preciso dell’interfaccia della Lovato adatto al mio impianto? Mi risulta che quello della Lovato sia l’unico accettato dall’ENEL…ti risulta?
    Grazie molte
    Beppe

    1. Ciao Beppe, le due protezioni di interfaccia di Lovato conformi a CEI 0-21 sono la PMVF20 e la PMVF20-D048. La differenza è che la PMVF20 ha una tensione ausiliria (alimentazione) di 110-220V, mentre la seconda PMVF20-D048 ha una tensione ausiliaria (alimentazione) di 24-48V. Quindi se alimenti la protezione di interfaccia (tramite UPS, obbligatorio fornire 5 secondi di alimentazione ausiliaria in caso di black out) a 220V usi la PMVF20, se alimenti laprotezione di interfaccia a 48V devi usare la PMVF20-D048.
      Infine mi pare che ci siano altre protezioni di interfaccia, conformi a CEI 0-21, dobbiamo cominciare a non pensare ad Enel come giudice supremo e selezionatore di prodotti. Enel come tutti gli altri deve rispettare le CEI 0-21. Quindi se il prodotto ècertificato e dotato di dichiarazione sostitutiva, lo usi e basta. Dovrebbero essere conformi anche l’interfaccia della Tele, la Thytronic-Gavazzi NV021, le lovato, la Microeletrica Scientifica MC3V-CEI 0-21 (https://newsenergia.com/spi-protezioni-interfaccia-conformi-cei-0-21-microelettric-0718.html).

      1. In merito alla questione dei 5 secondi di alimentazione delle interfacce abbiamo utilizzato ove possibile degli UPS da PC. a questo solo quando avevamo spazio a dispisizione ben protetto e asciutto. Altrimenti abbiamo speso cifre enormi per gli UPS dell’ABB.
        Di recente abbiamo trovato sulla rete questo [a href=”http://shop.energyexpert.it/categorie-prodotti/spi-protezioni-di-interfaccia-cei-0-21-ed-062012/bc-ups-60w-alimentazione-interfacce-cei-0-21in-barra-din”] UPS senza batterie [/a] realizzato specificatamente per alimentare per i fatidici 5 secondi le interfacce.
        Qualcuno lo conosce?
        Infine mi sembra che molti colleghi abbiano ignorato questa necessità, voi come la pensate?

        1. Ciao Igor, ancge io uso UPS da PC quando ho contattori, ma mi è successo di avere problemi con interruttori motorizzati con bobine di minima tensione. Spesso quel tipo di UPS non ce la fa a tenere con la bobina di minima. In quei casi abbiamo usato UPS on-line con costi, come sai bene, ben diversi.
          Non conosco il prodotto che hai indicato, domani ci guardo meglio.
          Per il resto durante le verifiche in campo delle SPI, ogni 10 impianti trovo un UPS. Credo che al momento la percentuale di impianti conformi alle CEI 0-21 con tanto di UPS non superi il 10%.

          1. Buonasera Stefano, il prodotto che dice Igor l’ho visto e sono rimasto molto sorpreso, avevo visto UPS di tutte le salse, dentro i quadri, fuori i quadri, per terra, sopra, tutti bene o male con una precarietà incredibile, e sicurezza zero.
            questo BCUPS è estremamente compatto, e bada bene, è di forma DIN 9U, ed esce 230 Vac !!! Quindi entra in qualsiasi quadro, e la portella si chiude! Ed alimenta tutte le SPI in comercio. Oltre a ciò, ha una caratteristica a dir rivoluzionaria, sfrutta dei supercondensatori anziché le solite batterie in AGM, quindi niente sostituzione batterie, niente smaltimento, niente inquinamento, per il tempo fa il suo dovere, mantiene “in piedi” per circa 6 secondi la SPI, il DDI, e lancia la tensione sempre a 230V per l’eventuale rincalzo.
            E’ stata anche per me una bella scoperta.

  18. grazie molte….come sempre chiaro e sollecito….
    ..oramai questa interfaccia è diventata un’ossessione/incubo… non ci dormo la notte e soprattutto non si vede l’alba….
    … intanto..con qste giornate “spaziali” di luce e vento i miei 20 kw sul tetto invecchiano e basta…..

  19. ..approfitto e chiedo un altro tuo parere: il 4/7 è stata mandata via la PEC con il fine lavori (20 kw). Enel richiede l’interfaccia. Puta caso che ne salti fuori uno in questi giorni… quanti giorni hanno per allacciarmi? sempre 30 lavorativi dalla data in cui invio completamento dei lavori con l’interfaccia oppure fanno prima visto che c’è quel precedente fine lavori del 4/7 (il mio installatore sostiene che hanno dieci giorni, salvo opere particolari)….??

  20. Per impianti FV superiori ia 20 kW bisogna sempre considerare inverter con trasformatori per la separazione metallica (interni o esterni), oppure il nuovo dispositivo di interfaccia cei 21 giugno 2012 può escludere l’utilizzo dei trasformatori?

    1. Ciao Francesco. Il trasformatore non è più obbligatorio in base alla taglia dell’impianto. Quindi teoricamente potrebbe servire anche pe run impianto da 7kW. In ogni caso può essere omesso (al di la della protezione di interfaccia che non ha peso in questo senso) qualora l’inverter (o gli inverter) abbiano una funzione di protezione sensibile alla componente continua della corrente immessa in rete. La funzione di protezione deve intervenire sul DDG separando l’inverter dalla rete: in 200 ms se la componente continua supera 1 A; in 1 s se la componente continua supera lo 0,5 % della corrente nominale dell’inverter.
      Quindi anche se un inverter è conforme alla CEI 0-21 non significa che si possa omettere il trasformatore. Devi chiedere al costruttore se l’inverter rispetta l’articolo 8.4.4.1 delal CEI 0-21. 🙂

      1. Grazie mille Stefano. Quindi mi sembra di capire che deve essere l’inverter che deve rispettate la 8.4.4.1 CEI 0-21, invece l’SPI non c’entra niente (pur dovendo essere conforme alla CEI 0-21 nuova). E’ così?

        1. Esatto, la separazione galvanicala fai con il trafo esterno se l’inverter non rispetta l’articolo che hai citato, oppure senza trafo se l’inverter rispetta le prescrizioni.
          L’interfaccia è uno strumento che rileva grandezze a manda segnali, non c’entra nulla con la limitazione della compoente continua 😉

  21. Ciao, ho un dubbio: ma i 6kW limite imposto per l’interfaccia esterna, fanno riferimento alla potenza immessa in rete o alla potenza nominale dell’impianto? Perchè ho chiamato l’ENEL di due zone differenti e hanno dato risposte totalmente differenti. Grazie!

    1. Ciao Daniele. Nelle definizioni della CEI 0-21 viene indicato il significato delle varie potenze (efficiente, nominale, etc).
      Poi non riesco a capire perchè quando si parli di potenze nei vari articoli si parli di “potenza” e basta senza specificare. A mio avviso si tratta della potenza nominale dell’impianto, ovvero la somma delle potenze dei pannelli. Questa mia convinzione deriva dal fatto che quando si va nei capitoli dedicati agli inverter e a come dovranno lavorare si parla sempre di “………inverter in impianti di potenza complessiva superiore a 6kW……” quindi ritengo si tratti della potenza nominlae. Anche perchè si tratta dell’unica potenza univoca per tutti. Ho appena lanciato un quesito a TNE 😉

  22. Salve, ci manco solo che sia la potenza immessa! E quando? Dicembre, Marzo? Allora io metto quella del 21 dicembre alle 17! Cosi la protezione di interfaccia non mi serve neanche con 200 kWp installati! 😉

    1. Si infatti ci manca solo quello 😉
      Però potrebbe essere la somma della potenza nominale degli inverter. Io un impianto da 6kWp lo posso fare con un inverter di Potenza nominale 5kW.
      I ogni caso metto la mano sul fuoco che sia la potenza nominale (comma della potenza dei moduli), e sono sicuro che lo chiariranno da qualche parte prima o poi 😉

    1. Ottimo Daniele, lo supponevo, ma questa è autorevole conferma, se mi mandi la risposta in mail la leggo solo e non la pubblico, e scrivo due righe così almeno lo sanno tutti 😉

  23. “Trattasi della potenza nominale dell’impianto, ovvero il numero di moduli per la potenza di un modulo indicata dal costruttore (in condizioni STC: Standard Test Conditions)
    Con i migliori saluti.”

    🙂

  24. Una domanda, il test sulla protezione conforme CEI-021 è obbligatorio inviarla per ottenere l’allazzio Enel? Quali sono i tempi per fare questa comunicazione?

    1. Ciao Gianluca, ci sono tre aspetti da considerare:
      1) il test è obbligatorio, e deve essere comprovato tramite file dello strumento (questo dice la CEI 0-21)
      2) Enel dovrebbe chiederti secondo la CEI 0-21 il file della prova altrimenti non può allacciarti (che poi lo chieda solo loro lo sanno)
      3) in ogni caso se anche Enel ti allaccia, in caso di verifica se tu non hai il test non sei conforme alla CEI 0-21 e quando chiedi gli incentivi dichiari che l’impianto è a norma, così come lo dichiara il tecnico e l’installatore
      Ti ho solo elencato le casistiche, poi tu ne trarrai le opportune valutazioni 😉

  25. Buongiorno, qualcuno di voi è riuscito a trovare la dichiarazione di conformità alla CEI 0-16 della protezione di interfaccia mc3-V Microelettrica scientifica?

  26. una domanda? per il fine lavori oltre l’allegato A l’enel mi chiede la di.co. è corretto ? e dove l’allego?

    1. Ciao Luca,
      ho guardato gli ultimi preventivi che mi sono arrivati, nel regolamento di esercizio tra gli allegati la DICO non c’è

  27. Ho un impianto fotovoltaio da 4.8KW ancora in attesa di attivazione da parte dell’Enel, vorrei sapere se è più conveniente attivare il 5 conto energia o lo scambio sul posto?Grazie

    1. A mio avviso al momento è ancora più conveniente il quinto CE, anche se le simulazioni dicono che non ci sono grosse differenze (ovviamente parliamo di SSP + detrazioni fiscali)

  28. ciao,
    ma l’allegato Ain cui proprio si parla anche della conformità in base alla norma cei 0-21, va firmato dalla ditta installatrice e poi anche dal cliente (“titolare dei rapporti con ENEL, per presa visione”). In questo caso il cliente è il progettista che sta seguendo la pratica per il cliente, oppure il cliente in persona ?

    1. L’allegato di cui parli come hai scritto va firmato dal progettista e dal titolare dei rapporti con Enel.
      Quindi lo firma il cliente, inteso come colui che ha richiesto la connessione.
      Questo avviene anche in caso di mandato con rappresentanza, perchè in questo caso tutti i documenti relativi alla connessione li firma il mandatario con rappresentanza, tranne l’ultimo, il regolamento di esercizio appunto, che è il contratto che regola gli accordi tra le parti, ovvero produttore e Enel.
      Spero di essermi spiegato 😉

  29. scusami ma sono un po’ confuso.
    Mi ritrovo proprio nel caso di mandato con rappresentanza.
    Sia nell’allegato A, che nel regolamento di esercizio, risulta scritto testualmente: “FIRMA del cliente (titolare dei rapporti con Enel)”. Il titolare dei rapporti con Enel è il mandatario (=progettista) ? Se fosse così io dovrei firmare anche il regolamento di esercizio… Se invece il titolare dei rapporti con Enel fosse il mandante (=cliente) allora è il cliente a dover firmare per presa visione l’allegato A… qual’è l’interpretazione giusta ?

    1. No Antonio, te lo avevo scritto anche nel messaggio sopra, anche in caso di mandato, i documenti di fine lavori, ovvero Regolamento di Esercizio e documenti annessi, li firma il produttore.
      In caso di mandato tutto l’iter è a firma del mandatario con rappresentanza, tranne la fine lavori (Regolamento e altri allegati del caso).

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