Leggiamo sul portale della Regione Sardegna, che la Giunta Regionale ha approvato le Direttive di attuazione per la concessione di contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici da parte di soggetti privati.
Le risorse disponibili ammontano a 9,9 milioni di euro, e potranno essere erogate, con una procedura a sportello, a soggetti privati che abbiano installato un impianto fotovoltaico a partire dal 1 gennaio 2012. L’intervento, come si legge nella nota della regione Sardegna, vuole sostenere le energie rinnovabili con una procedura semplificata e ridotti tempi di attesa.
Leggiamo con piacere e commentiamo posistivamente questa iniziativa delle Regione Sardegna, in quanto siamo ovviamente a favore dello sviluppo e del sostegno delle energie rinnovabili, ed in particolare di una tecnologia ormai matura per poter contare su un ampio consenso, anche da parte dagli stessi soggetti privati che possono ridurre notevolmente i costi energetici della famiglia. Ma volendo vedere oltre, sarebbe forse stato meglio orientare le attenzioni solo a soggetti che ancora non avessero realizzato l’impianto, aiutando chi si è trovato di fronte ad un Quinto Conto Energia che ha di fatto escluso molte tipologie di impianti.
Perchè non aiutare chi non ha possibilità di accedere al conto energia, diminuendo tramite l’erogazione di contributi i tempi di rientro economico, invece di erogare contributi a chi ha già beneficiato e beneficerà delle tariffe incentivanti ? Onestamente la scelta ci pare quanto meno discutibile, pur elogiando qualsiasi forma di “aiuto” alle energie rinnovabili, come quella attuata dalla regione Sardegna.
Per approfondimenti potete accedere alla pagina dedicata sul sito delle Regione Sardegna (clicca qua).