Perché la mozzarella a volte diventa blu? Cos’è la fusione nucleare? Il disastro di Fukushima si poteva evitare? Come si prevede il meteo? Cosa sono davvero gli Ogm? Chi controlla la sicurezza di una nave come la Concordia? I più importanti avvenimenti scientifici che hanno occupato le pagine dei media potranno essere approfonditi e ‘toccati con mano’ insieme ai ricercatori durante la quinta edizione di ‘Light – Accendi la luce sulla scienza’, l’evento organizzato dal Consiglio nazionale delle ricerche con il Planetario e Museo Astronomico di Roma Capitale in occasione della ‘Notte europea dei ricercatori’, venerdì 28 settembre dalle ore 17 alle 02 presso il Planetario dell’Eur (piazza G. Agnelli, 10) www.eventolight.it. Quest’anno l’evento si svolgerà in contemporanea anche a Palermo, presso l’Orto botanico (via Lincoln, 2), in collaborazione con il Pon ricerca e competitività.
“Light ha lo scopo di rendere la scienza e la figura del ricercatore più vicina alla gente mostrandone non solo il lato accademico, sicuramente affascinante, ma anche la capacità di trovare spiegazioni e soluzioni a tanti problemi della nostra vita quotidiana”, spiega Rossella Palomba dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps-Cnr), coordinatrice della manifestazione che sarà inaugurata dal direttore generale del Cnr Paolo Annunziato.
‘Light 2012’, ispirato al tema ‘Science on breaking news’, presenta un ricco programma di attività, momenti di spettacolo e gioco. A Roma grazie agli spazi ‘In lab’ ci si ‘avvicinerà’ alla questione della fusione termonucleare controllata giocando con la sfera al plasma o osservando la sezione di un reattore; si sperimenterà anche la ‘centrale’ a bicicletta che consente di produrre energia pedalando. I visitatori vivranno l’emozione di annunciare il meteo in uno studio televisivo, di assistere a esperimenti sul fenomeno della ‘mozzarella blu’, sulla depurazione delle acque e sulle reazioni chimiche e potranno comprendere cosa sono gli Ogm attraverso campioni di piantine. I ricercatori dell’Insean guideranno il pubblico in una visita alla vasca navale dove avverrà il rimorchio di una imbarcazione (prenotazioni allo 060608), mentre una ‘tavoletta vibrante’ dell’Istituto di tecnologia delle costruzioni de L’Aquila simulerà l’impatto di un sisma su un edificio.
A proposito di ‘breaking news’, il pubblico potrà diventare giornalista per un giorno: leggendo, scrivendo e votando le notizie scientifiche più importanti. Uno spazio particolare sarà dedicato agli studenti vincitori del concorso “Inv-factor: anche tu genio!”, presenti con le loro invenzioni: ‘Vestiamoci con i colori della natura’ dell’Iti ‘Cannizzaro’ di Catania, ‘Alpha Track’ dell’Ipia ‘Galilei’ di Bolzano, ‘Street robot’ dell’Itis ‘E. Fermi’ di Roma, ‘Acqua pulita per tutti’ dell’Iiss ‘C.E. Gadda’ di Paderno Dugnano (Mi).
L’area spettacoli ‘ Out lab’ offrirà momenti di grande intrattenimento: l’orchestra dei bambini della scuola media ‘Belli’ di Roma, l’appuntamento con il concerto jazz ‘Acqua’ di Angelo Olivieri (Insean-Cnr) e Silvia Bolognesi, il tango-flamenco della Scuola Lunares, le esibizioni di Aikido con gli atleti del Coni e i giochi gladiatori. L’area esterna ospiterà anche l’autobus del futuro dell’Atac e il camion per i rifiuti tecnologicamente avanzato dell’Ama, lo European Corner e il Pon ricerca e competitività. Per i bambini, appuntamento con stelle e pianeti al Planetario mobile (ingresso solo su prenotazione allo 060608).
A Palermo (www.eventolight.it/palermo.html) si sperimenteranno invece test neuro-psicologici, percorsi gastronomico–culturali degustando alcune delle nuove specialità ittiche del Mediterraneo, e una varietà di dimostrazioni: dalla levitazione magnetica all’effetto dei terremoti, fino all’ingegneria tissutale. I temi ambientali avranno come focus l’effetto di catastrofi nucleari e l’energia dai rifiuti. I giovani vincitori del Bando ‘Smart Cities and Communities and Social Innovation’ esporranno progetti nel campo della mobilità, del turismo e della sostenibilità. In serata performances musicali e teatrali come quella degli ‘Ottoni animati’, street band siciliana, la ‘Folkage band’ e ‘La fabbrica delle proteine’, uno spettacolo durante il quale gli ospiti potranno mettersi nei panni di amminoacidi, ritmi e culture di popoli vivranno nella voce di Anna Bonomolo, ricercatrice del Cnr.
Durante la notte europea saranno aperte anche le porte dell’area della ricerca del Cnr di Roma Tor Vergata i cui laboratori propongono: acustica in aria, relativa alla diagnosi sugli affreschi, e subacquea; la scienza con il microscopio; l’ottica laser; esperimenti di fisica dell’atmosfera; proprietà dei materiali: granulari e vetri. A Milano l’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr sarà presente nell’Open night organizzata dal Museo della scienza con il tema ‘Biodiversità, piante e cromosomi’ A Monza invece il 29 settembre l’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr organizza ‘Il giorno dopo la notte dei ricercatori’ e scende in campo nei pressi del fiume Lambro per presentare le proprie attività. Inoltre presso la Villa Reale verranno fornite informazioni sullo stato del fiume e del Lago Pusiano.