Ancora una volta il GSE con il solito comunicato pubblica sul suo portale alcuni chiarimenti sulle richieste di accesso agli incentivi entro i 30 giorni solari dalla data di raggiungimento del limite di 6,7 miliardi di euro, ma ci pare che ancora una volta più che un chiarimento sia una interpretazione (soggettiva) del GSE ovviamente non proprio a favore dei direttii interessati.
Il GSE comunica che a tale data (raggiungimento del tetto di 6 miliardi e 700 milioni 30 giorni) manterranno il diritto ad essere valutate le richieste di incentivazione relative agli impianti non soggetti all’obbligo dell’iscrizione al Registro, che entrano in esercizio anche successivamente alla data di raggiungimento del limite, purché le stesse pervengano entro 30 giorni solari dalla data di accertamento del raggiungimento dei 6,7 miliardi di euro, e agli impianti iscritti in posizione utile nei registri, non decaduti. Oltre a questo il GSE precisa che le richieste di incentivo inviate al GSE oltre il predetto termine, o avvalendosi di canali di comunicazione diversi dal portale informatico predisposto allo scopo, saranno ritenute improcedibili ai fini dell’ammissione agli incentivi.
A noi pare che se il decreto cessi di applicarsi 30 giorni dopo il raggiungimento del tetto previsto, si abbiano tutti i diritti di poter ricevere le tariffe incentivanti, e non vediamo il motivo per cui chi allaccia l’impianto al trentesimo giorno, non possa aver tempo di fare la relativa richiesta (inoltre visti i problemi che spesso si riscontrano nel portale telematico, il fatto di ritenere valide solo le richieste giunte tramite tale canale, sembra assurda. Se il portale non funziona ?).
Leggendo oltre, il quinto conto energia al comma 1 dell’articolo 20 dice che successivamente alla data di cui all’articolo 1, comma 5 (i famosi 30 giorni dopo il raggiungimento del tetto massimo) cessano di applicarsi, oltre al presente decreto, le disposizioni dei precedenti provvedimenti di incentivazione della fonte fotovoltaica, laddove possano comportare incrementi del costo indicativo cumulato raggiunto alla medesima data. Sono fatti salvi i diritti acquisiti a tale data.
Ci pare che la frase “fatti salvi i diritti acquisiti a tale data” sia ababstanza chiara, se allaccio al trentesimo giorno ho diritto agli incentivi, e qundi ho anche il diritto di avere il tempo per chiederli. Tutto questo, dopo le altre interpretazioni del GSE relative a edifici, soldi disponibili per l’integrato innovativo, certificazione energetica e altro, ci pare un po assurdo, e forse i tempi sono maturi perchè il conto energia se ne vada in pensione, anche in considerazione del fatto che ormai le tariffe incentivanti sono talmente basse che altre forme di incentivo (detrazioni fiscali unite allo scambio sul posto) siano molto competitive, e non costringano a subire l’assurda burocrazia del conto energia.
Ciao Stefano,
ho provato ad elaborare, sulla carta e con dati recenti, il grafico che avevi pubblicato tempo fa dopo l’impennata del contatore Gse (dovuta alle attivazioni di dicembre per gli impianti P.A. ed MT) e mi pare che si sia ora “calmato”; cio’ farebbe si che la scadenza del V CE si sposti abbastanza in avanti…, solo che l’inserimento di un nuovo Registro creerebbe un altro gradino sul grafico che sicuramente toccherebbe il tetto dei 6,7 (quindi partirebbero i 30 gg solari). Correggimi se sbaglio perché non ho capito bene come funziona il Registro2 e se e’ previsto. Da considerare anche che un’altra impennata dovremmo averla per la scadenza della tariffa incentivante del 1° semestre del V CE. 🙁
Ciao Vic, confermo che il contatore si è calmato, ma io credo come hai scritto che il registro porti in saturazione il tetto dei 6 miliardi e 700 milioni. Onestamente non mi sono mai chiesto come funzionerà, ma visto che tutti quelli che fanno richiesta devono avere la possibilità di accedere, secondo me l’aumento avverrà solo quando il GSE stilerà la calssifica, ovvero verso fine aprile, quindi secondo me i 30 giorni partiranno da li. Ma è solo una mia ipotesi. Anche secondo me avremo un’altra impennata per la fine incentivi del primo semestre, ed alcuni segnali di nervosismo dei miei clienti mi dicono che sarà così, la solita corsa……di produttori e distributori di rete 😉
Spero che il volano fotovoltaico continui a girare con discreta velocita’ anche dopo il V CE e finalmente senza scadenze incentivo sovrapposte a cambi normativi perché da questo punto di vista non se ne puo’ piu’ 😉 . Buona serata.