Ne avevamo parlato in tempi non sospetti, alcuni mesi fa, titolando “ciao ciao conto energia” (leggi l’approfondimento), e avevamo anche avuto il parere positivo di un esperto che aveva inserito gli impianti fotovoltaici, che garantivano un risparmio energetico, tra quelli che potevano beneficiare della detrazione fiscale del 50% (leggi l’approfondimento).
Ora è arrivato il parere ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, che sgombra il campo da dubbi e conferma la possibilità per gli impianti fotovoltaici, di poter accedere ai benefici delle detrazioni fiscali (50%). La risposta è arrivata in seguito ai chiarimenti richiesti da ANIE (Associazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) all’Agenzia stessa, in particolare sull’ articolo 16 bis del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui redditi).
La risposta dell’Agenzia delle entrate si concentra in particolare sulla lettera h dell’articolo 16 bis (Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici). Tra gli interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia. Le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmien ergetici in applicazione della normativa vigente in materia.
Vi rimandiamo alla lettura della comunicazione per i dettagli e per l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate. Dopo mesi di dubbi, finalmente la risposta definitiva. Rimane ovviamente confermata l’incompatibilità tra incentivi in conto energia e detrazioni fiscali.
Leggi qua il parere dell’Agenzia delle Entrate (fonte: ANIE)
Ebbene si più di un anno fa abbiamo ipotizzato e poi verificato che la normativa esistente permetteva quanto ora suffragato dalla agenzia.
Ora non rimane che il nuovo governo finanzi l’accumulo e il settore delle rinnovabili legato al FV potrebbe avere un rapido rilancio.
Ciao ciao conto energia e tutti i farisei
in poche parole… nel mio caso ho istallato fv nel maggio 2012 con IV conto energia. Nella dichiarazione dei redditi 2013 per il 2012 posso portare in detrazione l’impianto per il 50% o no?
leggendo meglio sembra che chi ha gli accrediti dal gse non ha diritto 🙁
Ciao Pippo, esatto.
le detrazioni non sono compatibili con gli incentivi, o uno o l’altro.
Buongiorno Stefano, complimenti per il sito!
Volevo porle dei quesiti: ho comprato casa nuova e non ho fatto mettere l’allacciamento per il gas, quindi ho tutti gli impianti (riscaldamento-raffrescamento-sanitari-ventilaz meccanica e piani a induzione) a corrente. Dopo la prima bolletta ( genn-feb senza impianto fv funzionante) ho capito che supererò di gran lunga la quota (2,8 kw) che andrò a immettere nella rete. tra 15 gg enel mi farà allacciamento fv e dovrò scegliere: mi conviene di più la detraz al 50 con ssp o 5o conto energia? lavoriamo entrambi tutto il giorno e siamo in casa solo nelle ore serali, oltre sabato e domenica.
La ringrazio per l’attenzione.
Ciao Angelo, mi sono accorto che non ti avevpo risposto, e che forse ormai è tardi. Scusami 😉
Buonasera, volevo sapere se la spesa effettuata per l’accumolo rientra nella detrazione del 50% perchè a mio avviso è strettamente legata all’impianto fotovoltaico. Si hanno novità in tal senso??
Non credo che sia detraibile il solo accumulo. Forse lo è se compreso nel pacchetto fotovoltaico. Da solo non credo
Si rientra. Il 50 % di detrazione si applica anche alla realizzazione degli impianti elettrici generali.
Finito in V Conto Energia, un’impresa artigiana (sas), il cui titolare è anche proprietario dell’immobile, può installare un FV e fruire della detrazione IRPEF?
Ciao Tommaso, come solito riscrivo che non sono un commercialista.
Ti posso fare un copia e incolla di quanto mi ha detto il mio commercialista.
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In base alla legge sono compresi nel 36% (50%) i proprietari, i nudi proprietari, gli usufruttuari, i titolari di altri diritti di godimento, i locatari o comodatari, i soci di cooperative divise o indivise, gli imprenditori individuali e le società di persone ma solo per gli immobili non rientranti tra gli immobili strumentali o immobili merce. Sono escluse le società di capitali (srl, spa, sapa).
Ah, quindi un impianto istallato sull’abitazione di uno dei soci di una snc, collegato al contatore della snc, che utilizza l’energia elettrica prodotta riscaldamento/raffrescamento del laboratorio (diverso edificio rispetto a dove è istallato l’impianto) può accedere alla detrazione del 50%?!
Grazie per la conferma
Giorgio
Eh no, non si può. L’energia la deve utilizzare il cliente privato. A maggior ragione se fai scambio sul posto. L’energia deve essere utilizzata dal soggetto titolare della connessione, non puoi far euno scambio come privato e poi collegare utenze di una attività diversa.
Grazie della velocità!!! Mi sono spiegato male: l’utente sarebbe la snc, cui è intestato il contatore. Ma l’impianto sarebbe su altro edificio (attiguo al laboratorio), l’abitazione di uno dei soci, “non rientrante tra gli immobili strumentali o immobili merce”, citando la sua risposta precedente.
Grazie in anticipo.
Giorgio
Ciao Giorgio. Non si può.La detrazione riguarda la ristrutturazione dell’edificio, e il risparmio energetico è relativo a quell’edificio. L’impianto deve essere fatti sul tetto dell’edificio e lo scambio sul posto sul POD del ‘impianto di quell’edificio (inteso come unità immobiliare).
Buongiorno,
domanda da 1 milione di dollari… c’è stata un pochino di confusione con fotovoltaico – pannelli solari… La mia domanda è questa:
PERSONA FISICA INSTALLA FOTOVOLTAICO CON 4° CONTO ENERGIA NEL 2012 – Cosa può detrarre in sede di UNICO 2013??? Grazie per una tua risposta
Niente.
Il Conto Energia esclude le detrazioni fiscali.
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Tratto dal Quarto Conto Energia
2. Fermo restando il diritto al bene cio della riduzione dell’imposta sul valore aggiunto per gli impianti facenti uso di energia solare per la produzione di calore o energia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e al decreto del Ministro delle nanze 29 dicembre 1999, le tariffe incentivanti di cui al presente decreto non sono applicabili qualora, in relazione all’impianto fotovoltaico, siano state riconosciute o richieste detrazioni fiscali.
Dott. Stefano la ringrazio moltissimo per la sua celere risposta… le auguro, con l’occasione un buon lavoro
Valentina
😉
Buongiorno Stefano,
ho installato nel 2016 un impianto fotovoltaico, e il relativo costo sostenuto con la ditta installatrice l’ho portato in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Vorrei sapere se è possibile portare in detrazione anche i costi di connessione BT sostenuti con l’Enel. Grazie
Ciao Michele.
Non ne ho idea. Forse è una domanda da fare ad un consulente fiscale.
Buongiorno, le recenti grandinate hanno distrutto interi impianti fotovoltaici ma nessuno ha ancora capito se la sostituzione, con o senza modifiche di pannelli e potenza, si possa portare integrazione.
Non è una nuova installazione, ma considerando che l’evento ha sostanzialmente resettato lo stato di produzione energetica non equivale a riportare in produzione un impianto che oggi vale 0 ed è come non averlo?
Commercialisti e installatori non sanno bene cosa rispondere e ognuno sembra che dia soltanto il suo parere.
Grazie
Di fatto non si tratta di una nuova connessione, ma di una nuova installazione di pannelli si.
A mio avviso sarebbe giusto poter portare in detrazione il 50% anche se credo che questo non sia possibile.
Ovviamente non per impianti assicurati le cui spese sono sostenute dalla compagnie assicurative.
Bisognerebbe fare un quesito all’Agenzia delle Entrate.