Il 17 aprile 2019 sono entrate in vigore le nuove edizioni delle norme CEI 0-16 e 0-21, e come di consueto successive delibere ne hanno stabilità l’applicabilità ai fini della connessione di nuovi impianti di produzione. Questo per lasciare il tempo sia ai produttori di connettere impianti già in fase avanzata di realizzazione, sia ai costruttori delle apparecchiature per le certificazioni del caso. Si tratta soprattutto degli inverter, dei sistemi di protezione di interfaccia e dei sistemi di accumulo.
In particolare la Delibera Arera 149/2019 (leggi qua l’approfondimento), relativamente alle conformità necessarie a certificare la rispondenza delle apparecchiature alle nuove revisioni delle norme, aveva indicato le seguenti tempistiche:
a) dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà redatte ai sensi del D.P.R. 445/00 nel caso di richieste di connessione presentate fino al 31 marzo 2020
b) dichiarazione redatta dai costruttori sulla base dei test report effettuati presso un laboratorio di terza parte accreditato nel caso di richieste di connessione presentate dal 1 aprile 2020*
(* ad eccezione dei generatori rotanti per i quali si possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive anche oltre il 1 aprile 2020).
La Delibera Arera 86/2020 ha modificato le scadenze in modo da lasciare più tempo ai costruttori ai fini degli adempimenti del caso, in questo difficile periodo dove l’emergenza Covid-19 ha limitato molto le normali attività.
Nel dettaglio le dichiarazioni sostitutive saranno valide per domande di connessione presentate sino al 30 settembre 2020, mentre a partire dal 1 ottobre 2020 si dovranno produrre le dichiarazioni sulla base dei test report.