Alla conferenza sullo sviluppo sostenibile, denominata anche Rio+20, Fiat ha presentato il suo modello più diffuso negli anni 80, in versione Ecology. La divisione Brasiliana di Fiat ha rielaborato il modello di automobile che in alcuni paesi è tuttora venduto, la Fiat Uno. E lo ha fatto con una versione ecologica in tema con la conferenza di RIO che si è tenuta dal 20 al 22 giugno.
La nuova Uno Ecology, nello stand Fiat insieme ad altri modelli “ecologici” della casa Torinese, è stata costruita, o meglio derivata, dalla Nuova Uno, lanciata in Brasile due anni fa. E’ composta da plastiche riciclabili ed ha un motore di 1000cc alimentato a etanolo di canna da zucchero. Come detto anche le plastiche e parte dei materiali di assemblaggio sono ecologici, e realizzati con scarti della stezza canna da zucchero. Altri materiali utilizzati sono le fibre di cocco e il caucciù (con i quali sono stati realizzati i sedili).
Oltre al motore alimentato in modo ecologico, e che contribuisce in gran parte all’anima ecologica dell’automobile, anche altri accorgimenti permetteranno di abbassare ulteriormente l’impatto ambientale, come un panello fotovoltaico in grado di ricaricare la batteria, e vetri particolari che limitano il riscaldamento interno del veicolo permettendo una diminuzione nell’utilizo del condizionatore.
Chissà se un giorno vedremo anche in Italia veicoli alimentati con combustibili ecologici. Anche se sarà molto difficile, il business del petrolio non lascia spazio a nuove idee e a nuovi modi di vedere la mobilità.