Avevamo parlato qualche giorno fa della prescrizione riguardante i pannelli fotovoltaici ricordando a tutti gli addetti del settore Energie Rinnovabili che si occupano di fotovoltaico, che il IV Conto Energia, come da prescrizioni del DL 28/2011, ribadisce che dopo 1 anno dalla data di entrata in vigore (28/03/2011) del decreto 28/2011 (quindi dal 28 marzo 2012), tutti gli impianti che entrino in esercizio devono essere realizzati con moduli fotovoltaici garantiti per almeno dieci anni contro il difetto di fabbricazione per poter accedere ai benefici delle tariffe incentivanti.
Sembra cosa da poco, ormai quasi tutti i produttori si stanno adeguando o già avevano garanzie sufficienti, ma non sono rari i casi in cui a causa della necessità di avere una scorta di magazzino, ci siano impiantisti o commercianti che hanno in carico pannelli acquistatio qualche mese fa, accompagnati da certificati di garanzia inferiori (di solito 5 anni). Questi pannelli non possono far parte di impianti che intendono accedere ai benefici della tariffa incentivante. Quindi a prima vista sembrerebbero inutilizzabili.
Invece pensiamo che ci possa essere un modo per utilizzarli. Nel caso vi rimanessero dei pannelli non conformi (ovvero con meno di 10 anni di garanzia), potremmo suggerire di cercare di installarli in impianti (o in parti di impianto) che non godono dei benefici del Conto Energia. Da maggio infatti, secondo il DL 28/2012 (si veda l’allegato 3) dovranno essere installati impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (quindi anche da conversione fotovoltaica) all’interno o nelle immediate pertinenze degli edifici (nuovi o soggetti a ristrutturazione come indicato dal decreto stesso), la quota di impianto installata per obbligo del decreto stesso, non può accedere agli incentivi.
Il decreto nulla dice circa le caratteristiche che devono avere i moduli fotovoltaici utilizzati per realizzare gli impianti obbligatori sui nuovi edifici (o ristrutturazioni rilevanti). Tali impianti (o meglio la quota di impianto obbligatoria) non sono incentivabili, non accedono al IV conto energia e quindi non è necessario che i pannelli fotovoltaici siano conformi alle prescrizioni del decreto stesso.
Sicuramente pannelli con garanzia inferiore a quelle ormai presenti sul mercato (10 anni) dovranno essere offerti forse ad un prezzo più contenuto, ma in prima analisi piuttosto che lasciarli ammuffire in un deposito è meglio venderli ad un prezzo leggermente inferiore a quello di mercato, in seconda analisi molto spesso sono pannelli di ottima qualità, la garanzia è spesso una questione di documenti più che di sostanza.
cerco un preventivo per la sostituzione di tre pannelli fotovoltaici danneggiati. L’impianto si trova a Olbia sul terreno.