Il Mix Energetico Italiano: come produciamo l’energia elettrica che utilizziamo nel nostro paese

Il Gestore dei Servizi Energetici ha determinato, il mix medio nazionale dell’energia elettrica immessa nel sistema elettrico nazionale relativo agli anni di produzione 2010 e 2011. Il mix energetico indica in quale percentuale le varie fonti hanno contribuito a generare l’energia elettrica immessa nel sistema elettrico nazionale. Per l’energia elettrica immessa in rete afferente alla produzione nazionale sono stati utilizzati i dati trasmessi dai produttori al GSE,  i dati a disposizione del GSE relativi agli impianti di produzione convenzionati Cip e  i dati a disposizione del GSE relativi agli impianti di produzione operanti in regime di scambio sul posto.

Per l’energia elettrica importata la normativa prevede l’attribuzione a fonti rinnovabili della quota di energia associata alle Garanzie di Origine estere rilasciate nei Paesi di produzione dagli organismi preposti (circa 34 TWh su un’importazione netta complessiva pari a circa 44 TWh) e l’attribuzione della quota residua (circa 10 TWh) alle fonti diverse dalle rinnovabili secondo il mix energetico dell’Europa dei 15 dell’anno 2010 (fonte Eurostat).

Il mix energetico per l’anno 2010 è indicato nel grafico sotto riportato, con le fonti rinnovabili che raggiungono una quota considerevole del 35,6%

Sotto invece il mix energetico per l’anno 2011, con un aumento dell’utilizzo di rinnovabili e carbone, e una diminuzione dell’utilizzo del gas naturale

Sotto il confronto tra il Mix Energetico nazionale calcolato dal GSE per gli anni 2010 e 2011

Ulteriori informazioni sulla pagina dedicata nel portale GSE (leggi)

Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *