Il verde negli States è passato di moda, Obama diserta Rio e autorizza nuove trivellazioni

E’ ormai evidente che le fonti energetiche rinnovabili siano in primo piano in Europa e nell’est asiatico. In Italia e Germania è vero e proprio boom con la stessa Germania che con una previsione di importanti investimenti ha annunciato l’addio alle centrali nucleari entro il 2022 (leggi l’approfondimento). In Giappone si è provato a spegnere le centrali nucleari e si programma come ha annunciato il ministro dell’industria giapponese Yukio Edano un grande investimento che ha già creato grosse aspettative nei produttori dell’est asiatico. Diversamente oltreoceano pare che si sia spenta l’anima “verde” che aveva mosso il presidente Obama durante la sua campagna elettorale nel 2008. In realtà molte sono state le promesse “verdi” disattese da Obama, nonostante ad  inizio anno abbia vietato l’estrazione di Uranio per 20 anni.

Insomma un cuore green probabilmente solo di facciata, visto che il presidente degli States ha disertato il summit di Rio e ha autorizzato nuove trivellazioni nel Golfo del Messico. Si tratta delle prime autorizzazioni circa due anni dopo il più grave disastro ambientale nella storia degli Usa, quello dell’esplosione della piattaforma Deepwater Horizon del gigante petrolifero Bp, che ha riversato in mare  milioni di barili di greggio.

Il verde in USA non è più di moda. Potete leggere un interessante approfondimento sul blog di Lucia Navone (www.lucianavone.it) “Il verde in USA non è più di moda“.

Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

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