Nonostante il calo delle installazioni e la crisi del settore, con molti produttori di pannelli fotovoltaici in crisi o addirittura in chiusura, alcuni di essi hanno registrato nel 2012 un aumento significativo della produzione rispetto al 2011. Ne è un esempio la Slovena Bisol, uno dei principali produttori europei di moduli fotovoltaici e altre soluzioni solari di qualità superiore, che lo scorso anno ha registrato un aumento del 22% di moduli fotovoltaici rispetto al 2011. Poiché l’azienda è attiva nel settore dell’ingegneria, della progettazione, dell’approvvigionamento e della costruzione di interi impianti FV, uno dei principali risultati raggiunti nel 2012 è stato un contratto internazionale del valore di 8 milioni di euro per sviluppare un impianto fotovoltaico chiavi in mano in Kazakistan.
Lo scorso anno, Bisol ha avviato ingenti investimenti nell’automazione del proprio impianto di produzione, che sarà completata all’inizio di quest’anno. La modernizzazione della produzione all’avanguardia dell’azienda è iniziata la scorsa estate e aumenterà la capacità di produzione di circa il 10%. Nel 2012 l’azienda ha sviluppato e lanciato diversi nuovi prodotti solari, tra cui il sistema off-grid per l’autosufficienza energetica, le basi BISOL EasyMount 200 in polietilene, il servizio di monitoraggio delle prestazioni e i moduli FV ad alta efficienza vetro antiriflesso.
Il presidente del consiglio di amministrazione, il dott. Uroš Merc, ha sottolineato: “Nel 2013 per BISOL Group e per altri produttori europei sarà cruciale la decisione da parte della Commissione europea in materia di indagini anti-dumping sulle importazioni cinesi di pannelli solari. L’energia solare sarà ancora più competitiva con l’elettricità generata da fonti energetiche convenzionali e raggiungerà la grid parity in molti paesi. BISOL Group continuerà il proprio consolidamento interno, l’implementazione di nuovi prodotti e i miglioramenti tecnologici in termini di offerta completa di soluzioni fotovoltaiche.” Quest’anno un’enfasi ancora maggiore sarà dedicata allo sviluppo sostenibile, alle energie rinnovabili e all’uso di energia conveniente ed ecologica. “Il passaggio generale al futuro verde nell’opinione pubblica continuerà quindi ad essere fondamentale per sensibilizzare sempre di più l’opinione pubblica e verrà sottolineato dagli impianti fotovoltaici in esercizio e dal loro impatto sulla riduzione dei prezzi dell’energia elettrica per gli utenti finali”, aggiunge Merc.
Salve, vorrei installare un impianto fotovoltaico sulla mia abitazione considerando che ho un consumo medio annuo di circa 5600 kwh (F1 40%, F2 e F3 60%). Abito a Jesi (AN), ho una falda del tetto esposta a SUD-OVEST con una inclinazione di circa 13° ed una disponibilità di circa 40 mq. Vorrei sapere:
a) quanta potenza deve avere l’impianto;
b) se c’è convenienza con la formula scambio sul posto, considerando (presumo) che non sia più possibile usufruire degli incentivi statali;
c) se è possibile la detrazione fiscale del 50% del costo dell’impianto (ovviamente se realizzato prima del 30 giugno 2013). Grazie
Se opti per lo scambio sul posto io starei sui 5kW, per avere una produttività intorno ai 6.000kWh/anno, in ogni caso non sopra i 6kW perchè poi subentrano costi ulteriori (interfaccia, verifiche, etc)
Non si può dire se lo scambio sul posto è conveniente senza paragonarlo ad altre forme di guadagno (ad esempio incentivi), ma è l’unica soluzione al di fuori del conto energia. Inoltre ti permette di avere un ritorno (in moneta) rispetto all’energia che consumi prelevandola dalla rete se in altri momenti l’hai immessa.
La detrazione fiscale è possibile, anche se non ci sono circolari ufficiali dell’Agenzia Entrate, in ogni caso si sono già espressi positivamente in interpelli ufficiali.
Io proverei a fare SUBITO (domani) la domanda di connessione, il preventivo ti arriva massimo il 20 febbraio, se hai la fortuna di avere un preventivo senza opere per la connessione, dalla fine lavori all’allacciamento Enel ha 10 giorni di tempo. Puo farcela con il conto energia.
In ogni caso fai l’impianto e non pernsarci, per impianti piccoli a servizio delle abitazioni, ormai tra conto energia e detrazioni + SPP c’è pochissima differenza