In conclusione, un registro aperto troppo presto, senza dare al mercato il tempo di assorbire le nuove regole e programmare iniziative, un registro che non ha generato sufficiente concorrenza, con il risultato di essere semi vuoto (ben 50 milioni non assegnati) e dunque di mancare l’obiettivo di selezionare le iniziative migliori.
Dal 2005 ad oggi non era mai capitato che le richieste di incentivazione per grandi impianti risultino inferiori a quanto concesso dai Decreti Conto Energia.
Il 5° Conto Energia si configura come un evidente fallimento.
Per qualsiasi informazione:
A.T.E.R. Associzione Tecnici Energie Rinnovabili
Via Marianini, 13
41123 Modena (MO) – Italy
gro.ilibavonniricincetossa@ofni
http://www.assotecnicirinnovabili.org
Pienamente d’accordo con le considerazioni di ATER!
Ed ora, che si fa con i restanti 50 MLN? si apre un nuovo registro?
No, i soldi rimangono a disposizione e saranno aggiunti al prossimo registro (dal quale però saranno detratti i costi realtivi agli impianti non a registro del primo semestre). Dalquinto conto:
In ciascun registro vengono messe a disposizione le risorse di cui al comma 2, a cui:
a) vengono sommate le risorse eventualmente non assegnate nella precedente procedura;
c) a decorrere dal secondo registro, viene detratto il costo indicativo cumulato annuo degli incentivi attribuibile agli impianti di cui al comma 1, lettere a), b) e c), entrati in esercizio nel semestre antecedente a quello di apertura del registro nonché, limitatamente al secondo registro, il costo degli impianti di cui all’articolo 1, comma 4, lettera c). In caso di insufficiente compensazione, si procede mediante ulteriore detrazione dalle disponibilità dei registri successivi.
ho un quesito da porti: abbiamo installato un imp. fotovoltaioco di 5,76kwp che doveva essere pronto entro il 27 agosto per rientrare nel IV conto energia sul quale mi sono stati calcolati i contributi annuali pari ad euro 1668 (0,227 ogni kwh prodotto)-risp.boll. 681,00-rimb.en.ceduta euro 454,00 per un totale di euro 2803,00 annuali. il problema è sorto quando la ditta non ha presentato i dox in tempo e quindi sono rientrato del V conto en.come posso sapere il mio beneficio annuale? puoi quantificarmi la perdita nei 20 anni? ti ringrazio enormemente per la disponibilità.danilo costabel
Guarda Danilo io non so nulla del tuo impianto e dei conti che ti ha fatto la ditta relativamente al quarto conto. Quindi su quello non mi pronuncio. Posso dirti quello che incasserai con il Quinto Conto (poi fai le tu evalutazioni). I conteggi puoi farli tu tranquillamente (non perchè non gli voglio fare, ma perchè tu hai i dati).
Guardi la produtttività che aveva indicato la ditta, stimiamo 50% di autoconsumo, e quindi metà della produttività la moltiplichi per la omnicomprensiva (0,196) e l’altra metà la moltiplichi per (0,114), il totale lo moltiplichi per i 20 anni.
Anche se in realtà dovresti deprezzare la produttività dello 0,9% annuo.
Ma se non ne hanno tenuto conto loro (ovvero produttività primo anno x 20 anni) non ne tieni conto nemmeno tu 😉
Ovvio che se hai moduli europei aggiungi alle due tariffe che ho scritto 0,02 € l’impianto entra in esercizio entro il 31 dicembre 2012 o 0,01 € se entra in servizio entro il 31 dicembre 2014.
Spero di essermi spiegato decentemente 😉
se per gli impianti superiori ai 12 kwh era previsto il registro e abbiamo visto che solo pochi si sono iscritti, cosa si sa invece degli incentivi per i piccoli impianti domestici? qual’è l’andamento? perchè i tecnici del settore dicono che se si accede al V conto nel II semestre gli incentivi non dovrebbero più esserci? alla luce dell’avanzo di questi 50 milioni sono cambiati i pronostrici?
per Danilo: se vai sul sito ATER troverai un simulatore gratuito che compara il IV e il V conto energia. io non l’ho ancora provato. dimmi come funziona!
Stefano grazie. Questo spazio è davvero un bene prezioso!
Ciao Paola, grazie a voi che mi leggete.
Ai piccoli impianti non capita nulla. Dal secondo registro (che avrà a disposizione i soldi dedicati al secondo registro più quelli avanzati dal primo) saranno detratti i costi cumulativi annui assegnati agli impianti fuori registro. Ora sapere quanti impianti fuori registro hanno fatto o faranno richiesta da qua a febbraio (apertura secondo registro) nessuno lo sa. In ogni caso al limite non si apre il secondo registro.
Guardando bene però, visto che per il secondo registro ci sono disponibili 150 milioni di euro, se non si apre vuol dire che sono stati installati impianti pe run costo cumulativo di 150 milioni di euro, e considerando che ora ne abbiamo a disposizione 240, equvale a dire che siamo quasi agli sgoccioli. Spero di essermi spiegato bene.
Il simulatore Ater l’ho usato, davvero ben fatto, quando fate la simulazione però guardate i flussi di cassa e non solo i grafici, se guardate i grafici sembra un pareggio (grafici a 25 anni) ma se guardate il periodo del conto energia (20 anni) ancora ci sono differenze, in ogni caso la strada è quella.