Arriva sul mercato una nuova protezione di interfaccia proposta da Ziehl (azienda leader in Germania con il 50% della quota di mercato).
Il relè di protezione e di controllo della tensione e frequenza di rete, provvede come prescritto dalle norme sulla generazione distribuita (CEI 0-21, Allegato A70 di Terna e delibera 84/2012 Aeeg) al distacco della generazione diffusa (GD) qualora i parametri siano al di fuori delle soglie impostate. E’ configurabile e assicura l’integrazione in rete dei piccoli e medi impianti.
Il dispositivo ha 3 programmi selezionabili che consentono la misura delle 3 fasi e del neutro (4-fili), 3 fasi fase-fase(3-fili) e monofase fase-neutro (2-fili). Il relè SPI1021 può monitorare tutti gli impianti di generazione diffusa: fotovoltaici, eolici, idroelettrici in bassa tensione. In applicazioni con possibile squilibrio>6kVA, è necessario monitorare lo squilibrio di Potenza con l’aggiunta di un analizzatore di rete.
Il relè viene pre-configurato secondo le attuali richieste della norma CEI 0-21 tabella 8, i settaggi possono essere modificati, se necessario, e protetti con un codice e/o con il sigillo. Il contatore di allarmi e standby memorizza gli ultimi 100 eventi mostrando il valore e il tempo. In aggiunta il relè SPI1021 memorizza anche per quanto tempo è stato interrotto l’impianto. Tutti i valori possono essere visualizzati in campo sul display.
Si tratta di un dispositivo di fascia medio alta, con alcune caratteristiche molti relè di pari prezzo non hanno. Oltre alle funzioni obbligatorie e prescritte dalle norme vigenti (CEI 0-21) la protezione della casa tedesca ha ad esempio un contatto di feedback dello stato del DDI che permette la gestione dell’eventuale rincalzo senza aggiungere ulteriori contatti se non un contatto NA sul DDI, una funzione di autotest, ritardi di chiusura e di richiusura regolabili, contatore fino a 100 allarmi con indicazione della causa e dei valori, registrazione del tempo di ciascun allarme. L’interfacci Ziehl SPI1021 ha diverse tensioni di alimentazione in ac e cc, i contatti in ingresso per il telescatto, comando locale e segnale remoto.
Una protezione di alto livello qualitativo e prestazionale ad un costo davvero molto interessante in relazione alle caratteristiche tecniche. A breve sarà disponibile la dichiarazione sostitutiva di atto notorio necessaria al distributore per accertare la conformità del prodotto e permetterne l’allacciamento alla rete. Ricordiamo che come previsto dalle CEI 0-21 i dispositivi di interfaccia vanno testati in campo con apposita strumentazione (leggi qua).
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