Pochi giorni fa avevamo parlato della bolletta degli italiani grazie all’indagine di legambiente che ha voluto vederci chiaro cercando di analizzare la bolletta media degli Italiani al fine di capire quanto davvero incidesse la componente dedicata alle rinnovabili. Da venerdi anche sul portale dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (Aeeg) è stato pubblicato un documento dal titolo “Elettricità: la bolletta trasparente”, dopo le accuse più o meno velate del ministro per l’ambiente Corrado Clini, e dei sostenitori del fotovoltaico, di non fornire dati certi sui costi delle fonti rinnovabili.
Il documento analizza nei minimi dettagli la bolletta media di una famiglia residente che consuma 2.700kWh/anno, ne scorpora le componenti, analizza le 4 voci principali simulando anche l’aumento che vi sarà a fine aprile a sostegno delle rinnovabili. Ogni componente (servizi di vendita, servizi di rete, oneri di sistema e imposte ) è poi descritta in modo da informare gli utenti sulle voci che la compongo.
Gli oneri di sistema sono il dato rilevante per capire quanto incidono le fonti rinnovabili sul totale della bolletta, in quanto le stesse sono il 92,6% del totale degli oneri di sistema. Si tratta della componente A3 composta per il 13,2% da oneri per le fonti assimilabili, per il 17% certificati verdi, per il 55,7% fotovoltaico e infine per il 14,1% per altri strumenti incentivanti (i certificati verdi sono una forma di incentivazione delle fonti rinnovabili).
Come si vede dal grafico una vera esplosione per il sostegno al fotovoltaico. Per centrare gli obiettivi del Trattato di Kyoto, l’Italia deve aver installato 8 mila megawatt di fotovoltaico entro il 2020 ed è già arrivata a 12.500. E ci facciamo anche noi la domanda che si pone Massimo Mucchetti su corriere.it parlando proprio della bolletta trasparente, “Nel Paese dove si dice sia difficile fare tutto, è fiorita dal nulla una legione di imprenditori illuminati dal sole o abbiamo alimentato con incentivi sproporzionati una furbata di massa?”.
A nostro avviso un sistema di incentivi diverso, più controllato e più pianificato avrebbe avuto un impatto diverso e più positivo per il paese. Vediamo quale sarà l’impatto del nuovo regime di sostegno previsto con il V Conto Energia ormai in arrivo. Tutti i dettagli sono disponibili scaricando il documento “Bolletta trasparente” dal portale dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.
Vengo da una verifica in casa di un cliente.
questo mese sono piovute in casa di cittadini delle bollette impazzite.La voce generale degli utenti è che pur non avendo aumentato le utenze(elettrodomestici)per l’anno in corso sono aumentate le bollette.
Il controllo di una bolletta richiede un elaboratore che il cittadino medio non si puo’ permettere.
Allora io dico ai garanti, se proprio ci sta’ a cuore il cittadino si facciano delle bollette a gradoni di KWH consumati con due o tre quotazioni euro /Kwh per il cui controllo basta solo una moltiplicazione.Ma questo lo si vuole?,o si vul fare il gioco dei potenti?