Henable è il nome di un’azienda nata nel 2012 a Roncade, in provincia di Treviso, presso H-Farm, l’incubatore digitale che aiuta nuove idee a crescere e potersi alimentare nel verdeggiante seed village di cui è composto. Il fondatore di Henable è Ferdinando Acerbi, 47enne, che dopo un incidente subacqueo ha perso la mobilità delle gambe e si è ritrovato a dover fare i conti con una realtà differente dalla precedente, ovvero con la disabilità. Ferdinando ora cammina, grazie a una costante riabilitazione e a uno spirito atletico che lo ha sempre accompagnato (ha partecipato a diverse olimpiadi nel campo dell’equitazione) e l’anno scorso ha vinto nuovamente una delle battaglie con le quali ha dovuto misurarsi.
Finchè un problema non ci si presenta davanti, lo si ignora: questo è quanto lo ha spinto a ideare l’applicazione smartphone che ora, ci ritroviamo a promuovere per tutta Italia. Si chiama Henable ZTL e facilita alle persone diversamente abili l’accesso alle zone a traffico limitato, perchè lo scopo primario di Henable è quello di trovare soluzioni digitali a problemi concreti e reali nell’ambito della disabilità.
L’applicazione ha riscontrato gran successo, ma nonostante ciò Ferdinando ha deciso di continuare la propria azione di divulgazione così ora stiamo disseminando l’attività di Henable in ogni città in cui ci ritroviamo di passaggio. Utilizzo il termine “disseminare” proprio perchè durante il tour speriamo, oltre che a promuovere l’applicazione, di lasciare nozioni utili ma anche di accendere il fuoco della curiosità, per poter far germogliare qualcosa di diverso e utile ai fini di un futuro migliore in diversi ambiti: la mobilità e l’accessibilità in primis, le nuove tecnologie e l’innovazione, ma anche l’ambiente e l’ecososteniblità.
Definiamo il nostro viaggio un viaggio 2.0, futuristico e ciò ci è possibile grazie all’utilizzo di un’ auto elettrica, la Renault Z.E. Fluence. E’ un’automobile completamente elettrica e per quanto riguarda i dettagli tecnici, ha circa 150 km di autonomia, si ricarica in 4 ore se viene utilizzata una spina industriale, in caso contrario ne impiega più del doppio. Ma questi sono solo dettagli!
E’ silenziosa e non emette sostanze inquinanti per l’ambiente: questo è ciò che per noi conta, certo non è un’auto con la quale poter fare il “giro del mondo in 80 giorni”, ma ci permette di fare il giro dell’Italia in due settimane. In ogni luogo in cui ci fermiamo, appena raccontiamo la nostra storia e spieghiamo dell’innocuità della nostra auto, le persone restano spiazzate perchè non stiamo parlando di una vettura che si incontra tutti i giorni per strada e chissà se invece tra vent’anni potrà essere così. Noi ce lo auguriamo, ma lo auguriamo soprattutto al nostro pianeta!
L’Henable Road Tour, il nostro giro peninsulare, è cominciato il 15 luglio a Milano: Ferdinando Acerbi e Giovanni Storti del famoso trio di Aldo, Giovanni e Giacomo si sono incontrati per discutere delle reciproche applicazioni “Henable Ztl” e “Fingertalks”, quest’ultima nata come supporto per l’educazione speciale. Il secondo appuntamento è avvenuto presso il comune di Torino, dove le istituzioni hanno deciso di dare il patrocinio a Henable e si sono impegnate a diffondere l’applicazione. Grosseto ha visto invece la realizzazione di una conferenza presso l’Hotel Airone, dove hanno partecipato l’Assessore alle politiche sociali e alcune associazioni di disabili locali. Il momento per Napoli si è realizzato ieri presso Palazzo San Giacomo dove lo staff di Henable ho incontrato l’Onorevole Donati e l’Assessore alle politiche sociali e alla mobilità Roberta Gaeta. Le tappe successive sono Roma, Peugia, Porto San Giorgio, Rimini, Cesena e infine Bologna venerdì 2 agosto 2013 alla sala incontri della Biblioteca Salaborsa alle 17.00, dove ci aspettiamo di poter condividere parte della nostra esperienza con persone sensibili e attente al presente quanto lo siamo noi.