Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato le linee guida per la presentazione delle istanze di aggiornamento della tariffa incentivante per impianti fotovoltaici di potenza compresa tra 1 e 3 kw con moduli non certificati o certificazioni non conformi.
Dal 2 novembre 2019 è in vigore la legge 128/2019 che modificando nuovamente l’art. 42 del Decreto Legislativo 28/2011, riduce le percentuali di decurtazione che il GSE applica a fronte di accertate violazioni poste in essere dai proprietari di impianti fotovoltaici.
Nel caso degli impianti di potenza da 1 a 3 kW, con accertata violazione relativa all’ installazione di moduli non certificati o con certificazioni non rispondenti alla normativa di riferimento, si applica una decurtazione del 10% per cento della tariffa incentivante sin dalla data di decorrenza della convenzione. Una decurtazione che si applica anche agli impianti ai quali è stata precedentemente applicata la decurtazione del 30 %, prevista dalle disposizioni previgenti.
Come specificato dal GSE “la decurtazione del 10% della tariffa incentivante si applica anche agli impianti ai quali è stata precedentemente applicata la decurtazione del 30 %, prevista dalle disposizioni previgenti.
Ai fini del riconoscimento dell’aggiornamento della percentuale di decurtazione della tariffa incentivante, il Soggetto Responsabile deve inviare entro il 30 giugno 2020, pena la sospensione dell’erogazione degli incentivi, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, secondo il format del modello disponibile sul portale del GSE (leggi la comunicazione del GSE).
Sulla pagina del GSE tutte le informazioni sulle procedure da attivare