Come sapete (ne abbiamo parlato parecchie volte) in data 8 marzo 2012 è stata pubblicata sul sito internet dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas la deliberazione 84/2012/R/EEL “Interventi urgenti relativi agli impianti di produzione, con particolare riferimento alla generazione distribuita, per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale” che definisce, tra l’altro, modalità e tempi di applicazione dell’allegato A.70 al Codice di Rete della soc. TERNA s.p.a. relativo alla “Regolazione tecnica dei requisiti di sistema della generazione distribuita”.
Le modifiche imposte ai produttori di inverter sono necessarie al fine di poter connettere gli impianti, e gli stessi produttori devono fornire delle dichiarazioni sostitutive ai fini di provare la conformità alle prescrizioni dell’allegato A70 con le scadenze indicate dalla delibera AEEG 84/2012. Enel ha dedicato una pagina proprio alla delibera, con tutte le indicazioni necessarie a sapere quali siano i documenti e gli adempimenti da svolgere, con relative date.
Un nostro lettore, che ringraziamo, ci segnala (citiamo integralmente le sue indicazioni) che ci sono in circolazione dichiarazioni di costruttori da allegare al regolamento, che Enel rifiuta. Tali dichiarazioni vengono rifiutate perché viene dichiarato che gli inverter sono “predisposti per essere resi conformi alla Delibera 84/2012″ anzichè semplicemente “conformi alla Delibera” (ovvero regolabili a 49-51 Hz o già regolati). La distinzione sembra sottile, ma il rifiuto sembra motivato dal fatto che il termine “predisposti” possa implicare anche pesanti modifiche hardware. Diversi costruttori sono corsi ai ripari predisponendo una nuova dichiarazione. In sostanza i fabbricanti devono usare la terminologia prevista nella modulistica che Enel ha predisposto.
In effetti basta semplicemente segure le indicazioni di Enel, che proprio nella pagina dedicata alla delibera ha inserito modelli predisposti delle dichiarazioni sostitutive. Invitiamo quindi gli addetti ai lavori a verificare le dichiarazioni sostitutive in loro possesso (anche quelle scaricate dai link dei nostri approfondimenti) in quanto i produttori di inverter potrebbero averle modificate e aggiornate proprio dopo il rifiuto di Enel. Sotto i modelli predisposti da Enel al fine di facilitare i produttori di inverter.
Modello predisposto per gli inverter (scarica)
Modello predisposto per le protezioni di interfaccia (scarica)
Modello predisposto per le protezioni di interfaccia + inverter (scarica)
E’ evidente che le dichiarazioni le devono fare i costruttori, i file da scaricare vi serviranno solo per capire se le dichiarazioni che state allegando ai regolamenti di esercizio sono conformi ai modelli di Enel.
Ringraziamo ancora “Vic” per la segnalazione e invitiamo tutti i lettori a contribuire a diffondere notizie e informazioni, per facilitare il lavoro di tutti e risparmiare tempo prezioso evitando di dover ripresentare agli enti documentazione aggiuntiva o modificata.
ho letto, tra le varie indicazioni ENEL su Adeguamento ad A70, che tra le varie cose è necessario allegare anche la dichiarazione di adeguatezza, ma non riesco reperire il modulo da compilare.
Altro quesito . se si parla di adeguamento A70 per impianti di produzione perchè allora ENEL nel caso si debba adeguare una cabina utente che ha fornitura in MT (Ma non è produttore)chiede l’adeguamento A70 ??
Ciao Francesco, il modulo per la dichiarazione di adeguatezza non lo trovo 🙁
Chiedi ad Enel.
Per l’altra domanda l’allegato A70 parla dei requisiti della generazione distribuita, un impianto passivo non c’entra nulla con l’adeguamento A70.
Forse Enel si è sbagliata. Il campo di applicazione infatti richiama gli utenti attivi.
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2. CAMPO DI APPLICAZIONE
Le prescrizioni del presente allegato si applicano, secondo le modalità e i termini di cui alla delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 84/2012/r/eel, in particolare a:
a) Impianti tradizionali, vale a dire impianti rotanti sincroni o asincroni connessi alla rete senza interposizione di sistemi di raddrizzamento/inversione;
b) Impianti di tutte le altre tipologie connessi alla rete mediante interposizione di sistemi di raddrizzamento/inversione (inverter lato rete);
c) Le eventuali parti d’impianto nella titolarità delle imprese distributrici strumentali alla protezione e controllo degli impianti PV.
Gli obblighi informativi previsti dal capitolo 6 si applicano a tutte le cabine primarie di distribuzione, cui afferisca produzione.