Le aziende e la Pubblica Sicurezza scendono in campo nel tentativo di contrastare la piaga dei furti del prezioso metallo, sempre più frequenti anche negli impianti fotovoltaici, obiettivi sensibili e spesso oggetto di attenzioni da parte dei “ladri di rame”.
Tra i firmatari dell’accordo avvenuto di oggi, alla presenza del ministro degli Interni Annamaria Cancellieri ci sono Enel, Agenzia delle Dogane, Ferrovie dello Stato italiane, Telecom Italia e Anie. L’osservatorio è istituito Presso il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale.
All’Osservatorio sono attribuiti i compiti di monitoraggio, valutazione e analisi del fenomeno, proposta di idonee strategie di prevenzione, proposta di iniziative finalizzate ad idonei interventi legislativi, promozione di apposite campagne pubblicitarie atte a diffondere la conoscenza del fenomeno, i suoi impatti negativi sull’erogazione dei servizi essenziali (trasporto, energia e telecomunicazioni), le misure per prevenirlo e contrastarlo, comprese le iniziative a livello centrale.
Come ha sottolineato l’ad di Enel Fulvio Conti, presente all’incontro, l’istituzione dell’Osservatorio “consentirà di condurre un’opera di coordinamento mirata ed efficace attraverso la creazione di tavoli tecnici territoriali e di task force di intervento”. Un’azione sinergica tra tutti i firmatari dell’accordo per “un impegno sempre maggiore” in grado di entrare in azione su tutto il territorio nazionale e “attivare sulla base di indici di recrudescenza del fenomeno, registrati nelle diverse regioni italiane”.