Il parlamento Europeo ha approvato una risoluzione realtiva alla quota delle energie rinnovabili nel mix energetico Europeo. Tale risoluzione non legislativa, sarà un punto di partenza per futuri dibattiti, ed evidenzia la necessità di un miglioramento del sistema integrato a livello comunitario per promuovere le energie rinnovabili, la possibilità di adottare un obiettivo vincolante per il 2030 e l’opportunità di incentivi agli investimenti.
Secondo gli eurodeputati, gli obiettivi realtivi alla quota rinnovabili nel mix energetico Europeo dovrebbero arrivare al 2050, con una quota suggerita superiore agli obiettivi ipotizzati e in discussione da parte dalla comunita Europea del 30%. Nell’emendamento approvato (con una maggiranza risicata) viene chiesto alla Commissione di proporre una quota obbligatoria a livello europeo per le rinnovabili entro il 2030, mentre è stata bocciata la proposta di imporre un obiettivo compreso tra il 40% e il 45%.
Una strategia integrata a lungo termine per la promozione delle energie rinnovabili a livello UE dovrebbe prendere in considerazione la grande varietà di meccanismi di promozione che attualmente esistono tra gli Stati membri, nonché delle differenze regionali e geografiche. Altro punto fondamentale è l’utilizzo di sistemi sicuri di fornitura dell’ energia, che deve essere accessibile e sostenibile, nodi fondamentali per la competitività e l’economia dell’industria europea.