Enel Distribuzione ha aggiornato l’elenco dei dispositivi collegabili alla sua rete di Bassa Tensione (consulta il documento). Avevamo già parlato (vedi approfondimento), delle grosse novità che stanno bollendo in pentola dopo la pubblicazione della norma CEI 0-21 (regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica), la cui entrata in esercizio è stata prorogata di sei mesi per gli utenti attivi.
Enel distribuzione al proposito ha comunicato che tutti gli impianti che entreranno in esercizio (con data di entrata in esercizio si intende la data del primo parallelo con la rete) successivamente al 30 giugno 2012 dovranno essere ovviamente conformi alle prescrizioni delle suddette norme, ed ha quindi pubblicato l’elenco dei Dispositivi Collegabili alla Rete BT di Enel Distribuzione che è stato aggiornato con la revisione dell’1 marzo 2012.
Tra gli oltre 4000 dispositivi in elenco, ancora nessuno gode della segnalazione in verde che certifica la conformità alle norme suddette, e di fatto per ora ancora nessun inverter è allacciabile alla rete BT di Enel Distribuzione dopo il 30 giugno 2012, oltre a questo alcuni produttori sono stati invitati a consegnare ulteriore documentazione entro il 31 marzo pena l’esclusione dall’elenco dei dispositivi conformi.
Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi, anche se da qualche giorno Enel Distribuzione invia agli utenti che abbiano fatto domanda di connessione, insieme al preventivo per la connessione, un regolamento di esercizio che contiene precisi obblighi da parte del produttore, derivanti dalle prescrizioni della CEI 0-21. Sembrerebbe quindi che Enel abbia incluso negli oneri dei produttori le prescrizioni della CEI 0-21 anticipandole di qualche mese. Si tratta in ogni caso del regolamento di esercizio, e il distributore detta le sue regole in assenza di normativa specifica (le CEI 0-21 infatti non sono ancora in vigore per gli utenti attivi).
Di fatto quindi Enel non sta anticipanto l’entrata in vigore della CEI 0-21, ma sta solo indicando nel suo regolamento di esercizio alcune regole che saranno poi anche introdotte dalle CEI stesse. Ora non capiamo perchè Enel da una parte dica che possiamo collegare sino a fine giugno degli inverter che ancora non sono certificati secondo le CEI 0-21 e poi faccia firmare un regolamento di esercizio dove ci pone delle condizioni ecniche che gli inverter stessi non sono ancora in grado di soddisfare.
Oggi al convegno TNE di Bologna la domanda è stata posta, approfittando anche della presenza di responsabili Enel Distribuzione intervenuti proprio nella discussione sulle norme CEI 0-21, le risposte sono state vaghe e per nulla esaustive. Si continua a navigare a vista, sperando che si faccia un po di chiarezza.
Proprio oggi mi trovo a sviluppare un preventivo per un impianto da installare da 6Kw ma non trovo nessun pannello ed inverter che abbia tutte le certificazioni necessarie dal 1 luglio per ottenere l’incentivo.
Per adesso inizio le pratiche sperando che le istituzioni facciano chiarezza al più presto;a farne le spese siamo sempre noi installatori che ci troviamo fra l’ incudine e il martello.
Andrea, mi pare che i moduli Schuko (almeno in base ad una mail che mi hanno inviato) dovrebbero avere tutti i certificati necessari, però verifica.
Ciao Andrea, il problema di moduli fotovoltaici con tutte le certificazioni non è da sottovalutare. Anche perchè io (come credo anche voi del resto) voglio poter scegliere tra una vasta gamma di prodotti e non essere vincolato dal fatto che solo uno o due produttori hanno i certificati. Io ti posso solo consigliare di contattare le ditte che preferisci, o meglio quelle che usi di solito, e chiedere se stanno producendo i certificati.
salve, abbiamo fatto installare un impianto da 10 kw ad una ditta e in data 18/06/12 ci è stato rilasciato il documento di collaudo. però l’enel ad oggi 26/07/2012 non ha ancora attivato l’impianto.
la ditta che ci ha svolto i lavori d’impianto ci ha chiesto €1.200,00 per mettere a norma l’impianto con nuovi dispositivi alla luce delle nuove norme altrimenti non dà l’ok all’enel.
ora mi chiedo e chiedo a tutti, ma è giusto che sul contratto ci sia scritto un costo poi si aggiungono postille varie con ulteriori aggravi? inoltre chiedo se il costo di questi dispositivi, che tra l’altro mi hanno detto che non si trovano, possono variano da ditta a ditta?
grazie per eventuale risposte e se c’è qualcuno nel mio stesso stato mi contatti.
Ciao, premetto solo una cosa, qua si tratta di serietà, nel senso che una ditta seria doveva sapere che se andava oltre il 30 giugno c’erano da installare apparechiature aggiuntive. Oltretutto (non so quando sia arrivato il preventivo Enel) ma un impianto finito il 18 giugno doveva e poteva essere allacciato entro il 30 (sempre che il preventivo Enel non sia arrivato molto dopo.
Detto questo, siamo un po tutti sulla stessa barca, hanno stravolto le cose e non si riesce a star dietro a tutte queste normative, faccio fatica io che sono solo un tecnico, mi immagino chi deve comprare inverter e dispositivi. Ecco, potevano dirtelo prima, ma se anche te lo avessero detto, a metà giugno ancora i prezzi delle interfacce conformi non si sapevano (un cane che si morde la coda). In ogni caso purtroppo è in atto una bella speculazione da parte di chi vende le interfacce conformi, non è colpa degli installatori. E ti dirò, se ti hanno detto 1.200 euro non hanno nemmeno tanto esagerato.
Abbiamo uno dei costruttori di inverter (cinese), precedentemente già in elenco, che avrebbe preparato l’aggiornamento software.
Qual’è il canale al quale rivolgersi per poter rientrare nuovamente in elenco?
Questo aspetto non mi è chiaro.
Nessuno Stefano, l’elenco Enel non viene più aggiornato in quanto la conformità è dichiarata con la dichiarazione sostitutiva. Ti mando una mail 😉
Ricorda Stefano che s eil produttore Cinese regola l’inverter in base all’allegato A70 di Terna setta le frequenze in soglia permissiva (47,5-51,5) mentre guarda bene cosa ti chiede il regolamento di esercizio che di solito chiede la soglia restrittiva (49,5-50,5). Anche perchè altrimenti quando fai autotest e foto fotografi la soglia 47,5-50,5 😉