Sono stati pubblicati i testi ufficiali degli attesi decreti che regolano il regime di sostegno per il fotovoltaico (V Conto Energia) e per le rinnovabili elettriche. I testi non sono molto diversi dalle varie bozze circolate nei giorni scorsi, ed in ogni caso ora sono i testi ufficiali. I decreti non soddisfano gli addetti ai lavori, i quali sostengono che si sta volutamente creando un impatto mediatico negativo (vedi l’impatto delle rinnovabili in bolletta) evidenziando solo i lati negativi, e si stia impedendo con i nuovi decreti un reale sviluppo del settore nonchè la possibilità di qualsiasi programmazione.
Nei prossimi giorni parleremo dei decreti, o meglio dei testi ufficiali, in attesa che gli stessi siano inviati alla Conferenza Unificata e sottoposti all’Autorità per le necessarie valutazioni.
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E’ programmata intanto una manifestazione davanti a Montecitorio per mercoledi 18 aprile per salvare il futuro delle rinnovabili, un futuro a rischio anche secondo la nota di Legambiente che invita tutti a partecipare alla manifestazione.
“Le fonti pulite stanno cambiando il sistema energetico italiano – si legge nel comunicato diffuso da Legambiente – con vantaggi che diventano sempre più evidenti in termini di produzione (che ha raggiunto il 26,6% rispetto ai consumi elettrici nel 2011), di riduzione delle spese legate al protocollo di Kyoto, di creazione di oltre 100 mila nuovi posti di lavoro, ma anche economici complessivi per il Paese e oggi anche di riduzione del costo dell’elettricità nel mercato elettrico all’ora di picco grazie al solare.
Questa prospettiva è in pericolo, proprio perché sta mettendo in crisi i grandi gruppi energetici e gli impianti di produzione di energia elettrica da carbone, petrolio e gas. E’ in corso una campagna mediatica che sta mettendo in luce solo i rischi e gli impatti in bolletta di questa crescita e non gli enormi vantaggi per il Paese, i cittadini e le aziende da una prospettiva di investimento in un modello energetico pulito, efficiente, distribuito.
Purtroppo, invece di approvare i decreti attuativi per le rinnovabili termiche e quelle elettriche (fotovoltaico escluso) che si attendono da settembre, ora si parla di tagli radicali degli incentivi per il fotovoltaico con un nuovo quinto conto energia e di limiti e tagli per tutte le altre fonti. Soprattutto, si vogliono mettere tetti annui di spesa e registri per ogni tipologia di impianto che non sia domestico, togliendo ogni certezza agli investimenti”.