Fotovoltaico: tariffa premio grazie a migliori prestazioni energetiche degli edifici

Abbiamo più volte notato che spesso gli impianti fotovoltaici sono installati sulla copertura di fabbricati oggetto di interventi importanti anche relativamente alle prestazioni energetiche dell’edificio stesso. Un esempio molto banale potrebbe essere quello del rifacimento della copertura con eventuale coibentazione e la contemporanea installazione dell’impianto fotovoltaico. Molto spesso è infatti vantaggioso utilizzare ponteggi ed altre opere accessorie per la realizzazione di più lavori in modo da ammortizzarne la spesa.

E ci siamo anche accorti come molto spesso chi esegue tali interventi non sappia o non sia stato informato che è possibile ottenere un aumento (anche consistente) della tariffa incentivante proprio grazie al miglioramento delle prestazioni energetiche dell ‘edificio. Ne parla infatti l’articolo 13 del IV Conto Energia, il cui titolo è: “Premio per impianti fotovoltaici abbinati ad un uso efficiente dell’energia”.

Il premio è limitato ai piccoli impianti su edifici, e i piccoli impianti sono gli impianti fotovoltaici realizzati su edifici che hanno una potenza non superiore a 1000 kW, gli altri impianti fotovoltaici con potenza non superiore a 200 kW operanti in regime di scambio sul posto, nonché gli impianti fotovoltaici di potenza qualsiasi realizzati su edifici ed aree delle Amministrazioni pubbliche.

Ma in cosa consiste questo premio ? Si tratta di un aumento della tariffa incentivante che consiste in una maggiorazione percentuale applicata con le modalità di cui all’articolo 12, comma 3 (ovvero NON cumulabile con altri premi), in misura pari alla metà della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia conseguita. Il premio è riconosciuto per il periodo residuo di diritto alla tariffa incentivante. La maggiorazione predetta non può in ogni caso eccedere il 30% della componente incentivante della tariffa riconosciuta alla data di entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico.

Per poter accedere a tale beneficio occorre diminuire almeno del 10% entrambi gli indici di prestazione energetica estiva e invernale dell’involucro edilizio, per ottenere la tariffa premio. Nel caso della diminuzione del 10% la tariffa incentivante potrà essere maggiorata del 5%. Per poter ottenere tale beneficio ci si deve dotare, prima della realizzazione dell’impianto fotovoltaico, di un’attestato di certificazione energetica.  Successivamente alla data di entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico, si effettuano interventi sull’involucro edilizio tra quelli individuati nella medesima certificazione energetica che conseguano una riduzione di almeno il 10% di entrambi gli indici di prestazione energetica estiva e invernale dell’involucro edilizio relativi all’edificio o all’unità immobiliare rispetto ai medesimi indici come individuati nella certificazione energetica. Ci si deve poi dotare di una nuova certificazione energetica dell’edificio o unità immobiliare al fine di dimostrare l’avvenuta esecuzione degli interventi e l’ottenimento della riduzione del fabbisogno di energia.

Quindi in caso di ristrutturazioni e installazione di impianti fotovoltaici, meglio tenere presente questa possibilità, perchè una volta realizzato l’impianto non sarà più possibile sfruttarla in quanto ci si deve dotare di attestato di certificazione energetica prima della realizzazione dell’impianto fotovoltaico.

Sono importanti alcune precisazioni. Il premio dell’articolo 13 di cui abbiamo parlato NON è cumulabile con altri premi (ad esempio rimozione amianto +0,05€/kWh o prodotti Europei +10%), quindi occorre valutare in via preliminare quale potrebbe essere il miglioramento dell’indice di prestazione energetica, perchè per fare un banale esempio, se il miglioramento fosse del 16% potremmo usufruire di un aumento di tariffa dell’8%, mentre con l’utilizzo di prodotti Europei si arriva al +10%.

La seconda precisazione è che così scritto l’articolo 13 pare abbastanza assurdo, leggendo testualmente infatti sembra che gli eventuali lavori per migliorare gli indici di prestazione energetica debbano essere fatti dopo l’entrata in esercizio dell’impianto. Ovvero faccio l’impianto fotovoltaico, poi lo smonto, rifaccio il tetto coibentando e rimonto l’impianto. In effetti proprio qualche giorno fa leggevamo su Twitter che il GSE rispondendo ad una domanda di un lettore affermava che l’intervento di miglioramento delle prestazioni energetiche può essere contestuale all’installazione del fotovoltaico (cosa più logica in effetti). Però si tratta solo di una “Twittata” (clicca qua per vederla), meglio informarsi direttamente via mail dal GSE per eventuali dubbi.

Si fa presente inoltre che l’accesso al premio di cui all’art. 13 è alternativo all’accesso ad altre forme di incentivazione riconosciute per i medesimi interventi che danno diritto al premio.

Per sapere quali documenti compilare ed inviare e per conoscere le modalità di richiesta del premio si può consultare la guida alle regole applicative (Capitolo 5), mentre qua si trova un’apposita pagina del GSE che descrive il premio per l’efficienza energetica di cui abbiamo parlato.

In questo articolo vi abbiamo dato delle indicazioni di massima per ricordare che c’è questa possibilità, in ogni caso è sempre bene consultare gli addetti del settore ed avvalersi di professionisti che vi potranno guidare correttamente nel caso abbiate intenzione di accedere a tale beneficio.

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Cosa fare per ottenere un aumento di tariffa seocndo l’articolo 13 del IV Conto Energia ?
– dotarsi di un attestato di certificazione energetica prima dell’installaizone del fotovoltaico
– installare l’impianto e realizzare gli interventi di miglioramento in modo da ridurre gli indici di prestazione energetica estivi ed invernali almeno del 10%
– dotarsi di una nuova certificazione energetica

In cosa consiste il premio ?
– consiste in una maggiorazione percentuale in misura pari alla metà della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia conseguita con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale

Quando mi verrà erogato ?
– a partire dall’anno solare successivo alla richiesta per la durata residua della tariffa incentivante

Ci sono limitazioni ?
– il premio non può superare il 30% della componente incentivante della tarifa riconosciuta all’impianto

Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

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