L’installazione di un impianto fotovoltaico è spesso conseguenza di una analisi dei costi e del rendimento in termini di risparmio di energia elettrica (autoconsumo) oltre alla possibilità di scambiare energia con contratti di Scambio Sul Posto.
I software di simulazione, in base alla loro complessità (ed ovviamente al costo) sono in grado di simulare la configurazione corretta dell’impianto, la produttività stimata, e di simulare in base ai consumi previsti, un “tornaconto economico” che può dare un’idea della convenienza dell’investimento.
I software più complessi possono fornire informazioni molto accurate, anche se ovviamente occorre tenere presente che i dati in ingresso sono fondamentali per una corretta elaborazione delle simulazioni, e che quindi è necessario che siano utilizzati da professionisti con competenze di base, sia nel campo della progettazione di generatori fotovoltaici, sia nel campo della normativa tecnica.
Ci sono in ogni caso in rete alcuni simulatori non professionali, che possono essere utilizzati per chiunque voglia simulare il rientro economico di un impianto fotovoltaico, anche con detrazioni fiscali.
Il portale accumulo-fotovoltaico.it ha raccolto alcuni simulatori disponibili in rete per il calcolo del ritorno economico di impianti fotovoltaici (potete visualizzare l’articolo cliccando qua) coni quali potete cimentarvi per fare le vostre simulazioni e valutare la convenienza di un impianto fotovoltaico.
E’ doveroso in ogni caso evidenziare che si tratta di software o fogli di calcolo non profesisonali , che possono non essere stati sviluppati e aggiornati alle ultime norme o che non godono del supporto degli sviluppatori. Nel caso siate interessati alla realizzazione di un impianto, è sempre bene (dopo aver fatto le vosre eventuali simulazioni) consultare i professionisti del settore che possono consigliarvi ed orientare le vostre scelte nel modo migliore.
Salve Stefano ti volevo chiedere ma le verifiche periodiche dei SPI come da Delibera 786/2016/R/eel del 22 dicembre 2016 si dovranno rieseguire i test report negli impianti collegati in BT delle interfacce già installate da 5 anni???
poi volevo chiederti se la cassetta prova relè Megger SVERKER 750 e conforme per eseguire tali test.
Grazie Saluti
La delibera 786 prevede la verifica periodica in campo ogni 5 anni quindi ovviamente ogni 5 anni va fatta la prova con cassetta relè con il rilascio del relativo test report che va inviato al distributore.
Per quanto riguarda lo strumento di cui mi parli ho guardato le caratteristiche e avendo generatori di tensione e di corrente, uscite e ingressi digitali tecnicamente le può fare, Fermo restando che non so le caratteristiche dei generatori di tensione e corrente. Che poi sia certificata questo non lo so.