Enel, connessione impianti. Da luglio solo on-line

Dal 1 luglio 2012, le domande di connessione di impianti di produzione alla rete di Enel Distribuzione potranno essere inviate esclusivamente con la procedura on-line. Già da luglio 2011 Enel aveva inserito tra le modalità di inoltro, la possibilità di utilizzare una casella di posta certificata. Tutti i documenti, dalla domanda di connessione agli allegati, potevano essere inviati in formato PDF alla casella pec di Enel Distribuzione, compreso il regolamento di esercizio in caso di autocertificazione per impianti di potenza inferiore a 20kWp.

L’invio è inoltre ancora possibile tramite il servizio di posta ordinaria con raccomandata RA, ma Enel ha comunicato che da Luglio 2012 l’unica modalità possibile per l’invio sarà la procedura on-line (niente più posta ordinaria,  mail certificata o consegna a mano).

Da una sommaria analisi sembrerebbe un miglioramento, e tecnicamente lo è, ma forse sarà un po più complesso gestire l’iter di connessione, ad esempio da parte di uno studio tecnico o di un professionista che agisce per conto del proprio cliente, la procedura con posta certificata era certamente più semplice.

In un prossimo articolo cercheremo di approfondire gli aspetti legati alle nuove procedure on-line, e di analizzare il funzionamento del portale dedicato ai produttori.

Vi consigliamo inoltre di scaricare (anche se con qualche mese di anticipo) la guida al portale, in modo da arrivare preparati al momento in cui si potranno inviare le domande di connessione per gli impianti di produzione solamente con la procedura on-line, oltre a farci sapere le vostre opinioni ed esperienze in merito alle nuove modalità.

Author: Stefano Caproni

Perito Elettrotecnico, mi occupo di progettazione di impianti elettrici, energie rinnovabili, consulenza e progettazione di impianti fotovoltaici. Profilo linkedIn

1.578 commenti a “Enel, connessione impianti. Da luglio solo on-line

  1. La domanda che mi pongo, vista la non chiara specificazione nella guida, è se per ogni cliente, del quale si richiede la connessione, bisogna ripetere sempre la procedura di iscrizione al sito e quindi l’attesa delle specifiche password….!!!

    1. Buongiorno Dario, abbiamo approfondito con alcuni contatti in Enel. La domanda di connessione è a carico del produttore (come del resto quella cartacea) e quindi l’iscrizione al portale va fatta con i dati e con la mail del produttore.

      Abbiamo provato a simulare una domanda di connessione, ed effettivamente quando si procede non vi è possibilità di inserire dati anagrafici diversi da quelli dell’iscrizione perchè i dati vengono prelevati in automatico dai dati di iscrizione.

      Quindi va fatta una iscrizione per ogni produttore, poi lo stesso produttore può inoltrare domande di connessione per i suoi impianti sul territorio nazionale.

      La possibilità per un tecnico/ditta/professionista di gestire la connessione di più produttori esiste, ovveri ci si iscrive (come tecnico/ditta/professionista) e nella prima fase di iscrizione della domanda si spunta la casella che ci identifica come mandatari con rappresentanza, a quel punto possiamo indicare i dati del soggetto per il quale stiamo presentando la domanda, in quel caso la stessa procede con i dati del produttore. Dobbiamo però essere in possesso di Procura Notarile da parte del produttore. Il documento va caricato nella pagina dedicata al caricamento dei documenti al fine di poter procedere con questa modalità.

      Di fatto a mio avviso (ma ribadisco che è una mia opinione) si può anche fare in altro modo. Creiamo una mail insieme al cliente/produttore dedicata alla connessione, con i suoi dati, in modo che sia noi che il produttore possiamo accedere al portale Enel.

      In fondo i documenti li firma il cliente, la domanda la inolra il cliente, noi possiamo caricarli e gestire la pratica tramite il suo user ID e la sua password potendo anche gestire la sua mail.

      Di fatto tutta la procedura avviene con la sua nuova mail e le sue nuove credenziali, che poi i documenti li carichiamo noi dal nostro ufficio poco cambia.

      Fammi sapere cosa ne pensi, se operi nell’ambiente delle rinnovabili sarai d’accordo con me che ormai bisogna un po improvvisare, ogni settimana cambiano le norme le procedure le modalità di accesso ai portali, etc.

      1. Ciao Stefano,

        a proposito dei commenti al servizio on line.

        Ho avuto modo di riscontrare un servizio inesistente nell’inserimento pratiche durante il giorno (non vengono postate le province, si perde o confonde le pratiche, quelle inoltrare ed accettate te le ritrovi in pratiche da completare..), problema che si risolve a notte fonda. Ho scritto a tutti gli indirizzi da loro segnalati per i problemi tecnici del portale e da tutti ho ricevuto la delivery failure.

        Hai qualche suggerimento, numero utile telefonicoda contattare per risolvere il problema?

        Ti ringrazio

        Simona

        1. Ciao Simona, ti dirò la verità, a parte qualche invio di documenti doppio, non ho mai avuto problemi con il portale Enel, forse sono stato fortunato.
          Per quanto riguarda gli indirizzi sono quelli indicati nella prima pagina all’accesso del portale, mi hanno sempre risposto, almeno per l’Emilia Romagna

      2. La tua risposta è ineccepibile e l’accetto pienamente. Quello che non ti ho detto è che io sono un commercialista e per le questioni fotovoltaiche mi limito a gestire le pratiche (anche quelle Enel però) burocratiche. Per il resto … a volte la vita ti porta a fare delle cose che non ti competono … ti devi arrangiare. Fino ad oggi però non ho mai lasciato solo il cliente di fronte alle avversità del fotovoltaico. Certo è faticoso ma va bene così.
        Comunque grazie molte e proverò a rileggere (perchè, sempre con grande fatica, l’ho già fatto) le CEI 0-16 e 0-21-

  2. ciao, io ho un problema con la registrazione al sito produttori nel senso che al momento di inserire il numero di cellulare a cui far inviare il codice di accesso (per completare la registrazione) non via nulla, non mi arriva nessun sms. Come posso risolverla? Hai qualche numero di telefono a cui chiamare per risolvere il problema?

    Grazie

  3. Ciao Giovanni, credo si tratti di un problema momentaneo. Io ho sempre ricevuto i codici senza problemi. Ma oggi anche io non li ricevo. Tieni presente che il codice che ti viene inviato è in ogni caso sempre valido, ovvero non devi chiederlo ogni volta. Quindi se è la prima volta che accedi, attendi che sistemino il problema (che da quanto vedo è loro e non tuo). Purtroppo al momento non mi pare ci siano numeri di riferimento da contattare per problemi tecnici del Portale Produttori e per assistenza. A meno che non si trovi qualcosa all’interno del portale, ma purtroppo ora non riesco ad accedere proprio come te.

  4. Confermo che anche io non ricevo il pin. Usati tutti i browser più comuni, anche in modalità compatibilità. Ho anche provato a cambiare numero o inserirlo con i prefissi internazionali… nulla da fare.
    Cominciamo bene….

    1. Grazie Domenico per la segnalazione. Hai ragione cominciamo proprio bene. Adesso tra connessioni Enel online e GSE ci diventiamo di sicuro. Era così comoda la posta certificata.., 🙁

  5. L’invio dei codici è tornato operativo, evidentemente si trattava di un problema momentaneo, certo che il sistema è un po farraginoso.

  6. Salve, scusate se mi inserisco nella conversazione.. vi volevo chiedere se secondo la vostra esperienza ad oggi è piu’ conveniente agire come studio tecnico ovvero stipulando una procura notarile per ogni cliente oppure effettuare tante registrazioni quanti saranno i clienti dello studio? in questo caso si evita la procura notarile ma va allegato per ogni cliente il modulo di adesione al portale enel sottoscritto dai clienti?
    Grazie anticipatamente

  7. Ciao Giancarlo, quale intromissione, hai fatto benissimo, anzi spero arrivino altri consigli ed esperienze, perchè come sempre c’è un po di confusione, in questo periodo poi tra le domande di connessione che saranno solo on-line e le CEI 0-21 siamo in balia degli eventi.
    Io ti do la risposta da tecnico e ti dico come intendo procedere (ovviamente d’accordo con il cliente). Creo un indirizzo mail dedicato per la connessione che dirotto anche sulla mia casella di posta così leggo i messaggi appena arrivano, lo comunico anche al cliente e gli do anche le password così puo seguire, l’iter delle pratiche sul portale Enel.

    In questo modo è come se la domanda la facesse il cliente, in questo caso secondo me non ci sono problemi, è come se io dessi i documenti tecnici al cliente e lui li caricasse sul portale Enel. Poi che li carichi lui fisicamente o io dal mio PC poco cambia. Non ho intenzione di perdermi tra procure notarili e altri documenti, altrimenti non ne vengo più fuori.

    Tanto Giancarlo di fatto i documenti che firma il cliente sono responsabilità sua (al di là del fatto che li compili tu), i documenti tecnici sono tua responsabilità, quindi chi li spedisce di fatto poco conta. Utilizzando una mail del cliente (anche nuova) e avendo le password e il nome utente, di fatto fai tutto tu per suo conto.

    Poi ripeto, è la mia opinione, non so se ci siano risvolti legali negativi su come intendo fare io. Fammi sapere cosa ne pensi.

    1. Ciao Stefano grazie per la risposta, ma quindi mi pare di capire che crei ogni volta un nuovo account per ogni tuo cliente? e di conseguenza invii ogni volta un modulo di adesione tramite raccomandata A/R sottoscritto dallo stesso cliente?

  8. Esatto, quando mi reco dal cliente per raccogliere tutti i documenti, lo renderò partecipe del fatto che apriremo un mail per la domanda di connessione e gli farò firmare e spedire il modulo di adesione.
    In ogni caso Giancarlo rimaniamo un po alla finestra, perchè se hai notato nell’ultima versione della domanda di connessione è stata inserita una Dichiarazione sostitutiva di mandato con rappresentanza, quindi da quanto capisco forse non è necessaria la procura notarile, diversamente da quanto indicato sul portale. Io non ho capito questa sfumatura, prova a scaricare la domanda di connessione e fammi sapere cosa ne pensi, o se hai novità, più siamo a cercare di capirci qualcosa e meglio è 🙂

  9. Si da un lato il tuo discorso è comprensibile anche se penso un po macchinoso dover registrare ogni cliente creando un’infinità di email e di password, nello studio con cui collaboro vorremmo iniziare a presentare domande online ma come procuratori a nome del cliente, quindi con un unico account, anche perchè un mio collega si è informato presso enel e gli è stato chiarito che la procura notarile non è necessarea per presentare le domande di connessione a nome dei clienti e che basta una scrittura privata tra le due parti

  10. Grazie per la dritta Giancarlo, se basta solo una scrittura privata tra le parti allora il mio discorso decade, molto meglio fare come dici tu. Vedo che come sempre Enel scrive una cosa e poi ti permette di farne un’altra. Quando ho guardato il portale web e relative istruzioni (un mese fa) era evidente che ti chiedesse la procura notarile. Mglio così mi fido di quello che ti hanno detto in Enel 😉 Grazie Giancarlo

  11. Prego figurati, il problema è che cambiano idea molto facilmente e come dici tu fino ad un po di tempo fa la procura notarile era obbligatoria, insomma diciamo che invece di semplificare il lavoro lo rendono sempre piu complicato… forse è una loro tattica….. mahh

  12. Buongiorno a tutti,
    io ho una domanda probabilmente stupida: ma il modulo di adesione cartaceo a quale indirizzo di Enel Distribuzione SpA va inviato?
    Dipende dal luogo della domanda? ma se il produttore fa domande in diversi luoghi afferenti a diverse unità territoriali?
    Sapete aiutarmi?

    Grazie

  13. Salve.
    Girando un po su internet ho trovato molti forum che parlano di MODULO DI MANDATO CON RAPPRESENTANZA, soluzione ideale per risolvere l’unica parte negativa a mio parere della nuova domanda di connessione. Voi avete qualche notizia di tutto cio?

  14. Ciao Rosario, nel portale Enel si parlava di procura notarile, ma come diceva qualche messaggio indietro Giancarlo Enel gli aveva confermato che bastava una scrittura privata tra le parti, poi Enel ha inserito il modulo allegato alla nuova versione della domanda connessione, quindi a questo punto tutto fa presupporre che non serva la procura notarile ma basta la “Dichiarazione sostitutiva di mandato con rappresentanza” che è allegata alla versione Ver. 4.7 del 20/02/2012 del fac simile di domanda di connessione (scaricabile dal sito Enel).

  15. salve
    Ho provato ad inizio mese ad usare il portale enel per conto di alcuni clienti.
    Per il momento sono perplessa ma vi riporto come ho impostato io la cosa:

    1. mi sono registrata io come “richiedente”
    2. il cliente mi ha firmato una scrittura privata che mi conferisce autorità ad agire a suo nome
    3. ho caricato tutto sul portale compresa questa scrittura.

    cosa è successo:
    la fattura del versamento iniziale per la richiesta del preventivo è a mio nome con riferimento al codice fiscale del cliente e al suo pod
    il preventivo è a MIO nome in qualità di richiedente e fa sempre riferimento al pod del cliente.

    posso firmare tutto io senza portare le carte al cliente. (anche con firma digitale)

    sembra comodo…
    ma c’è qualcosa che non mi convince.

    Spero che il contratto finale sia tra enel e cliente e non tra enel e ME a nome cliente!
    qualcuno ha concluso qualche pratica??

  16. Ciao Monica,
    grazie per le info, io ancora sto andando avanti con la PEC quindi non riesco a darti particolari informazioni. Però anche a me qualcosa non quadra, la fattura dovrebbe essere a nome del titolare della connessione o sbaglio ? Ovvero gli atti o i documenti tecnici tipo il preventivo dovrebbero essere inviati a te, però i documenti amministrativi, tipo fatture etc dovrebbero essere a nome del titolare della connessione. O sbaglio ?

  17. Stefano di giusto, in precedenza anche se anticipavo io la richiesta del preventivo la fattura di quietanza arrivava a nome del cliente.
    Provo ad andare avanti perchè ora i preventivi sono arrivati sul portale (non danno comunicazione via mail che è stato caricato sul portale il preventivo.. questo comporta di controllare costantemente se c’è qualche comunicazione da leggere)
    vi terrò aggiornati sugli sviluppi

  18. Grazie Monica.
    Buffo che non avvisino via mail dell’arrivo del preventivo 🙁
    Come sempre riescono a complicarci la vita, non c’è un minimo di stabilità, le cose cambiano ogni 3 mesi. Forza e coraggio che ce la facciamo 😉

  19. Ma qualcuno di voi è arrivato a caricare il regolamento di esercizio?
    Se si, dove si carica?

    Esperienza di pratiche, con regolamento di esercizio caricato da portale, andate a buon fine?

    1. Interesserebbe saperlo anche a me, io fino a fine giugno vado liscio con la PEC, quindi sfrutterei volentieri le vostre esperienze 😉

  20. su energeticambiente si dice che, per impianti < 20 kW, nella sezione fine lavori è possibile caricare il reg. di esercizio. Superiori in BT leggo tra le istruzioni al portale che sia un documento obbligatoriamente da spedire in originale.

  21. Ciao Matteo, ho chiesto ad Enel e confermo, stessa cosa era (è) con la spedizione tramite PEC, sopra i 20kW il documento va spedito in originale, in alcune provincie (ad esempio la mia, Ferrara) servono anche marche da bollo, in altre, almeno sino a poco tempo fa, non servivano.

    1. ti faccio una domanda.
      Ho accettato un preventivo per un 6 kWp, lavori semplici.
      Caricata la ricevuta sul portale e Allegato A.
      Tutto Ok.

      Ora ho dato anche la fine opere Stettamente necessarie, quella data da cui parte li count down dei 30 gg lavorativi, il portale mi segnala “tutto OK”, NON mi manda la mail di conferma, ma fin qui tutto OK…

      Leggo i dettagli della pratica, delle comunicazioni quindi eventi ed appare:
      Richiesta ricevuta in data 14/03/2012
      Preventivazione avviata in data 14/03/2012
      Preventivo inviato in data 29/03/2012
      Preventivo accettato in data 11/04/2012
      Lavori iniziati in data 11/04/2012

      non appare la fine opere strettamente necessarie.
      Non è che ho saltato una qualche fase???

  22. Credo tu abbia fatto tutto perfettamente Matteo, se hai l’indicazione “lavori iniziati in data 14/04/2011” vuol dire che Enel ha iniziato il conteggio dei 30 giorni.

  23. I programmatori del portale non hanno previsto MP, in ogni caso ogni cosa che scriviamo qua è utile a tutti, quindi nessun problema, in fondo stiamo parlando del nostro lavoro, e lo scopo di questo portale è proprio fare informazione e confrontarci. Poi nel modulo contatti ci sono i miei indirizzi mail se vuoi parlare di qualcosa in particolare.

  24. Mi hanno detto che i cambiamenti relativi al portale sono correzioni e aggiustamenti per poter poi andare a regime al meglio. Una precisazione ovvia ma forse non del tutto: le opere “strettamente necessarie” sono solamente quelle da eseguirsi -non sempre servono- a cura del produttore sul punto di consegna (quindi non l´impianto di produzione): per es. un nuovo vano contatore o uno piu´ grande o un tubo sulla sua proprieta´ e per le quali l´enel resta in attesa di dichiaraz. completamento prima di fare i suoi lavori di connessione che puo´ anche iniziare senza aver ancora ricevuto la fine impianto.

  25. Conermo Vic, sempre meglio ripetere le cose più volte. Se nella specifica tecnica non vi sono opere da fare, contestualmente all’accettazione del preventivo è utile inviare la fine lavori Opere Enel, ovvero l’allegato P1. Prima il documento di fine lavori era unico, ora lo hanno diviso in due documenti, fine opere strettamente necessarie e fine lavori impianto di produzione.

  26. Nella guida enel (ora in pezzi) cé´ l´allegato P vecchio, ma sempre sullo stesso sito enel c´e` anche l´allegato P1 da usare.

  27. Vi consiglio caldamente anche di guardare i regolamenti di esercizio che Enel sta spedendo precompilati, in alcuni di quelli che mi hanno inviato c’erano dei legali rappresentanti che non c’entravano nulla, insomma erano sbagliati.

  28. Qualcun’altro come me sta avendo problemi col caricamento delle pratiche sul portale?
    In particolare non riesco a caricare gli allegati, nel senso che nel momento in cui viene completato l’upload di un qualsiasi allegato, l’allegato stesso non compare tra ciò che è stato caricato. Sto provando da ieri pomeriggio con 4 pc diversi, e lentezza disumana del sito, ma non ho ottenuto nessun risultato finora.
    Ho anche chiamato l’assistenza sul territorio, ma non sanno cosa dirmi, perchè il portale non è loro competenza.

  29. Il mio socio in ufficio ha caricato senza problemi qualche giorno fa, magari aspetta un po, a volte i portali vanno in tilt anche acausa di manutenzione

  30. Anche io ho caricato 2 pratiche due giorni fa, e funzionava senza problemi.
    Purtroppo è da ieri che non funziona, e mi chiedevo se ci fosse un numero da contattare per l’assistenza sul portale.

  31. In caso di problemi col portale scrivo una mail, per conto del produttore, al seguente indirizzo email IR_VSS_gestioneproduttori@enel.com
    Purtroppo non sempre rispondono. Quando lo fanno scrivono due righe da modello per scusarsi del disagio e, cosa per me inaccettabile, non indicano mai una data certa per la risoluzione del problema.
    Al momento il portale ha due grossi problemi:
    1. Non consente di caricare gli allegati
    2. Non invia più notifica via email della ricezione/invio di comunicazioni

    1. Grazie Leonardo per la dritta, non se ne viene più fuori, la posta certificata era diuna comodità incredibile. Io sino al 30 giugno uso quella. A proposito per rimanere in tema, Enel mi sta inviando nuovi regolamenti di esercizio perchè quelli che mi avevano inviato nelle ultime settimane sono vecchi. Ne avevo già compilati un paio…………..mi hanno mandato i regolamnti nuovi, se qualcuno li vuole mi scriva li spedisco via mail……

  32. Credo che per prassi li stiano inviando a tutti. Il nuovo regolamento di esercizio + addendum tecnico.

  33. CONFERMO,
    il portale è andato in tilt, non riesco a caricare gli allegati…
    …anche io ho provato da diversi PC, ho disabilitato antivirus e firewall, ho scaricato vari browser, ma NIENTE!

  34. Salve a tutti,
    da ieri cerco di caricare una domanda di connessione sul portale Enel… Non carica gli allegati. Ho pravato in tutti i modi ma niente. Qualcuno sa dirmi qualcosa in merito?

    1. Ciao Dario, da quello che mi hanno detto alcuni colleghi e da quanto leggo qua, pare che sia un problema “loro” 🙁

  35. Oggi ho saputo una cosa che mi sconvolge: Ho iniziato una domanda di connessione sul portale produttori. Ho ricevuto il preventivo e l’ho regolarmente accettato. Ho costruito l’impianto ma non riesco ad inviare la documentazione perchè fallisce l’upload dei documenti.
    Mi hanno detto all’enel che le pratiche iniziate sul portale devono essere concluse li.
    Ora..tenuto conto che il problema delle notifiche delle mail è stato sollevato 2 mesi fa e non è stato risolto io cosa faccio se anche per gli allegati il problema si protrae per tanto taempo..magari fino al 30 giugno (data casuale..). Ora ho tutto il tempo per collaudare e rientrare nel quarto conto energia ma se non dovessi farcela chi lo spiega ai clienti? Come ci si può rivalere (se possibile) su chi ci sta causando tutti questi disagi senza prevedere, proprio perchè il portale è in fase di testing, procedure di recovery? Qualcuno ha qualche idea, informazione ?…

    W l’Italia

  36. Mi sembra una buona notizia… Ho appena ricevuto questa mail che riporto integralmente:

    Buongiorno,

    ci scusiamo per i disagi arrecati. Ad oggi il Portale Produttori risulta regolarmente funzionante.

    Cordiali saluti

    UNITà PRODUTTORI – GPBE

    VETTORIAMENTO RETE ELETTRICA E SERVIZIO SUPPORTO GAS

    GRUPPO ENEL – DIVISIONE INFRASTRUTTURE E RETI

    Qualcuno può darmi conferma visto che stamattina non sono in ufficio? grazie

    1. Ancora niente da fare…
      Anche a me hanno risposto con una mail dicendo che, ad oggi, il portale funzione, ma non è così, non permette di caricare gli allegati.
      W l’Italia

      1. Mi unisco al W l’Italia, e ribadisco che con la PEC era perfetto, ora è assurdo che questi enti non siano capaci di gestire un portale web. Era meglio se continuavano ad utilizzare una banale mail certificata.

  37. Leonardo mi sembra di sognare, l’unica possibilità che ci danno infatti è quella di ultimare lapratica sul portale ma lo stesso non funziona. Credo si ail caso di inviare comunicazioni ufficiali, magari tramite PEC ad Enel. Non so a quale indirizzo. In ogni caso mi sembra necessario fare delle comunicazioni ad Enel, altrimenti non si avrà nessuna arma da usare in caso di contestazioni. Magari poi cambieranno idea e daranno la possibilità di usare la mail, come fece il GSE a dicembre 2010, ad un certo punto portale intasato e tutto si spedì via mail. In ogni caso questa più che una questione da tecnici mi sembra pane per un legale…….

  38. Bene Leonardo, leggo la buona notizia dopo aver scritto il mio parere (che in ogni caso rimane valido) 🙂

  39. Oggi il sito del portale è addirittura irraggiungibile..dopo qualche giorno di corretto funzionamento ripartono i disservizi..

  40. Roba da matti adesso vorei sapere chi ci tutela, la data della domnada di connessione è importante, soprattuto a fine semestre quando cambia la tariffa. Se non si riesce ad inviare ?

  41. Incredibile! Da 2 giorni tento l’upload dei documenti necessari ma risulta impossibile concluderlo. Non so dove sbattere la testa. Altro che qualità del servizio. Per loro siamo dei poveracci che non contano nulla.

  42. Incredibile davvero, bisognerebbe cercare di capire con chi protestare, probabilmente con l’Autorità (AEEG), le date sono importanti soprattutto in questi periodi di cambiamenti, non è tollerabile che non si possa caricare materiale sul portale Enel

  43. …aggiornamento: presa dalla disperazione , nonostante nel portale ci fosse scritto che potevano essere allegati file fino a 5mb ed i miei file pesassero da 200kb agli 800kb, ho spezzato i file più grossi (dai 500 agli 800kb) in file più piccoli, di 300 kb al massimo. E così sono riuscita ad inviare il tutto!!

  44. Ciao a tutti, mi sta sorgendo un dubbio.
    La mia prima d.d. connessione on-line, postata qualche post fa, a seguito dell’accettazione del preventivo e della fine opere strettamente necessarie presentava la dicitura “lavori cominciati in data”.

    Altre pratiche (tutte le altre), successive a questa, ove ho accettato il preventivo e successivamente data la “fine strettamente necessarie” non presentano la dicitura “lavori cominciati in data”…
    Devo preoccuparmi?

  45. Potrebbe essere che in questa pratica Enel abbia delle opere da fare, mentre nelle altre non avesse opere da fare ?

  46. Di sicuro nelle altre non ha opere da fare…
    pratiche andate a buon fine ove non ti sia apparsa la scritta “lavori cominciati in data”, ne hai?

  47. Sinceramente non lo so, non ci ho mai guardato perchè non ho ancora fatto domande On-Line, fino all’ultimo giorno uso la PEC, spero che qualcun altro ti possa aiutare, magari chiama il responsabile Enel indicato nel preventivo. Nelle mie pratiche controllo lo stato sul portale MyEnel e ho sempre letto la dicitura “lavori cominciati in data”.

  48. Io sto registrando un cliente sul portale enel produttori, tutto ok con il codice di controllo. Subito dopo mi si chiede di compilare l’anagrafica, prima di poter accedere al modulo di adesione. Purtroppo il pulsante “salva” risulta non cliccabile, per cui non riesco a salvare i dati anagrafici anche se ho inserito tutti i dati nei campi obbligatori. Sapete cosa si puo’ fare? Grazie mille per la collaborazione!

  49. Alessndro ho chiesto ad un collega, non gli è mai capitato. Potrebbe essere una delle periodiche “disfunzioni” del portale. Hai provato ad accedere con un altro Browser ? (Explore, Firefox, Opera, etc). A volte mi capita (ad esempio con il portale gaudì di Terna che con alcuno Browser io abbia dei problemi, con altri no. Spero qualcuno possa aiutarti.

  50. Anche stò riscontrando problemi con tasto “salva” e con diversi browser Firefox, Explorer modalità compatibilità, ecc

  51. Non riesco da aiutarvi (Manuela e Alessandro), ho chiesto ad alcuni colleghi, ma anche loro dopo i continui errori del portale sono tornati alla PEC e non usano il portale da qualche settimana

  52. Ciao a tutti, io ero alle prese con la compilazione della nuova documentazione enel per la fine lavori, ho notato che non c’è piu l’allegato p che solitamente enel inviava in allegato con il preventivo di connnessione, volevo chiedere a voi se avete notizie in merito.
    grazie anticipatamente

  53. Ciao Giancarlo, io non sono esperto del portale, anzi ringrazi tutti quelli ceh stanno scrivendo permettendo agli altri di apprendere nuove informazioni, in ogni caso al momento sono in vigore l’allegato P1 (dichiarazione di ultimazione opere strettamente necessarie alla connessione), e allegato P2 (completamento delle opere di realizzazione dell’impianto di produzione a cura del produttore). In ogni caso anche nei preventivi che mi arrivano via PEC ora c’è solo il modulo di accettazione del preventivo. Sotto i due link per scaricare allegato P1
    http://www.enel.it/it-IT/doc/reti/enel_distribuzione/Produttori_ALLEGATO_P1_Enel_v3_gennaio.pdf
    e allegato P2
    http://www.enel.it/it-IT/doc/reti/enel_distribuzione/Produttori_ALLEGATO_P2_Enel_v3_gennaio.pdf

  54. Confermo che anche oggi, sia con Firefox che con Chrome, il Portale non mi abilita il salvataggio dei dati anagrafici. Per ora procediamo, come suggerito sopra, direttamente via posta raccomandata… Comunque dal primo luglio tutto dovra’ passare online, speriamo bene!

  55. confermo anch’io l’impossibilità di salvare i dati anagrafici, per la registrazione al portale, qualsiasi sia il browser utilizzato.
    Allucinante

  56. Ciao,
    ho ricevuto il preventivo di connessione da parte dell’Enel. E’ possibile continuare online o devo procedere con metodo tradizionale secondo voi? Quali sono gli allegati da mandare secondo il metodo tradizionale, visto che le cose cambiano ogni giorno?

    Grazie ragazzi!

  57. Ciao Giuseppe,
    da quello che so se parti con PEC e raccomandata, devi ultimare nello stresso modo, non puoi passare alla modalità on-line (se non è così smentitemi pure). In ogni caso, viste le difficoltà che spesso si incontrano sul portale, io ti consiglio vivamente di proseguire con la normale modalità, meno possibilità di intoppi informatici. Per quanto riguarda i documenti da presentare avrai prima di tutto: Accettazione preventivo e allegato P1 (fine lavori opere strettamente necessarie), questi ultimi mandali via SUBITO, poi a fine impianto dovrai inviare il modello P2 fine lavori impianto di produzione, regolamento di esercizio con addendum tecnico, allegato H, dichiarazione di conformità (non so se serve ancora ma io una copia la mando lo stesso), e le dichiarazioni sostitutive di atto notorio di conformità all’allegato A70 di Terna. Il regolamento di esercizio dovrebbe avertelo inviato Enel insieme al preventivo. ATTENZIONE FAI SUBITO LA REGISTRAZIONE DELL’ANAGRAFICA SUL PORTALE GAUDI’ DI TERNA, perchè le cose sono cambiate, non vale più il certificato, ma lo scambio è telematico tra Terna e Enel e servono un po di giorni (15). Leggi qua
    https://newsenergia.com/allacciamento-enel-terna-gestione-unita-produttive-gaudi-0507.html
    e qua
    https://newsenergia.com/nuovo-sistema-gaudi-validazione-unita-produttive-enel-0515.html

  58. Scusa Stefano, ma gli altri allegati, tipo AC, F15, I, O ecc. non si inviano più? Ho visto che nel portale di ENEL, ci sono ancora quelli secondo la versione 3.0 del marzo 2012.

    Grazie ancora
    Giuseppe

  59. Ciao Giuseppe. ALLEGATO AC non serve per il tuo impianto. ALLEGATO F15 dovrebbe essere la vecchia dichiarazione della taratura del sistema di protezione di interfaccia che ORA E’ INSERITA NELL’ADDENDUM TECNICO del regolamento di esercizio BT. ALLEGATO I mai consegnato, credo saresti il primo in Italia a cui lo chiedono. ALLEGATO O è il Regolamento di Esercizio. Gli allegato sono quelli che citi e vanno bene, ultima revisione.

  60. Scusa Stefano, sto facendo un elenco di documentazione utile per inviare tutto ad Enel. Secondo quanto indicato da te, il P2 e gli altri documenti vanno inviati successivamente all’invio di P1 ed accettazione preventivo. Non si può inviare tutto insieme se è stato ultimato l’impianto? Sia P1, che P2 che la documentazione attestante il fine lavori ecc. ecc.?

    Grazie

  61. Certo, puoi inviare tutto insieme. Dicevo di anticipare in ogni caso accettazione e allegato P1, perchè di solito a volte gli altri documenti e l’impianto non sono finiti, e allora con accettazioen e P1 fai partire i tempi Enel. Se hai finito tutto, fai il pacco regalo e invia tutto. Mi racocmando le certificazioni delgi inverter che in Enel (giustamente) sono pignoli.

  62. Per me questo portale produttori e procedura on line è un disastro!
    Devo fare la fine lavori per connettere entro il 30 giugno e la fase della mia pratica non cambia…è sempre a “preventivo accettato in data”!
    Io ho caricato tutti i documenti, l’impianto è un BT inferiore a 20 kWp ma da nessuna parte si chiede di caricare il regolamento d’esercizio!Solo l’addendum tecnico che è un allegato del egolamento d’esercizio…..non so cosa fare!!!!!!!!

  63. Ciao Cecilia. Io continuo con la PEC finchè posso, quello che state scrivendo sul portale mi preoccupa molto. Io non ho esperienza di caricamento sul portale proprio perchè me ne tengo alla larga finchè posso, spero che qualcuno ti possa aiutare 🙁

  64. Ciao ragazzi. Solo una precisazione.
    All. P: serve per comunicare la fine lavori impianto produzione.
    All. P1: serve per comunicare l’esecuzione opere a cura cliente (es tubo o nuovo vano contatore ecc.), fa partire SI i tempi ma attenzione che se arriva la squadra enel o l’impresa incaricata e trova che non sono eseguite riazzerra i tempi!!
    All. P2: serve per comunicare il completamento, da parte del produttore, dell’impianto di rete. Tale eventualita’ é prevista solo per connessioni in MT o AT.
    Saluti a tutti

  65. Ciao ragazzi,
    una domanda? quando sul portale mi viene indicato “lavoro ultimato in data …..”, significa che sono finiti i lavori a carico di Enel e quindi se si inviassero i documenti di fine lavori, trascorrerebbero 10 giorni per l’attivazione??

  66. All’enel me l’hanno confermato, se risulta che i loro lavori sono terminati, all’arrivo della fine lavori impianto partono 10 giorni per attivare; per farlo pero’ deve essere a posto anche Gaudi di Terna e la musica varia in base a quando l’impianto vi é stato registrato: se registrato prima del 1 maggio tutto come prima (basta attestazione Terna cartacea/pdf), se registrato dopo dicono che vengono avvisati (?!) da Terna. Sembra anche che i loro nuovi preventivi indichino 0 (zero) giorni se non devono fare lavori sulla loro rete, pertanto appena ricevono la fine impianto devono attivare. Se non ho capito male, ciao.

  67. In realta Vic è come dici, ho parecchi impianti validati da Enel in pochissimi giorni, ma Terna non mi ha mai avvertito che potevo completare la creazione dell’unita di produzione, diversamente da quanto indicato dalla stessa Terna che dovrebbe avvertire il produttore dell’avvenuta validazione da parte di Enel

  68. Salve buongiorno a tutti, vi volevo chiedere se la registrazione delle UPNR su gaudì va effettuata anche per impianti in scambio sul posto con potenza maggiore di 55 kW(presumo di si..) lo chiedo visto che “come al solito” sulla guida risulta incomprensibile.. sulla guida gaudi’ trovo scritto: “La creazione della UPNR va fatta per tutti gli impianti minori di 10 MW, per gli impianti in scambio sul posto <=55 kW; voglio dire non sono gia inclusi negli impianti minori di 10MW quelli minori di 55kw? o non va effettuata per quelli maggiori di 55 in scambio? a me sembra un tantino strano.. grazie anticipatamente

  69. Grazie a te Giancarlo, è servito anche a me per rinfrescarmi l amemoria, con tutte queste norme, delibere, regole…….ormai la confusione è all’ordine del giorno 😉

  70. Salve, anzitutto grazie a tutti per le preziose informazioni riportate sopra, in assenza di un numero verde al quale chiedere anche un banale chiarimento l’unico modo è quello di scambiarsi reciprocamente le informazioni.

    Pongo un quesito.
    Supponiamo che un tecnico di uno studio si registri sul portale col proprio nome in qualità di procuratore dello studio e che con tale registrazione vengano gestite tutte le pratiche dei clienti allegando ogni volta il modulino di autorizzazione firmato dal cliente. La domanda è : se poi si crea un altro account ad esempio del rappresentante legale dello stesso studio, questo account potrà vedere le pratiche inserite dal procuratore? Grazie mille

    1. Ciao Domenico, da quello che so le credenziali di accesso sono univoche, quindi non credo che ci possano essere due account che “vedono” le stesse domande di connessione. Ma non essendomi mai posto questo quesito, è solo la mia sensazione, speriamo qualcuno possa avere notizie più certe, magari qualcuno di Enel che legge 🙂

  71. Grazie della tua risposta Stefano proverò a chiamare il numero verde di enel per vedere se hanno info anche sul portale.

  72. Il mio problema sta nel fatto che l’enel mi ha allacciato l’impianto fotovoltaico in data 07-06-12 ma il verbale di allaccio da parte del tecnico enel è stato compilato manualmente e non come prestampato, mi è stato riferito che così comè il gse non lo riconosce come documento valido, intanto i giorni passano e stanno passando i 15 giorni per cui bisogna fare richiesta al gse. Come regolarmi? Grazie

    1. Ciao Mario, non so chi ti abbia detto questa cosa, i verbali di Enel sono prestampati solo per la parte relativa ai dati impianto e ai dati del produttore, la parte relativa ai contatori è sempre stata compilata a mano. Il verbale di allaccio di Enel in quanto tale, è valido, a mano o meno. In tutte le mia pratiche il GSE non mi ha MAI sollevato alcuna obiezione sui verbali di Enel, anzi è l’unico documento che non ha possibilità di contestazioni. Il tuo impianto è in esercizio e puoi fare la domanda di tariffa incentivante, chi ti ha detto che il GSE non accetta verbali compilati a mano forse non ha mai fatto una richiesta di tariffa incentivante 😉

  73. Ciao a Tutti, anche io come Stefano amavo le PEC, ma sto per iniziare ad usare il portale. da quel che ho capito si possono creare molte richieste tramite un unico account (quello mio aziendale) e dobbiamo scegliere :
    “di essere il mandatario con rappresentanza, come da dichiarazione sostitutiva allegata, per la richiesta di connessione, in nome e per conto del soggetto individuato di seguito, titolare del punto di connessione alla rete indicato nella presente richiesta e che assumerà la titolarità dell’impianto di produzione”
    compilare il modulo a disposizione per mandatario con rappresentanza (non servono procure notarili basta documento sottoscritto da entrambe le parti e carte di identità”, poi procedo con i vari documenti in allegato e tutto dovrebbe essere uguale a prima (anche se prima compilavo a nome del cliente ed ora a nome mio PER il cliente)

    sbaglio nella procedura? se si mi date delle dritte.

    Saluti
    Denis

    1. Ciao Denis, io non ho ancora fatto domanda tramite portale, ma in Enel mi hanno confermato che è come dici tu. Però spero ti confermi qualcuno che ha già operato in quel senso.

  74. Scusami Stefano se chiedo ancora dei chiarimenti.l’elettricista enel che ha provveduto all’allaccio mi ha espresso delle perplessità su un possibile errore dei terminali enel, poichè il foglio di verbale non era completo dei dati cliente, mancava infatti di:
    codice punto di consegna,
    cognome e nome,
    indirizzo recapito,
    telefono e note,
    mancava inoltre
    il codice cliente,
    la denominazione,
    la città,
    indirizzo punto di connessione,
    tensione di consegna,
    tensione di consegna,
    potenza impianto produzione
    numero di presa
    normalmente prestampati. Il dipendente ha praticamente provveduto a compilare a mano praticamente tutta la parte in alto a destra perchè in bianco.Che si riferisse al mio impianto si deduceva solo dal codice di rintracciabilità e naturalmente dalla predente lettera di conferma della data per l’attivazione dell’impianto di produzione alla rete di enel distribuzione con tutti i dati relativi. Per questo motivo mi è stato detto da un “esperto”che il verbale di allaccio non può essere accettato dal gse, perchè sprovvisto dei dati normalmente prestampati dall’enel stessa e quindi anomalo. Allora io mi chiedo…perchè è stato allacciato?
    Ciao Stefano e grazie.

    1. Secondo me il verbale può essere anche compilato a mano, in caso che Enel abbia avuto problemi nella stampa o altro. Se è stato compilato tutto, anche a mano, per me è valido, di fatto sei allacciato. Io ti consiglio di fare la domanda di incentivi al GSE, male che vada ti chiederanno un’integrazione o qualche conferma da parte di Enel, io non vedo grossi problemi. Intanto che aspetti che ti valutino la pratica GSE, contatti Enel (il referente indicato nella lettera preventivo) e cerchi di chiarire. Io starei tranquillo, l’impianto è allacciato e tu hai il diritto di chiedere la tariffa.

  75. Ciao Mario, anche a me è successo qualche anno fa che hanno compilato tutto a mano in quanto hanno lasciato il documento in sede. con il secondo conto energia il GSE lo ha accettato e non ha richiesto nulla in integrazione; Incentivo approvato.

    noi aziende che effettuiamo le domande per conto dei clienti, quale dobbiamo scegliere (credo mandatario con rappresentanza e non serve procura notarile) giusto? (questo portale lo hanno studiato maluccio)
    Qualcuno sa indicarmi come procedere per evitare errori?

    Saluti

    Per stefano:
    che differenza c’e’ tra “mandatario con rappresentanza” e “mandatario senza rappresentanza”

    1. Ciao Denis, copio da un link che mi ero salvato.
      Il mandato con rappresentanza si ha quando il mandante, mediante uno speciale atto (detto procura) conferisce al mandatario il potere di rappresentarlo, cioè il potere di manifestare per lui una certa volontà di fronte ai terzi.
      In tale ipotesi, il mandatario agirà di fronte ai terzi in nome e per conto del mandante e, per conseguenza, gli effetti degli atti giuridici da lui compiuti ricadranno direttamente sul mandante, che diverrà titolare dei diritti e degli obblighi relativi.
      Cosi, ad esempio, se Tizio (mandatario) da me regolarmente fornito di procura, compra, in mio nome e per mio conto, una casa da Caio, io divengo proprietario della casa ed io sono obbligato verso Caio per il pagamento del prezzo.

      Il mandato senza rappresentanza, invece, si ha quando il mandante non ha conferito una procura al mandatario. In tale ipotesi, il mandatario agirà di fronte ai terzi per conto del mandante, ma in nome proprio, e per conseguenza gli effetti degli atti giuridici compiuti ricadranno su di lui, che, tuttavia, dovrà successivamente trasferirli al mandante, in virtù dell’accordo con questi stipulato.

      Cosi, ad esempio, se Tizio (mandatario senza rappresentanza) acquista per mio conto, ma in nome suo, una casa da Caio, egli ne diviene proprietario ed è obbligato verso Caio per il pagamento del prezzo. Successivamente, attraverso un regolare contratto di compravendita, egli trasferirà a me la proprietà della casa dietro il prezzo corrispettivo.

    2. Aggiungo che nelle ultime 2 pagine della domanda di connessione è presente uno schema di dichiarazione sostitutiva dimandato con rappresentanza. Prova a leggerla e dammi un parere. Da quanto leggo secondo me se compili quella sei a posto. Agisci per conto del cliente ma il responsabile è lui. Correggetemi se sbaglio, io sono pratico di moduli fotovoltaici e inverter, ma di queste cose ci capisco poco. Spero che qualcuno che sta già operando in questo senso si faccia vivo 😉

  76. Approfitto della tua disponibiltà per un altro quesito: è possibile che sullo stesso capannone, più persone possano affittare e quindi dividendosi il tetto, realizzare più impianti fotovoltaci distinti solo per cessione totale?

    1. Si puo fare tranquillamente, l’importante che il proprietario conceda il diritto di uso della superficie per 20 anni (e quindi anche l’accesso alla proprietà per eventuale manutenzione etc). Tieni solo presente, che trattandosi dello stesso fabbricato, se la stessa persona (o società legate tra loro, ad esempio con lo stesso amministratore) fa più impianti, l’incentivo è erogato per la potenza totale, in breve gli impianti della stessa persona o società si sommano come potenza a fini della determinazione della fascia di potenza relativa alle tariffe. Se due società di tua proprietà fanno due impianti da 15kW la tariffa non sarà per la fascia 3-20kW, ma per la fascia 20-200kW (15+15kW).

  77. Salve a tutti,
    sono un ingegnere inserito all’interno di una ditta che si occupa di FV. Ho 1000 dubbi sulle richieste on-line.Ad esempio:
    chi devo registrare sul portale: il titolare della società o la società stessa?
    posso gestire tutti i clienti dall’account del titolare/azienda come si fa con il GSE o devo fare tante registrazioni e tani regolamenti per l’accesso firmati quanti sono i clienti??
    Vi ringrazio per la disponibilità
    Mario

  78. Ciao Mario, dovresti poter operare per conto dei produttori usando l’account che hai crato sul portale Enel, ti fai firmare la dichiarazione sostitutiva di mandato con rappresentanza e agisci per conto del produttore con il tuo account. Almeno è quello che ho capito, io domande on-line non ne ho ancora fatte perchè fino al 30 giugno opero con la PEC. Qualcuno che ci legge ha già iniziato ad operare in tal senso e puo darci delle indicazioni ?

  79. Salve,
    ho un “piccolo” problema con l’accesso al portale produttori, fino a ieri entravo tranquillamente, oggi che dovevo caricare tutta la documentazione del mio cliente, quando vado a fare il login mi compare questa scritta:
    Impossibile completare la procedura di login.
    (EP-003) Errore nell’esecuzione della query o SP.
    Cosa sapete dirmi in merito?
    Grazie

    1. Ciao Christian, dall’errore che ci hai detto credo proprio che si tratti di un problema tecnico del portale, credo tu non possa farci nulla, se non aspettare che risolvano, riprova domani, magari stanno facendo manutenzione ai sistemi, capita.

        1. Guarda Christian, mi sa che la tua sfortuna non c’entra nulla, su quel portale ogni due giorni si inchioda qualcosa, e pensa tra 10 giorni quando tutti dovranno fare domanda obbligatoriamente sul portale 🙂 Piuttosto qualcuno conferma che si può agire con la dichiarazione sostitutiva di mandato con rappresentanza per conto dei produttori con il nostro unico account ? Grazie 😉

  80. in effetti il portale è più comodo, si devono inserire i vari dati e per ogni comunicazione, dichiarazione il portale crea in automatico il file PDF da stampare e fare firmare al produttore.
    Decisamente più evoluto come sistema.

    1. Immagino Vito, si dovrà solo pagare lo scotto di mandare tutto a regime, è normale che all’inizio ci siano delle difficoltà. Ricordate il portale GSE all’inizio ? Una tragedia, ora funziona bene, a parte qualche cavolata su moduli che stampa in automatico 😉

    1. Ottimo Vito e grazie mille, da questo punto di vista sono rimasto indietro perchè troppo innamorato della PEC. Ora mi abituerò a far firmare il mandato mentre ritiro i documenti del cliente. Se ho qualche dubbio ti rompo le scatole via mail 😉

    2. Perdonami ma con quale tipologia di account?????
      – Persona fisica;
      – Procuratore;
      -Legale Rappresentante;
      -Ditta Individuale.Grazie

  81. Buongiorno a tutti,
    sapreste dirmi se l’indirizzo al quale spedire il “Regolamento per l’accesso e l’utilizzo del portale produttori di enel distribuzione” firmato, per avere l’accesso a MyEnel, è produttori “eneldistribuzione@pec.enel.it”???
    Grazie tante

    1. Ciao Mario, anche io non ho trovato nulla a riguardo, ho mandato la raccomandata RA a Milano in Via Pindaro, e la PEC all’indirizzo che hai scritto tu

  82. Di seguito posto la mail che ho inviato all’enel per avere dei chiarimenti e la loro risposta:

    Si consideri il caso in cui una ditta, che progetta impianti FV, si registri al portale nella persona di un procuratore e gestisca tutti i suoi clienti tramite tale account allegando per ogni cliente il modulo previsto di conferimento di mandato con rappresentanza. I quesiti sono i seguenti:

    – Creando un altro account a nome di un altro procuratore della stessa ditta o del legale rappresentante, con tale nuovo account sarà possibile avere visione anche delle pratiche inserite con il primo account?

    – Sempre nel caso di cui sopra il mandato di rappresentanza deve essere conferito dal titolare dell’impianto alla ditta o al suo procuratore?

    Infine vorrei sapere se esiste un numero da contattore per quesiti inerenti il portale produttori

    RISPOSTA: con un secondo account non è possibile visionare le pratiche anche del primo; il mandato deve essere conferito alla società per il tramite del procuratore o legale rappresentante; al momento abbiamo come unico canale di comunicazione il seguente.

  83. Salve Stefano,
    da alcuni giorni ho serie difficoltà ad accedere al portale produttori di enel…hai notizie di eventuali disservizi?
    Grazie 1000 a chiunque mi possa rispondere…Ciao

    1. Ciao Sebastiano, alcuni colleghi hanno avuto problemi di accesso, e il fatto che tutto ciò accada a pochi giorni dalla data in cui il portale sarà l’unico canale di comunicazione, non mi lascia molti dubbi che siano problemi dei servere Enel, credo si prepari un periodo duro per tutti noi, CEI 0-21, portale Enel, Quinto Conto Energia……….in bocca al lupo a tutti….. 😉

  84. Buongiorno a tutti,

    sto prendendo visione di alcuni accorgimenti necessari per gli impianti in BT. Parlo di:
    -Norma CEI 0-21
    – DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ DI CONFORMITA’ DEGLI INVERTER
    (art. 4.2 DELIBERA R/EEL N.84/2012)
    -DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ DI CONFORMITA’ DEL SISTEMA DI
    PROTEZIONE DI INTERFACCIA (art. 4.2 DELIBERA R/EEL N.84/2012)
    -allegato A70 terna: REGOLAZIONE TECNICA DEI REQUISITI DI SISTEMA DELLA
    GENERAZIONE DISTRIBUITA

    ….. sto provando a barcamenarmi tra i vari documenti sopracitati per capire come integrare i lavori sugli impianti….
    Ringrazierei tantissimo chi per cortesia mi fornisse in modo spicciolo le indicazioni pratiche su come agire a riguardo……..vi ringrazio comunque anticipatamente
    Mario

    1. Ciao Mario, fornire le indicazioni su come agire è un po lungo e complesso. In ogni caso ti do alcune indicazioni. Gli inverter da utilizzare venduti dopo il 30 giugno saranno conformi alle CEI 0-21 (in ogni caso verifica nell’elenco Enel)
      La dichiarazione sostitutiva te la forniranno i produttori di inverter (o delle protezioni di interfaccia) quindi per questo non preoccuparti.
      La dichiarazione sostitutiva che firmerà invece il tecnico (dichiarazione di conformità e verifica dell’impianto di produzione e sistema di protezione di interfaccia) dovrebbe essere allegata al regolamento di esercizio.
      Dell’allegato A70 non preoccuparti, se gli inverter e le protezioni di interfaccia sono conformi alla delibera AEEG 84/2012 sono di fatto conformi all’allegato A70 (come derogato dalla delibera stessa).
      Per il resto l’unica cosa che devi fare è progettare l’impianto conforme alle CEI 0-21.
      Quindi fare attenzione agli impianti di potenza superiore ai 6kW (serve interfaccia esterna), e alla necessità o meno del trasformatore per l’isolamento galvanico.
      Come avevo spiegato qua (https://newsenergia.com/connessione-enel-impianti-20kw-trasformatore-obbligatorio-0514.html) il fatto che l’inverter sia conforme alle CEI 0-21 non significa che non vi sia la necessità del trasformatore.
      Andare oltre nelle spiegazioni capirai che diventa un po complesso.
      Scusa se non ti ho risposto subito ma con tutte queste scadenze si lavora 12 ore al giorno 😉

  85. Stefano sei Grandioso,

    grazie per la disponibilità che mostri nei confronti di tutti. Leggo che ancora non fai richieste di connessione on-line, neanche io…ma confrontandomi con colleghi sono convinto che sarà più semplice del previsto.
    Quando sopra parli di Regolamento di esercizio ti riferisci alla parte riguardante l’accettazione del preventivo? mi sbaglio?

    Ho un’altro dubbio, mentre ci sono: fatta la richiesta di connessione, passano minimo 30 giorni prima di ricevere il preventivo? e per le richieste di connessione inviate poco prima dell’ 1 luglio, l’accettazione si farà sempre tramite PEC??

    Grazie ancora
    Un saluto a tutti

    1. Ciao Mario, non devi ringraziarmi di nulla, anche io ho bisogno delle vostre indicazioni, siamo tutti sulla stessa barca, come si usa dire. No, l’accettazione del preventivo è un conto, il regolamento di esercizio è allegato (parlo delle vecchie domande fatte con PEC) al preventivo Enel, e credo che con la procedura sul portale sara disponibile per la stampa.
      In ogni caso puoi guardare qua https://newsenergia.com/regolamento-esercizio-bt-aeeg-allegato-a70-terna-0419.html, ci sono due regolamenti in Word (prendili solo come esempio perchè dal 1 luglio non saranno più validi).
      Le domande inoltrate con PEC seguono la procedura PEC sino al termine.
      I tempi di Enel per l’invio del preventivo sono di 20 giorni lavorativi per domande sino a 100kW, 45 giorni per potenze oltre 100kW e sino a 1000kW e 60 giorni per potenze sopra i 1000kW 😉

  86. Salve a tutti.
    Lavoro in una ditta installatrice di impianti FV, è gestisco le pratiche ENEL di una decina di impianti…..
    Mi ricapitolate per favore con quale titolo mi devo rgistrare al portale produttori senza fare mille account ???

    Grazie

  87. Ciao Francesco,

    ti consiglio di fare un account per ogni cliente. Volevo fare come te, ma mi è stato suggerito da fonti affidabili che è meglio fare ogni richiesta di connessione da un portale diverso. E’ successo che poi la società che si occuapva della richiesta di connessione compariva nella bolletta di ogni cliente ed anche il GSE ha creato problemi successivamente. Se trovi un metodo diverso comunicalo.

    Io volevo chiedere se a qualcuno il portale da il problema nel download del file domanda di connessione del TAB allegati. Ho provato con google crome e internet explorer, ma niente.
    sapete dirmi qualcosa?

    grazie

    1. Ciao Mario, per i problemi del portale non ti so rispondere, non l’ho ancora usato, ma ora mi tocca 😉 Per il resto mi sembra strano che la società che richiede la connessione per conto del produttore sia presente nella bolletta, la bolletta è del produttore e non vedo perchè ci mettano anche chi fa la richiesta di connessione. Non dico che non sia come dici, ci mancherebbe, ma non capisco perchè debbano mettere il nome del richiedente la connessione nella bolletta.

  88. E’ proprio vero come il Gse pure il portale Enel è un vero schifo.Ho inserito la richiesta per una domanda di connessione, nella pagina dove mi vengono chiesti i dati del titolare di connessione mi da l’errato inserimento del codice fiscale mentre nelle compilazioni successive più precisamente nei dati di adeguamento dove vengono richiesti i dati della bolletta Enel il codice fiscale viene accettato.Per questo insulso problema non posso inviare la pratica.Naturalmente anche via e-mail non viene data nessuna risposta e non risulta esserci nessun numero di assistenza. Poveri noi.

    A 21 anni tra Enel e Gse mi stanno venendo i capelli bianchi.

    1. Guarda Andrea, io ci credo ai tuoi capelli bianchi, a me tra GSE, mail certificate perse da Enel i capelli mi sono caduti tutti 😉

  89. Salve a tutti,
    ad oggi io mi sono organizzato in questo modo:
    – realizzo un accesso personalizzato per ogni cliente, con un proprio modulo di adesione al servizio e con una ricevuta della raccomandata A/R a se stante. Agisco come se fosse il cliente stesso a farsi la domanda di connessione.
    Penso che sia un metodo poco pratico e lento, ma funzionante.
    Di mio mi confronto con 3 realtà del settore, tutti professionisti: due di queste agiscono come me, la terza invece ha creato un portale MyENEL a nome della società per cui opera e da li’, usando il mandato con rappresentanza, gestisce tutte le domande di connessione, ma dati i tempi poco maturi non so se’ l’ENEL abbia già mandato loro i primi preventivi. Se dovesse funzionare tale metodo sarò il primo ad adottarlo.
    Se voi avete una qualche conferma sull’uso di un unico portale MYENEL comunicatelo per favore.
    N:B: la power one fornisce una lista di tutti gli inverter che rispettano i vincoli della CEI 021, e sono parecchi.
    Mario

    1. Ciao Mario, io quoto quanto hai scritto, la procedura per singolo cliente è ottimale (è come se il cliente usasse di fatto il suo PC e facesse tutto lui) però è una procedura lenta, ogni volta raccomandate e moduli di accettazione da inviare. La gestione con unico accesso delle pratiche di connessione è molto più pratico, ed in questo caso io non ho ancora capito quale sia il problema, ovvero quali documenti abbiano intestazioni diverse. Da quello che avevo capito chi fa la gestione tramite mandato agisce per conto del produttore (e quest’ultimo è responsabile) e può firmare i documenti al posto del produttore come scritto del resto sul mandato. Ti volevo chiedere una cosa Mario, puoi verificare che davvero chi si occupa della domanda compaia nella bolletta ? Ti chiedo questo perchè ad esempio in uno scambio sul posto (dove la bolletta è già esistente ed intestata al produttore) mi sembra strano che venga aggiunta una persona o una società. Chi ha notizie ce lo faccia sapere, io non posso aiutarvi in quanto non ho ancora fatto domande tramite portale, le ultime mi sono affrettato a farle entro il 30 giugno con PEC 😉

    2. Per quanto riguarda Power-One Mario non avevo dubbi, da questo punto di vista non stanno a guardare e si muovono bene 😉

    3. ciao a tutti! confermo per esperienza che la gestione delle pratiche col mandato senza rappresentanza è più rapida ma mi risulta che non sia ancora possibile creare password dedicate da dare ai clienti qualora gli stessi le richiedessero o qualora rescindessero dal mandato (si ha un unico account con tutte le richieste fatte) per cui qualora si verificassero queste eventualità sarebbe un problema. attualmente sto facendo un account per ogni cliente, in attesa che mi rispondano in merito al problema sopra.
      inoltre condivido le medesime problematiche che ho letto sopra usando il portale: il portale non legge il codice fiscale nonostante sia corretto, si blocca continuamente, non salva l’anagrafica e da continuamente errore.
      ho mandato molte e-mail all’indirizzo indicato sulla guida ‘IR_VSS_gestioneproduttori@enel.com’ ma senza ricevere alcuna risposta. ho chiamato gli uffici enel di bologna (per impianti zona emilia e marche) e non danno indicazione alcuna su chi può dare supporto ai produttori nelle problematiche di portale.
      continuerò a provare chiamando tutti gli uffici che conosco, nel frattempo se ci sono novità aggiorniamoci!

      1. Ciao Lorenza, quindi tu per ogni pratica fai un account per il cliente, con una mail diversa ? hai parlato di mandato senza rappresentanza ? E’ un errore o confermi ? Avevo sempre letto di mandato con rappresentanza. Grazie

  90. Ciao Stefano,
    esperienza diretta di un mio conoscente mi permette di dire con sicurezza quanto è accaduto, cioè lui è comparso nell’intestazione della bolletta del cliente. E non è stato l’unico, questo gli è stato confermato dall’ENEL di zona. Forse lui ha commesso un errore in particolare per arrivare a questo. Vedrò di indagare in modo più approfondito. Anche perché, ripeto, una società per cui lavoravo gestisce tutto da un unico portale e ad oggi l’ENEL non gli ha ancora contestato nulla. Di mio agisco come detto prima, ma tenderei ad avere un unico portale.
    Vedremo……..un saluto

    1. Grazie Mario, appena hai notizie faccelo sapere, anche perchè il titolare della connessione è il produttore e la bolletta dovrebbe essere intestata solo a lui. Ti ringrazio ancora per le dritte utilissime a tutti 😉

  91. Salve a tutti, scusate la domanda forse banale, ma nel caso in cui si voglia inviare tramite PEC il modulo di adesione (firmato digitalmente) cosa si deve allegare al posto della ricevuta della raccomandata AR nella sezione allegati?

    Grazie

    Claudio

  92. Ciao Claudio,
    credo che devi allegare la ricevuta di invio che ti arriva nella tua casella di posta PEC dopo che invii la mail.

    1. Grazie Mario,

      nel dubbio ho fatto la raccomandata ar, tanto basta farla una sola volta.

      grazie comunque della risposta.

      Claudio

  93. Ciao a tutti

    Sapete dirmi dopo quanto tempo arriva il preventivo sul portale?
    Ci vogliono anche qui 20 giorni lavorativi?

    Grazie

  94. Ciao a tutti
    stò tentando di registrarmi su my Enel da una settimana senza alcun esito…
    credo di essere sull’orlo di una vera crisi di nervi…
    Potete aiutarmi?
    Simone

  95. Ciao Stefano, sto realizzando un impianto fv da 19,60kw per sola vendita totale, fiscalmente cosa comporta? La produzione fa reddito? E se si, bisogna dichiararla sommando ad altre entrate come il mio caso,da lavoro autonomo ? Si può scaricare per intero la somma investita? Insomma fiscalmente come bisogna comportarsi in tal caso? Grazie

    1. Ciao Mario, i ricavi derivati dalla tariffa incentivante, non sono soggetti ad IVA ma sono rilevanti ai fini delle imposte dirette e IRAP, sono soggetti a ritenuta di acconto del 4%. I ricavi derivanti dalla vendita di energia sono soggetti ad IVA, e rilevanti ai fini delle imposte dirette e IRAP. L’impianto è un bene strumentale e le quote di ammortamento sono detraibili.
      Prova a guardare anche qua:
      http://www.cnaenergia.it/files/disciplina_fiscale.pdf
      e qua
      http://www.consulente-energia.com/fv-imposte-tasse-reddito-fotovoltaico-vendita-energia-impresa-privato-azienda.html
      Lo spiegano molto bene 🙂

  96. Ciao, vorrei un chiarimento nella compilazione della richiesta online;
    quando inserisco l’allegato della richiesta di connessione, faccio salva e poi scarica pdf.
    dopodichè la firmo e la carico, ma la carta d’ identità e la dichiarazione sostitutiva per l’attestazione della disponibilità del sito, dove la allego???poi, devo perforza allegare la ricevuta di ritorno del modulo di adesione????grazie

    1. Ciao Lorenzo, spero qualcuno risponda, perchè io non lo so, e già qualcuno aveva dei dubbi su dove caricare quei documenti. la ricevuta di ritorno va caricata, sono quasi certo. Non chiedermi dove perchè non lo so 😉

  97. Buongiorno a tutti, buongiorno Stefano.

    Vorrei sollecitare una discussione sul 5° conto energia. Se lavorate in proprio o per conto di un’azienda, vorrei sapere orientativamente le reazioni che avete avuto e/o riscontrato in altri, ed un piano ipotetico d’azione a fronte della forte riduzione dell’incentivo.
    Grazie, un saluto
    Mario

    1. Ciao Mario, vedo di scrivere due righe e aprire un articolo nuovo in modo da utilizzarlo come punto di incontro per discuterne 😉 Abbi pazienza solo un paio di ore, dopo pranzo mi prendo 10 minuti per scrivere 🙂

  98. Buongiorno a tutti: ho una domanda forse banale ma alla quale non trovo risposta: devo inviare la domanda di connessione on line per un impianto da 199 Kwp e mi viene richiesta la ricevuta dell’invio dell’adesione al portale produttori; sul portale di enel non trovo gli indirizzi a cui inviare la domanda dopo il primo luglio. Potete aiutarmi?

    1. Ciao Pierpaolo, avevo chiesto la stessa cosa ad Enel, ti copio sotto la risposta. Vedi se ti è utile 🙂
      “……..Il modulo di adesione dovrà essere inviato alla Direzione territoriale alla quale viene inviata la prima domanda di connessione tramite portale produttori. La Direzione territoriale provvederà ad archiviare il documento e a sbloccare il portale per le Sue successive richieste a livello nazionale.
      Gli indirizzi sono scaricabili dal link:
      http://www.enel.it/it-IT/reti/enel_distribuzione/produttori_connessione/dove_inviare/
      Il modulo di adesione al portale può essere inviato anche tramite posta elettronica certificata, purché firmato digitalmente.
      L’indirizzo della PEC di Enel Distribuzione al quale può essere inviato il modulo è:
      produttori-eneldistribuzione@pec.enel.it.

      Cordiali saluti
      Unità Produttori

  99. ciao a tutti, avrei un quesito da porvi. Abbiamo appena installato un impianto fotovoltaico da 20 kw sopra il tetto di uno stabile con la rimozione dell’eternit esistente. E’ stato inviato il termine di fine lavori all’enel fine maggio e attendevamo l’allacciamento da parto loro. Non avendo risposta ci siamo informati sulla data dell’eventuale intervento e ci rispondono che dal primo luglio ci sono da fare tutte le varie modifiche sia per ciò che riguarda le frequenze degli inverter che sono da variare sia per ciò che riguarada l’installazione di ulteriori interruttori e altro nell’impianto secondo norma CEI021. Mi chiedo, essendo in attesa dell’ENEL, ma la data di fine lavoro era fine maggio, siamo obbligati a fare tutte queste modifiche ? In questo momento richiedono tempo con la possibilità che ci tocchi passare al prossimo conto energia e conseguente variazione di incentivi. Grazie a voi.

    1. Ciao Carlo, credo che purtroppo se l’impianto verrà allacciato dopo il 30 giugno, come ormai sembra essere, gli inverter dovranno essere conformi alle CEI 0-21 e dovrai aggiungere anche l’interfaccia esterna, visto che dal 1 luglio è obbligatoria per impianti sopra i 6kW. E questo sarà un bel disagio per voi. Spero che gli inverter che avete installato siano tra quelli aggiornabili.
      Però la domanda che mi pongo è questa, se avete dato la fine lavori con tutti i documenti a posto Enel vi doveva allacciare. Perchè non ha allacciato ? non è che Enel allaccia quando vuole. Enel ha 30 giorni lavorativi (o 90 se il lavoro è complesso) per allacciare, e questi giorni partono dal momento in cui inviate la fine lavori delle opere strettamente necessarie. Dopo di che se inviate tutti gli altri documenti (fine lavori impianto e regolamento di esercizio), entro 10 giorni dalla scadenza dei 30 Enel vi deve allacciare. Non so cosa sia andato storto.
      Oltretutto se rientrate nel quinto conto energia c’è anche il problema dei registri, ai quali si accede se la potenza supera i 12kW (in alternativa se la potenza è tra i 12 e i 20kW e accettate una riduzione di tariffa del 20% non rientrate).

  100. buongiorno a tutti. avete anche voi problemi con il portale produttori. venerdì ho chiuso una domanda di connessione dopo svariati tentativi di crash del sito. oggi registrando dei nuovi account non manda la mail per validarli e di conseguenza continuare con la registrazione. inoltre non si riesce a stipulare nuove domande perchè non salva i dati inseriti e va in errore.
    grazie mille e buona serata

    1. So che ci sono molti problemi, quindi Marco purtroppo non è una novità, anzi è una vergogna. Bisognerebbe fare qualcosa, protestare e chiedere di tornare a metodi più semplici. Se Enel non è capace di gestire un portale, che si torni alla Posta Certificata

  101. non pretendo sia affidabile come il portale GSE, poichè sappiamo benissimo che ci son voluti anni di rodaggio anche per quello. però almeno le funzioni basilari, tipo inviare la domanda di connessione senza perdere mezza giornata tra crash, notifiche che non arrivano e dati che si cancellano misteriosamente dalla compilazione. grazie mille per il riscontro e buon lavoro

    1. Ma figurati Marco, anche a me basterebbero le funzioni basilari. Buon lavoro a te, anche se ormai si può parlare di tutto tranne che di BUON lavoro 🙁

  102. Vi do un cosiglio (per chi non lo avesse già notato)…Mentre inserite i dati nel portale (intendo i dati relativi all’impianto, al titolare delal connessione ecc…) non cliccate sul pulsate salva che compare al di sotto di ogni TAB…Andate, una volta compilato tutto, alla sezione in cui si salvano i dati e la DCE e cliccate su salva dati…avrete la vostra Domanda di Connessione in formato pdf subito disponibile senza errori…
    Inoltre ultilizzare Crome, personalmente Explorer mi creo molti problemi..
    Queste le cose che ho personalmente notato utilizzando il portale…;)

  103. Si Fabio ha ragione. Però ho notato che il portale, quando da errore nel salvataggio, vuol dire che qualche campo è editato male. Vi consiglio di non scrivere testi lunghi nelle note tecniche perchè va in errore. inoltre la domanda di connessione non è formalmente corretta in quanto, scegliendo l’opzione di mandatario con rappresentante, viene dichiarato nella sezione D che il richiedente (mandatario) è proprietario/comproprietario (o la scelta indicata). in realtà dovrebbe essere scritto “il mandante”. è una formalità per carità, però è errata! per il resto sembra sia in ordine e vi devo dire che se i futuri passaggi andranno bene, potrebbe essere più veloce anche della PEC. sono un uomo di fede, purtroppo 🙂

    1. Ciao Marco, tu come le stai facendo le domande ? Come mandatario con rappresentanza ? Ovvero gestisci come unico interlocutore le tue domande di connessione ? Grazie

  104. Il portale è una skifezza, come al solito all’ Italiana! … “(EP-003) Errore nell’esecuzione della querry o SP.” Con tutti i soldi che prende ENEL un portale DECENTE era il minimo, invece….

    1. Penoso, dobbiamo fare qualcosa. Dobbiamo tornare alla PEC. Se non sono capaci di gestire un portale non è un problema. Torniamo alla PEC e la storia finisce li. O sbaglio ?

  105. stanno mettendo a dura prova la mia fede! il portale è tornato a non funzionare ovviamente. allucinante lavorare così.
    comunque Stefano, io sto gestendo in parte con apertura di utenza singola per ogni cliente (quindi una mail creata appositamente per l’apertura) e in parte con il mandato. ovviamente il secondo è molto più veloce perchè ti evita di aprire ogni volta un’utenza e di spedire il modulo. ho notato solamente quell’errore all’interno della stampa della domanda. il resto mi sembra in ordine.
    se tutto funzionasse non sarebbe poi così male. è abbastanza ordinata e di facile utilizzo. il problema è che non funziona ed il fatto che non ti salva i dati inseriti è sicuramente gravissima poichè è lavoro e tempo buttato via.
    non è presente un call center, e alle mail del servizio clienti penso che vadano direttamente cestinate. la PEC era sicuramente una buona gestione però immagino e spero che poi per compilare tutti gli allegati della fine lavori sia una passeggiata visto che tanti dati sono già stati inseriti. speriamo sia come logica chiama!

    1. Domani scrivo un articolo e evidenzio che non va una mazza, se mi confermate che non va 🙂 Cosi protestiamo lì, so che Enel ci legge 😉 Non solo il mio portale, tutti in genere 🙂

  106. confermo che non funziona. e penso che per oggi rimanga tale. spero domani mattina.
    ti chiedo una delucidazione: hai scritto nei commenti precedenti che la nuova norma CEI 0-21 obbliga ad installare un’interfaccia esterna per impianti sopra i 6kW. ho riletto bene la normativa e dice che gli impianti sotto i 20kW non aventi più di tre inverter sono esclusi dall’obbligo dell’installazione di un’interfaccia esterna (vedi punto 8.2.2.2), quindi sembra sia rimasto uguale a prima. ho capito male? grazie mille

    1. In realtà non dobbiamo confondere la dicitura DDI con SPI, il DDI è l’interruttore. L’articolo che hai citato dice che per impianti con più generatori (3 inverter) il DDI (ovvero l’interruttore o contattore) deve essere di norma unico e comandato da un unico SPI (protezione di interfaccia). Poi dice che è ammesso l’uso di più DDI (interruttori o contatori) comandati da un unico SPI (protezione di interfaccia) purchè collegati in logica OR. Sino a 20kW poi puoi usare fino a 3 DDI + 3 SPI senza logica OR. La protezione di interfaccia SPI può essere esterna o interna all’inverter, e l’articolo 8.6.2 dice chiaramente che oltre i 6kW la protezione deve essere esterna. Nonostante sia un po “arzigogolato” in realtà l’articolo 8.2.2.2 NON dice che puoi omettere la protezione di interfaccia esterna sino a 20kW. Infatti tutti i produttori hanno la dicitura SPI per impianti di potenza maggiore di 6kW. Sono abbastanza sicuro, ma non vuol dire che abbia ragione. In realtà il paragrafo 8.2.2.2 dice solo che puoi usare 3 SPI asserviti a 3 DDI senza logica OR sino a 20kW. Correggimi se sbalgio 😉

      1. Ciao a tutti…

        Mi intrometto per confermare quanto riportato, hoi avuto conferma anche da TNE.

        Se l’impianto supera i 6kWp obbligo di SPI esterna e relativo DDI esterno.

        Se si superano i 3 inverter e/o i 20 kWp necessario anche il rincalzo tra SPI e gli inverter…

        PER QUANTO RIGUARDA IL PORTALE:

        Quel maledetto non funziona…dovevo solo confermare la pratica certosinamente inserita e si blocca proprio mentre dovevo salvare…

        Spero che sia solo in manutenzione e domani sia
        tutto funzionante…

        Pensavo che il portale applicativi del GSE fosse una palla al piede ma questo è indecente!!

        Devo inserire 4 impianti domani….speriamo bene!

        1. Ciao Marco 😉 Ti intrometti ? E fai benissimo 🙂
          Grazie per le due conferme, la prima non l’avevo trovata su TNE.
          Per il malfunzionamento del portale Enel ormai vedo che è la norma 🙁

  107. rileggo tutto con molta attenzione. grazie mille per il chiarimento/confronto.
    sono curioso di leggere il tuo articolo. buon lavoro!

  108. Cari Tutti,
    ho letto con molta attenzione ogni vs commento/argomento. Li trovo sempre di grande aiuto xkè sono due settimane che non dormo grazie a tutta sta normativa/burocrazia/enel/terna/ecc… che ringrazio per avermi rovinato sonno e business.
    Ma xkè solo in Italia da sempre esiste l’ U.C.A.S. ?
    (ndr: Ufficio Complicazione Affari Semplici).
    Un saluto assonnato 🙂

    1. Ciao Fabrizio, dai che ce la facciamo 😉
      Anche io ho sonno, ma chiacchierare con voi durante il giorno mi sveglia un po 😉

  109. Buongiorno, ve ne sarete già accorti tutti ma anche oggi il portale Enel non funziona… Di certo non fanno nulla per renderci il lavoro semplice, operazioni semplici come la richiesta di un preventivo a causa del loro sito ballerino ora richiedono ore e ore di lavoro, spesso ripetuto, perchè i dati inseriti non vengono salvati! Ora l’epilogo… non funziona proprio

  110. Buongiorno Stefano,
    potresti dirmi dove stai scrivendo, così lo comunico ai colleghi che come me sono bloccati a causa del portale. Ti appoggiamo tutti!

    1. Sto scrivendo un articolo qua (tra 10-20 minuti), per protestare e per raccogliere informazioni su eventuali contatti per inoltrare le nostre lamentele. Io ho qualche contatto, ma non essendo ufficiale non posso postarlo. però magari raccogliendo tutti informazioni riusciamo a protestare con un po più di forza 🙁

  111. Io ieri sono riuscito ad inoltrare tramite portale due DCE…vi consiglio, se il portale vi crea problemi e non avete mai salvato nessuna TAB, di salvare 1 VOLTA e poi riloggare…a questo punto non dovete fare altro che inoltrare la domanda..io ieri ho risolto così…tuttavia non è modo di lavorare..Se il loro intento è quello di risolvere il problema del Loro portale facendo morire di rabbia ed isterismi gli utenti, beh, il portale allora funziona a meraviglia!!!!
    Proposta per Stefano: potresti aprire una discussione sugli inverter attualmente compatibili CEI 0-21 e su come si comporta ENEL attualmente con i Regolamenti di Esercizio che richiedono stampe delle soglie di intervento, autordichiarazione ecc…??

    1. Appena ho un attimo lo faccio. Ma intendi un mio approfondimento o un articolo per avere un punto per parlarne ? Nel primo caso non ho ancora esperienze dirette con Enel soo il primo Luglio (ho previsto allacciamenti ad agosto e settembre), nel secondo caso nessun problema 😉

  112. Buongiorno a Tutti,
    e bravo Fabio….inverter compatibili 0-21 ? una chimera ! tante chiacchiere e consegne a metà settembre !! ed attenzione….il 27 agosto cambierà ancora molto: conto energia ma anche la storia del riciclo moduli FV che dovrà essere garantita e certificata a GSE altrimenti….
    Morale: *********** 🙂
    alla prossima, ciao.

    1. Ciao Fabrizio, io sono esasperato……..non so voi……a questo punto mi pare una mossa deliberata per NON farci allacciare impianti prima di settembre. Vuol dire che questa estate andrenmo tutti al mare a fare i buchi nella sabbia per cercare l’acqua 😉

  113. Caro Stefano, i buchi già li ho….nelle tasche 🙂
    niente allacci niente incassi 🙁 non mi resta che la vasca da bagno ma tant’è….that’s life ! show must go on 🙂

  114. Per discutere delle marche, delle problematiche di aggiornamento firmware e come al solito cercare di uscire da questa melma burocratica che continuamente ci viene spalata addosso senza affogare nel tentivo di trovare delle soluzioni..Alla fine i problemi credo siano comuni a tutti..Poi Stefano ovviamente se il tutto può nascere da un tuo approfondimento ben volentieri…

    1. Guarda Fabio, hai centrato il concetto, ed è quello che pensavo, con il tempo che ho di approfondire, preferisco aprire un post (o articolo chiamiamolo come vogliamo) e con i commenti cerchiamo di darci una mano 😉

      Ora sono incasinato, domani apro 😉

  115. sono anch’io un progettista che si occupa anche di fotovoltaico per lo più nel basso Trentino dove invece di Enel abbiamo SET e devo dire che la procedura on-line è molto agevole e veloce. Con Enele invece è sempre un problema, persino di accesso al sito, in alcune ore è praticamente impossibile fare pratiche di accesso. Ora io ho un problema con un cliente. Enel mi comunica che sul portale c’è il preventivo, io vedo che inserita la data di invio ma non riesco a trovarlo, vi è mai capitata una cosa simile? vi devi dire che è la prima volta che uso il portale per cui non conosco bene i vari passaggi, ma mi sembra di seguire la strada giusta che è poi quella indicata nella email che ha inviato enel. Mi sapere aiutare?
    grazie Adriano

    1. Ci sono persone più esperte di me sul portale Enel, ma molto spesso sono problemi del portale, non delle procedure che usa l’utente, spero qualcuno ti sia di aiuto 😉

  116. Ciao Adriano prova a cercare:
    – nei documenti non letti della prima pagina del portale o
    – in “domanda di connessione/ricerca/dettaglio/comunicazioni ricevute da leggere”
    sempre con il beneficio del dubbio…

  117. Se qualcuno mi può aiutare! Mi succede che ho caricato sul portale My Enel una domanda di connessione ed ho caricato i vari documenti in più giorni, ora gli Uffici di Enel Distribuzione mi chiamano e mi comunicano che la domanda è respinta , perche l è “fuori time”? Che significa? qualcuno sa se ci sono dei tempi da rispettare, dall’inizio del caricamento pratiche all’invio definitivo? grazie mille!

    1. Ciao Graziella. Ci mancava solo questa. Fuori time, si mettono pure a parlare inglese !!!! Mah………..

  118. Grazie Stefano per la tua cortesia, per dirla tutta, mi hanno detto che la pratica è respinta e che devo rifare la procedura da capo, sapendo che ormai non riesco più a far allacciare l’impianto del mio cliente entro il 27 agosto! Sigh!

  119. Fuori tempo massimo……. per quello chiedevo se qualcuno mi poteva aiutare a capire dove posso trovare e se esiste veramente dove è indicato o spiegato che la domanda di connessione devo caricarla nelle 24 ore da quando scarico il modulo d’adesione, lo faccio firmare dal cliente, lo spedisco A/R e poi carico la pratica con la ricevuta postale e tutti gli altri documenti…. Oggi un funzionario Enel mi ha detto che devo farlo nelle 24 ore!!!!!

    1. Mi sembra di sognare, tra Enel e GSE hanno tempi biblici per fare il loro dovere e noi dobbiamo fare tutto in 24 ore, ripeto stanno impazzendo tutti 🙁

  120. Buongiorno,
    Dalla Vostra esperienza, per volturare una domanda di connessione presentata via PeC e parzialmente gestita via PeC (accettazione preventivo, invio autorizzazioni, ecc.. già effettuato) è necessario continuare via PeC oppure si deve effettuare una registrazione a portale?
    Grazie!!

    1. ciao Alessandro. io sto continuando via PEC per le domande di connessione presentate prima del 01/07/2012. anche perchè a rigor di logica se dovessi usare il portale dovresti rifare la domanda di connessione e tutto l’iter. inoltre l’ENEL ha mandato via PEC i nuovi regolamenti di esercizio “cartacei” quindi sono da compilare e fare il solito plico spedendolo via PEC fino ai 20kW.
      spero di esserti stato utile. ciao

    2. Ciao Alessandro, le domande di connessione che hanno iniziato l’iter via PEC devono ultimare la procedura (fino alla connessione) tramite PEC

  121. novità del portale ENEL Produttori! oggi nessuno dei titolari della connessione e produttori può essere nato a Vicenza poichè Vicenza non è presente nella scelta a tendina e non è possibile chiudere la pratica!
    sempre meglio. ma lo stanno sistemando o lo vogliono ridurre sempre peggio. sono incredulo.

    1. Ciao Marco, forse qua non c’entra Enel, credo che a Vicenza il gestore di rete sia AIM, quindi Enel non ha competenza in quella città, correggetemi se sbaglio.

  122. il problema che non è possibile inserire Vicenza nemmeno come località di nascita. cosa che ieri ho fatto tranquillamente per tre pratiche. sembra sia stata tolta stanotte. avevano detto che il governo voleva abolire le province ma non credevo così in fretta 🙂
    comincia ad essere pesante la situazione. sai se il servizio clienti via mail risponde. perchè io ho mandato una mail lunedì e devo ancora ricevere risposta. grazie mille

    1. Allora secondo me hanno eliminato dal database Vicenza perchè di fatto non sono competenti per quel territorio, ma ovviamente se elimini la città dal database che è lo stesso che serve per scegliere il luogo di nascita Vicenza non ci sarà. Non ho idea sui tempi di risposta, l’ultima domanda di connessione l’ho fatta il 30 giugno via PEC e le prossime le ho in programma per metà Agosto, per fortuna non ho ancora avuto a che fare con il portale Enel 😉

    2. Su tutte o quasi le provincie è così…
      Pure io aspetto da lunedì che mi rispondano per un problema con 2 codici fiscali.
      La situazione è indecente e meriterebbe di essere segnalata. Qualcuno di voi ha riferimenti dell’AEEG?

  123. A quanto pare non si può nemmeno nascere a Torino…ed anche a Milano…io ho dei seri problemi con questo portale e non c’è un numero verde di riferimento…non funziona nulla, non si carica la schermata degli allegati…
    Disperata ho indicato nel luogo di nascita un paesino della provincia torinese per vedere se cambiava qualcosa e salvando non posso più modificarlo e non so come fare e a chi rivolgermi….che schifo…

  124. Buongiorno, scusate ho un urgente problema da risolvere. Ho inoltrato la richiesta di preventivo ad Enel per un impianto Fv da 3 kWp il 21/06/2012 tramite posta certificata. Ora ho ricevuto il preventivo, vorrei chiedervi come faccio ad inviare il tutto tramite procedura on-line. CIoè mi sono registrato al sito (come produttore) ma non rieco a trovare la sezioe dedicata all’invio dell’ultimazione lavori. Forse eprchè non ho inviato la domanda di connessione on line?Grazie

    1. Ciao Ivan, per tua fortuna visto come funziona il portale Enel, le domande inviate via PEC devono essere ultimate tramite PEC 😉

  125. Salve, complimentiper l’approfondimento e la preparazione di molti di voi (e soprattutto del grandissimo Caproni!), non so se è un quesito vecchio ma leggo che dal 1 Luglio la procedura è interamente on-line.. talmente on-line che non ho alcun riferimento su dove inviare la raccomandata A\R di adesione. E’ ancora obbligatoria? Ma soprattutto… che carico sul sito, dato che l’asterisco è ancora rosso (cioè allegato obbligatorio) alla voce “ricevuta invio accomandata A\R???

    Grazie!

    1. Ciao Mario, grazie.
      Ma i complimenti sono anche per voi, i vostri commenti sono utilissimi anche a me, li leggo TUTTI anche se poi vado a letto tardi la notte 😉

  126. Sì Mario, è ancora obbligatoria ed il portale lo dice chiaramente quando la scarichi “I suoi dati sono stati acquisiti è ora necessario scaricare dalla Home Page il Regolamento per l’accesso al portale produttori di Enel Distribuzione S.p.A. con il modulo di adesione già compilato con i suoi dati.Deve sottoscriverlo, scansionarlo ed allegarlo sul portale in occasione dell’invio della prima domanda.Dovrà, inoltre, inviarlo firmato in originale con raccomandata A/R agli indirizzi di riferimento pubblicati sul sito di Enel Distribuzione S.p.A.
    Clicchi sul logo per accedere alla Home Page”.

    Cmq per me oggi è la prima volta che utilizzo questo portale e devo dire che riesce ad essere più fastidioso del Censimp e delle sue bolle azzurrine. E’ possibile che in tutto il giorno sia riuscito ad arrivare solo fino all’inserimento dei dati tecnici? La scheda allegati non vuole saperne di aprirsi dalle 10 di stamattina. E’ uno scandalo, ma che server hanno in enel, dobbiamo connetterci uno alla volta? pessimo, pessimo, pessimo.

    1. Ciao Michele, il portale Enel come dici è molto più fastidioso di quello GSE e Terna messi insieme, se volevano complicarci la vita, sono stati davvero bravissimi 🙁

  127. Ciao. Stamattina il portale non è proprio raggiungibile. In questi giorni non si riesce a fare nulla che comporti il caricamento degli allegati. Personalmente ho iniziato a inviare il tutto anche via PEC allegando il frontespizio con comune e provincia. Enel ha detto che non verranno prese in considerazione altre modalità di invio ma è l’ultima spiaggia… Opinioni? Altre idee?

  128. Ciao Michele,
    sto avviando le pratiche per un impianto 12 kW su tetto e penso di attivarlo per gennaio /feb Dio aiutandoci che non faccia finire il V conto.
    Dunque mi sono registrato al portale ENEL , h oscaricato il modulo di adesione: ora devo inviare la raccomandata.
    Domanda: la si manda apputno per A/R a quegli indirizzi stessi che una volta si usavano per la domanda di connessione tipo la casella postale di via Pindaro di Milano (a seconda delle varie province?)? grazie amici

    1. Ciao Francesco,
      in attesa della risposta di Michele che ne sa più di me sulle domande di connessione da portale, ti allego sotto la risposta di Enel quando ho mandato il modulo di adesione in giro a tutte le mail che avevo di Enel (mi son detto che avrei preso tra gli indirizzi mail anche quello giusto) ;-):
      ———————
      Le comunichiamo che questo non è l’indirizzo al quale al quale inoltrare il modulo di adesione.
      Il modulo di adesione dovrà essere inviato alla Direzione territoriale alla quale viene inviata la prima domanda di connessione tramite portale produttori. La Direzione territoriale provvederà ad archiviare il documento e a sbloccare il portale per le Sue successive richieste a livello nazionale.
      Gli indirizzi sono scaricabili dal link:
      http://www.enel.it/it-IT/reti/enel_distribuzione/produttori_connessione/dove_inviare/
      Il modulo di adesione al portale può essere inviato anche tramite posta elettronica certificata, purché firmato digitalmente.
      L’indirizzo della PEC di Enel Distribuzione al quale può essere inviato il modulo è:
      produttori-eneldistribuzione@pec.enel.it.
      Cordiali saluti

      Unità Produttori

  129. e rispondo, visto che l’impianto sarà a nome di mia sorella, mentre sono io che ho la firma digitale e la PEC, va bene lo stesso se mando con mia firma digitale e con mia PEC? grazie ancora carissimi amici

    1. Secondo me si, dice di inviara via PEC, non dice di inviare ocn la tua PEC, almeno io ho capito così.

  130. Caro Stefano e tutti,
    in merito all’entrata in vigore dell’ennesimo C.E. cosa pensate del balzello “riciclo garantito dei moduli FV” ? e poi….ho urgente necessità di INV 2KW , qualcuno ne dispone ? mi toglierebbe da guai. Grazie e buon lavoro.

    1. Ciao Fabrizio, non mi preoccuperei di quella dicitura, dal 1° Luglio tutti i produttori devono aderire ad un consorzio di riciclo, la sostanza è quella, la cosa è valida anche per il Quarto Conto dal 1° luglio al 27 agosto.
      Per gli inverter ti mando una mail.

  131. Salve,
    Sto facendo installare un impianto fotovoltaico sopra il tetto di casa mia, dal sito enel la situazione e’ la seguente :

    Stato Pratica:
    Lavoro ultimato in data 25/07/2012. In attesa di attivazione misuratore.

    Iter di allacciamento
    Fase per la connessione Data Scadenza
    Richiesta ricevuta in data 29/06/2012
    Preventivazione avviata in data 29/06/2012
    Preventivo inviato in data 25/07/2012 26/07/2012
    Preventivo accettato in data 25/07/2012
    Lavori a tuo carico per impianto di rete ultimati in data
    Lavori iniziati in data 25/07/2012
    Lavoro ultimato in data 25/07/2012 25/07/2012
    GME/CE intallato in data
    Impianto attivato in data

    Cosa significa “In attesa di attivazione misuratore.”

    Secondo voi in quanto tempo mi verranno ad attivare l’impianto?
    Ho qualche minima speranza di entrare nel 4 conto ?

    Grazie mille delle utilissime informazioni che ho trovato sul sito

    Saluti
    Fabio

    1. Ciao Fabio, da quello che leggo se invii tutti i documenti di fine lavori impianto, entro 10 giorni ti dovrebbero allacciare. In attesa di attivazion emisuratore secondo me significa che a Enel rimane solo da fare l’installazione del contatore. Lo faranno entro 10 giorno da quando inii i documenti di fine lavori.

  132. Salve a tutti.
    volevo chiedere una delucidazione.
    nelle domande di nuova connessione.
    nella compilazione dei “Dati Impianto nuovo” cosa si intende con “durata della potenza istantanea”???
    quel dato non l’ho mai compilato nelle precedenti domande di connessione ma ora con la procedura on-line è obbligatorio inserire questo dato!
    Grazie

    1. Ciao anche a me e capitato e il tecnico enel con cui ho parlato mi detto di inserire un valore a caso….60s per esempio…non cambia nulla..serve solo nel caso di macchine che richiedano più potenza per partire (motori per esempio)…Quindi vai tranquillo e metti un valore a caso..Enel non lo guarda nemmeno..

  133. Ah bene!
    E’ inutile che mi aggiunga alla già gran massa di operatori del settore che in questo momento stanno insultanto l’opera d’arte chiamata portale Enel.
    Grazie lo stesso!!
    aspetto che qualche buon anima che si sia già imbattuto nel mio crucio mi chiarisca un po’ le idee. da quello che vedo c’è un sacco di gente ultra informata. Rimpiango le PEC…

    1. Ciao Andres, la prossima settimana dovrò fare domande di connessione. Ti saprò dire come me la cavo 🙂

  134. Questa volta amici chiedo io un consiglio a voi. La prossima settimana parto con alcune domande di connessione, ho già account sul portale Enel. Che faccio, parto con il mio account con mandato o faccio un account per il cliente ? Preferirei la prima ma ascolterò i vostri consigli 😉
    Grazie

  135. Vai di mandato.
    All’inizio pensavo di dedicare un profilo per impianto perchè c’era il discorso dell’atto notarile ma dato che ora basta una semplice comunicazione non vedo perchè non farne uno solo, hai tutto sotto mano.
    E poi c’è il discorso della e-mail, e se non ho capito male anche il numero di cel non può essere lo stesso tra due pratiche.
    Ah troppe rotture di scatole con profili diversi.
    per di più con un profilo unico hai tutto sotto crontrollo.
    Questo è il mio modesto parere.

  136. Scusate ma con il regolamento d’esercizio da consegnare ad enel voi come avete risolto? voglio quei report per gli inverter….senza quelli non può essere accettato il regolamento d’esercizio. Va fatto con cassetta prova relè? ma qualcuno ce l’ha in giro?

    1. Ciao Alessandro, nel regolamento di esercizio è specificato che deve essere fornito il file della prova. Che poi quello che viene richiesto sia diverso da quello che viene scritto non lo so. In ogni caso la CEI 0-21 dice nel fac-simile di regolamento che il gestore di rete deve chiedere il file. La cassetta in c’è, io l’ho ordinata ma arriva a settembre 🙁

    1. Per fortuna no, abbiamo fatto in fretta a chiudere tutti gli impianti entro il 30 giugno, e i clienti che volevano fare un impianto hanno deciso di aspettare e andare con il quinto conto 😉 Stiamo per fare domande di connessione e allacceremo quando dovrei già avere lo strumento 😉

  137. scusa l’indiscrezione ma quanto costa quello strumento? E’ possibile che si rischia di comprarlo e poi magari cambiano nuovamente leggi e regolamenti in modo tale da seppellire definitivamente il settore?
    Grazie per la disponibilità collega 😉

    1. Costano dagli 8.000 ai 20.000 euro. Che poi se aggiungi tutto quello che serve, tra interfacce e altri “aggeggi” non lopaghi meno di 12.000 euro e infatti io l’ho pagato (o meglio lo pago quando arriva, almeno questa me la sono tenuta, pagamento alla consegna) 12.000. Non credo cambino le normative, ormai la CEI 0-21 è in vigore, al limite saranno da aggiornare. Io se cambiano le norme e non va più bene glielo intrigo dove puoi immaginare e chiudo l’attività 🙂 L’hanno scorso sono stato in Scozia, e mi ci vedo bene a pascolare le pecore sulle verdi colline delle Highlands 🙂

  138. Io tra un pò partirò a Malta…vedrò di trovare qualcosa per il futuro; magari mi arruolano in qualche squadra di marinai che escono in mare coi pescherecci 😉

  139. Ciao,
    in merito alla domanda che ho posto il 27/07 in merito alle nuove connessioni di impianti fotovoltaici, ho la risp magari vi è utile.
    Per gli impianti FV non è richiesto di “compilare correttamente” questi dati, nel senso che non riguardano il FV bensì quegli impianti di produzione di energia elettrica che all’avviamento necessitano in prelievo di una potenza notevolmente superiore (spunto) rispetto a quella in assorbimento con impianto funzionante a regime (prelievi per servizi ausiliari o altro).
    Per capirci meglio la potenza istantanea è la potenza di spunto e il tempo è per l’appunto la durata dello spunto.
    Il FV si sa non ha spunto ma il portale Enel non l’ha ancora ricevuta tale notizia, dunque
    nel caso di impianti FV, siccome il portale ancora non distingue la tipologia di impianti di produzione e per poter andare avanti con la pratica si devono compilare anche i due fatidici dati, un tecnico Enel mi ha consigliato di riportare come potenza istantanea la Pn dell’impianto e come tempo di mettere 0, ed ha pure aggiunto che per gli impianti FV non ne tengono nemmeno conto di quello che hai scritto in merito a quei dati. Spero di essere stato abbastanza chiaro ed esauriente.

    1. Andres, chiaro, esauriente e utilissimo. Un po’ come il portale Terna, dove ci sono un mucchio di caselle con varie potenze, ma per il FV si mette solo la Potenza Nominale.
      Grazie mille per aver condiviso 😉

    1. Avevo letto qualcosa ma poi ci avevo mollato, mi pare si tratti dello 0,3 per mille dei ricavi, e che ne siano assoggettate le imprese che esercitano una delle attività della lista, tra le quali la produzione di energia elettrica. Però non ho capito se il contributo si calcola anche sulle teriffe incentivanti o solo sui ricavi da vendita, e se si applica anche alle imprese che fanno scambio sul posto con liquidazione delle ecedenze. Ma l’ho letta in fretta, vedrò di approfondire 😉 Grazie per avermi ricordato l’ennesima delibera………non se ne può più 😉

  140. ciao,
    Sono soggette al pagamento e quindi all’iscrizione al portale dell’AEEG tutte le imprese che hanno un impianto fotovoltaico e si applica su incentivi, RID, TO e scambio sul posto per la quotaparte di energia non autoconsumata e venduta (eccedenze).
    Ah dimenticavo…… scade oggi!!

  141. Ciao a tutti….

    La news:

    Parto per le ferie tranquillo (una terribile settimana in tunisia), dopo aver caricato le mie 2 domande di connessione….

    Cosa riceve il cliente?? chiamata dall’ enel per avvisarlo che il tecnico (io) non ho caricato la planimetria catastale nel portale…!!

    Ma se non è neanche possibile conferemare la pratica senza caricare gli allegati??!! questo sistema è pieno di falle…!!

    Roba da matti…

    Adesso mi collego al portalone… e vedo se si può risolvere…

  142. Buongiorno Stefano, e tutti !
    dopo aver accantonato gli inverter….mi sono dato alla macchia per impianti a isola 🙂
    ho un piccolo sito da 1KW con 6 batterie da 12V160A e ti chiedo se hai consigli sul tipo di regolatore di carica inserire (il campo fornisce circa 80V)
    Grazie e buon lavoro.

    1. Grande Fabrizio, mi sai che hai anticipato molte persone, darsi alla macchia sarà il futuro. Per quanto riguarda la tua domanda spero qualcuno ti aiuti, io sono completamente impreparato su queste cose 🙁

  143. Ciao, ho un problema, sono alla mia prima pratica che invio sul portale, ora mi trovo scritto preventivo inviato.
    Vado in “Preventivo” mi dice accetta, ma non riesco a visionarlo per capire quanto devo pagare. Enel mi dice che ci sono dei problemi… poi dopo aver scaricato l’allegato A cosa devo fare?? ti ringrazio anticipatamente per la risposta.
    Saluti Lorenzo

    1. Ciao Lorenzo, io non ho ancora fatto domande su portale, spero ti aiuti Andres che ne sa 100 volte più di me 😉

  144. Ragazzi mi dispiace deludervi ma ne ho fatte si diverse di richieste di connessione ma ho iniziato un paio di settimane fa a utilizzare il portale dato che ho spremuto fino all’ultimo le pec.
    Sono ancora in attesa di ricevere il primo preventivo. Solamente ti posso dire che Enel dopo alcuni giorni ti invia il numero pratica per il resto sono in attesa pure io. Prova ad inviare una mail agli indirizzi resi disponibili da Enel.
    A me fin adesso hanno risp. A volte subito a volte dopo qualche giorno, penso vadano a sentimento. Mi dispiace di non essere stato d’aiuto.

  145. Grazie Andres, io sono già dopo quelle fase, il preventivo lo hanno già inviato…solo che mi c’è l’opzione accetta …ma non visualizza!!!mha

  146. magari è un problema di browser….prova a cambiare browser…fallo con firefox o chrome…io ho mandato già 6 richieste di connessione, ho ricevuto i codici di rintracciabilità ma non ancora i preventivi.

  147. AIUTOOOOOOO!!!!!!
    Non so più cosa fare…qualcuno sa come accettare il preventivo e, soprattutto, dove posso visualizzare questo benedetto preventivo?

    ke nostalgia per i francobolli, racc. a/r, PEC.. 🙁

    1. Ciao Lucio, mihanno detto che dovrebbero aver messo a disposizione dei numeri di telefono sul portale, hai provato ?

  148. Ciao Stefano, mi hanno riferito che il portale sblocca la pratica dopo 24h, ossia e’ possibile visualizzare il preventivo.
    mah! vi aggiornero’ se ci sono novita’

  149. Ciao a tutti, mi ritengo un’esperta ormai di portale Enel dopo aver caricato 70 domande di connessione in 12 giorni! Funziona così: caricate la domanda con tutti gli allegati richiesti, dopodichè Enel vi manderà il codice di rintracciabilità e dopo aver fatto il sopralluogo, vi invierà il preventivo. Entrate in “domande di connessione” e poi “ricerca”; selezionate dal menu tendina, la voce “preventivo ricevuto”, in questo modo filtrerà le domande con il preventivo da accettare. Cliccate su dettaglio e poi su documenti da leggere. Scaricate l’allegato (che è il classico preventivo); pagate l’importo e quando avrete il bonifico potete procedere con l’accettazione. Andate su PREVENTIVO, Accetta, e seguite l’iter (è facilissimo e molto veloce).
    Ora vi chiedo, qualcuno sa darmi qualche informazione su come si può inviare una fine lavori??? Grazie, spero di essere stata abbastanza chiara..

    1. Chiarissima Clarissa.
      Una persona che ha fatto 70 domande in 12 giorni è molto utile a tutti, spero tu intervenga di nuovo.
      Per il resto io non so aiutarti, ho posticipato il fotovoltaico a settembre perchè non mi volevo rovinare agosto, quindi per ora ancora niente domande on-line 😉

  150. Clarissa una domanda, le hai inserite sempre con un solo account con la procura del cliente oppure hai creato 70 posizioni? la fattura del preventivo a chi arriva?
    Grazie.

  151. Abbiamo creato un unico account a nome della mia azienda, e poi ogni cliente viene inserito come titolare della connessione dandoci però mandato di rappresentanza. In questo modo abbiamo la completa gestione della documentazione per conto del cliente. Inviata la domanda, se dovessero esserci delle integrazioni, o il preventivo, arriverà via mail a noi, e come raccomandata cartacea al cliente.

  152. Salve a tutti,
    Clarissa da quanto scrivi prendo nota che è possibile gestire tutti i clienti da un unico portale creato a nome della società, e presentarsi con il mandato di rappresentanza. Fin’ora ho operato crendo un accesso per cliente, mandando il modulo di adesione per ogni cliente, creando un account assestante….lavoro laborioso, ma funzionale.
    Vedo di aiutarti per la fine lavori:
    ricevuta la mail con il cod. rintracciabilità T0T5…., vai su preventivo e accetti.
    Poi vai al TAB “gestione lavori”. All’interno ci sono 4 sotto TAB. Lavori sui primi 3, il 4° non lo apre.
    In ogni TAB metti il codice di rintracciabilità, poi per ogni sottoTAB compili per quello che ti interessa ed in fine alleghi i doc che ti chiede e fai controllo e inoltro. Ripeto, questo per ogni TAB. Il primo dopo che l’hai compilato non te l oapre più per un po.
    Un saluto a tutti
    Ciao clarissa
    ciao stefano

  153. Grazie ragazzi, io leggo tutto.
    Poi alla fine farò un figurone perchè sarò ferratissimo sull’argomento ;-))
    In ogni caso credo siano notizie utilissime, il “come ho fatto io” se ha funzionato, è la risposta migliore che potere dare su un problema 😉 Meglio che ci arrangiamo tra di noi, che se dobbiamo aspettare Enel arriviamo alla pensione 😉

  154. Buon Giorno a tutti,
    io mi ritrovo a dover effettuare la prima fine lavori sul portale produttori enel.
    qualcuno mi puo spiegare anche in modo abbastanza rapido la successione delle schede da compilare??
    l’impianto è da 4,8 kw in bassa.
    il primo intoppo l’ho riscontrato compilando “Iter autorizzativo” sottoscheda “Fine procedimento”, mi viene richiesta una data di termine ultimo per il completamento dell’impianto di produzione, questa data dove la trovo o a cosa fa riferimento?
    i famosi autotest che richiedono dove vanno caricati? vi chiedo piu informazioni possibili in quanto non so piu che fare!!!!!
    Vi ringrazio anticipatamente
    Michele

  155. Si Mario, da un unico account gestisco tutti i clienti ed è meglio così, perchè con un unico accesso al portale ho sempre la situazione sotto controllo.
    Per quanto riguarda la fine lavori, ne ho inviata una, ma fino a quando non ho riscontro dall’enel, non so se è corretta. Della sezione Iter Autorizzativo, sai niente? E in “Gestione Lavori” compilo la sezione Fine Opere necessarie solo se ho la specifica tecnica?
    Grazie

  156. salve a tutti.
    Oggi è arrivato il primo preventivo sul portale,e come immaginavo non ho idea di come procedere.Tra gli allegati mi chiede la lettera di accettazione e il bonifico e fin qui ok…ma il regolamento,il preventivo,gaudi,dich.dell’inverter e tutto il resto dove va??non so proprio come procedere.io credevo che si procedesse come con la domanda di connessione,cioè che si scrive tutto sul portale e invece…so che sembrerò imbranata ma io stavo tanto bene con la PEC.
    grazie

  157. ho letto adesso il commento di Clarissa.Quindi quando si riceve il preventivo bisogna stampare la lettera di accettazione allegare il bonifico e inviare e basta? fatto quello dopo c’è il resto della procedura e si può accettare il preventivo?ci vuole tanto però?

  158. Non è stato possibile inoltrare al sistema di back office l’accettazione del preventivo.
    (EP-002) Errore nella procedura di invoke del WebServices.

    Qualcuno consoce questo problema all’accettazione de preventivo ed eventualmente sa come risolverlo?
    Il mio referente di zona Enel mi ha detto che c’è un indirizzo mail dell’enel per segnalare i problemi sul portale, ma che non riesco a trovare.
    Grazie

  159. Risolto. Leggendo su qualche forum ho trovato indicazioni di segnalare tramite mail (non precisata) ad Enel l’anomalia. Contattando un altro referente ENEL mi ha semplicemente spiegato che si tratta di una congestione momentanea sul portale dovuta al troppo traffico. Infatti ho riprovato poco dopo e si è sbloccato e sono riuscito a fare l’invio.

  160. si potrebbe fornire una guida breve “step by step” per completare una pratica di allaccio di un impianto fv fino a 20kW (domanda, accettazione preventivo, ecc.)? Ma il progetto va inserito?

    1. Appena completo una pratica di connessione (riparto a settembre con le connessioni) potrei vedere di farla, se qualcuno vuole buttare giù qualcosa da pubblicare non mi da fastidio, anzi 😉

  161. scusate qualcuno sa dirmi x quanto riguarda gestione lavori se gli allegati sn da inserire tutti o solo quelli cn l’asterisco?

  162. Gentile Stefano Caproni,

    avrei una domanda sulla questione. E’ possibile dare sul portale produttori Enel il “fine delle opere strettamente necessarie…” senza aver installato il dispositivo di protezione di interfaccia?

    La ringrazio e la saluto.

    1. Certo, il fine opere strettamente necessarie, indica che il produttore ha realizzato le opere necessarie per la connessione indicate nella specifica tecnica. Ovvero le opere che Enel chiede per la connessione (realizzazione di una nicchia contatori, posa di tratti di tubazione, etc). La si può dare anche senza aver iniziato l’impianto.
      Il documento fa partire il termine di 30 (o 90) giorni entro i quali Enel deve dare la disponibilità per la connessione, da realizzarsi entro i 10 giorni.

      1. Chiaro, grazie.

        Avrei un ulteriore chiarimento al proposito:
        quel termine (30 o 90 gg.) di fatto è anche il limite entro cui l’impianto deve essere completamente terminato (incluso il sudetto dispositivo, se ad esempio il fine opere strettamente necessarie era stato dato senza) al fine di consentire all’Enel di procedere all’allaccio?

        1. No, l’impianto lo completi quando vuoi, mi pare che hai 12 mesi per impianti in BT (ripeto mi pare). I 30 o 90 giorni sono il tempo entro il quale Enel deve darti la disponibilità alla connessione. Una volta che tu mandi la fine opere strettamente necessarie conti 30 giorni lavorativi, entro quei 30 giorni Enel ti deve dare disponibilità all’allacciamento (e allacciarti entro i 10 giorni succesivi se hai inviato la fine lavori impianto e tutti i relativi allegati), oppure ti deve dire che è pronta e attende la fine lavori se non l’hai inviata (appena la mandi soliti 10 giorni). In caso non siano previste opere per la connessione Enel ha 10 giorni per allacciarti dal momento in cui mandi la fine lavori.

  163. Salve a tutti, qualcuno sa come si puo’ risolvere o cosa bisogna fornire per il problema della mancanza del TIMESTAMP che richiede l’ENEL in merito ad alcune domande inviate tramite il portale ?Grazie1000 Saluti

  164. Buongiorno: avrei una domanda da porre: un mio cliente produttore ha inoltrato domanda di connessione nel marzo del 2009 col sistema tradizionale. Ora causa problemi autorizzativi ha dovuto diminuire la potenza d’impianto ed ENEL richiede una nuova domanda. Devo adattarmi al nuovo sistema on line oppure, dato che avevo proceduto ad una domanda precedente posso utilizzare lo stesso canale tradizionale? Grazie per l’eventuale attenzione.

    1. Se la domanda di connessione (preventivo Enel scaduto, o tempi per la realizzazione dell’impianto scaduti), occorre fare una nuova domanda. Se diminuisci la potenza in un impiantoancora con TICA attiva, non devi fare nessuna nuova domanda se non cambi la potenza massim ain immissione. Questo è certo perchè ho già agito in questo modo per due impianti. C’è anche un modulo Enel per comunicare il cambio di potenza di picco.

  165. scusate, sto facendo una fine lavori per un impianto da 4,8kwp.
    Mi chiedo comè è possibile che negli allegati della comunicazione di fine lavori il regolamento di esercizio, schema unifilare, ecc. siano allegati non obbligaori (senza asterisco)?
    Immagino di aver sbagliato qualcosa.
    Grazie

    Claudio

  166. Buona sera!
    Come tutti voi – o quasi – anche io ho un problema col portale produttori Enel che mi ha fatto perdere un sacco di tempo: non riesco ad andare avanti con l’invio della domanda di connessione perchè mi dice che l’anagrafica del produttore è già presente. Ho pensato che potrei cancellare l’account e ripartire da capo, ma sembra impossibile…Aiuto!

    1. Ciao Valentina, rispondo perchè non vorrei pensassi che non leggiamo i messaggi, solo che io non ti so aiutare, parto a settembre con le domande On-Line, e purtroppo in questo periodo c’è poca gente in giro 🙁

  167. Ciao a Tutti finalmente sembra che martedi 21 agosto viene l’ENEL a farmi il collegamento del mio impianto. Dopo che ho costantemente sollecitato la qeustione all’enel e all’installatore a cui mi sono rivolto.
    Ora la situazione e’ la seguente:

    Documentazione e adempimenti:

    Iter di allacciamento
    Fase per la connessione Data Scadenza
    Richiesta ricevuta in data 29/06/2012
    Preventivazione avviata in data 29/06/2012
    Preventivo inviato in data 25/07/2012 26/07/2012
    Preventivo accettato in data 25/07/2012
    Lavori a tuo carico per impianto di rete ultimati in data
    Lavori iniziati in data 25/07/2012
    Lavoro ultimato in data 25/07/2012 25/07/2012
    GME/CE intallato in data
    Impianto attivato in data 21/08/2012

    Delle voci iniziali e’ tutto ok a parte che non ha la spunta “Acquisizione codice CENSIMP”

    Mentre il mio vicino di condominio (villetta bifamigliare) ha tutto spuntato e vengono nelle stesso giorno, sto rompendo le scatole all’enel che mi mettano a posto la spunta sulla voce acquisizione censimp ma loro dicono che e’ tutto ok che andra’ a posto … ma il tutto non mi lascia tranquillo non vorrei trovarmi martedi 21 dei problemi.
    Mi devo effettivamente preoccupare?

    Ciao e grazie Fabio

    1. Ciao Fabio, non mi preoccuperei del discorso Censimp, su questo Enel non è così fiscale, nel senso che se la procedura Censimp è già avviata ed è stata registrata l’unità produttiva, mancherà solo l’acquisizione del regolamento di esercizio che fa Enel. Io non mi preoccuperei 😉

  168. volevo segnalare che ho concluco i lavori il 31 luglio 2012 e l?enel mi ha connesso in rete il 13 agosto 2012, sto in provincia di Pescara e vorrei segnalare che ci sono società veramente serie in tutto come la Ega Energia di Guardiagrele Chieti veramente efficientissimi, il mio impianto e da 6 kw e sta producendo circa 30 kw giorno che ne dite ?

    1. Ciao Luciano ci sono aziende che lavorano benissimo. Anche se servirebbero i dati dei pannelli e il corretto orientamento, mi sono preso 2 minuti per guardarci, un impianto da 6kW con pannelli di qualità media e correttamente orientato a Chieti in agosto dovrebbe fare una media di 970kWh, quindi al giorno 30-32. Direi che considerando il caldo (che non fa bene ai moduli) che ti puoi baciare i gomiti 🙂

    1. Dovrebbero essere simili, guarda pero che non sempre i contatori sono con i dati a zero quando vengono installati. Se vuoi fare la prova fai il punto zero su un block notes (segna i dati di inverter e contatore) e poi leggi la sera.

  169. Buongiorno a tutti, mi occupo anche io di pratiche enel per fotovoltaico on line. Nel ringraziarvi di aver organizzato questo forum vorrei un aiuto per procedere con le pratiche che seguo.
    Ho un impianto da 5,88Kw, sono arrivata al preventivo di connessione. ho pagato il corrispettivo per il preventivo, ho allegato il tutto insieme alla lettera accetazione preventivo e ho inoltrato a enel.ora mi trovo nella pagina dell’iter autorizzativo dove leggo testualmente: richiesta di avvio del procedimento autorizzativo per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di produzione nel rispetto della tempistica di cui agli artt. 9.5 e 21.5 dell’allegato A della delibera Arg/Elt n. 125/10. cosa sarebbe? qual è in realtà la documentazione che chiedono? scusate le domande a raffica. vi ringrazio attendo risposta!

    1. Quello che ti chiedono è la comunicazione di inizio lavori (CIL, SCIA, DIA) da fare al comune. Va fatta entro 60 giorni dall’accettazione dele preventivo e va comunicata con un apposito modulo (sempre che tu abbia già fatto la comunicazione di inizio lavori). Trovi i fac simili per la comunicazione qua https://www.enel.it/it-IT/doc/reti/enel_distribuzione/Produttori_Fac-simili_comunicazioni_e_dichiarazioni_sostitutive_v2.zip la tua è quella relativa agli articoli 9.5 e 21.5. Ovviamente hai 60 giorni lavorativi per presentare in comune la rihciesta del titolo autorizzativo dalla data di accettazione del preventivo.

  170. grazie stefano per le risposte , comunque io ieri sera ho segnato i dati erano 100 all’inverter e 70 al contatore comunque lo tengo sotto controllo e stasera risegno i dati e grazie ancora e credimi sono contento di questo investmento fatto e mi vorrei baciare i gomiti come dici tu ma per non averlo fatto prima, comunque va bene così grazie e complimenti per la tua puntualità e competenza.

    1. Figurati, grazie e voi che mi leggete. Ogni nuovo impianto allacciato fa felice anche me, è un piccolo passo avanti per un paese più green 😉

  171. Per questo cliente è necessario richiedere l’autorizzazione paesaggistica ( una sorta di permesso per poter procedere) poi a noi serve anche un documento rilasciato dal comune ( Tortolì) che attesti che questo certificato è titolo idoneo alla costruzione dll’impianto .Io mi chiedo se per poter procedere, quando l’Enel parla dell’avvio del procedimento autorizzativo si può riferire a questo permesso?

    1. L’avvio del procedimento autorizzativo è quello di cui hai parlato, ovvero l’autorizzazione a costruire l’impianto (paesaggistica, etc), o meglio l’avvio del procedimento (in caso di un procedimento che richieda una risposta, basta che tu abbia fatto richiesta del titolo autorizzativo). Il documento che attesti che l’autorizzazione è titolo idoneo non serve ad Enel ma al GSE in seguito. In pratica con i moduli che ti ho allegato (o meglio il modulo di pertinenza) devi dichiarare che ha fatto richiesta del titolo autorizzativo in data etc etc, se leggi il modulo (dichiarazione sostitutiva) secondo me è tutto più chiaro.

  172. mi sono affidato alla ditta installatrice per il disbrigo di tutte le pratiche. Il mio impianto con chiusura lavori il 25 luglio ancora, purtroppo, non è stato collegato alla rete,
    i 10 gg di cui parlate sono quindi trascorsi senza esito. vi è una possibilità di chiedere un risarcimento per mancata produzione.
    grazie

    1. Sei sicuro che sia stato inviato tutto ? Perchè se manca anche solo un documento i tempi non partono, se invece ci sono documenti errati Enel deve darti comunicazione, il silenzio Enel mio suona più da mancanza documenti, in ogni caso solo tu puoi verificare (telefona al referente indicato nel preventivo e chiedi lumi). In ogni caso si, i risarcimenti sono previsti sia per l’allaccio in ritardo che per la perdita di eventuale tariffa (passaggio da un conto ad un altro a a una tariffa più bassa dello stesso conto energia.
      Ne ho parlato qua https://newsenergia.com/tutelarsi-ritardi-enel-perdita-incentivi-0625.html

  173. Ciao ragazzi, sono sempre io!ho un problema…sono nella sezione iter autorizzativo, – inizio procedimento- ho compilato il tutto e ho allegato il seguente documento: Dichiarazione sostitutiva di atto per avvio iter autorizzativo. Una volta inoltrato al distributore c’è la fase fine procedimento ma quando ci clicco sopra con numero di pratica leggo “Al codice pratica corrisponde un procedimento non ancora avviato.” c’è qualcosa che ho tralasciato?

  174. Gentile Sig.Caproni,

    innanzitutto la ringrazio per le preziose informazioni e articoli presenti nel sito, nonchè per le esaurienti risposte fornite ai quesiti.

    Essendo in compilazione delle DOMANDA DI CONNSESSIONE di un impianto che certamente aderirà al 5°conto energia, mi è sorto il seguente dubbio (nella sezione Dati impianto-Dati tecnici).

    D3a – CESSIONE PARZIALE – vendere l’energia elettrica al netto dei propri autoconsumi attraverso contratti bilaterali o alla vendita diretta in borsa

    D3b – CESSIONE TOTALE – vendere l’energia elettrica prodotta al netto dell’autoconsumo degli ausiliari (attraverso contratti bilaterali o alla vendita diretta in borsa)
    D3c – SCAMBIO SUL POSTO – accedere alle condizioni previste dal Testo Integrato per lo Scambio sul Posto (TISP), di cui alla delibera ARG/elt n. 74/08 e successive modifiche e integrazioni

    D3d – CESSIONE PARZIALE RITIRO DEDICATO O TARIFFA OMNICOMPRENSIVA – accedere alla condizioni previste dal Ritiro Dedicato o dalla Tariffa omnicomprensiva per la vendita al GSE dell’energia elettrica prodotta al netto dei propri autoconsumi

    D3e – CESSIONE TOTALE RITIRO DEDICATO O TARIFFA OMNICOMPRENSIVA – accedere alla condizioni previste dal Ritiro Dedicato o dalla Tariffa omnicomprensiva per la vendita al GSE dell’energia elettrica prodotta al netto dell’autoconsumo degli ausiliari

    LA QUESTIONE è:
    -Detto che con il 5°conto energia la tariffa incentivante (omnicomprensiva e premio) è ALTERNATIVA allo scambio sul posto, significa che NON DEVO spuntare “Scambio sul posto” se voglio in seguito accedere alle tariffe incentivanti, ho il dubbio su quale delle opzioni possibili va spuntata per avere l’accesso al Conto Energia inteso come tariffa omnicomprensiva + tariffa premio?

    Questo perchè trovo vi siano delle incongruenze su quanto scritto ai punti D3d e D3e e l’Art.5 del decreto relativo al 5°Conto Energia…

    -Citando il sito GSE:
    gli impianti che accedono ai meccanismi di incentivazione previsti dai Decreti Interministeriali del 5 luglio 2012 (V Conto Energia) non possono accedere al Ritiro Dedicato

    inoltre

    -La tariffa omnicomprensiva paga solamente la quota di produzione netta, dunque accedendo al D3e, sarebbe simile al 4°Conto, ovvero con (quasi)tutta l’energia pagata con una sola tariffa…

    Grazie anticipatamente per l’aiuto a coloro che risponderanno

    1. Ciao Fabrizio, ti do la mia opinione.
      Secondo me nessuno dei casi è applicabile:
      D3a – CESSIONE PARZIALE
      Ovviamente NO
      D3b – CESSIONE TOTALE
      Ovviamente NO
      D3c – SCAMBIO SUL POSTO
      Non applicabile in Conto Energia
      D3d – CESSIONE PARZIALE RITIRO DEDICATO O TARIFFA OMNICOMPRENSIVA
      Non credio perchè per tariffa omnicomprensiva si tratta di questa
      http://www.gse.it/it/Qualifiche%20e%20certificati/Tariffa%20omnicomprensiva/Pages/default.aspx
      D3e – CESSIONE TOTALE RITIRO DEDICATO O TARIFFA OMNICOMPRENSIVA
      No, vedi sopra
      La domanda di connessione ti permette di procedere anche senza cliccare nulla ?

      1. E’ esattamente la conclusione a cui sono giunto anch’io vagliando attentamente le alternative MA speravo di aver esagerato nel “pensar male” 😀

        Probabilmente il portale non è stato ancora ben adeguato alle casistiche realmente ammesse dal 5°Conto Energia, da qui il problema…

        Vedrò di andare avanti lo stesso, auspicando che un eventuale scelta errata non sia VINCOLANTE rispetto a quelle che sono le reali intenzioni.

        Grazie, un saluto.

    2. Allora vai con il D3d, anche perchè come lo hanno scritto loro, nessuno può dirti nulla. Di fatto c’è scritto Tariffa Omnicomprensiva, che è una tariffa prevista per impianti a fonti rinnovabili, e il fotovoltaico lo è.
      Non mi preoccuperei più ditanto, anche perchè se vai nel Quinto Conto eventualmente un po di tempo per rettifiche c’è 😉 Ma non credo ce ne sarà bisogno 😉

  175. Buonasera! Innanzitutto grazie per questo forum che tanti dubbi mi ha tolto! Sto compilando la mia prima domanda online per un impianto da 3,50 kWp e mi è sorto un dubbio: ma la domanda è composta da sole 8 pagine? sono spariti l’allegato AC ed altri allegati o ho sbagliato io qualcosa? grazie!

    1. Ciao Stefano, io non ho ancora fatto domande on-line, ma non avevo mai visto l’allegato AC nemmeno prima, con la modalità PEC. Allegato AC mi fa solo venire in mente la “scheda pparecchiature disturbanti e sensibili del cliente”.

    2. Si Si Stefano, posso confermare che sono 8 pagine, c’è “”solo”” da compilare tutte le maschere disponibili e il documento viene poi emesso automaticamente con il SALVA DATI nella sezione ALLEGATI 🙂

      Attenzione particolare al momento del caricamento (dopo aver firmato ed allegato un documento di identità) ovvero la versione caricata deve coincidere esattamente in termini di DATA e ORA con quella ultima generata con il SALVA DATI.
      Esperienza negativa personale: mi hanno chiesto come integrazione il RE-INVIO della domanda a causa di un “Salva Dati” di troppo, nonostante nulla fosse cambiato tra la versione caricata e quella salvata di nuovo per errore
      RISULTATO: 20 gg. persi 🙁

  176. Buongiorno a tutti! Vi ringrazio anticipatamente
    per un eventuale chiarimento alla grande confusione che è il portale Enel!!
    Qualcuno di voi che è già arrivato alla fase della fine del procedimento autorizzativo,
    sa dirmi quali sono i documenti che devo allegare nella sezione dove l’Enel
    richiede testualmente : ” Documentazione relativa alle autorizzazioni dell’impianto di rete?????????????
    Vi Ringrazio Help!!

    1. Laura….il portale e’ unico per impianti piccoli e grandi…..dove il produttore ha facoltà di realizzarlo in proprio e poi volturalo ad ENEL.
      Per poter realizzare l’elettrodotto dal punto di consegna alla propria cabina o lotto occorre che il produttore chieda le autorizzazioni per realizzarlo.

  177. Un saluto a tutti gli utenti,

    ho letto che anche altri come me hanno il seguente dubbio:

    “Come è possibile che nel fine lavori l’unico documento OBBLIGATORO sia la comunicazione, e che tutti gli altri non lo siano?”

    Qualcuno ha per caso nuove informazioni in merito?
    Grazie

  178. Ragazzi io leggo tutti i messaggi, se non intervengo non prendetelo come un “non me ne frega”, se non intervengo è perchè non so la risposta 😉

  179. quello l’Ho capito anche io ma quello che mi chiedo è in pratica quali sono queste autorizzazioni? ci sono dei moduli da compilare e spedire?

    1. Ciao Laura, se c’erano delle opere per la connessione di rete (che so uno scavo in una strada, etc) e tu hai scelto di occuparti in proprio delle autorizzazioni, allora devi allegare la documentazione (ovvero tali autorizzazioni e dichiarazioni sostitutive di aver realizzato le opere necessarie alla connessione) altrimenti non devi allegare nulla.

  180. Salve a tutti,

    qualcuno di Voi lavora con impianti grossi sopra i 20 kWp? Vorrei sapere qualcosa di certo sul Registro al quale deve essere iscritto l’impianto.
    Grazie anticipatamente per le eventuali risposta

    Mario

    1. In effetti è una questione piuttosto complessa. Come consiglio propongo PAZIENTE 😀 lettura del decreto 5 Luglio 2012 in cui seppur in maniera disordinata ci sono numerose informazioni in merito…

      http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&viewType=1&idarea1=593&idarea2=0&idarea3=0&idarea4=0&andor=AND&sectionid=0&andorcat=AND&partebassaType=0&idareaCalendario1=0&MvediT=1&showMenu=1&showCat=1&showArchiveNewsBotton=0&idmenu=2263&id=2023797

  181. ciao a tutti io non so piu dove sbattere la testa fatto sta che io ho sul tetto un impianto fotovoltaico di 4.9Kwp finito la prima settimana di giugno la ditta appaltatrice mi assicura di avere fatto tutto il necessario.Di avere spedito i documenti prima per raccomandata poi per mail certificata.Fatto sta è che con l’impianto finito al 09/06/12 potevo rientrare nel terzo conto energia invece non rientro neanche nel quarto perchè lunedi 27/08/12 va in vigore il quinto conto energia.Scusatemi se mi sono sfogato forse nel sito sbagliato.Ma io da privato cittadino cosa posso fare?Paolo da Padova

    1. Come dice Matteo sembra impossibile. Anche se fosse stata una connessione semplice con 30 giorni per l’allaccio, il tempo c’era tutto. La domanda di Matteo è lecita. Il punto chiave per continuare a ragionare è la data della mail certificata.

    2. Ciao Paolo, se puoi essere più preciso faremo di tutto per aiutarti. Se hai della documentazione o qualche data in più possiamo cercare di venire a capo della situazione anche se, purtroppo, non si può tornare indietro nel tempo quindi quello che è perso, è perso.
      Possiamo però evitare di perdere altro tempo.
      Certo che rientrare nel 3° conto energia avendo finito l’impianto il 09/06/2012 non la vedevo possibile, potevi altresì tranquillamente allacciare il tutto entro il 4° conto energia semprechè nel tuo caso Enel non abbia previsto un “lavoro complesso” per l’allaccio del tuo impianto.
      In quest’ultimo caso potrebbe spiegarsi il ritardo “ingiustificato” visto che, per tale situazione, i tempi previsti per l’allaccio sono di 90 gg lavorativi…

  182. Sto cominciando ad inviare domande sul portale Enel, ultimate le prime mi è apparso un messaggio che parlava dell’invio di una mail a conferma dell’invio della domanda. A me non è arrivata alcuna mail ? Normale ?

    1. In effetti è successo anche a me per una domanda inoltrata ieri…

      Potremmo dedurne che si sia trattato di un malfunzionamento del sistema 🙂

      Come stato della domanda mi da INOLTRATA…

      1. Ciao Fabrizio, si tratta di disservizio momentaneo, mi ha risposto Enel:
        Sig.Caproni, al momento c’è stato un piccolo isservizio in proposito, è comunque in smaltimento a coda notifiche e-mail quindi in breve riceverà quanto richiesto. 😉

        1. Ah, bene così allora 😀

          Invece vi segnalo che il problema rilevato qualche giorno fa sul portale ENEL in fatto di scelta del “REGIME ENERGETICO” (ssp, ritiro…), c’è anche in GAUDI, speriamo li adeguino entrambi al più presto.

  183. Diciamo che hanno grossi problemi a gestire il portale, dovrebbero inviare una mail per ogni documento inviato e invece sono settimane che non inviano nulla.
    Oggi, ho scaricato le mail e me ne hanno inviate 74 per recuperare tutte quelle che non sono arrivate, ma ne prevedo molte altre.. speriamo si sbrighino a sistemare il portale perchè così non si può lavorare!

  184. Buongiorno a tutti, avrei una domanda.

    Con la nuova procedura telematica ENEL in vigore dal 1°Luglio, dove si deve inviare il regolamento di esercizio in parallelo con reti BT?
    Questo perchè non lo vedo citato da nessuna parte tra gli allegati per il FINE LAVORI…

    Grazie, un saluto

  185. Ciao Stefano, volevo finalmente inviare il modulo di adesione per il portale Enel, ma tu lo hai fatto come procuratore del tuo studio? Grazie.

    1. Ciao Piergiuseppe, l’ho fatto a mio nome, come persona, spero di non aver sbagliato. In ogni caso agisco come Per.Ind. Stefano Caproni, e non come studio, anche perchè non ho una società.

          1. Ciao Piergiuseppe, credo che Raniero rispondesse ad un altro messaggio e che si sia incolonnata la risposta qua per errore 😉

  186. Ciao a tutti ho inviato diverse domande di connessione sul portale enel, e ho ricevuto i vari preventivi. dopo ho pagato il relativo bollettino e accettato il preventivo e inltrato tutto sul portale.
    Domanda a questo punto cosa devo fare? Aspettare comunicazioni dall’Enel per andare avanti con la pratica ? Mi trovo a un punto morto e non so come andare avanti AIUTOOOOOOO.
    Cosa bisogna fare peer andare avanti? Grazie

    1. Direi che Enel non ha più niente da comunicarti, aspetta che tu mandi la fine lavori e il regolamento di esercizio.

      1. Questo è il mio problema come devo fare? devo andare andare su iter autorizzativo ? non ho ancora mai fatto nulla da qui in avanti dove di devo allegare?

        1. Azz. Max, non so, non ci sono ancora arrivato, ho fatto un bel po di domande, al ritorno dalle vacanze spero qualcuno abbia risposto 😉

  187. Oggi enel mi ha comunicato al data di allaccio di un impianto la cui pratica è stata gestita totalmente nel portale Enel…
    cosa posso dire…
    SI PUO’ FARE!!!!!

  188. Si…ora sono in attesa del secondo impianto..appena avrò notizie vi farò sapere..se posso aiutare chiedete pure…

    1. Io se ho bisogno ti chiedo di sicuro, non sono timido 😉 Anche se la prossima settimana sono (finalmente) in vacanza e vi arrangiate tra di voi 😉

  189. ciao ieri ho provato a mandare una fine lavori ed e’ andato tutto ok, ma adesso il regolamento di esercizio quando lo devo spedire? e dove bisogna allegarlo?

  190. Nel tab Fine lavori, dopo aver compilato tutti i campi, nella sezione allegati troverai la possibilità di allegare l’auto certificazione regolamento di esercizio.
    Naturalmente dovrai prima compilarlo tu, il portale non te lo da già precompilato come la Domanda di connessione.

    1. Ok ti ringrazio Faio, stamattina ho sentito un referenete Enel il quale mi ha detto che una volta che ho inviato accettazione preventivo e inoltrato il pagamento devo andare direttamente su gestione lavori – fine lavori e stampare il fine lavori (All P) saltando fine oere necessarie e inizio lavori.
      Speriamo bene altrimenti provo a sentire altro referente

  191. Andata a buon fine anche la seconda pratica…Evidenzio che per inoltrare la conferma delle date che enel ci rende disponibili bisogna entrare nel Tab Comunicazione->allega e inoltra->pag-5 troverete la sezione idonea per allegare la conferma della data di parallelo..

    1. Fabio ormai sei una fonte di informazioni fondamentale, mi sa che ti romperò le scatole al rientro dalle vacanze quando dovrò “lavorare” le mie domande di connessione. 😉

  192. A disposizione…la vita di noi progettisti addetti ai lavori è già complicata di suo almeno cerchiamo di aiutarci l’un l’altro per evitare inutili patimenti.. 😉

    1. Salve a tutti per le utili spiegazioni. Una domanda per Laura o Stefano: quando inserite il regolamento d’esercizio mettete nello stesso file snche le foto dell’inverter? Se no dove vanno messe le foto? Lo stesso vale anche per l’autodichiarazione del Produttore degli inverter. Dove lo caricate? Grazie

      1. Ciao,
        io non ci sono ancora arrivato, però direi che le puoi caricare nella parte del regolamento di esercizio, mi pare si possano caricare più file. In ogni caso la prossima settimana devo andare avanti con un po di domande di connessione. Magari saprò essere più utile, spero qualcuno che c’è già arrivato ti dia info più dettagliate delle mie 😉

  193. Ciao a tutti mi inserisco nelle vostre discussioni per chiedervi quanto segue.
    Sono alla fase in cui sto compilando il Regolamento di Esercizio. Nel preventivo e documenti che mi ha inviato pochi giorni fa l’Enel c’è questa dicitura..faccio copia e incolla
    Ai fini della compilazione del Regolamento di Esercizio, prima del suo invio, dovrà
    richiedere ad Enel:
    o l’eventuale esclusione della funzione di riduzione della potenza immessa in rete
    all’aumentare della frequenza di cui al par. 7.1.1 dell’Allegato A70 e all’Allegato F
    par. F.3 della Norma CEI 0-21;
    o i valori di taratura da impostare sul Sistema di Protezione di Interfaccia e da
    riportare nella “Dichiarazione di conformità e verifica dell’impianto di produzione
    e sistema di protezione di interfaccia” allegata al Regolamento di Esercizio
    stesso.

    la domanda è questa: voi avete fatto questa richiesta preventivamente? e se si che vuol dire? non ci sono nè moduli e nè form.
    Il mio è un impianto da 3KW
    grazie mille

  194. Ciao Simona, mi permetto di comunicarti quanto sono venuto a conoscenza. Dopo il bailamme di luglio-agosto: intendo le novita’ dell’alleg. A70 + Cei 021 condite dallo scadere del IV conto energia; Enel ha corretto il “tiro”, nel senso che non chiede piu’ a tappeto comando loc. Alto (soglie restrittive) sugli inverter/Spi, bensi’ esegue (a regime lo fara’ in fase di preventivazione) dei calcoli per verificare il rischio di isola indesiderata. Dopo tali calcoli chiedera’ al produttore il setting delle soglie di frequenza permissive nel caso che il rischio isola non ci sia; in caso contrario chiedera’ il setting delle soglie restrittive o, in alternativa e se escludibile (sentire il costruttore dell’inverter), l’esclusione della funzione che riduce la potenza in regime di sovra-frequenza. Questa funzione é un novita Cei 021 ed é appunto l’abbinamento con soglie permissive che fa temere ad enel il rischio di isola. Tornando al regolamento da compilare é necessario controllare se chi ha redatto il documento ha gia’ indicato Permissive oppure Restrittive (in alternativa a restrittive é possibile optare per l’esclusione della funzione f/P). Se nulla é stato indicato (causa trambusto di agosto) devi contattare il referente indicato nel preventivo (mail, tel. ecc o anche inserendo la richiesta nel portale). Mi hanno riferito che ogni volta che indicano soglie di frequenza restrittive devono prima chiederlo a Terna… Spero di esser riuscito a chiarirti le idee, ciao

    1. Dovrebbe essere così Vic, però poi anche se erano indicate le soglie restrittive, mi è capitato che l’Enel mandi una rettifica del preventivo in cui chiede le soglie permissive, con, come puoi immaginare, notevoli ritardi sull’allacciamento e mia figuraccia con il cliente che crede sia stato un mio errore!!

  195. Buonasera, ho il seguente problema: durante la registrazione al portale produttori sul sito ENEL è stato commesso un errore registrando l’utente come procuratore di una data società invece che come privato.
    E’ possibile eliminare l’account così attivato e rifare da capo la registrazione? ho tentato più volte ma da MyEnel mi dice che l’account non è eliminabile e dal portale produttori non riesco a trovare il riferimento.
    Grazie mille in anticipo dell’attenzione e buon lavoro

  196. Ciao Stefano,
    in questi giorni sto cercando di capire come funziona il portale dedicato ai produttori. Ho una domanda di connessione da presentare per una impresa. Nel portale ci sta una scheda chiamata anagrafica del richiedente. In questa scheda ho messo i miei dati e nel campo dedicato mi sono dichiarato come rappresentante legale. Al che si apre la seconda scheda dedicata ai dati da inserire dell’impresa. Ai campi dedicati all’inserimento della parita IVA e del codice fiscale della stessa impresa che è una ditta individuale mi segna ” FORMATO NON VALIDO”. E non so come fare per correggere l’errore. MI puoi essere di aiuto? Buon lavoro.

    1. Franco non ho idea 🙁
      Però nella scheda del richiedente io mi sono indicato come mandatario con rappresentanza e non come legale rappresentante.
      Non so se questo crei problemi

  197. Buonasera,
    nessuno di voi è riuscito a risolvere il problema del codice fiscale? Questo errore mi impedisce di andare avanti con la domanda.
    Ringrazio anticipatamente chiunque possa aiutarmi.

  198. Stefano, al di la tutto, grazie per avermi risposto. Cmq nella scheda richiedente alla voce: ”IN QUALITà DI” mi da 4 possibili scelte, che sono legale rappresentante, persona fisica, procuratore, ditta individuale. La scelta mandatario con rappresentanza dove sta? Magari risolvo l’ingrippaggio perchè non riesco ad andare avanti e sto perdendo solo tempo. Avevo pensato di fare la richiesta direttamente a nome del cliente e dichiararlo come persona fisica evitando di scrivere la partita IVA di quest’ultimo che nella scheda anagrafica società non viene accettata. Ma avrò problemi dopo con il mio cliente che vuole essere registrato come ditta individuale. Ho inviato delle email all’ENEL ovviamente per chiarimenti ma al momento nn ho avuto risposta. E intanto non so piu cosa dire al cliente. Spero di risolvere.

    1. Franco purtroppo non sono in ufficio sino alla prossima settimana, e senza supporto di un PC faccio fatica ad aiutarti in modo più concreto. Mi spiace. Spero che qualcuno che legge possa darti una mano.

  199. Salve a tutti,
    a qualcuno è capitato di vedersi “scomparire” tutto a parte il pulsante dell’anagrafica sul portale? Dal giorno che mi hanno inserito il preventivo è scomparso tutto. Assistenza? Mi hanno dato un numero incident e poi…il nulla: sto mandando racomandate, email e pec a chiunque. Ho pure parlato con chi si occupava prima delle pratiche di allaccio e me l’ha reinviata, logicamente sul portale! Qualcuno ha un’idea su come fare? Grazie infinite

    1. Ciao, non vorrei fosse un problema di browser..Io uso con successo Chrome, mentre IE lo dovresti utilizzare in modalità di compatibilità..

  200. Anche io credo di avere lo stesso problema di Franco. Sto caricando due richieste di connessione per delle società. Nella registrazione come persona giuridica, come da esempio di ENEL, riporto il codice fiscale del legale rappresentante ma indica un errore!!!! Non so proprio come andare avanti. Qualcuno mi può aiutare?

    1. Ciao Ruggero, non so se hai risolto ma io si proprio ora.
      Fai così, cancella tutti i dati (nome, congnome, CF, PIVA) e lascia solo il POD. Poi lascia passare un po di tempo in modo che il sistema si resetti. Al limite cambia pagina (vai su dati tecnici e poi torna sulla pagina dei dati impianto).
      Poi digita prima la P.IVA, poi il CF (all’inizio potrebbe ancora darti errore) e poi la ragione sociale.
      Dopo un po dovrebbe sparire la scritta del CF NON VALIDO,
      Dovrebbe funzionare.

  201. Ciao Fabio, ti ringrazio anche se anche io uso Chrome e li avevo provati tutti, memore dei problemi con il portale del Gse. Comunque finalmente abbiamo risolto grazie ad un’anima pia dell’Enel distribuzione (ogni tanto esiste qualcuno competente). Ho dovuto per l’ennesima volta reinserire tutti i dati anagrafici e rimandare tutto e per magia stavolta ha funzionato. Risposta alla domanda, del perchè le altre n volte non era successo niente? “Lo ha inserito nel momento di caos in cui tutti erano sul portale per chiudere il IV conto e il sistema si deve essere impallato sulla sua pratica” (che fortuna!!!!!!)….non ho più commenti, mi vengono in mente solo parole non adatte a una femminuccia. Grazie a tutti, è meraviglioso riuscire a trovare persone preparate, competenti e che amano il loro lavoro nonostante tutto, a partire da Stefano a tutti voi.

    1. Ciao maria Elena, la cosa importante è che tu abbia risolto, non sempre ce la facciamo tra noi, ma almeno la soluzione di uno può diventare una risposta per tutti 😉

  202. Oggi mi vedo arrivare dall’ENEL una richiesta di integrazione su un impianto fotovoltaico da 2,88kW dicendomi che “i test effettuati sull’inverter non sono completi, pertando si richiedono tutti i test effettuati con valori di tensione e frequenza corretti, come previsto dalla norma CEI 0-21 2012, inoltre le foto del display dell’inverter devono riportare la matricola dello stesso”.
    Ho contattato subito il tecnico di zona e dopo un colloquio di circa mezzora siamo arrivati alla conclusione che i test effettuati andavano bene (mi faceva le domande su come andavano letti che non era per niente preparato) l’unica mancanza è che nelle foto non si vede la matricola dell’inverter.
    E’ corretto chiedermi quanto sopra?

    Perchè la matricola sul inverter io ce l’ho di lato e il display è frontale… il tecnico ENEL mi ha detto di fare una dichiarazione dove dichiaro che è impossibile fare la foto insieme! Ma ne ha il diritto? Noi siamo tecnici con una deontologia professionale mica truffatori!

    1. Ciao Nicola, sul fatto della deontologia sono d’accordo, ma ti faccio presente che molti nostri colleghi, giravano per forum e siti web ad agosto cercando foto di autotest e verbali di collaudi SPI da taroccare con Photoshop (capisco la diffidenza di Enel).
      Detto questo Enel ha diritto a chiederti le foto complete dell’autotest, ma nonha diritto a chiederti foto dell’autotest con matricola inverter perchè non tutte le marche hanno il numero di matricola nell’autotest. In ogni caso a scanso di equivoci, io mando sempre una foto contestualizzata, dove si vede un pezzo di garage, di sottotetto, etc, e cerco di fare la foto in modo che si veda che l’inverter è quello. Per la dichiarazione che è impossibile fare la foto insieme mi sembra che il tecnico Enel stia un po delirando 😉

      1. Si sulla deontologia hai proprio ragione Stefano.
        La dichiarazione, anche se mi sembra un pò un abuso di ufficio, la faccio lo stesso non mi costa niente dichiarare il vero.
        Come sempre grazie mille per la disponibilità!

        1. Vero Nicola, mi hai fatto sorridere. Visto che dichiarare “il vero” non comporta alcun problema, tanto vale accontentare Enel 😉

          1. Si appunto! Il senso è proprio quello “facciamoli contenti” anche perché se ti ci metti a discutere non si finisce più. ^_^

  203. Salve a tutti!
    Avrei una cortesia da chiedervi…Qualcuno potrebbe elencarmi i documenti obbligatori da allegare sul portale dopo l’accettazione del preventivo di connessione da mandare all’Enel?
    Vi ringrazio anticipatamente
    Buona giornata

    1. Ciao Laura, io non ho ancora ultimato le pratiche su portale, ma i documenti dovrebbero essere sempre quelli:
      – dichiarazione fine lavori
      – dichiarazione fine opere necessarie se c’erano opere da fare (non per connessioni senza opere con 5 giorni per l’allaccio)
      – regolamento di esercizio
      – addendum tecnico
      – dichiarazione di conformità dell’impianto e del sistema di protezione di interfaccia
      – elenco personale autorizzato
      – dichiarzione produttore inverter o interfaccia alla delibera 84/2012
      – report del test della SPI se esterna
      – dichiarazione di conformità dell’installatore
      Io mando sempre anche l’allegato H (quello sui rischi specifici) dell’impianto
      Spero di non essermi dimenticato nulla 😉

  204. Ciao Stefano mi unisco al tuo elenco per farti una domanda. Il Regolamento di esercizio con tutti i suoi allegati dove lo inviate?. Io ho controllato tutto il portale ma l’unica soluzione sembrerebbe in altre comunicazioni. Qualcuno è arrivato a sto punto e può aiutarmi… E scusate l’ultima cosa..l’impianto elettrico che chiedono dopo l’accettazione del preventivo tra gli allegati del Regolamento di esercizio è quello che chiede anche il GSE? perchè lo schema unifilare l’ho già inviato prima che mi venisse accettato il preventivo. Scusate per il tema.ps ci hanno mollato proprio perchè anche i tecnici di zona non sanno come aiutarci. Io vivo in provincia di Cagliari e mi hanno risposto”non saprei” noi vediamo un portale differente dagli utenti con tutte le linguette disponibili dove allegare i vari documenti.
    Simona

  205. Scusa ho trovato da sola..Quando si fa la fine lavori appaiono gli allegati da inviare, magari può servire a qualcun altro.

  206. Ciao a tutti,
    mi vergogno quasi a fare questa domanda… ma è la prima richiesta di connessione che affronto e sono un po’ terrorizzata… quindi parto dalla cosa più banale per non sbagliare subito!

    Il versamento di 100€ + iva per la richiesta del preventivo a chi si va intestato? Enel Distribuzione?
    Dove trovo iban e causale per effettuare il bonifico?

    E’ da ieri che navigo alla ricerca di tali dati.
    L’impianto sarà in un comune della provincia di Roma.. Ho trovato dei dati in un file che risale però a luglio 2011 (causale e iban):

    – nominativo e codice fiscale del richiedente la connessione;
    – “UNITA’ VETTORIAMENTO E BILANCI – CORRISPETTIVO PER L’OTTENIMENTO DEL PREVENTIVO”;
    – eventuale codice POD se la fornitura di energia elettrica è già esistente.
    – Banca Intesa IT80 I030 6905 0200 0080 2076 178
    Enel Distribuzione SpA Lazio, Abruzzo e Molise – Via della Bufalotta 255, 00139 Roma

    Sono questi?

    Grazie mille e scusate ancora per la domanda “sciocca”!

  207. CIAO STEFANO, MI UNISCO ALL’ELENCO DI TUTTE QUESTE PERSONE CHE COME ME E TANTI ALTRI HANNO PROBLEMI PER LE DOMANDE ON LINE…
    TI CHIEDO, MA L’ALLEGATO 1 MODULO DI ADESIONE VA SPEDITO IN A/R AD OGNI CLIENTE O CE QUALCHE ALTA VIA?
    GRAZIE CARLO

    1. Ciao Carlo,
      il modulo di adesione, come dice il “regolamento per l’accesso e l’utilizzo del portale produttori” va inviato, unitamente al Regolamento e a copia di documento di riconoscimento in corso di validità, o per raccomandata A/R agli indirizzi di Enel Distribuzione indicati nel sito di Enel oppure per mezzo di posta elettronica certificata con allegazione in essa di documenti firmati DIGITALMENTE dal richiedente.

      P.S.: ricordati che come allegato alla prima domanda di connessione devi scannerizzare il Modulo di Adesione sottoscritto ed inserirlo nel portale unitamente al documento e alla ricevuta della raccomandata A/R.

  208. NICOLA GRAZIE ….. IO SONO UN INSTALLATORE DITTA INDIVIDUALE E QUINDI COME DISSE STEFANO UTTILIZZO LA RISPOSTA DI MANDATARIO CON RAPPRESENTANZA FACENDO UNA DICHIARAZIONE DAL CLIENTE…. MA L’ENEL SIAMO SICURI CHE APPROVA QUESTO ATTO TRA INSTALLATORE E PRODUTTORE? SE SI AVETE PER CASO QUALCHE BOZZA?

    SALUTI CARLO

    1. Su questo non saprei aiutarti Carlo mi dispiace.

      Personalmente, visto che il portale e la normativa è già poco chiara e complicata di suo, ho sempre creato una e-mail nuova al cliente e ho fatto tutto a nome del cliente stesso (con il suo consenso naturalmente).

    1. Grazie Nicola per l’aiuto.
      Riguardo il mandato con rappresentanza, Enel accetta tranquillamente, infatti trovi il modulo proprio sul portale (prima pagina quando accedi).
      La modalità è la seguente (in parte ripeto cose che ha già detto Nicola in modo corretto, solo per ribadirle):
      – ti iscrivi al portale come azienda
      – compili il modulo di accettazione al portale e lo spedisci agli indirizzi Enel soliti (https://www.enel.it/it-IT/reti/enel_distribuzione/produttori_connessione/dove_inviare/) con raccomandata RA
      – compili il mandato con rappresentanza con i dati del produttore, e con i tuoi (azienda)
      Dopo aver fatto questo, alla prima richiesta dovrai caricare sia la ricevuta di invio del modulo di accettazione, il modulo stesso e il mandato con rappresentanza. Ogni volta che farai una domanda nuova dovrai caricare il mandato con rappresentanza di ogni singolo produttore.
      In questo modo gestisci tu tutto quanto (per dirtela in breve firmi tu la domanda di connessione e tutto il resto).
      Ricorda in questo caso che TU sei il richiedente la connessione (per conto del mandante) e il produttore e il titolare della connessione. Fammi sapere se è tutto chiaro.

  209. CIAO STEFANO, NELLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI CONNESSIONE MI CHIEDE “AUMENTO DI POTENZA NOMINALE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE “A COSA SI RIFERISCE?
    PER NUOVA POTENZA INVECE (E UN IMPIANTO DA 4KWP)VA BENE 3,3?

    1. Ciao carlo, aumento di potenza solo se aumenti la potenza di un impianto esistente.
      Nuova potenza per un impianto da 4kWp io starei un po più alto, metti che l’impianto abbi aun buon rendimento e usi pannelli in tolleranza positiva, potresti avere una potenza immessa anche di 3,4-3,5.
      Io indicherei 3,5 e sto ovviamente parlando della potenza richiesta in immissione. La potenza di picco è ovviamente la somma delle potenze dei pannelli.

    1. Carlo io non so che tipo di impianto è quindi posso solo andare ad intuito, ti faccio un esempio:
      Impianto fotovoltaico nuovo da 4kW collegato ad utenza con 3,3kW in prelievo:
      – aumento di potenza impianto = O (prima non c’erano impianti)
      – potenza nominale impianto FV = 4kW
      – potenza richiesta in immissione 3,5kW (quella che presumi vada in rete, io tengo il 85-90% di quella nominale)
      – nuova potenza in prelievo dipende da quello che devi fare, se non servono aumenti di potenza in prelievo lasci ZERO se invece vuoi chiedere contestualmente alla domanda di connessione un aumento della potenza in prelievo metti la nuova potenza che vuoi in prelievo.
      Tieni presente che la potenza in immissione non è legata a quella in prelievo, quindi su un contratto in prelievo di 3,3kW puoi fare un FV da 6kW.

  210. OK TUTTO CHIARO!!!!
    DIMMI UNA COSA MA UNA VOLTA CHE FACCIO LA PRIMA DOMANDA DI CONNESSIONE LA RICEVUTA DELLA SPEDIZIONE A/R CHE DOVRO’ ALLEGARE AL PORTALE VALE PER TUTTE LE ALTRE DOMANDE?

    1. Confermo, l’accettazione del regolamento del portane è unica, così come la sua spedizione con raccomandata. Io comunque ogni volta che faccio una domanda di connessione la carico sul portale nella sezione allegati, si sa mai, tanto mi costa poco tempo farlo 😉

  211. Ciao a tutti, se possibile avrei bisogno di un chiarimento, volevo sapere se adesso anche i privati con l’entrata in vigore del quinto conto energia e quindi della tariffa omnicomprensiva sono soggetti a tassazione?

  212. buongiorno… qualcuno mi sa dire l’indirizzo dove inviare ilmodulo di adesione per le domande di connessioni enel?
    grazie

  213. Ciao Stefano grazie per la risposta, in pratica si tratta di una persona fisica che realizza un piccolo impianto 3kw per usi privati con un autoconsumo di 1580 kwh ed un immissione in rete di 2300 kwh circa però mi chiedevo, visto che l’omnicomprensiva comprende tariffa incentivante+vendita se tali immissioni sono soggette ad imposte anche per i privati

    1. Capito Giancarlo, di seguito un chiarimento dell’Agenzia delle Entrate, sulla omnicomprensiva per un eolico, che vale ovviamente anche per il FV, si dice che la vendita non è rilevante ai fini IVA, ma che va inserita quale reddito diverso (quindi è soggetta ad imposte ?) però ripeto, io di queste cose ci capisco poco 😉
      Però se faccio una simulazione con il Solarius in tariffa omnicomprensiva NON mi inserisce tasse. Boh……..
      ———————
      In generale, considerando che tale tariffa omnicomprensiva persegue lo stesso fine incentivante della tariffa corrisposta ai titolari di impianti fotovoltaici (detta anche conto energia), è possibile ritenere che la stessa non assuma rilevanza ai fini dell’IVA quando è corrisposta nei confronti di soggetti titolari di impianti da fonte eolica o da altre fonti, posti a servizio dell’abitazione o della sede dell’ente oppure di impianti di potenza fino a 20 kw.

      Tale interpretazione discende dalla considerazione che l’immissione in rete di energia, quando è effettuata alle suddette condizioni, non configura un’attività commerciale svolta abitualmente in quanto l’impianto è destinato a soddisfare principalmente bisogni personali.

  214. BUONASERA A TUTTI!!
    QUALCUNO DI VOI SA PER CASO SE L’INVERTER SCHNEIDER SUNEZY 4665 SI PUO’TARARE PER LA NUOVA NUOVA NORMATIVA ENEL?

    SALUTI CARLO

    1. Ciao Carlo, non trovo documenti relativi a delibera 84/2012, anzi i documenti sul portale in qualche caso fanno ancora riferimento a DK…..secondo me no 😉

  215. Ciao a tutti,
    sto compilando tramite portale produttori la domanda di adeguamento di un impianto esistente.

    Ho un contratto con Enel da 6Kw.

    Vorrei installare un impianto di produzione fotovoltaica da 6Kw.

    Nella sezione “dati adeguamento impianto” mi viene richiesta:

    1 – potenza già disponibile in immissione. Ho inserito il valore 0 (non ho altri impianti di produzione esistenti)
    2 – potenza già disponibile in prelievo. Ho inserito il valore 6
    3 – aumento di potenza nominale dell’impianto di produzione. Cosa devo mettere? 0 (non avendo un impianto già esistente)?
    4- Nuova potenza richiesta in prelievo. Cosa devo mettere se non voglio variare il contratto e la potenza attualmente in essere??

    Ci sono risposte contrastanti per i punti 3 e 4 e non so come muovermi.

    Grazie!
    Simona

    1. Ciao Simona, non possono esserci risposte contrastanti 😉 lA risposta è una sola, provo a dartela:
      1) Ok come hai fatto
      2) Ok (ma gaurda la bolletta di solito c’è il 10% in più rispetto al contratto, quindi potrebbe essere 6,6)
      3) Ok ZERO
      4) ZERO
      Ciao 😉

  216. CIAO SIMONA LEGGI QUA SE TI POSSO ESSERE D’AIUTO, QUESTO E’ UN COMMENTO FATTO DAL SIGN.STEFANO CAPRONICarlo io non so che tipo di impianto è quindi posso solo andare ad intuito, ti faccio un esempio:
    Impianto fotovoltaico nuovo da 4kW collegato ad utenza con 3,3kW in prelievo:
    – aumento di potenza impianto = O (prima non c’erano impianti)
    – potenza nominale impianto FV = 4kW
    – potenza richiesta in immissione 3,5kW (quella che presumi vada in rete, io tengo il 85-90% di quella nominale)
    – nuova potenza in prelievo dipende da quello che devi fare, se non servono aumenti di potenza in prelievo lasci ZERO se invece vuoi chiedere contestualmente alla domanda di connessione un aumento della potenza in prelievo metti la nuova potenza che vuoi in prelievo.
    Tieni presente che la potenza in immissione non è legata a quella in prelievo, quindi su un contratto in prelievo di 3,3kW puoi fare un FV da 6kW.

  217. Scusate, volevo sapere, se sulla domanda di connessione all’enel di un impianto di meno di 3KWp, alla fine cosa bisogna mettere? d3a cessione parziale, d3b cessione totale, d3c scambio sul posto, d3d cessione parziale ritiro dediocato, d3e cessione totale ritiro dedicato

    1. Ciao Flo, io ho messo D3d. Cessione parziale, ritiro dedicato o tariffa omnicomprensiva al netto degli autoconsumi.

    2. In realtà a me hanno scritto che volendo la tariffa incentivante (omnicomprensiva+premio), bisogna spuntare SEMPRE scambio sul posto (sia sulla Domanda Enel che nel Gaudì che nel GSE), anche se poi la convenzione di SSP non verrà effettivamente richiesta.

      Se la domanda è stata gia inoltrata, si può richiedere la modifica (dopo aver ricevuto il CODICE DI IDENTIFICABILITA’) sempre tramite portale, nella sezione COMUNICAZIONI, ALLEGA e INOLTRA, scorrendo la tipologia di documento da allegare fino ad “ALTRO”.

      Nel documento da allegare mi hanno chiesto di inserire il testo seguente:

      Richiedo di modificare il regime energetico inserito, scegliendo di adottare SCAMBIO SUL POSTO / INCENTIVAZIONE:SI

        1. 😉 Meglio prima che poi (come me che ero in procinto di ricevere il preventivo) 😉

          Ah…Avremo mai domande Enel aggiornate all’ultimo Conto Energia? 🙂

          ps: mi aggrego ai colleghi che hanno “espugnato” il portale e la domanda online, avendo effettuato 2 allacci la settimana scorsa.

          SI PUO FARE 😀

      1. Ciao Fabrizio, oggi Enel ha risposto ad una mia mail confermando che la scelta che va fatta è la D3d, ed in effetti leggendo le descrizioni durante la compilazione della domanda sul portale:
        —————————-
        D3d – CESSIONE PARZIALE RITIRO DEDICATO O TARIFFA OMNICOMPRENSIVA – accedere alla condizioni previste dal Ritiro Dedicato o dalla Tariffa omnicomprensiva per la vendita al GSE dell’energia elettrica prodotta al netto dei propri autoconsumi
        ————————
        La scelta Scambio NON può andare bene, non puoi dichiarare di voler accedere allo Scambio
        ————————
        D3c – SCAMBIO SUL POSTO – accedere alle condizioni previste dal Testo Integrato per lo Scambio sul Posto (TISP), di cui alla delibera ARG/elt n. 74/08 e successive modifiche e integrazioni

        1. Ciao Stefano 😮

          non so cosa dire, anche perché se fosse così mi hanno fatto perdere tantissimo tempi, ti giro l’email che avevo mandato io con relativa risposta:

          “RE: INSERISCA SU PORTALE LA RICHIESTA DI MODIFICA A SCAMBIO SUL POSTO SPECIFICANDO SE INCENTIVATA SI/NO
          SALUTI”

          ora provo a mandarne un’altra e ti faccio sapere,

          Grazie, a presto. 🙂

        2. Ragazzi scusate, ma non cambiate le cose in base a quello che vi ho scritto, magari avete ragione voi, qua non si capisce più nulla. Io ho riportato solo la mia esperienza e quello che penso. Io penso che non abbia senso dichiarare che si vuole accedere a SSP se si dichiara anche che si vuole accedere a incentivi.
          Ed in effetti la dicituta D3d mi sembra chiara:
          ——-
          D3d – CESSIONE PARZIALE RITIRO DEDICATO O TARIFFA OMNICOMPRENSIVA – accedere alla condizioni previste dal Ritiro Dedicato o dalla Tariffa omnicomprensiva per la vendita al GSE dell’energia elettrica prodotta al netto dei propri autoconsumi
          ——–
          Però ripeto, il mio pensiero non è una normativa 😉
          Ho un impianto iscritto a Gaudi venerdi, domanda di connessione fatta con D3d e impianto iscritto a Terna in cessione parziale.
          Se me lo validano vuol dire che va bene. Vi faccio sapere. 😉

          1. Buongiorno,
            proprio oggi ENEl mi ha girato un documento che può togliere molti dubbi su Scambio sul poso” o “cessione parziale”.

            Ho spedito una richiesta di preventivo in data 21/09/2012 dove avevo barrato lo “Scambio sul posto”, ENEL mi ha inoltrato un integrazione che vi riscrivo:
            —————————————
            in riferimento a quanto in oggetto e alla vostra richiesta di connessione del 21/09/2012,
            vi informiamo che abbiamo modificato il regime da scambio sul posto a cessione
            parziale in quanto il 5° Conto Energia non prevede più il regime di scambio sul posto.
            Sarà vostra cura verificare con il GSE la tipologia di rapporto commerciale più
            conveniente per il Vostro impianto.
            —————————————

            Spero di esservi stato utile!

        3. Grazie mille Nicola.
          In effetti così mi sembra corretto, anche perchè teniamo presente che la richiesta sulla domanda di connessione, non p relativa al tipo di collegamento alla rete, ma al regime commerciale, quindi non si può dire di voler accedere agli incentivi + SSP.
          Riporto il tuo commentoanche in coda in modo che lo leggano tutti.
          Grazie

          1. Grazie Nicola per l’utilissima notizia!

            Infatti se ricordi Stefano, “ragionando” via forum anche noi eravamo arrivati a quella conclusione…

            Per quanto mi riguarda sono ovviamente INFURIATO con il responsabile della mia zona, non potevo immaginare che mi avesse dato indicazioni sbagliate…

            Che immensa, infinita tristezza st’Enel:( 🙁

  218. Salve, ho sbagliato a digitare il nome e adesso non me lo fa piu cambiare. Come posso fare?
    p.s.il portale funziona una volta al mese.

  219. In fase di registrazione al sito myenel ho invertito nome e cognome, percio non riesco a inserire il cf corretto sulla anagrafica del portale produttore. Ho provato a cancellare il profilo ma mi dice che non e cancellabile

  220. Ciao a tutti!
    L’ENEL mi ha chiesto in integrazione ad una fine lavoro l’Allegato E del Regolamento di Esercizio.
    Sapete di cosa si tratta? Io sul Regolamento di Esercizio che ho scaricato dal portale produttori (e quindi auto compilato) non ho l’Allegato E mi si ferma all’Allegato D.

    P.S.: è due giorni che chiamo il tecnico di riferimento ENEL ma non risponde mai nessuno (come sempre del resto).

    1. Dovrebbe essere la scheda sui rischi specifici, quella dove fornisci le indicazioni di sicurezza realtive allo schema di impianto e alle condizioni del luogo di lavoro.

    2. Confermo quanto scrive Fabrizio, è lo storico Allegato H, nel regolamento di esercizio poi Enel lo chiama allegato D al regolamento di esercizio, e nell’ultimo preventivo con regolamento di esercizio lo chiama allegato E 😉
      Coerenza…..sempre !!!!! 😉

  221. Buongiorno a tutti. Avrei una domanda da porvi…..! Qualcuno sa dirmi dove trovo la classe energetica dell’edificio su cui è ubicato un impianto.

    1. Ciao Laura, la classe energetica la trovi sull’Attestato di Certificazione Energetica (ACE), se è stata fatta la certificazione energetica, altrimenti per sapere la classe di un edificio devi fare la certificazione.

  222. Curiosità, mi cominciano ad arrivare i preventivi dal portale Enel, l’accettazione nel modulo stampato in automatico dal portale la faccio io, come mandatario.
    E’ corretto o sto facendo della cagate ? 😉

  223. Io ho registrato una mail per ogni cliente, quindi quando mando tutti i documenti, anche se sono io che lo faccio è come se lo facesse il cliente. io non risulto.

    1. Ok. Io ho scelto il mandato perchè mi sono stancato di andare in giro per far firmare documenti, molta gente non sa nemmeno cos’è uno scanner 😉

  224. noi li facciamo venire in ufficio a firmare, ma il fatto di aver creato una mail ci permette di inoltrare le pratiche più velocemente, enel permettendo..

    1. Il problema è che ho clienti distanti anche decine (in qualche caso centinaia) di km.
      Se gli dico di venire in ufficio si mettono a ridere 😉
      In ogni caso con il mandato ti sotituisci a loro, quindi la domanda di connessione è intestata a me (che firmo per loro mandato) ma i dati del punto di connessione sono i loro.
      In definitiva solo la gestione della connessione è mia, il regolamento di esercizio infatti è intestato al titolare dell’impianto 😉

  225. Bè certo se ci sono grandi distanze capisco. ma il bonifico per accettazione del preventivo lo fai a nome loro? con il loro conto?

    1. Si, il bonifico lo fanno loro. Il mandatario con rappresentanza firma e accetta i documenti, i pagamenti li può fare il cliente, e io ovviamente li faccio fare a loro.

  226. Scusate,
    mi è capitata una cosa assurda.
    Un mio cliente ha fatto il versamento di 121 € per la domanda di connessione. Io, non potendo istruirlo di persona sul versamento (essendo fuori per lavoro), gli ho inviato un versamento (fa facsimile) per capire cosa, dove e come scrivere il versamento stesso 8 fatto alla Posta nello specifico). Tutto perfetto….tranne il fatto che mette il pod dell’esempio (che è riferito ad altro cliente che ha già fatto l’impianto) e non il suo!!! Cosa posso fare? grazie

    1. Ciao Antonio, intanto onde evitare complicazioni gli fai fare ilversamento con POD corretto, poi segnali ad Enel l’errore e ti restituiranno la somma direi.

      1. Grazie della risp Stefano……gli ho fatto rifare il versamento…….che tu sappia esiste un modulo di richiesta rimborso o una procedura che dovrei seguire ( indirizzo, quale ufficio, etc etc) giusto per non perdermi in inutili tarm tram con i soliti call center vaghi!!!!!
        Seconda domanda….sto compilando per la prima volta una domanda di connessione con il portale…..non so in cosa sbagli, ma mi trovo nel pdf creato una spunta alla sezione C22 ossia C22b (prelievi complessivamente effettuati sul punto di connessione) per alimentare altri carichi oltre ai servizi ausiliari; nella vecchia domanda non la mettevo mai, ma ora mi chiedo da dove la tolgo la spunta e se rimane che significa ( problemi)?
        Grazie a tutti ovviamente non solo a Stefano per le dritte

        1. Non credo ci sia un modulo, invia una comunicazione tramite portale, nella sezione adeguata. Non ricordo ora perchè non sono davanti al PC del lavoro, ma mi pare ci sia una sezione per le comunicazioni.
          Sul punto C22b anche nelle mie domande è spuntato, credo sia inserito in automatico in base alla scelta del regime commerciale, ovvero se scegli un regime che prevede autoconsumo, viene inserito in automatico, in quanto alimenti altri carichi oltre agli ausiliari eventuali. Almeno io credo sia così.

    1. Ciao Luca, lo trovi sul portale, si genera in automatico.
      Vai nell’apposita sezione del portale (della pratica interessata), e nel menu accettazione preventivo si genera il documento che poi è solo da firmare e caricare sul portale.

  227. Nicola Fabrizi 2 ottobre 2012 at 10:17

    Buongiorno,
    proprio oggi ENEl mi ha girato un documento che può togliere molti dubbi su Scambio sul poso” o “cessione parziale”.

    Ho spedito una richiesta di preventivo in data 21/09/2012 dove avevo barrato lo “Scambio sul posto”, ENEL mi ha inoltrato un integrazione che vi riscrivo:
    —————————————
    in riferimento a quanto in oggetto e alla vostra richiesta di connessione del 21/09/2012,
    vi informiamo che abbiamo modificato il regime da scambio sul posto a cessione
    parziale in quanto il 5° Conto Energia non prevede più il regime di scambio sul posto.
    Sarà vostra cura verificare con il GSE la tipologia di rapporto commerciale più
    conveniente per il Vostro impianto.
    —————————————

    Spero di esservi stato utile!

    1. Dopo aver ricevuto quando scritto sopra ho chiesto, via e-mail, al responsabile ENEL del provvedimento notizie su un altra pratica ceh aveva lo stesso problema (con regime di “scambio sul posto” in quanto iniziata in luglio 2012 e quindi sotto IV° conto energia)… vi allego la loro risposta:

      —————————————
      Buongiorno,
      le comunico che per la pratica TXXXXXX è già stato modificato il regime da scambio a cessione parziale in maniera massiva dalla nostra sede centrale.
      Distinti saluti.
      —————————————

      1. Nicola pubblico una ulteriore conferma, impianto su Gaudi appena validato da Enel. Regime scelto in fase di domanda di connessione:
        ———
        D3d – CESSIONE PARZIALE RITIRO DEDICATO O TARIFFA OMNICOMPRENSIVA
        ———
        Regime scelto in Gaudi Tariffa Unica Omnicomprensiva

        1. Infatti sui miei 2 verbali di allaccio, anche se avevo spuntato scambio sul posto sulla Domanda, compare la dicitura:

          “Connessione per Cessione Parziale”

          dunque SI, in caso di errore la modificano direttamente loro. 🙂

          1. Oggi sono stato contattato da un operatore dell’ENEL che mi ha detto che loro fanno la variazione automatica da “scambio sul posto” a “cessione parziale” ma, attraverso il portale, devo sempre provvedere a comunicare che cambio il regime.

            Questo perché gli ENEL di zona sono distaccati dagli archivi dell’ENEL di stato e quindi questa comunicazione che devo fare serve per far cambiare il regime anche all’archivio di stato.

            Cose dell’altro mondo visto che siamo nel 2012!

  228. Altro dubbio….altra domanda.
    redigevo la domanda di connessione per un cliente, impianto da 2,88 kwp e mi trovo alla sezione :
    Pot già disp in immissione ( scrivo zero, non immette!!);
    Pot già disp in prelievo ( scrivo 3,30 come da contratto);
    Aumento di pot nominale dell’impianto (nella vechhia domanda non c’era mi sembra)… cosa scrivo ….zero o 3,3?
    Grazie

  229. Buonasera, volevo volgervi una domanda sperando che possiate aiutarmi.
    Devo richiedere la connessione di n. 4 unità immobiliari, tutte intestate ad un unica società, delle quali il legale rappresentante è deceduto.
    Seppur presenti altri soci, le intenzioni sono di quelle di intestare tutto l’iter delle richieste ad una terza figura, estranea alla società, ovvero ad un mandatario con rappresentanza. Quello che mi chiedo è se occorre oppure no la procura notarile.
    Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.

    1. Ciao Andrea, basta una dichiarazione sostitutiva di mandato con rappresentanza, modulo disponibile sul portale dove si gestiscono le pratiche di connessione.
      La domanda la fa il mandatario con rappresentanza, per conto del mandante, i documenti sono intestati al mandatario (preventivo, accettazione, etc).
      Ovvio che le singole pratiche dovranno essere riferite ai titolari dellaconnessione. Se mi sono spiegato male chiedi pure di nuovo 😉

  230. Buongiorno,
    Quindi anche la registrazione al portale dovrà essere fatta a nome del mandatario con rappresentanza?

    1. Esatto Andrea, tu ti iscrivi al portale, e fai tutte le domande in qualità di mandatario con rappresentanza

  231. ciao a tutti, io ho un grosso problema: ho mandato a enel l’istanza per l’autorizzazione dell’attivazione del contatore e ho barrato la DIA con data 15/10/2012 ( perchè telefonicament ho chiesto conferma ad un operatore se andava bene visto che l’attività è “funzionante” da quella data e mi ha detto che non c’erano problemi). questa mattina sono stata contattata dall’enel dicendomi che l’istanza non era valida e che comunque devono aspettare 30 gg. per silenzio-assenso……non potevano dirmelo subito in data 26/09 quando ho fatto richiesta ? Inoltre cosa posso fare visto che il mio negozio apre comunque in data 16/10 e senza corrente non vado da nessuna parte ?……per cortesia datemi una mano….grazie mille

    1. Ciao Karen, credo che l’unica cosa che tu possa fare sia quella di insistere dicendo che devi aprire un negozio e hai bisogno dell’energia. Scusa per la risposta banale, ma purtroppo in questo mondo si lavora così 🙁

  232. grazie stefano…..il problema è che con i call center parli con 4 persone diverse e hai 4 risposte diverse……grazie mille dell’aiuto !!!

    1. Prova a far presente il problema, se hai i permessi per aprire l’attività non vedo perchè debbano fare queste storie. Se c’è una sede di zona recati a paralre di persona, a volte parlare con la gente a 4 occhi serve a qualcosa, ai call center spesso c’è gente che non sa nulla e non vuole prendersi mal di pancia.

  233. Salve mi è appena arrivata la comunicazione Enel dove sono pronti per l’allaccio a patto che invii i seguenti documenti. L’allegato H che invece ho inviato e poi mi scrivono
    “Per poter procedere all’attivazione dovrà inoltre pervenire ad Enel Distribuzione, entro le tempistiche sopracitate, comunicazione di Abilitazione ai fini dell’Attivazione e dell’Esercizio delle Unità di Produzione su GAUDÌ, secondo quanto previsto dall’articolo 10.11 lettera a) della delibera ARG/elt 99/08 e successive modifiche e integrazioni. Tale comunicazione viene inviata ad Enel Distribuzione da parte di Terna ad avvenuto completamento in GAUDÌ di tutte le attività preliminari necessarie ai fini dell’attivazione, come descritto nella “Guida per le connessioni alla rete elettrica di Enel Distribuzione”. Io ho fatto la registrazione su Gaudì e ho anche inviato l’attestazione di Terna. Ho sbagliato qualcosa o hanno perso solo i documenti e me li stanno richiedendo? Scusate ma la data di connessione è per il 10 e avrei bisogno di voi per rispondere velocemente. Grazie

    1. Ciao Simona,
      ti manca un passo, la creazione dell’Unita Produttiva (a meno che tu non l’abbia già fatto), la certificazione cartacea non serve più ad Enel, da un po di tempo la gestione avviene in via telematica tra Enel e Terna.
      Ne ho parlato qua:
      https://newsenergia.com/allacciamento-enel-terna-gestione-unita-produttive-gaudi-0507.html
      In ogni caso, una volta che tu hai registrato l’impianto, lo trovi in stato “registrato”, e dopo un paio di giorni, Enel dovrebbe fare la validazione. In quel caso l’impianto è in stato di “validato”. Se l’impianto torna in stato “bozza” vuol dire che ci sono die dati incongruenti tra quello che hai scritto su gaudi e quello che hai comunicato ad Enel nella domanda di connessione. Supponendo che l’impianto sia stato validato, devi poi cliccare sul pulsante dove c’è il traliccio, per dire che l’impianto è finito, dopo aver fatto questo devi registra la UPNR (Unita Produttiva Non Rilevante) e associare il tuo impianto alla stessa.
      Vai nel menu UPNR, nuova UPNR, cerca impianti……….e poi dovrebbe apparire il tuo e clicchi su un pulsante che si chiama crea, associa o roba del genere. Solo allora Enel da l’Ok all’allacciamento
      Fammi sapere se hai capito.

  234. Ciao Nicola grazie per la risposta immediata. Sono sul profilo dell’impianto su Gaudì e l’impianto risulta registrato. Non capisco il traliccio cosa sia. Devo fare qualche altro passo? Scusa ma l’altra volta che era prima di aprile avevo solo scaricato l’attestato e stop. Non ho ben capito cosa devo fare ora.
    grazie

  235. Nicola scusa ho riletto il tuo topic. Da quello che ho capito devo registrare l’upnr solo dopo che l’impianto risulta validato. Per cui devo aspettare. A sto punto credo fosse solo un promemoria dell’Enel quello che mi hanno chiesto. Tu che dici? Per quanto riguarda l’allegato H credo di aver fatto correttamente. Mammamia dipende da chi ti prende la pratica ti fanno morire…

    1. Si Simona, dopo che Enel ha validato, e dopo che tu hai cliccato sul pulsante per comunicare la fine lavori. Il pulsante per la fine lavori appare nella parte destra della tabella riassuntiva dei dati impianto, di fianoc alla scritta validato, o alla scritta in bozza, o alla scritta registrato, l’ultima casella a destra 😉

    1. Ciao Carlo,
      non ci sono obblighi particolari, in ogni caso va fatta prima dell’allacciamento Enel perchè la procedura deve essere ultimata prima della connessione (altrimenti non ti allacciano)
      Tecnicamente lo puoi fare da quando hai il preventivo Enel (ovvero POD e numero pratica Enel).

  236. Buon pomeriggio. Avrei da porre una domanda molto semplice che credo possa servire a molti.
    Un cliente si è rivolto a me (installatore di impianti fotovoltaici) per la realizzazione di un impianto del quale ha già una richiesta di connessione enel pervenutagli a suo nome via raccomandata e che ha solo bisogno di essere accettata.
    Evidentemente la richiesta di connessione è stata presentata da un terzo (tecnico/ditta/professionista) ma io sono impossibilitato ad accettare il preventivo enel in quanto nè io, nè il cliente siamo in possesso delle credenziali di accesso sul portale.
    Come si agisce in questi casi?

    1. Francesco non lo so, l’unica risposta credo sia quella di contattare Enel per revocare il mandato (sempre che chi ha fatto la domanda abbia agito sotto mandato, e non per conto del cliente con una mail X). Ti copio infatti parte del mandato:
      ———-
      – di informare tempestivamente Enel Distribuzione tramite portale mediante apposito template dell’eventuale revoca del mandato comunicando sempre tramite portale alla suddetta società l’eventuale volontà di proseguire personalmente nella gestione e nella formalizzazione degli adempimenti relativi all’iter di connessione alla rete elettrica, assumendosi, dal momento della suddetta comunicazione, ogni responsabilità che ne deriva ovvero l’eventuale volontà di conferire un nuovo mandato con rappresentanza ad un altro mandatario che rileverà l’account del mandatario precedente e subentrerà ad ogni effetto di legge all’attività svolta da quest’ultimo;
      —————–
      – di essere consapevole che dal momento della revoca del mandato il precedente mandatario non potrà più avere visione delle pratiche relative al mandante e pertanto non potrà più svolgere alcun tipo di attività connessa all’impianto di produzione del mandante stesso;
      —————-
      – di essere consapevole che, in caso di revoca del mandato, qualora non provveda alla nomina di nuovo mandatario, subentrerà automaticamente nella gestione della connessione tramite portale;

    1. Se il cliente HA firmato un mandato con rappresentanza, l’iscrizione al portale l’ha fatta l’altro progettista/azienda, e ha fatto domanda per conto del cliente.
      Se il cliente non ha mai firmato mandati, l’altro progettista/azienda ha iscritto il cliente al portale con una qualche mail.
      In ogni caso basta guardare il preventivo, se è intestato al cliente la domanda è stata fatta dal cliente (che poi l’abbia fatta il progettista/azienda trasformandosi in cliente è un altro discorso). Se è intestata ad altri la domanda è stata fatta da altri (mandatari con rappresentanza).
      Quindi l’ulteriore malsana ipotesi è che qualcuno si sia firmato un mandato con rappresentanza. Ma non credo.
      In ogni caso mi chiedo come facci ail cliente a non sapere chi ha fatto la domanda, a qualcuno avrà pur dato documenti di identità, bollette, planimetrie catastali……..giusto ?

  237. Salve a tutti, in passato avevo gia’ scritto e pensavo dopo aver fatto far il collegamento all’enel di essermi lasciato la parte piu’ difficile alla spalle …
    Oggi mi accorgo pero’ di due cose:
    – La ditta che mi ha seguito la pratica al GSE mi ha fatto firmare la Convenzione con il GSE, ma anche tutte gli allegati inviati al GSE con il mio luogo di Nascita sbagliato (codice fiscale e altro tutto ok…)
    – La CIL che hanno presentato in comune manca di dichiarazione di idoneta’ dell’ impianto

    Per la seconda conoscendo chi mi ha montato l’impianto ho rimediato in qualche modo.
    Ma per la prima mi devo preoccupare? Mi sto gia’ mettendo in contatto con la ditta’ che mi segue le pratiche al GSE … ma che fatica …

  238. Ciao Fabio, non ho capito se hai firmato i documenti per la richiesta di incentivi o già la convenzione.
    Perchè prima di firmare la convenzione il GSE ti chiede se ci sono dei dati da verificare, nel caso li modificano e poi te la rimandano corretta.
    Se invece hai proprio firmato già la convenzione, ultimo documento da firmare, allora mi sa che devi scrivere al GSE.
    Non ho capito cosa intendi con dichiarazione di idoneità dell’impianto.
    Se intendi la dichiarazione di idoneità del titolo autorizzativo, senza quella non vai avanti (IV conto energia).
    CIL e dichiarazione di idoneità del titolo autorizzativo sono due cose diverse.

  239. Ciao Stefano
    Intendevo la convenzione l’ultimo documento da inviare al GSE, ma anche tutta l’altra documentazione e’ con il comune di nascita sbagliato.
    No il titolo di idoneita’ autorizzativo e’ gia’ stato dato. Ma nella documentazione che il comune ci richiede (la CIL e’ “annegata” in una DIA piu’ grossa) il comune ci chiede la dichiarazione di conformita’ dell’impianto da parte della ditta che ha installato i pannelli. (il documento che se non mi sbaglio deve andare anche alla camera di commercio.)

    Ciao e Grazie

  240. Se hai già firmato la convenzione, allora non è più possibile fare modifiche in corso d’opera. Quindi devi chiamare o inviare mail al GSE.
    Però se il GSE ha già emesso la convenzione vul dire che i documenti che avete inviato sono OK. Quindi vuol dire che la CIL è a posto, l’idoneità del titolo autorizzativo è OK.
    Forse il comune vuole la Dichiarazione di Conformità per chiudere la DIA. In ogni caso se siete già alla convenzione GSE la Dichiarazione di Conformità dovreste già averla, o sbaglio ? Consegnatela in comune e siete a posto 😉
    Comunque se hai pagato la ditta per farti anche le pratiche digli che si svegli 😉

  241. Ciao Fabio, guarda che non è un gravissimo errore il luogo di nascita :). Basta scrivere un email al GSE dove si richiede la rettifica. O la cambiano loro direttamente o ti scrivono il percorso come puoi cambiarlo. L’email però dev’essere inviata dall’indirizzo che ha fatto la registrazione o dal soggetto responsabile con l’indirizzo registrato al sistema GSE. Secondo me la soluzione migliore per te è di chiedere alla ditta che ti ha iscritto sul sito GSE di farti inviare il link per i dati di accesso, oppure darti il codice identificativo. Cosi diventi indipendente dalla ditta installatrice. Per quanto riguarda il Certificato di Conformità 37/08 – la ditta te lo deve rilasciare a fine lavori e tu lo invii al Comune, alla Camera di Commercio ci devono pensare loro e non è un tuo problema in nessun modo. Saluti

  242. ciao, sono alla mia prima domanda di connessione on line e già sono esaurita…
    ho registrato me come richiedente, e il cliente come titolare della connessione, quindi prevedevo di allegare il mandato, ma quando sono nella pagina relativa ai dati dell’impianto, se inserisco “di avere disponibilità dell’impianto in qualità di proprietario” ovviamente la domanda di connessione alla sezione D, riporta me come proprietario, allora qual’è la modalità corretta???
    aiutoooo

    1. Ciao Marianna, con il mandato con rappresentanza tu scrivi per conto del titolare della connessione, quando dichiari di essere proprietaria e come se scrivesse il mandante, quindi va bene così 😉
      Tutto l’iter per la connessione lo gestisce il mandatario con rappresentanza, il preventivo sarà intestato a te, le fine lavori le firmi tu etc etc.
      L’unico documento che invece firma il titolare della connessione è il regolaemnto di esercizio, che infatto è l’unico documento che è strettamente collegato tra produttore e distributore (Enel).
      ———-
      Mandato con rappresentanza:
      È il contratto con cui una parte (mandatario) assume l’obbligo di compiere uno o più atti giuridici nell’interesse dell’altra parte (mandante). Può essere con rappresentanza o senza rappresentanza. Se è con rappresentanza al mandatario (Marianna) è conferita una procura, gli effetti giuridici degli atti compiuti dal mandatario (Marianna) in nome del mandante (cliente) si verificano direttamente in capo al mandante (cliente).

  243. Buon pomeriggio a tutti.
    Avrei una domanda da sottoporvi..sul portale enel mi trovo a dover compilare la parte – Fine iter autorizzativo, dove mi si chiede se : le autorizzazioni per l’impianto di rete sono state ottenute. Per un altro cliente, mi era stato detto da un incaricato enel, che, se non c’erano opere da fare, le autorizzazioni erano a carico del gestore di rete. il cliente che seguo ha accettato il preventivo pagando l’importo indicato però ha dei lavori da fare, indicati nella specifica tecnica che in teoria sono a suo carico. Allora mi chiedo cosa dovrei rispondere alla domanda ha ottenuto le autorizzazioni per l’impianto di rete?
    Vi ringrazio anticipatamente
    Spero di essere stata chiara
    Buon lavoro a tutti

    1. Ciao Laura, le autorizzazioni servono solo in caso ci siano opere che necessitano di autorizzazioni (scusa il gioco di parole), le opere indicate nella specifica tecnica posso presupporre autorizzazioni o meno. Se ad esempio nella specifica tecnica cìè scritto che devi installare una cassetta per posare il contatore, l’opera non necessita di autorizzazioni ed è a carico del produttore. Se invece ad esempio c’è da scavare in una strada pubblica servono autorizzazioni, se in fase di accettazione del preventivo si decide di curare in proprio le autorizzazioni, allora occorre farle, se invece si è deciso di demandare ad Enel fa enel. Che opere erano indicate nella specifica tecnica ? In ogni caso tutte le indicazioni su eventuali opere che necessitano di autorizzazioni di rete sono indicate nel preventivo.

  244. Ciao scusate se posto questa domanda ho provato a cercare altre questioni sul blog a riguardo ma non ho trovato nulla. Comunque ho un problema con la registrazione dell’impianto su Gaudì. E’ stato messo da registrato in bozza perchè la potenza del mio impianto è di 2.94 ma considerando una decurtazione del 90% per cui 2.7. Su Gaudì ho messo 2,94 mentre Enel ha portato avanti tutto l’iter con 2,7. Oa come faccio su Gaudì a modificare questo dato? Ho provato a cliccare su modifica ma non me lo fa selezionare sono disperata visto che ieri l’impianto è stato già allacciato…Grazieee

    1. Ciao Simona, dovete sempre usare la potenza di picco, il dato che Terna ed Enel incrociano è la potenza di picco, se Enel è andata avanti con 2,7kW, vuol dire che hai detto ad Enel che la potenza di picco era 2,7, perchè Enel come dato usa quella e non la potenza richiesta in immissione.
      Cambiare la potenza si può, è un po brigoso, ma non riesco ad aiutarti perchè per farlo dovrei avere un impianto in Bozza, per ricordarmi come ho fatto, e non ne ho.
      In ogni caso se chiami il Call Center di Terna ti rispondono. Di solito l’attesa è breve.

  245. Scusa Stefano (Nicola ;)) non è che hai il numero del call center non riesco a trovarlo. E oggi ovviamente è venerdì mannaggiaaa.

    1. Nicola non c’è, ti rispondo io 😉
      800 999 333
      Se vuoi, potresti anche mandarmi in privè (se ti fidi) nome utente e password e provo a cambiarti io la potenza. Se non riesco cambi la password e torna tutto come prima. Come vuoi 😉

      1. Ti consiglio di chiamare subito il numero verde…
        Ti fanno attendere poco e ti rimettono subito in bozza l’impianto.

  246. Allora ho trovato delle faq..purtroppo come ho cliccato sull’impianto parte automaticamente “Impianto stato in registrazione per cui devo aspettare che torni in bozza. Secondo voi posso, nel frattempo preparare la pratica del GSE?

    1. Certo che puoi prepararla 😉
      I codici “impianto” e “richiesta” li hai già, quelli non cambiano.

  247. Allora già dall’accettazione del preventivo l’Enel mi ha sempre precompilato tutto con 2,7. Nel frattempo quando ho fatto la registrazione su Gaudì ho scordato e ho messo 2,94 infatti tra la motivazione del rifiuto dell’impianto c’è questa motivazione. Incongruenza tra i due dati. Che rottura. Si i codici me li hanno dati i tecnici. Grazie Stefano. Speriamo me lo sblocchino velocemente.

    1. Vedrai che lunedi risolvi, di solito con Terna si ragiona bene 😉
      A parte l’ultima che mi ha risposto che era simpatica come un gatto attaccato agli zebedei 😉

  248. Buongiorno,
    sto provvedendo all’iscrizione di un mio cliente al sito del GSE. Nella schermata di Sottoscrizione dell’applicazione quale scelta devo effettuare per accedere al V° Conto Energia?

    Per il IV° si sottoscriveva “FOTOVOLTAICO CONTO ENERGIA” e “SCAMBIO SUL POSTO”, invece ora va sottoscritto “FOTOVOLTAICO CONTO ENERGIA” e “RITIRO DEDICATO (DELIBERA 280/07)”.

    Vi allego la schermata del portale.
    https://docs.google.com/open?id=0B9XpaVuRkyIpb1RabzVFcW5zMEU

    Grazie mille in anticipo per l’aiuto ^_^

  249. Ciao Nicola, se il cliente ha scelto il Conto Energia selezioni e registri solo quello. Se ha scelto lo Scambio lo registri con lo Scambio. Al call center del GSE mi hanno detto che le due scelte escludono una l’altra. Strano ma pare sia vero. Per esempio un impianto di 3kW: scegli Conto Energia hai un incentivo di circa 20 cent./kwh. Scegli SSP o quella che ora è autoconsumo il premio è di circa 12 cent/kWh. Pare strano ma questo è. Qiundi come da regole tecniche del GSE ti basta sceglire FTV-SR soltanto. Ciao

    1. Ciao Hartina e grazie per la rapida risposta.

      Il mio dubbio è sorto in quanto per l’accesso al V° Conto Energia ad enel va indicato che si sceglie il regime “CESSIONE PARSIALE RITIRO DEDICATO O TARIFFA OMNICOMPRENSIVA – accedere alle condizioni previste dal Ritiro Dedicato o della Tariffa Omnicomprensiva per la vendita al GSE dell’energia elettrica prodotta al netto dei propri autoconsumi”;

      mentre nella procedura GAUDI va indicato ” tariffa unica omnicomprensiva e conto energia fotovoltaico”.

      Quindi se io sottoscrivo “FOTOVOLTAICO CONTO ENERGIA” nel portale GSE basta? oppure devo anche sottoscrivere altro come succedeva con il IV° Conto se volevi lo SSP??

      1. Ciao Nicola, Hartina ha detto bene, il conto energia esclude SSP e RID. O conto energia, o SSP/RID.
        Detto questo, quanto hai scritto è corretto:
        ——————
        Conto Energia: applicazione FTV-SR
        ——————
        Domanda di connessione: “CESSIONE PARSIALE RITIRO DEDICATO O TARIFFA OMNICOMPRENSIVA – accedere alle condizioni previste dal Ritiro Dedicato o della Tariffa Omnicomprensiva per la vendita al GSE dell’energia elettrica prodotta al netto dei propri autoconsumi”
        ——————–
        Terna – Gaudi
        ” tariffa unica omnicomprensiva e conto energia fotovoltaico”.
        ——————–

        1. Ottimo, grazie mille!
          Avrei un altra domanda da porvi…

          Finita la procedura sul portale GSE, qual’è la procedura per fornire al cliente delle credenziali di accesso ”private” e svincolarle da quelle che utilizzo per tutti gli altri clienti?

          Ho letto la guida dell’accesso al portale GSE ma su questo punto mi sembra un po’ oscura la spiegazione visto che dice di eliminare la relazione utente/operatore; ma questo in cosa si traduce? viene inviata una mail all’utente con nuove credenziali di accesso?

          Ho un altro cliente sotto il mio profilo e che, giustamente, ha le mie credenziali di accesso per vedere lo stato dei loro pagamenti!

          Per evitare spiacevoli disguidi per i prossimi impianti mi conviene di creare da subito un nuovo operatore a nome del cliente ma indicando la mia email? (come se il cliente stesso facesse la procedura attraverso il portale e alla fine modifico l’email e consegno al cliente, user id e password.)

        2. Ciao Nicola.
          Per fornire le credenziali ad un cliente devi usare il menu “aggiungi operatore”, inserisci il codice operatore (quello del cliente) e inserisci tutti i SUOI dati. Il GSE manda credenziali personali al cliente che quando entra vede SOLO la sua posizione.
          ————–
          Per il secondo problema fai la stessa cosa, aggiungi un operatore che è il tuo cliente, e poi cambi la tua password. Altrimenti lui può continuare ad entrare con la tua.
          ————-
          Mai fornire le tue credenziali di accesso, altrimenti la gente vede tutti i tuoi impianti, quando devi iscrivere un cliente nuovo, lo iscrivi con i suoi dati, ma come persona che sta effettuando l’accesso al portale, metti i tuoi, il sistema riconosce il tuo codice fiscale e ti associa il cliente nuovo, poi crei un operatore nuovo con i dati del cliente (come da procedura indicata prima).
          —————-
          In ogni caso io le credenziali per il cliente le CREO SOLO QUANDO IL GSE ACCETTA LA TARIFFA INCENTIVANTE, altrimenti il cliente può entrare e fare casino, poi la colpa di chie è ?
          —————

          Spero di essermi spiegato 😉

          1. Grazie mille Stefano.
            Non mi ero mai posto il dubbio finora avendo solo un impianto, sotto il mio nome, ora che devo registrarli altri due mi è venuto il dubbio!
            Grazie mille ancora.

          2. Benissimo, registra sempre il nuovo cliente con i suoi dati, ma con i tuoi dati come persona che sta chiedendo accesso al portale.
            Poi quando hai finito la pratica e il GSE da l’OK alla tariffa, crei le sue credenziali aggiungendo un operatore.
            ———-
            Per il caso che mi dicevi prima (cliente che ha la TUA password) crea subito un nuovo operatore, così gli crei le sue credenziali private, poi cambia la tua password 😉
            Buon lavoro 😉

          3. Ho già provveduto a creare un nuovo operatore come da tuo consiglio visto che la pratica era già finita da circa sei mesi(cambiando anche la mia password per sicurezza).
            Come sempre grazie mille e scusa per il disturbo!

  250. Ciao a tutti,

    Per poter connettere l’impianto una volta ricevuto il preventivo, ho notato che bisogna prima accettare il preventivo stesso tramite sezione del portale, e poi epletare tutti gli iter riportati in testa alla pagina web del portale? Ho notato però che alcuni allegati non riportano l’asterisco rosso che obbliga al caricamento, come per esempio il certificato Terna….conoscete il motivo…?

    Grazie

    Marco

    1. I certificati non servono sempre tutti.
      Il certificato di Terna ad esempio non serve più, da quando ci sono le modalita telematiche Gaudi

  251. Ciao a tutti,
    Ho ricevuto la comunicazione che è stato emesso il codice di rintracciabilità di una mia pratica, il passo successivo qual’è?
    Mentre vi scrivo ricevo invece un avviso di imcopletezza domanda, motivo, a causa del cambio di toponomastica, il pod del cliente è associato ad altra via. Mi chideono di invaiare un dsan, ma dove la devo caricare….in COMUNICAZIONI-ALLEGA E INOLTRE- alla quarta pagina ALTRE COMUNICAZIONI?
    Grazie delle risposte ai due quesiti

  252. Vai sul nome dell’impianto e sicuramente avrai un tasto Integrazione – li devi entrare e leggi bene la pagina dova ti porta :).
    In quanto al primo quesito devi completare il secondo 🙂 e aspettare il preventivo.

    1. Non esiste il tasto integrazioneeeeeeeeeeeee!!!!!!! Ho controllato nuovamente le altre opzioni esistenti sul portale……………..non esiste il tasto INTEGRAZIONE sulla pratica………….o collegato alla pratica………………almeno che non mi sia sfuggito!!!!!
      Grazie

  253. Da me quel tasto non è editabile. Vi ricopio cosa c’è nella comunicazione ( che trovo come doc generico):
    Oggetto: Richiesta integrazione della documentazione relativa alla richiesta di
    connessione alla rete BT di Enel Distribuzione per Cessione Parziale per
    l’impianto di produzione da fonte Solare con potenza nominale di 2,88 kW sito
    in ……
    Gentile ………………..,
    siamo spiacenti di comunicarle di non poter dar seguito alla sua del 02/10/2012 a causa
    dell’incompletezza della documentazione ricevuta.
    Pertanto, ai sensi della Delibera dell’AEEG n. 99/08, la invitiamo ad inviarci, allo stesso
    indirizzo al quale ha inviato la richiesta di connessione, l’integrazione dei dati/documenti di
    seguito evidenziati:
     L’indirizzo relativo al sito per cui richiede l’adeguamento della connessione esistente e
    da Lei indicato nella sezione “C” (………) è difforme
    dall’indirizzo presente nei nostri archivi toponomastici e relativo alla presa identificata
    dal POD ……………….. (in via ……………).
    Qualora i due indirizzi dovessero di fatto coincidere,la preghiamo di precisare tale
    circostanza con idonea Dichiarazione Sostitutiva ( ai sensi artt.46 e 47 DPR 28 DICEMBRE
    2000,n° 445 ) correlata dalla fotocopia (fronte/retro),in carta semplice, di un documento di
    identità valido.

    Ma io non ho inviato nulla all’indirizzo ipotetico che citano, in quanto tutto è avvenuto online!!!!!!
    Non vorrei che scorressero i giorni dando loro motivo di non allacciare in tempo!!!!

    Grazie a tutti

    1. Antonio, a questo punto mi arrendo.
      l’unica è scrivere una mail agli indirizzi indicati pe rl’assistenza, di solito rispondono in fretta.
      Se non hai il pulsante integrazione non so dirti dove dovresti caricare il tutto 🙁
      Sorry 🙁

  254. Sul portale produttori di Enel non riesco ad inoltrare la domanda di connessione per un impianto fotovoltaico per un mio cliente, da circa 3-4 giorni nonostante tutti i campi siano stati compilati regolarmente.

    Al momento dell’inoltro mi appare la videata:

    Non è stato possibile terminare l’inoltro della domanda.
    EP-000 Eccezione generica.
    Qualcuno può aiutarmi

    1. Ciao Gius,
      a distanza è un po difficile aiutarti.
      Uno dei motivi potrebbe essere la stampa della domanda di connessione, e il caricamento oltre un certo tempo sul portale.
      Prova ad eliminare dagli allegati la domanda, risalva e ristampa, firma scannerizza e ricaricala subito, poi prova ad inviare

  255. Ho appena provato, ma niente.
    ho anche scritto alla mail del portale, ma non mi rispondono.
    Ho anche chiamato la sede territoriale di Enel, ma loro non sono competenti in questo tipo di problemi.
    Ho inviato una decina di richieste di connessione tutte andate a buon fine, ma questa non vuole partire.
    Altri suggerimenti?
    C’è un numero verde del portale?
    Per il momento grazie Stefano.

    1. Nessun numero verde mi pare.
      Io ne ho appena inviata una ed è andato tutto OK, quindi il portale funziona.
      Le uniche due cose che mio vengono in mente sono (perdona la banalità ma a volte………):
      – elimina tutti gli allegati, ricarica tutto e vedi se parte (controlla tutti i PDF che non siano protetti, spesso ad esempio i fogli dei bonifici delle banche lo sono)
      – prova a fare una nuova domanda dall’inizio, magari quella si è inceppata per qualche errore in immissione

  256. Ciao Stefano,
    e scusami per le tante domande.
    Ho provato a mettere in pratica i tuoi suggerimenti, ma niente. Ho risalvato e scannerizzato tutti gli allegati, ma mi dà sempre lo stesso errore.
    Ho anche provato a fare una nuova domanda per lo stesso impianto, ma niente…
    Non so più cosa fare, anche perchè non saprei chi contattare. E’ la prima volta che mi succede questo genere di intoppi sul portale…
    Grazie

  257. Ho provato a cambiare browser, ma ottengo lo stesso risultato. Tra l’altro continuo a non ricevere mail dal portale di risposta alle mie lamentele…

    1. Dipende da dove ti trovi, appena entrato nel portale, ovvero nella pagina che si apre dopo che hai inserito il codice SMS, c’è un documento PDF dove ci sono gli indirizzi suddivisi per regione.

  258. L’ho inviato all’indirizzo competente circa 3 giorni fa. Ieri mi hanno dato un altro indirizzo, ma finora non mi hanno risposto.
    Grazie ancora.

  259. Ciao a tutti,
    vi scrivo per un consiglio.

    Il mio cliente ha effettuato a mio favore un primo bonifico di acconto per la realizzazione del suo impianto fotovoltaico.

    La causale è “Acconto impianto fotovoltaico”, ma la banca mi ha applicato una ritenuta d’acconto su quanto ho percepito.
    Da lì mi sono accorta che in calce al bonifico è riportata la seguente dicitura:

    “Bonifico eseguito ai sensi dell’art.1, comma 3, del Decreto ministeriale 18 febbraio 1998, n. 41 – Spese per interventi di risparmio energetico (art. 1, commi 344, 345, 346 e 347, della Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 e Articolo 1, comma 48, della legge 13 dicembre 2010, n. 220)”.

    Da quanto mi risulta si hanno due possibili scelte per il cliente, o richiedere il rimborso irpef facendo ricadere l’impianto fotovoltaico negli interventi di risparmio energetico, OPPURE seguire la strada del V Conto Energia.

    Ma una scelta esclude l’altra.

    Il mio cliente vuole avvalersi del V Conto Energia.

    Il bonifico effettuato con la dicitura sopra riportata può inficiare in qualche modo la richiesta degli incentivi?
    Oppure l’unica conseguenza è la ritenuta d’acconto che viene fatta a me?

    E’ meglio che per i prossimi bonifici la sua banca eviti tale riferimento a “interventi di risparmio energetico”? O non costituisce un problema ai fini del V conto energia?

    Scusate se mi sono dilungata… ma è il primo cliente che seguo e non vorrei ricadere subito in qualche caso particolare o strano cavillo burocratico…

    Grazie,
    Simona

    1. Ciao Simona, premesso che quanto scrivi è vero (oincentivi o detrazioni fiscali) ai fini della richiesta di incentivo le modalità di pagamento non influiscono in alcun modo.
      L’unica cosa che ti consiglio, se per caso stai installando prodotti europei, meglio evitare che in fattura ci siano riferimenti ad eventuali diciture sul risparmio energetico.
      Questo perchè in caso di richiesta prodotti europei, il GSE chiede fattura, e se legge quella dicitura, a quel punto potrebbe chiedere chiarimenti, ovvero perchè nella richiesta di tariffa incentivante dichiari che non hai usufruito di detrazioni fiscali, e poi alleghi una fattura di acquisto che ne parla.
      In ogni caso potrebbe anche essere utile inserire quella dicitura nei bonifici, in quanto il cliente potrebbe non ricadere per mille motivi nel quinto conto e puntare alle detrazioni.
      In definitiva per me l’importante è che non ci sia scritto nelle fatture.
      Non so se mi sono spiegato 😉

      1. Grazie mille Stefano! Chiarissimo!

        Solo una cosa:
        l’acquisto dei pannelli (europei) verrà effettuato dalla ditta cui ho dato il subappalto per l’installazione dell’impianto, e non da me direttamente. Io provvederò infatti solo alla verifica e al collaudo dell’impianto.

        Quindi quando presenterò la documentazione al GSE, le fatture d’acquisto dei pannelli e dei materiali non saranno a nome mio… può essere un problema?

        Visto… risolto un problema ti pongo già un nuovo dubbio! 😉

        Grazie ancora e buona serata,
        Simona

        1. Ciao Simona,
          secondo le indicazioni della guida del GSE le fatture devono essere intestate al soggetto responsabile, cosa ovviamente non possibile in quanto le fatture le ha l’installatore. Il problema si bypassa semplicemente inviando al GSE le fatture da grossista a installatore, e da installatore a soggetto responsabile.
          Ultimamente, visto che al GSE hanno cpaito come funziona un contratto di vendita di un fotovoltaico (il cliente paga l’impianto all’elettricista e l’elettricista paga il materiale al grossista) in alcuni casi mi hanno chiesto una dichiarazione che quel materiale andava in quel cntiere (mah).
          Per stare tranquilla basta semplicemente che l’installatore faccia emettere fattura o bolla con destinazione merce presso il cantiere. Con quelle e con l afattura da ditta a soggetto responsabile sei a posto 😉

  260. Ciao Stefano,
    finalmente ho risolto il mio problema…
    Dal portale mi hanno inviato una mail in cui mi dicevano che avevano sbloccato la mia situazione, ed infatti sono riuscito ad inoltrare la pratica.
    Grazie mille per la collaborazione.

  261. SALVE A TUTTI!!! HO APPENA RICEVUTO IL PREVENTIVO DA PARTE DI ENEL, SONO ENTRATO IN PREVENTIVO DEVO EVIDENZIARE TUTTI E TRE I SI O L’ULTIMO E FACOLTATIVO? E POI DOVE TROVO IL TOTALE DA VERSARE A ENEL?

    1. Ciao Carlo, non mi ricordo il quarto punto facoltativo o meno, in ogni caso è come dici.
      L’importo è indicato nel preventivo.
      In ogni caso leggete i documenti che vi manda Enel altrimenti si fa fatica ad andare avanti con le pratiche. Non si può improvvisare, soprattutto per chi non en ha mai fatte o ha poca esperienza 😉

    1. Ciao Carlo, sotto il link alla guida:
      http://www.enel.it/it-IT/doc/reti/enel_distribuzione/Guida_Portale_ED1.pdf
      Tieni presente però che si tratta di una guida al portale, non esistono guide su come fare la domanda di connessione.
      La domanda di connessione presuppone un minimo di esperienza in quanto ci sono varie cose da seguire, oltre all’accettazione del preventivo, occorre capire se ci sono opere da fare, spedire eventualmente la fine opere enel, tenere sott’occhio le date per rispettare le tempistiche delle delibere per quanto riguarda le autorizzazioni, po occorrerà compilare il regolamento di esercizio ma soprattutto l’addendum tecnico e le varie dichiarazioni relative ad inverter e protezioni di interfaccia, etc etc
      In ogni caso la guida ti è di aiuto, però ribadisco che spiega come usare il portale, i dati li devi inserire tu e le procedure le devi sapere tu. Molti dati da inserire presuppongo un minimo di esperienza. La cosa migliore sarebbe che tu la facessi insieme a qualcuno che ha più esperienza di te 😉

  262. Ciao a tutti. Sto compilando la pratica del GSE e sono ferma all’inserimento degli ADM scambiato e prodotto. Dove trovo la classe e il cost.molt K che mi chiedono? ora la matricola e il modello sono nei verbali del tecnico Enel ma gli altri valori non so proprio da dove recuperarli. Grazie milleeeeeeeeee

    1. Ciao Simona, la classe è scritta sul contatore e la costante per i piccoli contatori in BT è sempre 1 ovvero leggi sul display i valori già buoni. Nei contatori in MT Invece devi moltiplicare le letture per altri numeri perché ci sono ai mezzo i TV e i TA.
      Vabbè scusa le chiacchiere. In ogni caso classe B e costante 1 😉

  263. Ciao Stefano.Ti espongo un problema che sto avendo con il GSE. Ho due piccoli impianti con contariffa riconosciuta intestati a persone fisiche senza partita iva. Quando eseguo la procedura per attivare la convenzione si apre una finestra (SCHEDA RITENUTA DI ACCONTO) che si blocca in quanto non permette di inserire la voce NO nel campo RITENUTA DI ACCONTO. Ho chiamato il GSE mi hanno confermato che è un problema del portale, ho inviato una e-mail ma ad oggi il problema non si sblocca. Ovviamente i clienti non capiscono questa situazione!!!!! Hai avuto lo stesso problema?

    1. Ciao Ruggero. Si ho lo stesso problema.
      Fai una cosa, se i clienti non capiscono, gli dici di chiamare il call center del GSE.
      E’ ora che si sveglino anche loro 😉
      O no ?

  264. Hai ragione. Purtroppo come tecnici ci troviamo sempre in una posizone delicata, come dire: tra incudine e martello!!!!! Ti auguro una buona giornata.

    1. Vero Ruggero, non vedere quello che ho scritto sopra come una sorta di menefreghismo, anzi, io seguo il cliente dall’inizio alla fine, a volte vado adirittura a casa (chi me lo fa fare) per fargli vedere come funziona il portale GSE, quando invece potrei dire di arrangiarsi con la guida, visto che ne costo della progettazione non c’è l’assistenza a domicilio. ma fa parte del nostro lavoro. Però ciu sono anche persone che quando arriva una mail dalGSE con scritto “Gentile utente abbiamo pubblicato i corrispettivi per lo scambio sul posto” me la girano dicendo “Attendiamo lumi in merito”, non leggono nemmeno la mail. Noi possiamo collaborare, ma i clienti si devono svegliare e capire che qualcosa devono fare anche loro 😉

  265. SALVE A TUTTI AVREI BISOGNO DI UN INFORMAZIONE RIGUARDANTE LA FINE LAVORI….
    QUANDO SI ARRIVA ALLA PARTE FINE LAVORI – DICHIARAZIONI, SI RISPONDE TUTTO SI E VIENE FUORI UNA TABELLA CON SCRITTO ” NUMERO ” A CHE NUMERO SI RIFERISCE?
    GRAZIE

    1. Ciao Carlo, sono i dati del provvedimento di autorizzazione come scritto nella pagina (CIL, SCIA, etc).
      Si tratta del numero di protocollo della richiesta, della data della stessa, e dell’ente che ha rilasciato la richiesta.

  266. Ciao Stefano, sono anch’io un tecnico che opera nel campo delle rinnovabili.

    Per la prima volta nel registrare il cliente ho sbagliato il mese di nascita. Così nell’anagrafica cliente è stato salvato il mese sbagliato. Ora in tutti i documenti generati dal portale c’è questo errore.
    Ho scritto all’assistenza portale ma ancora nulla.
    Tu sai mica come fare?

    Credo comunque che in tutti i documenti inviati visto che fa fede il cartaceo basti barrare il mese sbagliato e a pena riscrivere quello corretto.

    Sai qualcosa al riguardo? Ti è mai capitato?
    Grazie mille e complimenti!!

    1. Ciao Andrea, mi è capitato eccome, parecchie volte 🙂
      C’è la possibilità di modificare i dati prima della firma della convenzione, quando arriva la comunicazione finale di accesso agli incentivi, prima di accettare la convenzione, si puo indicare che i dati sono errati. Questo per la richiesta incentivi, per lo scambio (a meno che tu non sia in quinto conto, dove purtroppo lo scambio non ci riguarda) mi pare che invece si debba fare richiesta di cambio dati in anagrafica cliente. Io qualche volta ho modificato i documenti, e non è successo nulla, in ogni caso a mio avviso meglio andare avanti e bloccarela data di richiesta incentivi, poi al limite si chiede rettifica. Almeno io ho sempre fatto così. Purtroppo alla mail dell’assistenza portale applicativi sono un po lunghi. In ogni caso tra tutti gli errori che si possono fare in una pratica GSE questo è il meno invasivo 😉

      1. Ah velocissimo Stefano!!Grazie mille.
        Il GSE si non fa storie. Menomale!!…Io però nella mia domanda intendevo nel portale produttori ENEL..scusa non mi ero spiegato bene.
        Comunque penso che sistemare a penna l’erroretto vada bene. Che dici?….Intendo intanto nel regolamento portale firmato e inviato A/R e caricato sul portale e nella domanda di connessione caricata sul portale.

        1. Ah ok, beh secondo me Enel non fa storie, modifica il documento, male che vada ti diranno qualcosa, in ogni caso scrivi una mail agli indirizzi regionali dell’assistenza al portale, di solito rispondono veloci, oppure manda una richiesta di modifica tramite la sezione del portale per inviare richieste diverse dai documenti predefiniti del portale. Non ricordo come si chiama la sezione ma c’è 😉

  267. Ciao a tutti,
    una domanda forse superflua…

    Ho inviato la richiesta all’Enel per un impianto da 6kW. Ho avuto l’ok e ricevuto il preventivo.

    Il fornitore ha disponibilità immediata per una potenza di 5,88kW.

    Per il cliente va bene perché preferisce accorciare i tempi e non gli interessa la leggera perdita di potenza.

    E’ necessaria una rettifica della richiesta all’Enel?

    Grazie.
    Simona

    1. Si, meglio rettificare altrimenti poi Enel comunica a Terna 6kW e tu comunichi a Terna 5,88 (parliamo sempre di potenza nominale, o potenza di picco che dir si voglia):
      Ovvero la potenza in immissione lasci quella che hai indicato nella domanda, altrimenti dovresti farne un’altra, la potenza di picco invece la comunichi in variazione.
      Qua un modulo che puoi usare (e che ho sempre usato).
      ———–
      https://newsenergia.com/wp-content/uploads/2012/10/DICHIARAZIONE-CAMBIO-POTENZA.pdf

        1. Meglio di no Simona, prima o puoi farai la pratica GSE,
          e nella scheda tecnica dovrai dire quanti pannelli e di quale potenza. Meglio comunicare il cambio potenza. Ti costa 5 minuti per compilare il modulo e 1 minuto per spedirlo ad Enel 😉

          1. Grazie Stefano!.. mi hai convinto 😉
            Un’ultima cosa: come devo spedire il modulo?

            Via Raccomandata (e quindi a quale indirizzo)?
            O tramite il portale produttore in qualche area particolare?

            Grazieee!!!!
            Simona

    2. Ciao Simona, ti sto insegnando troppe cose, poi ti prendo a lavorare con me 😉
      Sul portale vai nella sezione “comunicazioni” poi “allega e inoltra” e inserisci il codice pratica. Ti si apre una lista documenti da poter cricare. Alla pagina 3 trovi “Richiesta di variazione di potenza prima dell’attivazione”. Qua secondome puoi allegare il modulo che ti ho linkato ieri
      ———-
      https://newsenergia.com/wp-content/uploads/2012/10/DICHIARAZIONE-CAMBIO-POTENZA.pdf
      ———
      Ovviamente compilato. 😉

      1. ahahah!! Magari Stefano!… ma ho ancora molto da imparare!.. praticamente tutto!! 😉

        In realtà siamo due “Simona” diverse a scrivere.. e negli ultimi post abbiamo scritto quasi contemporaneamente!

        In ogni caso grazie davvero! Sei un valido aiuto e una sicurezza.

        Buon lavoro e a presto 🙂
        Simona (C.)

  268. Salve sto compilando tutti gli allegati per il GSE. Mi chiedono il certificato di garanzia valido 10 anni. Io uso Kaco powador 3000 SE e la garanzia è per 5 anni e non 10. Vi risulta che sia già entrato in vigore l’obbligo della garanzia?

  269. Grazie Stefano cosa non farei senza il tuo appoggio!!. Senti ma per controllare i vari post per non sfogliare ogni volta tutte le discussioni c’è un motore di ricerca interno o un elenco degli argomenti trattati??
    Grazie mille

    1. Ciao Simona. Sul sito è presente nella homepage un motore di ricerca interno che cerca però solo negli articoli. Però quando commenti ci dovrebbe essere la casella di ricerca”spunta” per ricevere via mail un avvertimento quando c’è un nuovo commento a quell’articolo. Nella mail di notifica che ti arriva ci dovrebbe essere un link diretto all’ articolo.

  270. Grazie Stefano. Posso chiedere un’altra info? L’Enel mi ha chiesto l’integrazione della pratica in fase di avvio preventivo da parte loro. Premetto che l’impianto è identico ad uno precedente a questo di un mese (per la serie chi prende la pratica dai vari tecnici) comunque il mio impianto è di 2,94 KW.
    Cosa metti alle voci della richiesta di connessione:
    *potenza complessivamente richiesta per la connessione in immissione
    *potenza nominale dell’impianto di produzione?
    Grazie mille

    1. La potenza nominale è SEMPRE la potenza di picco (potenza modulo per nr moduli).
      La potenza in immissione è la potenza che dichiari di immettere in rete, oltre la quale paghi penali (se ne imemetti di più) e sulla quale potenza Enel si basa per calcolare i costi per la connessione.
      Ora è chiaro che un impianto bene che vada immette in rete al massimo (stando dalla parte dei bottoni) il 90% della potenza di picco, nel tuo caso 2,94×0,9 = 2,64, quindi potresti dichiarare 2,7.
      Ma nel tuo caso non c’è bisogno di questa precisione, la cosa è importante per impianti ad esempio in cessione, o in scambio con potenza impianto maggiore della potenza impegnata, in quanto paghi in base all’immessa in rete o alla differenza (ad esempio in caso di impianto che immette 50 e ha un contratto in prelievo di 40, paghi per 10).
      Stessa cosa per impianto in cessione, se hai 100kW di picco è inutile pagare per 100kW quando puoi tranquillamente dichiarare 90KW.
      Ricapitolando avrai capito che nel tuo caso puoi dichiarare 2,94 perchè presumo abbiano in prelievo 3,3kW quindi pagano il minimo in ogni caso.
      Spero di esssermi spiegato 😉

  271. Il cliente in bolletta ha una potenza contrattuale di 4.5 KW. Io nella domanda di connessione ho messo che ho bisogno di un impianto di 2,94 Kw dato da 12 moduli per 245 W. mentre per la potenza di immissione come hai detto tu ho dichiarato 2,7 KW.
    E’ corretto quello che ho fatto o avrei dovuto mettere sempre 2,94?
    Scusami ma ste cose mi depistano non poco. Nella pratica precedente ho fatto la stessa cosa e ora sto aspettantdo l’incentivo del GSE

  272. Salve a tutti,
    per le diverse voci Potenza nominale dell’impianto di produzione e complessivamente richiesta per la connessione in immissione io mi regolo così: Per la potenza nominale effettivamente la potenza data dalla somma della potenza dei singoli moduli x n° di moduli. Mentre per la potenza in immissione metto la somma delle potenze ac di immissione in rete degli inverter. Esempio: Impianto 9 moduli da 250Wp Potenza nominale 2,25 kWp – Potenza in immissione ( Previsto power one 2.5 ) quindi 2,5 kW

    1. Ciao Franco, posso darti un consiglio ? Per la immessa in rete io mi baserei solo sulla nominale moltiplicata pe ril rendimento totale impianto (BOS). Questo perchè per vari motivi puoi fare un impianto da 4kW di picco con un inverter da 6kW (mi è capitato, causa disponibilità inverter, etc).
      Quindi in caso di impianto con 20 moduli da 230 e inverter da 6kW in c.a. secondo il tuo ragionameto avremmo potenza nominale 4.6kW e potenza in immissione 6kW. Siccome la potenza immessa in rete è la potenza nominale al netto del rendimento impianto (che al massimo potrà arrivare al 90%) io consiglio di usare la potenza nominale moltiplicata per 0,9
      Poi ognuno si regola come crede, il mio è solo un consiglio 😉

  273. Ciao a tutti,
    una domanda da 10 milioni di dollari……ho un cliente che vorrebbe ( non vuole!) fare un impianto fotovoltaico….vuole un preventivo (ovviamente per conforntarlo con altri) e tra una cosa e l’altra arriviamo alla prima settimana di novembre…….con le tempistiche di enel non allaccio certo entro dicembre 2012……quindi mi scappa il V° CE…….cosa dovrei dirgli che lo aspetta con un allaccio a gennaio? Solo energia e risparmio bolletta?…..che non sono pochi loso, e lo sto sperimentando con il mio piccolo 3kw sulla testa!!!!
    Grazie a tutti

    1. Ciao Antonio,
      ti contraddico. Intanto il V CE all’attuale ritmo di incentivi erogati finira di sicuro oltre febbraio-marzo. Inoltre se la connessione Enel è di tipo senza opere ti allacciano in 10 giorni. Quindi domanda connessione, 20 giorni lavorativi per preventivo, se nel mentre fai impianto, arriva preventivo accetti e spedisci fine lavori contestuale, altri 10 giorni e ti allacciano. Quindi in totale 30 giorni lavorativi. Io ho inviato una domanda il 30 agosto, e il 31 ottobre allacciano, ma solo perchè hanno tardato con la realizzazione impianto causa arrivo ritardato dell’inverter, se l’inverter arrivava il 5 ottobre come doveva arrivare allacciavano il 15 ottobre.
      In caso di connessioni senza opere (ad esempio impianti di potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo) i tempi Enel sono molto brevi.
      Per i momento non mi preoccuperei e non farei preoccupare il cliente, ma gli direi di sbrigarsi a decidere.

  274. Buongiorno Stefano e a tutti, innanzitutto vorrei ringraziarVi per i preziosi consigli che fornisce questo sito. La mia domanda ( o meglio dilemma!) è questa: Mi sono registrato sul portale come titolare legale rappresentante della mia impresa che sta per eseguire un piccolo impianto FV da 3 kW per conto di un mio cliente ( Classica persona fisica che installa l’ impianto FV per la propria abitazione ) . Ho inserito ”Mandato con rappresentanza” , scaricato dalla sezione anagrafica il modulo mandato con rappresentanza compilato fatto firmare dal cliente e scannerizzato. Nel momento in cui vado ad allegarlo nella sezione ”Allegati” Dichiarazione sostitutiva di mandato con rappresentanza… passando con il mouse sopra si accende una finestra che dice: ”Procura notarile attestante che il richiedente…. etc…” pertanto mi son fermato e ho iniziato a crearmi dei dubbi. Ho letto e riletto la Guida al portale e tra le ”Domande frequenti” pag. 81 Vi è : Uno studio tecnico può inserire domande per più produttori? Risposta Enel : ”Un richiedente può presentare le domande di connessione in qualità di titolare del punto di connessione alla rete.
    Può altresì presentare domande di connessione per nome e per conto di altri richiedenti se ha un apposito di mandato per la connessione. Quindi vorrei chiedere a chi si è registrato come ditta/ professionista al portale Enel per conto del Cliente come sta procedendo per quanto riguarda il mandato. Altro dubbio mi è sorto quando ho cliccato salva dati nella sezione ”Allegati” … quindi Scarica pdf e ho stampato… Ho notato che tra i dati del richiedente compaiono i miei dati mentre quando facevo le mie belle domandine di connessione con vecchio sistema PEC ( ma non era meglio ?!? ) i dati del richiedente effettivamente erano del Cliente come realmente è! Vi prego datemi una mano.. . un caloroso ringraziamento a tutti..

    1. Ciao Enrico.
      Io ho già fatto parecchie domande come mandatario con rappresentanza, è tutto intestato a me. Il preventivo arriva a me, io firmo che ho finito i lavori, e tutto ilresto. Solo il regolamento di esercizio è a nome del produttore (il tuo cliente), è tutto intestato a te perchè con il mandato con rappresentanza tu firmi come se fossi il cliente, e tutti gli effetti giuridici ricadono su di lui, è come se firmasse lui. Poi come dicevo sopra alla fine il regolamento di esercizio, che regola i rapporti tra produttore e Enel, firma il produttore.
      Sembra strano dichiarare di ave rfiniuto i lavori in qualità di titolare dell’impianto, ma in realta la tua dichiarazione la fa il cliente tramite te che hai il mandato.
      Io andrò un po controcorrente, ma al contrario di quanto pensassi questo sistema è favoloso, basta girare per raccogliere firme, faccio tutto io. E poi una volta imparato ad usarlo, il portale Enel funziona davvero bene, tutti i documenti arrivano li e tutti i documenti li carico lì, ho aftto domand edi connessione, a giorni allacciano e non me ne sono nemmeno accorto 😉

  275. Salve a tutti… altro dubbio :
    Nella domanda di connessione stampata, essendo il mandatario con rappresentanza nella Sezione D- Dichiarazioni indica: Il richiedente di cui alla sezione B …. dichiara di : D1 – avere la disponibilità del sito…. IN QUALITA’ DI PROPRIETARIO…. ( ma non è corretto! ) … . . Pertanto mi delucidate per chi sta operando come mandatario con rappresentanza per evitare che poi successivamente la richiesta di preventivo e la domanda sia intestata a me! ???

    1. Ciaa Enrico, come ti dicevo rispondendoti all’altro messaggio, il preventivo è intestato a te, tu dichiari di essere proprietario perchè parli per conto del proprietario, il mandato funziona così 😉 Vai tranquillo 😉

  276. Salve a tutti, per la procedura con mandato con rappresentanza essendo io professionista a essermi registrato sul portale e ad agire per conto del Cliente che mi ha affidato la pratica perchè nella domanda di connessione stampata compare il nome del mio studio a dichiarare di ‘Avere la disponibilità del sito oggetto dell’ installazione….. in qualità di proprietario?!? .. Non è corretto così… Voi come state procedendo^?

    1. Come stai procedendo tu, con il mandato parlate in nome e per conto del proprietario, la domanda la fate voi, il preventivo è intestato a voi, tutti i documenti li accettate voi, ma fate tutto in nome e per conto del mandante, fate voi ma in realta è come se fosse lui (mandato con rappresentanza).*
      Alla fine il regolamento di esercizio lo firma il produttore, e voi uscite di scena 😉

  277. Ciao Stefano, hop inviato una domanda di connessione per un impianto da 5,17 kWp pochi giorni fa ma ho dovuto cambiare potenza dei moduli per un problema in fase di acquisto, pertanto l’impianto ora ha una potenza di 5,145 kWp. Come posso fare a comunicarlo all’enel tramite portale? dovrei inviare anche lo schema elettrico aggiornato.. Non so come muovermi, credo che lasciare la domanda così non sia corretto, anche per discordanze poi con TERNA GAUDI’ e GSE, mi puoi aiutare? Grazie

    1. Ciao marco, ti faccio un copia e incolla id una risposta che avevo dato a Simona.
      Sul portale vai nella sezione “comunicazioni” poi “allega e inoltra” e inserisci il codice pratica. Ti si apre una lista documenti da poter cricare. Alla pagina 3 trovi “Richiesta di variazione di potenza prima dell’attivazione”. Qua secondo me puoi allegare il modulo che ti ho linkato qualche giorno fa
      ———-
      https://newsenergia.com/wp-content/uploads/2012/10/DICHIARAZIONE-CAMBIO-POTENZA.pdf
      ———
      Ovviamente compilato. 😉

  278. Salve Stefano, sto compilando i documenti per il portale GSE. Posso chiedere a chi è di buon cuore, se qualcuno ha i file editabili ( .doc ) del Quinto Conto Energia da allegare al portale? ( A me servirebbe in particolare l’ Allegato 5 La scheda tecnica per gli impianti fotovoltaici e per gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative ) … . Per chi volesse le altre in formato doc. ( Allegato 3 – 4 – 4bis ) le ho appena editate e posso inviarvele..

    1. Ciao Antonio, io non li ho.
      Ma perdona la domanda, non vanno bene i documenti stampati in automatico da portale ?

      1. Si certo, è un mio modo di lavorare impostato da anni, mi son reso conto che facendo le cose automaticamente sul portale mi portava a non prestare attenzione a tutti i dati. .

        1. Ok, non volevo essere pignolo, ma spesso il GSE non gradisce documenti che non siano quelli stampati in automatico da portale, te lo dicevo per quello 😉

  279. Salve Stefano,

    ho sbagliato ad inserire i dati cognome e nome nella registrazione al portale.
    Come è possibile fare per correggere il modulo di adesione?

    Ho provato a creare un nuovo utente (con i dati giusti) ma non è servito poichè il messaggio di errore mi dice che “utente già esistente impossibile crearne uno nuovo”, e provando a eliminare l’utente e relativa cancellazione mi viene fuori questo errore

    “Gentile Cliente, la informiamo che la sua utenza non è cancellabile.

    Nel caso in cui avesse attivato anche il servizio Portale Produttori, per la relativa cancellazione è necessario fare riferimento alle indicazioni fornite nella sezione Produttori del sito Internet del Distributore. ”
    Ma nel portale produttori non è presente alcuna voce elimina utente!!
    Come posso fare? non posso mandare un modulo di adesione errato con data di nascita o cognome non corretto…

    1. Ciao Ruggero, l’unica cosa che ho visto è il menu anagrafica e poi gestione dati anagrafici. Vedi cosa puoi modificare. In ogni caso in seguito a modifica devi rispedire il modulo di adesione al portale corretto.

  280. Ciao Stefano
    complimenti per il blog
    Già c’è stato un precedente post sulla sezione Dati Impianto del portale enel. La mia domanda e riflessione è : sul portale del GSE è scritto a lettere cubitali “Le tariffe incentivanti previste dal Quinto Conto Energia sono alternative rispetto ai meccanismi dello scambio sul posto, del ritiro dedicato e della cessione dell’energia al mercato (per i soli impianti di potenza fino a 1 MW)” quindi deduco che non devo fleggare ne scambio ne ritiro dedicato, poi mi è rimasta “ritiro pariziale o tariffa omnicomprensiva” però il GSE definisce la tariffa onnicomprensiva come tariffa per la vendita che tiene conto anche dei C.V.. Intanto il V conto da una tariffa omnicomprensiva per quella netta immessa e una tariffa premio per quella autoconsumata e sembrerebbe considerare una sorta di scambio sul posto con modalità d’incentivo diverso e in tutto questo mi sono disperatamente perso ….. Cosa bisogna fleggare in quella benedetta sezione ???
    Grazie

    1. Ciao Vincenzo, grazie a te che ci leggi 😉
      Per impianti in conto enrgia (e lo dico con cognizione di causa perchè ne ho alcuni in allacciamento a breve) occorre flaggare le opzioni:
      ——————
      Domanda di connessione: “CESSIONE PARZIALE RITIRO DEDICATO O TARIFFA OMNICOMPRENSIVA – accedere alle condizioni previste dal Ritiro Dedicato o della Tariffa Omnicomprensiva per la vendita al GSE dell’energia elettrica prodotta al netto dei propri autoconsumi”
      ——————–
      Terna – Gaudi
      ”tariffa unica omnicomprensiva e conto energia fotovoltaico”.
      ——————–

  281. scusate sono alla ricerca di un aiuto.
    sono l’amministratore di una piccola azienda agricola. ho anche un agriturismo.
    due anni fa ho avuto la malaugurata idea di fare circa 16 kW di fotovoltaico e montare delle pompe di calore. il collegamento con la rete di distribuzione è del 28/2/2011. ricevo gli incentivi ma non si è mai resa operativa la pratica di scambio sul posto ( c’è scritto “in attesa dei date del gestore di rete”) avrò fatto mille mail e telefonate …nulla e intanto le bollette ENEL sono di circa 800 euro al bimestre. che posso fare?

    1. Ciao Pamela, purtroppo la mia risposta è tanto semplice quanto banale, ma scontata. L’unica cosa da fare è sollecitare Enel, magari scrivendo mail e inviandole per conoscenza anche al GSE.
      Anche a me è capitato, ma non ho mai aspettato più di due/tremesi.

    2. Ciao Pamela, è passato molto tempo da quando hai connesso e quasi (non faccio la maga) sicuramente ti hanno messo contattore sbagliato. Devi chiamare la persona incaricata della tua pratica all’Enel – lo vedi nel preventivo. Ti fai dire il nome e i recapiti del referente centrale che può essere a Roma. Lo chiami e li invii una email dove li spieghi tutto. Poi questa email insieme ai verbali di connessione lo inoltri al GSE sia nel indirizzo chiarimenti sia in quello dello scambio e rispieghi l’accaduto. Dopo circa 4 giorni chiami sia il referente centrale dell’Enel sia il GSE e dal GSE ti fai dare il ticket. Se non risolvi devi richiamare e sollecitare ogni mese. Insisti senza stancarti.

  282. Grazie Stefano
    Riconfermo ciò che dici sono riuscito a parlare con l’operatore ENEL del mio distretto in persona e mi ha detto la stessa cosa , o meglio mi ha fatto vedere che tutti indicano la voce che hai citato ma ovviamente non mi ha saputo dare una spiegazione ahahah, poichè erano due richieste la prima mi è scappato lo scambio sul posto ma credo che per il preventivo dovrebbe essere insignificante rispetto poi alla richiesta al gse “almeno spero”

    1. Ciao Vincenzo, ottimo.
      Io avevo avuto conferma da Terna, tu da Enel, quindi siamo a cavallo 😉
      Per la richiesta in scambio non credo sia un problema farla modificare, così avrai gli stessi dati quando Terna incrocerà gli stessi con Enel e GSE 😉

  283. Come accumulare L’Energia non utilizzata? L’energia prodotta da un impianto fotovoltaico, se non utilizzata in contemporanea, viene automaticamente immessa alla rete elettrica e ceduta al Gestore di rete ad un prezzo inferiore della metà rispetto al costo dell’energia in prelievo nelle fasce orarie notturne. La maggior parte degli impianti fotovoltaici domestici non riescono a raggiungere la soglia del 30% di autoconsumo dell’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico. Considerato inoltre il forte aumento dell’energia in prelievo in quest’ultimo anno, non si riscontrano diminuzioni di sorta sulla propria bolletta. Questi fattori ci hanno convinti a progettare una soluzione ibrida e versatile ma soprattutto che permetta di essere connessa ad impianti già in funzione senza sconvolgere l’attuale stato delle cose e abbinarsi ad ogni tipologia di prodotto esistente. Con questa applicazione su un’utenza domestica già dotata di impianto fotovoltaico, si può arrivare un’autonomia energetica oltre al 90%, a cui va aggiunto l’incentivo governativo che rimane inalterato per gli impianti già attivi. Per i nuovi impianti (V° conto energia) oltre ai benefici sopradescritti, il GSE prevede un’incentivazione maggiore dedicata all’energia autoconsumata. Oltre che a ridurre drasticamente il prelievo di energia per gli utilizzi notturni, il sistema è dotato di due consensi per la gestione di carichi particolari nelle fasce dove il consumo ordinario è inferiore alla produzione. Questi consensi possono comandare boiler, pompe o elettrodomestici particolari aventi alimentazione in by-pass al quadro. Per saperne di Più Contattare “xxx@xxx.it “

    1. Ciao Edoardo, perdona se ho eliminato il tuo indirizzo mail, ma questo portale non è a disposizione di chi vuole diffondere recapiti personali, se hai un prodotto valido, linka pure schede tecniche e notizie, e io rimetto volentieri la tua mail.
      Inoltre in questo articolo si parla di altro (domande di connessione).
      Ti riporto quello che ho scritto in un altro articolo:
      —————-
      Abbiamo notato che molti nei commenti a questo articolo dicono di avere accumualtori e prodotti già pronti e pubblicano indirizzi per contatti privati. Ora siccome questo non è un portale a disposizione di chi vuole vendere prodotti, o si pubblicano anche caratteristiche tecniche che tutti possano valutare al fine di arricchire le informazioni di chi lavora nel mondo delle rinnovabili, oppure il portale non è a disposizione di chi vuole un contatto privato. Se avete prodotti inerenti questo articolo (accumulatori) mandate schede teciche e indirizzi web da consultare. Grazie

  284. Salve a tutti. Ho appena ricevuto il preventivo Enel ( Impianto FTV da 3 kWp ) . I documenti da inviare sono :
    1. Lettera accettazione preventivo(scaricabile dal portale )
    2. Versamento per accettazione preventivo.

    Il Regolamento di esercizio in parallelo ( allegato al preventivo 11 pag + allegati A + B + C +D + E + Dichiar sost. atto notorietà ) dove vanno allegati ?

    Successivamente inoltro l’ Allegato P2 ( Siccome non ci sono lavori da fare nel mio caso e quindi non P1 ) oppure è utile anticiparmi e farlo ora, come suggerito da alcuni in questo blog ?

    Preciso che ovviamente la registrazione a TERNA – Codice Censimp – è stata già effettuata. Grazie a chi mi vorrà rispondere.

    1. I documenti di cui parli vanno allegati nella sezione Gestione Lavori, sezione allegati. Li infatti trovi:
      ——————-
      – Comunicazione fine lavori impianto di produzione
      – Allegato “Comunicazione fine lavori impianto di produzione”
      -Scheda informazione rischi
      -Allegato “Scheda informazione rischi”
      – Allegato “Autocertificazione Regolamento d’esercizio per impianti BT <= 20 kW " -Schema elettrico unifilare impianto di utenza -Informazioni circa la funzionalità e le regolazioni del sistema di protezione -------------------- Ovviamente puoi caricare più file per ogni documento. La fine lavori ovviamente la devi inviare a lavori finiti, soprattutto se non hai opere Enel, perchè dopo 10 giorni Enel ti allaccia. Ricorda che sempre nella sezione Gestione Lavori, devi allegare anche i documenti di Inizio lavori (dove dici che hai iniziato il lavori nei tempi prescritti nel procedimento autorizzativo) e nella sezione iter autorizzativo dove dici che hai comunicatoi a chi di dovere inizio lavori.

      1. Salve Stefano, nella sezione iter autorizzativo dove dici che hai comunicatoi a chi di dovere inizio lavori .. . quale voce devo spuntare nel mio caso di aver presentato la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo unico nel rispetto della tempistica di cui agli artt. 9.3 e 21.3 dell’allegato A della delibera Arg/Elt n. 125/10 OPPURE per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di produzione nel rispetto della tempistica di cui agli artt. 9.5 e 21.5 dell’allegato A della delibera Arg/Elt n. 125/10 ??

          1. Scusami Stefano, ho controllato ora nel preventivo Enel, alla voce 6. ITER Autorizzativo mi dice: Non sono necessarie autorizzazione per quanto riguarda l’ impianto di rete per la connessione. Pertanto presumo che non devo entrare nella sezione Iter autorizzativo e completare solo nella sezione Gestione Lavori Inizio e Fine lavori con i documenti allegati.. E’ giusto così secondo te ?

          2. Ciao Antonio, quella voce del preventivo riguarda l’ impianto di rete per la connessione, ovvero eventuali opere sulla rete (tipo uno scavo per portare i cavi Enel da un punto all’altro, etc). Nella sezione che ti ho indicato dici ad Enel che hai chiesto autorizzazione per la costruzione dlel’impianto (CIL, SCIA, etc).
            Ricordiamoci che la comunicazione al Comune va SEMPRE fatta.

    1. Pronti 😉
      —————–
      Il modulo di adesione dovrà essere inviato alla Direzione territoriale alla quale viene inviata la prima domanda di connessione tramite portale produttori. La Direzione territoriale provvederà ad archiviare il documento e a sbloccare il portale per le Sue successive richieste a livello nazionale.
      Gli indirizzi sono scaricabili dal link:
      http://www.enel.it/it-IT/reti/enel_distribuzione/produttori_connessione/dove_inviare/
      Il modulo di adesione al portale può essere inviato anche tramite posta elettronica certificata, purché firmato digitalmente.
      L’indirizzo della PEC di Enel Distribuzione al quale può essere inviato il modulo è:
      produttori-eneldistribuzione@pec.enel.it.
      Cordiali saluti

      Unità Produttori

  285. Ciao a tutti,
    domanda: Ieri mi sono stati consegnati la specifica tecnica e l’allegato P1 (cartacei) da un tecnico Enel.Nell’all. P1 dice….”io sottoscritto…..in qualità di..etc etc. intende dire me con mandato di rappresentanza per conto del cliente?
    Ma in alto a dx dell’allegato ci sono io come cliente e non l’altro soggetto!!! E’ giusto……????
    Grazie

    1. Ciao Antonio, occorre entrare nella parte, altrimenti torniamo sempre allo stesso punto. Se fai una domand adi connessione con mandato con rappresentanza, il richiedente la connessione sei TU (per conto del cliente e con mandato)
      Di conseguenza i documenti relativi all’iter di connessione, sono intestati a te ad eccezione del regolamento di esercizio.

      1. Ok Stefano…….magari dopo un paio di domande….mi verrà normale vedere il mio nome e non quello del cliente…..devo supporre quindi che la risposta di Hartina ( cmq molto gentile e disponibile) non sia completamente esatta …….” l’allegato P1 lo compili a nome del cliente. In alto a destra dev’essere il nome del cliente come intestatario codice POD – fai la correzione a penna. Questo doc. lo aggiungi al doc. “opere strettamente necessarie” che scarichi dal portale e li alleghi insieme. Ciao”.
        Solo per avere chiare le idee……..dico.

        1. Secondo me non è esatta (perdonami Hartina). Tu sei il cliente 😉 Gli effetti giuridici ricadono su di lui. Tu firmi per suo conto, la domanda la fai tu ed è tutto intestato a te. Solo il regolamento di esercizio (atto finale) sarà a suo nome.

          1. Io ho fatto nel modo come ho detto e in 5 giorni mi hanno inviato la lettera per la connessione. Poi ognuno interpreta i documenti come meglio crede. Ciao

        2. Ciao Hartina, non te la devi prendere dicendo che ognuno interpreta come vuole, io ho solo detto che “il richiedente la connessione”, in caso di mandato, è il mandatario con rappresentanza. Tutto qua. Finchè ci allacciano senza rompere le balle tanto di guadagnato 😉

  286. Ciao Antonio, l’allegato P1 lo compili a nome del cliente. In alto a destra dev’essere il nome del cliente come intestatario codice POD – fai la correzione a penna. Questo doc. lo aggiungi al doc. “opere strettamente necessarie” che scarichi dal portale e li alleghi insieme. Ciao.

  287. Salve Sig. Stefano, buongiorno a tutti.
    Sto procedendo al passo successivo all’ accettazione preventivo on line sul portale di Enel. Il mio è un impianto da 2,5 kWp in comunicazione inizio lavori come edilizia libera pertanto semplicissimo. Ho letto precedentemente che bisogna compilare anche la parte iter autorizzativo.. .Domanda: Nella sezione Gestione lavori ho già comunicato l’ inizio lavori all’ Enel con allegato la richiesta al Comune scansionata ( C.I.L. ) . Devo compilare anche la parte Iter autorizzativo Inizio e Fine procedimento ??? E quale bisogna spuntare : Di aver presentato la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo unico nel rispetto della tempistica di cui agli artt. 9.3 e 21.3 dell’allegato A della delibera Arg/Elt n. 125/10
    oppure
    di aver presentato la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di produzione nel rispetto della tempistica di cui agli artt. 9.5 e 21.5 dell’allegato A della delibera Arg/Elt n. 125/10 ???
    Credo che se si deve compilare questa sezione vada spuntata la seconda… ma non vorrei confondere questa sezione con chi entra in registri o in autorizzazione unica >1MW… Grazie a chi mi risponderà. Buon giorno e buon lavoro

    1. Ciao Federico, secondo me basta la comunicazione che hai fatto, siccome va fatta entro 60 giorni dall’accettazione del preventivo ovvio che se entro 60 giorni invii inizio lavori con protocolo CIL, è tutto OK.
      Ma a volte mi hanno chiesto lo stesso anche la dichiarazione dove comunichi che hai presentato richiesta autorizzativa entro i termini previsti. Io di solito la faccio, nel caso la casella da barrare è la seconda come hai detto, la prima riguarda i procedimenti unici (tipo conferenza di servizi).

  288. Salve a tutti, qualcuno sa come si puo’ risolvere o cosa bisogna fornire per il problema della mancanza del TIMESTAMP che richiede l’ENEL in merito ad alcune domande inviate tramite il portale ?Grazie1000 Saluti

    1. Ciao Tommaso,
      scusa se rispondo solo ora ma ero in giro per cantieri 😉
      Una volta che hai compilato la domanda sino alla fine, e cliccato su salva per poi stampare la stessa, non devi più salvare, devi solo caricare gli allegati aprendo la pagina appunto degli allegati. Mi spiego meglio, compili tutta la domanda, anche in tempi e giorni diversi, ma poi quando hai finito e cliccato sul pulsante per salvare la domanda nella pagina degli allegato, e una volta che hai stampato la domanda, non devi più salvare, procedi solo al caricamento degli allegati aprendo la pagina dedicata, puoi farlo anche in tempi diversi, basta che non modifichi nulla e non clicchi di nuovo su salva, altrimenti il sistema riconosce che il documento è stato generato prima di un nuovo salvataggio eseguito.
      Fammi sapere perchè non sono convinto di essermi spiegato bene 😉

  289. Ciao a tutti, sto compilando una domanda di connessione per un impianto da 6,62 kwp.
    Il cliente deve attivare ancora una linea enel, nel frattempo io compilo la domanda come se la facessi per un nuovo punto di connessione. In DATI IMPIANTO >Dati Impianto Nuovo> in “Dichiara: di volersi avvalere della facoltà di indicare un punto esistente della rete con obbligo di connessione di terzi al quale il Distributore dovrà riferirsi per la determinazione della soluzione di connessione?”, metto NO o Si? Se sì indico delle coordinate gps; i prelievi sono per una potenza di 6,6? e per quanti secondi?
    GRAZIE …….

    1. Ciao Antonio, questa settimana ero latitante 😉
      Non ho mai capito bene la storia del punto esistente della rete con obbligo di connessione di terzi al quale il Distributore dovrà riferirsi per la determinazione della soluzione di connessione, ma ho sempre risposto di no.
      Sul discorso dei secondi non ho idea 🙁 Anche se Enel mi aveva risposto:
      —————
      I dati da inserire nei campi “potenza istantanea e la durata” sono il picco massimo di potenza in prelievo previsto e la durata prevista (in secondi).
      —————
      Credo intendano il pocco di potenza, ma non ho capito un granchè.
      Io per nuovi impianti ho sempre fatto cessioni totali, con prelievi solo per ausiliari e indicavo 1,5kW per 60 secondi.
      Insomma in definitiva non ti ho detto nulla di utile 🙁

  290. Scusate, volevo porre il seguente quesito:

    avendo una ditta aperto un account e una richiesta di preventivo per un impianto di un cliente, alla quale è seguito l’invio ed il sucesssivo pagamento per la connessione. E’ possibile poter creare un secondo account per passare la mano ad altra ditta? Se no, come si può oviare e poter riprendere l’impianto da altro account? Per esempio un account del cliente stesso senza delega?

    1. Ciao Giuseppe, di sicuro occorre revocare il mandato con rappresentanza, poi non credo si possa aprire un secondo account.
      In ogni caso meglio sentire da Enel agli indirizzi di assistenza indicati nella prima pagina di accesso al portale.

  291. Ciao a tutti, ho 1 domanda da farvi:
    Ho fatto una domanda di connessione per un cliente attualmente senza pod, c’è la sezione RICHIESTA DI NUOVA CONNESSIONE, ovviamente nel frattempo il contratto il cliente lo stipula. Il versamento preliminare l’ho fatto specificando che il “POD è da inviare”.
    Sul portale enel, in che sezione devo inviare questa informazione, appena avrò il punto di connessione da parte del cliente? Sapete cosa mi ha risposto un resp enel? …..”hai sbagliato, dovevi dotarti di pod prima….in teoria puoi comunicarlo anche dopo il pod, ma se noi lavoriamo la tua pratica entro tre giorni dal tuo invio te la bocciamo o te la lasciamo lì ferma vita natural durante!!!!!!!” …..Ma può essere una cosa del genere?!?!?!?!?!?!?

    1. Mi sembra una stronzata, se faccio domanda per un nuovo impianto è ovvio che non ho il POD…….boh…….non so che risponderti……. 🙁

  292. Salve a tutti,
    devo necessariamente sostituire uno dei miei 2 inverter nell’ impianto da 6 kWp. Il problema è che ho trovato un suo ”simile” poichè la vecchia azienda produttrice nn li certifica CEI 0-21. Il problema è che quest’ inverter ( UNO 2.0 OUTD ) è adatto per impianti fino a 3 kWp. .. Cioè non posso inserirlo nel mio impianto che è 6 kWp ??( ma c’ è l’ altro inverter che lavora il resto della potenza ) Avete suggerimenti ?

    1. Ciao Alberto, non puoi inserirlo se non è certificato per impianti sopra i 6kW, questo perchè sopra i 6kW gli inverter devono avere opzioni aggiuntive, indipendentemente dal fatto che il singolo inverter lavori solo su 3kW.
      Scusa se ora dico una banalità, ma occorre scegliere un altro inverter, in commercio certificati CEI 0-21 da 3kW ce ne sono a decine 😉

      1. Grazie della risposta. Ma il mio impianto si ferma a 6,00 kWp precisi ( anche con le potenze c.a. degli inverter in uscita ) quindi non supero i 6,00 kW… ergo non posso sempre inserire un inverter da 3 kW ?

        1. Scusa Alberto mi sono confuso, quell’inverter non va bene per rimpianti di potenza superiore a 3kW, si parla di potenza di picco dell’impianto, non della potenza del singolo inverter. In ogni caso ci sono molti inverter da 3kW che vanno bene anche per rimpianti di potenza superiore a 3kW. La delibera dice che la macchina deve essere conforme, se ne prendi una non conforme devi allegare una dichiarazione dove giustifichi tecnicamente che sei impossibilitato a installare un’ invertre conforme, e con tutti gli inverter conformi da 3kW che ci sono in giro faresti molta fatica a giustificarlo 😉
          —————
          Estratto da delibera 344/2012
          Il produttore allega alla predetta comunicazione una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà redatta, ai sensi del d.P.R. 445/00, dai medesimi
          soggetti di cui al comma 4.2, lettera c), in cui sono evidenziati i motivi che rendono tecnicamente impossibile definire una soluzione che consenta di sostituire un inverter esistente con uno rispondente ai
          requisiti vigenti alla data della sostituzione.

    2. Art. 6 , Delibera 344 – In 2 parole: Se tecnicamente non si trova soluzione con l’inverter certificato CEI 0-21 puoi mettere uno non certificato. – Soluzione: cerca di concordare con ENEL per non rischiare che ti staccano l’impianto, e metti l’inverter che trovi, macari risparmiando 30 – 35 % sul prezzo d’acquisto.

  293. Buonasera a tutti! Non so come faremo senza di voi!Avrei alcune cose urgenti da chiedervi a proposito del quinto conto energia.
    Vorrei capire se con il quinto conto energia esiste ancora lo scambio sul posto e come funziona. Come funziona il ritiro dedicato e l’ammortamento del 9% annuo per le imprese che consumano poi l’energia che producono. Scusate la miriade di domande ma ho bisogno del vostro aiuto!!!

    1. Ciao Elisa, se accedi ai benefici del conto energia non puoi accedere nè allo scambio sul posto nè al ritiro dedicato.
      Sul discorso ammortamento 9% non ne ho idea

  294. allora se ho ben capito, il quinto conto prevede una tariffa omnicomprensiva e una tariffa premio sull’energia consumata in sito. se io non volessi accedere al quinto conto allora potrei scegliere tra il ritiro dedicato e lo scambio sul posto o non posso fare neanche questo?

    1. Funzionano come prima, non è cambiato nulla. Fai la tua domanda di connessione, e poi vai sul portale GSE e chiedi SSP o RID.

  295. avrei anche un’altra domanda. 🙂 in parole povere puoi spiegarmi come il cliente può usufruire delle detrazioni fiscali per il fotovoltaico, ovviamente non accedendo al quinto conto..

  296. mi inserisco nella discussione per chiedere un aiuto relativamente all’invio cartaceo della conferma di registrazione al portale ENEL: nella pagina Enel indicata dal gentilisso Stefano ci sono indirizzi di caselle di posta (o mi sono sbagliato io?) come si fa a mandare una A/R ad una casella di posta? Voi dove avete inviato?
    grazie e buon lavoro a tutti!

    1. Ciao Pietro, si può fare.
      Indirizzi a:
      —————
      Enel Distribuzione Casella Postale 17010
      Via Pindaro,29
      20128 – Milano
      —————
      Quello sopra è un esempio, non so se il tuo indirizzo è lo stesso ma la sostanza non cambia
      E andato tutto a buon fine, quindi vai tranquillo 😉

  297. Salve a tutti.
    Io vorrei predisporre una richiesta di allaccio di un impianto FV per un Comune sul portale Enel con il mandato di rappresentanza. I pagamenti per i preventivi (nel mio caso 2.500 €) possono essere fatti direttamente dal mandante? Oppure li devo anticipare io ed in qualche modo farmeli rimborsare dal Comune successivamente? Quale procedura posso seguire? Ciao e grazie.

    1. Ciao Aldo, non anticipare nulla.
      Chi fa il pagamento non è rilevante, e din ogni caso non è onere del mandatario con rappresentanza.
      Fai fare il pagamento dal comune.
      Tutti i miei clienti hanno fatto il loro pagamento, nessun problema, è la procedura corretta 😉

  298. Ciao Stefano. Come al solito approfitto della tua disponibilità per esporti un mio problema. Ho presentato la connessione per un impianto da 5,88 kw con pannelli da 280 w. Ricevuto il preventivo è stato velocemente accettato. Adesso in fase di acquisto dei pannelli il fornitore mi dice che ha solo dei pannelli da 270 w. In tal modo la potenza dell’impianto risulta pari a 5.67 kw. La differenza di potenza è inferiore al 5%. Ho chiamato ENEL e mi hanno risposto che devo richiedere una modifica del preventivo con ulteriore aggravio di spese!!!! Sai dirmi come comportarmi? A mio parere il problema si potrebbe presentare solo quando farò la procedura GAUDI’.

    1. In Enel non hanno le idee chiare. Se cambi la potenza di picco ma non cambi la potenza richiesta in immissione, non devi fare alcuna modifica se non inviare una comunicazione di cambio potenza di picco.L’emissione di un nuovo preventivo si fa solo se cambi potenza in immissione, perchè cambiano le condizioni economiche.
      Nella comunicazione di cambio potenza infatti è scritto che si richiede la modifica della potenza nominale dell’impianto, ferme restando le condizioni tecnico economiche del preventivo e la potenza immessa in rete.
      ——————
      Ho scritto il modulo in word se lo volete utilizzare (vedi link sotto)
      —–
      https://newsenergia.com/wp-content/uploads/2012/12/Dichiarazione-cambio-potenza.docx
      —–
      Una volta compilato lo dovete caricare sul portale nella sezione per caricare documenti, selezionando l’opzione “carico potenza nominale prima della connessione” 😉
      Spero di esservi stato utile 😉

  299. Ciao Stefano

    Scrivo per chiedervi un consiglio dato che ne enel amministrazione ne il tecnico di zona mi ha aiutato.

    vi pongo le seguenti domande relative al portale:

    – Compilate mai la sezione relativa all’inizio procedimento e fine procedimento? (enel mi dice che se richiedo l’allaccio entro 60gg dall’accettazione del preventivo non c’è bisogno)
    Io credevo quanto meno di dover fare l’inizio procedimento quando trattasi di SCIA o DIA

    – Mi sapete indicare dove si carica il regolamento di esercizio? nella sezione “Gestione lavori” non lo trovo come allegato da caricare?

    – Avete idea di cosa sia la dichiarazione di conformità della protezione generale? (oltre a quella di interfaccia) e mi chiedo anche quali siano le informazioni circa funzionalità e regolazione del sist. di protezione

    – Nel caso debba caricare i dati di un sistema di misura acquistato dal cliente quale schede devo utilizzare?

    Vi ringrazio anticipatamente

    e nuovi complimenti a Stefano che ha creato un vero punto d’incontro per noi professionisti che altrimenti saremmo come tante isolette disperse nell’oceano…

    Marco

    1. Ciao Marco, secondo me la comunicazione di avvio del procedimento autorizzativo va fatta, senza quella non ti allacciano che io sappia. La fine non l’ho mai compilata. Io di solito mando sia l’avvio del procedimento autorizzativo, che l’inizio lavori.
      ————–
      Il regolamento di esercizio si carica nelmenu fine lavori.
      ————-
      Se parli di protezione generale hai un impianto in MT, si tratta della dichiarazione CEI 0-16 del dispositivo generale e delle regolazioni dello stesso. Enel dovrebbe averti mandato le regolazioni da fare.
      ————–
      Per quanto riguarda le schede del regolatore di misura non ne ho idea, mi spiace, ma mi sono sempre guardato bene dall’installare gruppi di misura privati, non se ne viene più fuori 😉

  300. Ciao Ruggero

    In attesa di una risposta di Stefano ti riporto il mio parere ovvero che il tuo è un problema comune, ma che non crea particolari problemi a maggior ragione se la potenza è leggermente diminuita.

    Il gse mi ha sempre concesso la tariffa anche nel caso in cui l’attestato Gaudi riportasse potenze leggermente diverse rispetto a quelle reali.

    Le rettifiche sono complesse e creano ulteriori rallentamenti burocratici.

    A presto

    Marco

    1. Ciao Marco, va benissimo la tua risposta, nel senso che qua siamo in tanti a darci una mano, il mio è solo un parere che vale quanto i vostri 😉
      Sono d’accordo con te Marco, e infatti proprio in questi giorni ho una pratica ferma su Gaudi, perchè la potenza che ho inserito è diversa da quella della domanda di connessione, anche se ho inviato la rettifica ad Enel (tra l’altro nell’elenco dei documenti da spedire tramite portale c’è anche l’opzione “cambio potenza nominale prima della connessione”.
      In ogni caso sono d’accordo con te, con questa gente ogni modifica diventa una via crucis 😉
      P.S.: riguardo al GSE di solito va come dici, però ad esempio ho una pratica di SSP piantata da 5 mesi perchè la potenza sui verbali Enel è 126,5 e nella pratica di scambio ho scritto solo 126 😉

      1. Salve Stefano, mi accodo a questo post perchè ho lo stesso problema. In Gaudì ho inserito in maniera errata ( Vai a farglielo capire della tolleranza positiva dei moduli e che bisogna indicare la Pout AC dell’ inverter ! ) per un impianto da 2,25 kWp ( Somma della potenza dei moduli ) con Inverter della potenza in uscita AC 2,5 kW …. al posto di 2,25 ( da loro consigliato così come suggeritomi anche da Enel ) nella Potenza Attiva Nominale dell’Impianto ho inserito 2,5 e così anche per Potenza Efficiente
        Lorda dell’impianto e Potenza Efficiente
        Netta dell’impianto. Mentre ovviamente per Potenza di Picco (kWp) indicato 2,25. Ora quello che volevano è che rettificassi tutto con 2,25kWp… Il problema è che ora Enel ( che nel frattempo mi ha dato disponibilità anche all’ allaccio ) non mi viene ad allacciare perchè sono in attesa che ” I SEMAFORI/LUCINE in Gaudì si debbano accendere tutte ( evidentemente in periodo natalizio di addobbo anche loro vogliono le lucine accese… 🙂 ) Dopo aver rettificato in Gaudì .. mi hanno acceso le ”Lucine” di 1. Impianto registrato 2. Impianto validato 3. Impianto produzione realizzato 4. Connessione completata 5. Regolamento di esercizio emesso. .. Ora che devo fare? Continuo ad aspettare che si accendono le ”Lucine” di Up registrata .. Validazione tecnica avvenuta .ettc.. etc.. è tutto in automatico ?

        1. Ciao Antonio, da quanto leggo dovrebbe essere tutto a posto, devi solo attendere.
          In ogni caso, questa volta hanno ragione loro, la potenza da indicare è sempre la potenza nominale, che è la somma della potenza dei singoli moduli, le tolleranze e la potenza in AC dell’inverter non influiscono. L’unico dato da usare è la potenza nominale del modulo (in condizioni STC) 😉

          1. Grazie… spero che questa mia esperienza sia d’ aiuto agli altri per velocizzare le pratiche.. un buon fine settimana a tutti! 🙂

    2. Ciao Marco, come non detto, mi hanno appena validato l’impianto, quindi Enel ha recepito la modifica inviata tramite portale 😉

  301. Ciao Stefano

    Perdonami ma a quale voce carichi il regolamento di esercizio?? lo inserisci insieme all’addendum tecnico???

    Nell’elenco Allegati in Fine Lavori non vedo la voce Regolamento di Esercizio

    Grazie 1000

    Buona serata

  302. Ciao a tutti vorrei porvi una domanda… Per gli impianti sugli edifici il gse chiede la certificazione energetica.. Vogliono la relazione o l’attestato? Scusate ma ho un diverbio con un collega e le signorine “gse” simpatiche hanno detto che è un tutto spiegato nel decreto.. Grazie mille

  303. Ciao simona…non so a che relazione fai riferimento ma serve un certificato energetico in corso di validità che possibilmente riporti quali interventi migliorativi possono essere effettuati…ma non è necessario eseguirli….

    Mi rivolgo in genere ai tecnici dei clienti….mi preparano un ACE con validità 10 anni riportante la presenza dell impianto FV…devo ancora richiedere un incentivo con il 5 conto…ma stando al decreto dovrebbe essere sufficiente…

    Se qualcuno ha già avuto riscontri positivi sarei felice anche io di esserne informato…

    Buona notte

    Marco

  304. Antonio, Stefano, da quello che leggo nelle istruzioni operative sul sito Gaudì “La registrazione della UPNR da parte del Produttore è un passaggio necessario al fine di abilitare il
    Gestore di Rete alla attivazione della connessione alla rete elettrica dell’impianto”. Le lucine non si accenderanno in automatico se prima non viene registrata la UPNR!!

    1. Ciao Rosso, non avevo fatto caso che Antonio aveva indicato le famose lucine spente per quanto riguarda la registrazione della unità produttiva. Chiaro che questa va registrata come giustamente hai ricordato. Grazie

    2. Grazie Rosso. La U.P.N.R. l’ avevo già registrata… solo che ancora non mi hanno validato queste benedette lucine. Mi sorge un dubbio… Sarà che mi hanno fatto indicare la potenza attiva in immissione 2,25 kW quando invece la domanda di connessione all’ Enel l’ ho fatta per 2,5 kW?

      1. Ciao Antonio,
        la potenza che indichi su Gaudi deve corrispondere a quella della domanda di connessione. Se non è così occorre rettificare il dato comunicandolo ad Enel.
        In ogni caso mi pare che da quello che hai scritto Enel ha già validato l’impianto, quindi se l’UPNR è stata fatta tu non devi più fare nulla.

        1. Ciao Stefano, grazie per le risposte immediate che fornisci. Siccome sono un tipo ”pignolo’ e non vorrei che quando arriva l’Enel tiene da ridire sulla potenza immessa/ quella dichiarata etc… vorrei compilare il famoso Allegato ”Richiesta di variazione di potenza prima dell’attivazione” sul portale Enel ma non trovo il documento da compilare.. Mi sapresti indicare dove reperirlo? ..

  305. Buonasera a tutti,
    ma in che modo ricevo il preventivo ENEL? Arriva cartaceo o arriva sul portale? Inoltre, qual’è l’iter per accettarlo ed andare avanti?
    Scusate l’incredibile mole di domande, ma i dubbi ebbene che me li tolga tutti….Grazie anticipatamente.

    1. Ciao Alberto, il preventivo arriva via portale ma anche in cartaceo.
      Per il resto ti chiedo scusa, ma è impossibile spiegarti l’iter per accettare un preventivo e andare avanti con una pratica Enel, non è così semplice da fare, tantomeno da spiegare.
      Come possiamo aiutarti ?

  306. Stefano ti ringrazio per la tempestiva risposta.
    Sul portale vado per accettare il preventivo, inserisco la TICA ed il portale dovrebbe aprirmi, dimmi se dico bene, il preventivo formulato da ENEL? Nel caso il portale mi dica “nessun preventivo formulato” vuol dire che ancora non posso fare nulla giusto?

    1. Se ancora Enel non ha emesso il preventivo ovviamente non puoi accettarlo, aspetti che arriva il preventivo (enel ti avvisa con mail e lo trovi sul portale in documenti ricevuti) fai fare il pagamento, poi vai in accetta preventivo, flagghi quello che devi flaggare, muovendoti tra i menu, e poi generi il documento, una volta firmato carici l’accettazione e il bollettino.

  307. Stefano, scusami se approfitto della tua conoscenza, ma l’iter autorizzativo, quando posso iniziare a compilarlo? Dopo l’accettazione del preventivo?

    1. Non so se puoi farlo anche prima, in ogni caos prova, ovvio che devi avere in mano il titolo autorizzativo per mettere date e protocolli 😉

  308. Ciao Stefano il problema era che la richiesta del regolamento appare solo se completi tutte le fasei altrimenti nisba…

    Ma con il regolamento carichi anche gli allegati C e D…per poi caricare l’allegato A alla voce “informazioni circa funzionalità e regolazione del sist. di protezione” e all’allegato B alla voce schema elettrico??

    Grazie del tuo supporto

    A presto

    Marco

    1. Va caricato tutto tranne i certificati dei contatori, ora non ricordo come si chiamano gli allegati, ma in ogni caso mi sembra che il menu sia chiaro e suddiviso bene.
      Devi caricare tutto tranne le schede degli apparati di misura. L’addendum tecnico va insieme al regolamento, il resto suddiviso come da menu.

  309. Stefano buon pomeriggio,
    mi hanno sbloccato il preventivo sul Portale, ma mi chiedo (visto che non c’è):
    – la lettera accettazione preventivo e la cifra da pagare (allegati per accettazione online) le devo aspettare cartacee visto che sul Portale non ci sono?
    Grazie del supporto

    Alberto

  310. Stefano scusami, ma dopo l’accettazione preventivo mi dedico da subito all’ INIZIO PROCEDIMENTO AUTORIZZATIVO ??? Per quest’ultimo ci sono complicanze e/o “segreti” da conoscere prima? 😉
    Grazie

    1. Niente di particolare, devi solo avere il procedimento autorizzativo, data e protocollo, e nient’altro. La richiesta va fatta in comune entro 60 giorni (impianti in BT) dall’accettazione del preventivo.

    1. Per l’avvio del procedimento autorizzativo non serve, per l’inizio lavori impianto si.
      In ogni caso, se hai dei dubbi (vale anche per altri documenti che dovrai produrre) puoi sempre andare sugli appositi menu nel portale, se vai ad esempio su iter autorizzativo e poi inizio procedimento, ci sono tutti i sottomenu e vedi cosa serve. Tanto finchp non salvi e invii documenti non capita niente

  311. Il procedimento autorizzativo in generale è costituito da una comunicazione inizio lavori per attività edilizia libera. Io di solito lo chiedo subito, prima ancora di ricevere ed accetttare il preventivo.
    Stefano secondo te può esserci qualche incongruenza di date?
    Data e protocollo sono poi indispensabili per GSE

    CIAO

    1. Ciao Angela, nessuna incongruenza, l’importante è che la comunicazione in comune sia fatta entro 60 giorni dall’accettazione del preventivo Enel.
      Se l’hai fatta prima ancora meglio 😉

  312. Grazie Stefano e scusami per la mia profonda ignoranza in materia…. 🙁 ma è la prima connessione e spero l’ultima (scherzo ovviamente) 😀 Grazie ancora

  313. Salve Stefano,
    ho quasi completato la pratica GSE. Per i documenti :
    – Richiesta di concessione della tariffa incentivante
    – Dichiarazione sostitutiva tecnico installatore
    Io ho quelli del quarto conto ed è la prima volta che faccio una pratica nel quinto conto. Sapresti indicarmi dove reperirli ?

    1. Ciao Valerio,
      non cambia nulla rispetto al quarto conto, le modalità sono le stesse, una volta copilati tutti i campi nei vari menu, quando vai nella pagina degli allegati puoi stampare le varie dichiarazioni.
      Esattamente come nella procedura del quarto conto.

  314. Buonasera Stefano, ho inviato l’inizio procedimento dell’ iter autorizzativo…La fine del procedimento si fa contestualmente o si devono aspettare un pò di giorni e/o comunicazioni da parte di ENEL? Grazie tantissimo.

    Alberto

    1. Ciao Alberto, se il titolo autorizzativo è una comunicazione inizio lavori che non implica una risposta dell’ente, non serve fare la fine dle procedimento autorizzativo (nei casi in cui serve farla si fa quando l’ente ti ha autorizzato e ti invia le autorizzazioni).
      In ogni caso Alberto, come dicevo in precedenza, se tu vai nella pagina relativa ad ogni documento puoi capire id cosa si tratti e come operare, se infatti vai nella pagina di fine procedimento trovi le indicazioni da compilare che ti chiedono la data in cui l’ente ti ha autorizzato, quindi da li capisci di cosa si tratti. Queste procedure non è che si fanno quando capita, occorre farle al momento giusto. L’inizio lavori lo fai entro 60 giorni come da delibere varie, la fine procedimento autorizzativo se serve la fai quando l’ente ti autorizza i lavori, etc.
      Ogni lavorazione ha le sue tempistiche che dipendono dall’avanzamento dei lavori.
      Poi se vuoi chiarimenti chiedi pure 😉

  315. Buongiorno Stefano, io ho fatto l’inizio procedimento sul Portale e siccome ho presentato SCIA (e non implica risposta del Comune) a questo punto non devo fare la fine del procedimento e posso passare direttamente alla GESTIONE LAVORI sul portale?

    1. Direi di si, io non ho mai fatto le fine procedimento autorizzativo in caso di SCIA o CIL, e mi hanno sempre allacciato

  316. Sei un grande Stefano… 😉 Ho appena fatto la registrazione TERNA ed ora mi butto sulla gestione lavori… Ma il regolamento d’esercizio e gli altri allegati si caricano sempre sul portale… Stefano dovrei offrirti una settimana di caffè per l’importante consulenza 😀

    1. Si fa tutto su portale Alberto, nella sezione fine lavori puoi stampare la comunicazione di fine lavori e caricare tutto il resto 😉
      Per i caffè ti costerei poco, ne bevo un paio al giorno 😉

  317. Ciao a tutti,
    la mia domanda non riguarda (per ora) enel e il suo portale delle magie, ma il GSE.
    Vorrei chiedervi se per caso qualcuno di voi ha potenziato un impianto entrato in esercizio col II° CE. Le regole del GSE (V° CE) dicono che si può potenziare un impianto dopo tre anni dalla sua entrata in esercizio….confermato dal Call Center.Ma il mio impianto è entrato in esercizio col II° CE dove era esplicitato che si poteva ripotenziare dopo 2 anni dall’entrata in esercizio.
    Grazie a tutti

    1. Ciao Antonio, ho guardato sulle regole applicative, e come sempre non ci ho capito niente 🙁
      In ogni caso secondo me valgono i due anni, visto che l’impianto è un II CE, ma è solo una mia deduzione, non ho riscontri certi.

  318. Stefano ma se nella domanda di connessione Enel ho selezionato “scambio sul posto” mentre in TERNA ho messo tariffa omnicomprensiva con incentivo GSE la pratica potrebbe avere problemi??? aiuto… 😉

    1. Mi spiace dirlo, ma penso che potrebbero esserci dei problemi, il regime comunicato ad Enel è sbagliato. Ti consiglio di chiamarli per capire come rettificare il dato, a meno che non l’abbiano fatto loro d’ufficio, a volte capita. In ogni caso informati perchè è una questione delicata. Meglio prevenire 😉

  319. Stefano buonasera, ormai sarò diventato il tuo incubo peggiore :(, ma ti chiedo: per iniziare la GESTIONE LAVORI, mi conviene aspettare la fine reale dei lavori sul cantiere o mi conviene farla subito per affrettare i tempi?

    1. Ciao Alberto,
      non puoi fare questa domanda ad un professionista :-), dare la fine lavori significa corredare la fine lavori di tutta una serie di documenti dove si fanno dichiarazioni sostitutive, e si certifica che tutto è a posto. Uno può fare quello che vuole ma non ha senso per due motivi:
      – primo si dichiara il falso
      – secondo non si velocozza niente, dobbiamo cercare di capire (perchè ancora in molti non l’hanno capito, non parlo di te, dico in generale) che i giorni a disposizione di Enel per fare la connessione, partono dal momento in cui si invia la fine opere strettamente necessarie, ovvero tutte le opere che enel ci ha chiesto in fase di preventivo, quindi l’unica cosa da fare per velocizzare il tutto, è fare le opere richieste da Enel subito e inviare subito, anche contestualmente all’accettazione del preventivo, la fine opere strettamente necessarie, allegato P1.
      Se la connessione non prevede lavori, Enel allaccia dopo 10 giorni dalla fine dei lavori, quindi è evidente che se dai la fine lavori prima di averli finiti commetti un illecito e rischi che Enel arriva in cantiere che mancano dei pezzi.
      Inoltre per dare la fine lavori e allegare i vari documenti, devi avere a disposizione matricole degli inverter, foto del test dell’inverter regoalto in soglia di frequenza come da richieste Enel, etc etc etc.
      Io ti consiglio di farti affiancare da qualcuno che ne ha già fatte, altrimenti non ne vieni fuori. E’ solo un consiglio, io finchè ho tempo ti rispondo, ma è impossibile gestire una domanda di connessione con domande e risposte.
      In ogni caso io ti rispondo, nessun problema 😉

  320. Salve Stefano, devo fare il pagamento dei costi di istruttoria per avviare la pratica al GSE . Il cliente mi ha chiesto se, invece del bonifico è possibile farlo tramite bollettino postale ( che quindi farei io e poi mi faccio rimborsare ). Sai se è possibile effettuarlo in questa maniera ? … . .. Prima con il quarto conto non c’era di questo problema, parliamo di un impiantino da 5 kWp . .. ora con il quinto conto sta diventando tutto più lungo e di una burocrazia all’ ”italiana”.. Grazie e complimenti come sempre!

    1. Ciao Antonio, rispondo io al tuo quesito ….in quanto non più di 2 settimane fà ho avuto lo stesso dubbio ed ho chiamato il Call center GSE.
      Risposta: “L’unico metodo di pagamento è quello tramite bonifico sul conto visualizzato sulla pagina del portale GSE”!!!!
      Anche a me era venuto in mente che, come per ENEL, ci fosse l’alternativa bollettino postale……ma non per il gse…….loro i soldi li vogliono vedere subito!!!!!!
      Spero di esserti stato d’aiuto

  321. Dal GSE :

    PER MOTIVI DI AGGIORNAMENTO TECNICO IL SISTEMA E’

    TEMPORANEAMENTE INDISPONIBILE

    Oggi si chiude bottega… 🙂 🙂 se ne riparla domani….

    1. Antonio è un delirio, è così da giorni ormai 😉
      Andiamo a casa che è meglio 😉
      Poi dicono che il contatore degli incentivi non avanza, per forza, non si riesce a fare niente sul portale 😉

  322. Grazie Stefano, anche nel mandarmi a qual paese sei stato molto diplomatico e preciso… 😀 Grazie davvero per la tua consulenza ed ora mi sono acculturato per bene e posso camminare con le mie gambe… Comunque aspettati qualche altra domanda 😀 … 😉

    1. Alberto credimi, il senso non era quello, ma si rischia davvero di commettere degli errori, e anche il mio aiuto a distanza può non essere sufficiente. Il enso era solo quello, infatti come vedi ti rispondo volentieri 😉

  323. CIAO STEFANO COME POSSO ELIMINARE LA RICEZIONE DELLE RISPOSTE DI QUESTO FORUM DA TELEFONINO E PC…..????? MI ARRIVANO OGNI 3 SECONDI….. QUANDO MI SONO REGISTRATO AVEVO EVIDENZIATO ” AVVERTIMI SE CI SONO RISPOSTE” E ORA MI SI INTASANO LE EMAIL…….. GRAZIE

    1. Ciao Carlo,
      ci dovrebbe essere un link con scritto “modifica le tue sottoscrizioni” sotto il pulsante “invia commenti”.
      Fammi sapere. Io non lo so di preciso perchè come amministratore vedo cose diverse da quelle che vedete voi.

  324. Salve Stefano,
    non so se è il post giusto per inoltrare la mia domanda. Vorrei chiedere come Vi state comportando al riguardo dell’ attestato di certificazione energetica. Io mi trovo in Campania e qui si seguono le Linee Guide Nazionali. Sino ad ora l’ ho fatto fare sempre ad un collega architetto che dice che è abilitato avendo frequentato un corso. Domandando in giro e vagliando diversi forum ho notato che molti ( anche perchè la maggior parte degli edifici che curo la pratica fotovoltaico è decisamente in classe scadente G ), scaricano il software DOCET compilano i dati necessari ed emettono l’ attestato. Nella mia posizione di ”umile” ( 🙂 ) perito elettrotecnico ovviamente abilitato alla progettazione di impianti, potrei firmarmi da me questi attestati di certificazione energetica? Sarebbe un costo evitato per il proprietario visto che ultimamente è venuta a decadere l’ autocertificazione in classe G del proprietario…

  325. Ciao Federico…

    Ti do il mio parere…sono un perito abilitato e libero professionista

    Il cliente a prescindere dalla classe energetica deve far produrre il documento.
    Non è una questione di architetto, ing. , perito o geometra che sia….per emettere un certificato energetico bisogna essere abilitati…scaricando il software dici di poter produrre il documento…. Puoi fare tutto…peccato che non essendo abilitato alla certificazione energetica il documento non ha valore…

    Ricorda che il documento deve essere timbrato come certificatore…con apposito timbro

    Poi ricorda che in caso di contestazione se risulta che hai timbrato un documento senza avere ne competenze ne abilitazione vai nelle grane…

    Sarebbe una furbata che ti costa cara in caso di contestazione…e con tutti i controlli che fa il gse anche a distanza di anni io non rischierei

    Aspetta comunque un parere da Stefano che sarà di sicuro chiaro ed esaustivo come sempre 😉

    Ciao

    1. Ciao Federico e Marco.
      Marco non aggiungo nulla perchè riscriverei quanto hai già scritto tu 😉
      Fanno fede le abilitazioni (e relativi timbri) di chi inserisce i dati, e non il software.
      😉

  326. Ciao Stefano, ma nel GSE selezioniamo FTV e SSP come sempre, anche se alla TERNA abbiamo messo tariffa omniocomprensiva ed incentivo conto energia??? ahi…rosa 😉

  327. Ciao a tutti e a Stefano chiaramente!

    Quel maledetto portale dell’enel è fuori uso…

    Ieri sera ci ho messo 2 ore ad accettare un preventivo causa rallentamenti

    Oggi qualcuno è riuscito per caso??

    Ciao

    1. Confermo, ieri sera e stamattina era lento come il tango, verso l’ora di pranzo si è bloccato.
      Comunque devo dire che capita molto raramente 😉

  328. Caspita… un weekend che mi chiudo in casa con l’intenzione di lavorare sul portale…e lo trovo in manutenzione…

    Spero sia possibile accedere a breve…

    Ciao 😉

    1. Non tengono in considerazione che i professionisti spesso lavorano anche di sabato e domenica (molto spesso) 😉
      In ogni caso davvero oggi è la prima volta che mi capita, e ci vado molto spesso 😉

  329. Buonasera Stefano, ma nell’ultima fase ENEL e cioè la “Gestione Lavori”, faccio prima l’inizio lavori e poi procedo con la “fine opere necessarie” oppure posso seguire lo schema delle finestre del portale e quindi: “fine opere necessarie”, “inizio lavori”, “fine lavori e “fine lavori impianto di rete?
    Gentilissimo come sempre. Grazie

    1. Ciao Alberto, la fine opere necessarie la fai quando hai fatto le opere necessarie appunto, indicate nel preventivo. Se non ci sono opere da fare (lo vedi dal preventivo) non devi farlo.
      L’inizio lavori è la comunicazione che hai iniziato i lavori secondo le delibere varie, quindi va fatta quando hai fatto le opportune comunicazioni in comune. Non è che una comunicazione ha la precedenza sulle altre, dipende da come si svolge l’iter 😉

  330. Salve Sig. Stefano, sono Alessandro Il mio è un impianto da 6 kWp. Spero mi possa dare una mano; brevemente le descrivo l’iter che ho seguito :
    il 27 agosto 2012 ho protocollato al mio comune un P.A.S.,
    contestualmente ho iniziato le procedure con Enel, dopo l’invio della domanda e il sopralluogo fatto dai tecnici enel, e’ arrivato la fase dell’accettazione del preventivo che ho inoltrato.
    Ora vorrei procedere con il passo successivo, il mio dubbio e’ questo poiche’ la pratica PAS e’ stata protocollata antecedentemente all’inizio dei lavori enel ci potrebbero essere dei problemi???
    La ringrazio in anticipo e buon lavoro

    1. Assolutamente no, l’importante è che finisci i lavori entro i limiti previsti dalla PAS. Per l’Enel l’unica cosa che conta è che l’autorizzazione sia fatta entro 60 giorni dall’accettazione del preventivo, e nel tuo caso l’hai fatta adirittura prima.

  331. Buongiorno a tutti…

    Risulta anche a Voi una lentezza mostruosa del portale produttori Enel??

    Ieri sera per fare una fine lavori ci ho messo mezzora solo per riuscire a caricare gli allegati…!! ed ho perso un giorno lavorativo…ultimo allegato caricato alle 00.02 di oggi…arg arg…

    Oggi nel passare da un menù all’altro mi cala la palpebra… 🙂

  332. Salve a tutti, sto allegando tutti i documenti al portale del GSE, il proprietario mi ha fornito l’ A.C.E. ma ho notato una cosa anzi due:
    1. Non è allegato il libretto d’ impianto,
    2. La validità dell’ attestato è indicata 2 anni anzichè 10 anni come tutti i certificati avuti sino ad ora.
    Per il GSE è importante che l’ ACE abbia validità decennale?

  333. Gentilissimo sig. Caproni (spero di non essere assillante) i lavori riguardanti l’installazione del mio impianto f.v. sono terminati (fisicamente) cioe moduli ed inverter sono stati collocati e collegati, quindi i lavori di competenza privati sono terminati.
    posso procedere con la chiusura del titolo abilitativo P.A.S.? se si, (considerando che ho gia fatto sia l’inizio del procedimento in Iter autorizzativo e inizio lavori in Gestione Lavori) posso fare la fine opere necessarie?
    Grazie infinito per la pazienza e per il tempo che dedica a chi come me e’ alle prime armi con queste pratiche.

    1. Ciao Alessandro, se mi dici “ciao Stefano” sono più contento 😉
      La fine opere necessarie la potevi fare anche prima, è il documento che fa partire i giorni che Enel ha a disposizione per allacciare, quindi prima si fa (ovviamente dopoaver fatto le opere necessarie) e meglio è.
      Se nel preventivo NON sono indicate opere per la connessione, la fine opere necessarie non serve (forse volevi dire la fine lavori ?).
      Per la chiusura della PAS aspetta (si sa mai, un inconveniente), puoi però fare la fine lavori impianto (regolamento di esercizio, tutte le procedure sul portale Terna, e tutti i documenti che servono, come dichiarazioni di conformità del sistema di protezione di interfaccia e dell’impianto, etc etc).

      1. Ciao Stefano, ^_^, nel mio preventivo non sono indicate opere per la connessione, quindi non devo fare la fine opere necessarie, se ho capito bene quindi per far partire i giorni affinché Enel possa venire sul luogo per montare i vari gruppi di misura ecc…. devo fare necessariamente la fine lavori (parlo sempre del portale Enel)? ( credo la risposta sia ovvia, ma e’ la mia prima pratica ), Grazie.

        1. Esatto, se non ci sono opere Enel deve allacciare in 10 giorni dal ricevimento della fine lavori con tutti i documenti del caso a posto

  334. Ciao Stefano,
    ho riportato nel campo dell’anagrafica che il cliente è nato in una località diversa da quella reale.

    Non vedo da portale la possibilità di editare tale campo…

    Pensavo di proseguire con la domanda di connessione e correggere manualmente la città di nascita come già fatto nel modulo di accettazione del regolamento.

    Se ti è già capitato sapresti indicarmi come comportarmi?

    Ti ringrazio in anticipo
    buona serata

    1. Ciao Marco, non si possono editare i dati anagrafici relativi a nome, cognome, data e luogo di nascita.
      Manda una mail ad Enel, agli indirizzi indicati per l’assistenza, e chiedi la rettifica del dato.

  335. Ciao Stefano,
    ti scrivo per chiedere un tuo parere in merito ad una connessione MT per un impianto FTV da 132 kW.
    Mi chiedo è conveniente secondo te delegare ad enel l’iter autorizzativo pagando il supplemento pari a (9000 euro) o farmi da me l’iter autorizzativo? In cosa consisterebbe? L’impianto rientra in attività di edilizia libera, ma l’iter autorizzativo si esaurisce con la domanda al comune o ci sono altri enti da interpellare?
    Grazie mille

    1. Ciao Daniela, se Enel ti ha chiesto 9.000 euro forse c’è qualcosa in più rispetto alla domanda in comune, sicuramente ci sono opere che richiedono concessioni edilizie, non so rottura di strade o altro.In ogni caso io ho sempre fatto fare tutto ad Enel, è il modo più veloce per portare a termine la pratica. Altrimenti devi preparare tu il progetto per le opere di rete per la connessione, sottoporlo ad Enel, preoccuparti dei permessi eventuali etc etc, ma altri lo fanno senza delegare Enel, dipende da che opere ci sono da fare. E’ un po difficile dare opinioni senza sapere di che opere si tratti e soprattutto quandio si parla dei soldi di altri (9.000 euro non sono pochi) 😉
      Magari vedi di capire meglio di quale opere si tratta, nel preventivo ci dovrebbe essere scritto.

  336. Ciao Stefano, ciao tutti. Mi è successo un fatto davvero ridicolo (in realtà è colpa della mia distrazione): nella compilazione di una domanda di connessione, per far funzionare lo scanner, mi è stata scansionata solo la prima pagina della domanda di connessione firmata; al che l’ho riscansionata tutta in PDF per inserirla correttamente. Naturalmente (dato che la Legge di Murphy non perdona) ho inserito per sbaglio nella pagina degli allegati il documento costituito solo dalla prima pagina e non quello giusto che avevo fatto subito dopo: mi sono accorto dell’errore solo quando avevo già inoltrato tutto (compreso il pagamento del bonifico). Ho tentato di segnalare l’errore attraverso il portale ma non c’è verso. Che conviene fare: attendo che mi scrivano loro per avere il documento giusto direttamente da me, oppure ripresento subito un’altra domanda di connessione perchè manderebbero a monte l’attuale richiesta nel momento esatto in cui riscontrano un errore nei documenti allegati ?

    1. Ciao Francesco, io attenderei che ti chiedano l’integrazione, e poi gli manderai il documento completo, fare un’altra domanda di connessione non ha senso e conoscendo Enel complicheresti solo le cose, vedrai che tra qualche giorno ti chiederanno integrazione. Non perderai troppo tempo. In ogni caso manda una mail al servizio clienti (l’elenco lo trovi nella pagina di accesso al portale) e chiedi come fare per risolvere in fretta. Magri ti danno qualche indicazione diversa.

    2. Ciao Francesco.

      Stefano, che ammirevolmente ti ha risposto addirittura nel giorno di Natale, ti consiglia l’integrazione sicuramente perchè è il modo burocraticamente più corretto per risolvere il problema…

      Ma se come me ti ritrovi a lavorare con l’enel in lombardia saprai che a volte aspettano l’ultimo giorno utile per effettuare le comunicazioni.

      Visto le mie precedenti esperienze potrei quindi consigliarti di provare in questo modo:

      nel portale dovresti aver disponibile la funzione “allega inoltra” ( nel menu “Comunicazioni”).

      E’ un menu che ti permette di inoltrare ad enel svariate comunicazioni.

      Puoi caricarla ad una voce pertinente, magari inserendo in prima pagina una descrizione dell’equivoco.

      Spedisci poi una email all’assistenza portale dell’enel relativo alla tua regione.

      Cosi facendo quando l’operatore enel scaricherà la tua domanda di connessione errata, troverà disponibile anche quella aggiornata risparmiando di perdere altri giorni a dover attendere.

      Spero di esser stato utile

      A presto, e tanti auguri di Buone Feste a tutti….

      Marco

      1. Grazie Marco, Grazie Stefano (che, come me, sta on-line il giorno di Natale). La soluzione che mi avete consigliato l’ho effettivamente considerata, il fatto è che per fare un “allega e inoltra” mi sembra di aver capito (correggetemi se sbaglio) che occorre un numero di pratica (codice di rintracciabilità) che non mi hanno ancora assegnato, essendo la domanda appena inviata (vi risulta possibile inviare allegati se non c’è un nuovo codice di rintracciabilità ?). Comunque non si tratta di ENEL Lombardia (e neppure ENEL Lazio dove risiedo) ma di ENEL Emilia e Marche. A tutta la vicenda c’è da aggiungere un particolare ancor più “da film”: in realtà la pratica era stata già avviata in precedenza (e l’impianto è già realizzato) ma è stata messa in “verifica” perchè non ho potuto accettare il preventivo in tempo (purtroppo ho avuto un infortunio – il 2012 è stato per me l’anno di Murphy), per cui avrei già contatti con il responsabile di zona (di cui mi era stato dato un telefono di riferimento al momento dell’invio del vecchio preventivo) il quale mi ha consigliato lui stesso di re-inoltrarla. Chiaramente ora mi verrà assegnato un nuovo codice di rintracciabilità che dovrebbe sostituire quello vecchio (anche se sulla domanda ho già evidenziato che trattasi di un re-inoltro relativo al vecchio codice). Stavo pensando: non è il caso di chiamarlo e spiegargli la faccenda ? … oppure non serve perchè tanto a lui la pratica arriva quando è già stata smistata da un organo centrale di ENEL DISTRIBUZIONE ? … Grazie ancora per la vostra disponibilità ed auguri ad entrambi – Francesco

        1. Francesco hai ragione, per inviare un documento serve un codice di rintracciabilità, ci avevo anche guardato prima di risponderti, ma poi mi sono dimenticato (sonnolenza post pranzo natalizio) 😉
          Un colpo di telefono al responsabile non guasta, io lo farei, anche solo per eidenziare la cosa e per stabilire un “contatto umano” al di là del portale 😉

          1. EPILOGO: ho contattato oggi il rsponsabile di zona via mail come Stefano mi ha consigliato, e mi ha comunicato che già stamattina si erano accorti del disguido (avevano classificato la mia richiesta come “documentazione da integrare”) e quindi nel giro di qualche giorno (speriamo pochi) mi manderanno una richiesta di integrazione.

        2. Vedrai che in un paio di giorni ti arriva, stessa cosa capitata a me oggi, domanda inoltrata il 20 dicembre, al posto della Domanda avevo caricato solo la carta di identità, oggi è arrivata richiesta di integrazione e tutto si è sistemato 😉

    3. La soluzione di Marco mi trova d’accordo sopratutto se Enel chiede le integrazioni all’ ultimo momento. Qua in Emilia di solito passano pochi giorni, ma se come dice Marco in Lombardia dormono un po, meglio non rischiare di perdere troppi giorni. Fermo restando che in ogni caso Enel potrebbe seguire l’iter normale e farti perdere tempo lo stesso. In ogni caso quanto ti ha consigliato Marco non ha controindicazioni e può solo portare benefici 😉

  337. Intanto auguri a tutti di un Buon Anno, poi volevo chiedere per l’inizio lavori bisogna produrre art.9 o art. 31 della delibera arg/elt 125 e nel caso art. 9 delle tre dichiarazioni avendo prodotto la semplice comunicazione al comune quale e da barrare? grazie

    1. Giuseppe io non conosco la tua pratica, siamo sempre allo stesso punto, non si tratta di scegliere, si tratta di applicare quanto stai facendo. Per quanto riguarda l’inizio lavori articolo 31, per quanto riguarda il procedimento autorizzativo, si tratta di dichiarare che hai avviato il procedimento autorizzativo (quindi NO autorizzazione impianto di rete, NO procedimento unico, SI autorizzazione costruzione ed esercizio impianto di produzione).

  338. Ciao Stefano,

    Ti pongo un quesito…ho n.2 impianti in BT da dover allacciare domani…ma purtroppo terna non ha ancora comunicato i dati della UPNR ad enel, se non saranno visibili entro domattina dovranno rimandare la connessione all’anno nuovo, perchè a detta loro non possono più accettare gli screenshoot del portale. Ma necessitano della comunicazione ufficiale…

    Credi che se sposteranno la data all’anno nuovo sarà necessario integrare la documentazione di fine lavori?

    Da quanto indicato nel portale enel deve esser rispettato integralmente l’allegato A70 di terna.
    Ma a livello documentale come dovrei comportarmi?

    Grazie

    Buona giornata

    Marco

    1. Ciao Marco, se ti hanno mandato una mail può essere che lo facciano come proforma, nel senso che a me hanno allacciato alcuni impianti anche se non avevano la comunicazione, erano i primi tempi con le nuove procedure, magari adesso sono un po più rigidi.
      Se ti allacciano l’anno prossimo ci sono due opzioni, chiudono un occhio e vai avanti così, ti chiedono di integrare e sostituire almeno le dichiarazioni sotitutive con le conformità CEI 0-21, sempre che le apparecchiature non siano conformi al dopo 31 dicembre. Hai interfaccia esterna ? Che inverter sono ?

      1. Ciao Stefano
        Niente SPI esterna

        Si tratta di un Diehl platinum 4300TL già conforme
        e un Powerone PVI-6000-TL

        Spero solo non chiedano aggiornamenti vari…!???

        1. Il PVI credo sia già conforme, e mi pare ci sia già la dichiarazione CEI 0-21 del laboratorio certificato. L’altro non lo conosco, sorry 😉

  339. Caro Marco si tratta di scegliere quando riuscissi a capire qualcosa, visto che mi hanno chiesto un art. 9 che secondo me andava bene art. 31 visto che ho fatto una semplice comunicazione e non ho chiesto nessuna autorizzazione per ciò che concerne gli allacci dopo il 1/1/2013 ho due impianti in BT con inverter Power One uno 3000 TL e l’altro con Power uno-2000 I outd
    grazie

    1. Ciao Giuseppe, ti sei rivolto a Marco ma ti avevo risposto io. Anche la comunicazione di inizio lavori è considerata una autorizzazione, per quanto riguarda l’avvio dell’iter ci sono 3 opzioni:
      – chi ha attivato un procedimento unico
      – chi ha chiesto autorizzazioni per impianto di rete
      – chi ha solo fatto una comunicazione per la costruzione dell’impianto (CIL, Scia, DIA).
      Il caso di tuo interesse è l’ultimo.

  340. Scusa Stefano,per ciò che concerne gli allacci dopo il 1/1/2013 ho due impianti in BT con inverter Power One uno 3000 TL e l’altro con Power uno-2000 I outd
    cambia qualcosa? (ho già prodotto fine lavori e mi hanno dato le date per gli allacci anche se non si riesce ad avere la validazione) grazie

  341. Ciao Stefano,
    volevo chiederti cortesemente, dopo aver dato il Fine Lavori su Gestione Lavori nel portale Enel, quando e dove devo inserire la documentazione tipo (DICO, mod. inverter, seriali, AutoTest inverter, ecc.) per avere poi l’allaccio ?
    devo aspettare me li chiedano loro ?

    Grazie

    1. Ciao Samu, non devi aspettare, se non li carichi non ti allacciano, nella pagina “allegati” del menu fine lavori.
      Ci sono le opzioni per:
      – documento fine lavori
      – scheda informazione rischi (non è obbligatoria ma io la carico, è l’allegato H)
      – autocertificazione regolamento di esercizio (ci carichi, sai che puoi inserire più file per ogni voce, il regolamento, l’allegato D ovvero l’addendum tecnico, l’allegato C)
      – schema elettrico
      – Informazioni circa la funzionalità e le regolazioni del sistema di protezione (allegato A con autotest e dichiarazioni sostitutive)
      Però se hai caricato la fine lavori dovresti essertene accorto, i pulsanti per allegare l’altra roba sono nella stessa pagina.
      Ciao 😉

  342. Ciao a tutti,

    sono 2 giorni che cerco di inviare il fine lavori sul portale enel e ricevo il seguente errore:
    “Non è stato possibile completare l’operazione. Codice indicato per segnalare il malfunzionamento: EP-002.”

    Ho letto che può essere dovuto ad una congestione momentanea sul portale dovuta al troppo traffico… Possibile però che vada avanti da 2 giorni? Riprovo in un altro momento o devo preoccuparmi?

    Grazie!
    Simona

    1. Ciao Simona. Non preoccuparti: l’accesso al portale ogni tanto (soprattutto intorno alle feste comandate) può capitare cher ferma gli accessi per un paio di giorni (lo ha fatto anche il WE prima di natale). E comunque traffico c’è sempre (ho un amico che lavora al servizio informatico dell’ENEL e mi ha spiegato che comunque ci sono dei problemi tecnici nella gestione del portale indipendenti dal traffico)

        1. 😉 guarda devi ringraziare prima di tutto Stefano … da quello che ho capito è lui l’ideatore di questo forum che ha permesso a tutti noi di poter comunicare

        2. Ciao Francesco, ti ringrazio. Ma vale la stessa cosa al contrario, il forum si riempie grazie a voi che scrivete 😉
          Quindi anche io ringrazio voi. Tra l’altro domani il portale compie un anno di vita 😉

          1. Concordo con te Francesco!!
            E ringrazio tutti e due 🙂 e tutti coloro che mettono a disposizione la loro esperienza, con suggerimenti e consigli!
            E Auguri al Forum!!!!
            Simona

    2. PS: non so se vi ricordate che tra agosto e settembre a volte quando si accedeva ad una pagina ad alcuni sfortunati (tra cui il sottoscritto) compariva la rotellina di explorer che ti lasciava in attesa per ore finchè poi non si scopriva che occorreva cliccare sul tasto “aggiorna” … il portale purtroppo alcuni problemi tecnici ce li ha (come tutte le cose date in appalto esterno dai grandi enti pubblici e privati). E’ chiaro che non ci vengono a dire di cosa si tratta, spesso ci liquidano dicendo che si tratta di “intenso traffico” anche se potrebbe non essere così

      1. Ricordo, anche a me capita ogni tanto, soprattuto quando devo scaricare dei documenti disponibili. Quando vedo la rotellina di Explore lascio perdere subito senza aspettare, di soli uscendo e rientrando si risolve.

  343. Ho un fine lavori da inviare nella zona di Foggia. Dal 29 il portale risulta bloccato. Sapete dirmi se avete lo stesso problema? Grazie

  344. Sì anch’io ho lo stesso problema ,
    sapete dirmi per caso se inviò il fine lavori a metà settimana con l’anno nuovo ci possono essere cambiamenti o problemi vari ?
    grazie

    1. Direi di no, a livello normativo (o meglio per l’applicazione delle norme) fa fede la data di allacciamento, quindi inviare la fine lavori il 29 dicembre o il 2 gennaio poco cambia 😉

  345. Salve Stefano, buon anno !
    Mi è capitata una cosa particolare per un Cliente a cui sto svolgendo la pratica. Ho inviato come mandato con rappresentanza la richiesta preventivo il 03 Dicembre scorso. Il 23 Dicembre un tecnico Enel si è recato presso il Cliente e ha rilasciato la specifica tecnica ( Attività necessarie per inizio lavori ) dove indica al punto 1. Accettazione delle condizioni tecnico-economiche del preventivo secondo le modalità che Le saranno comunicate con la lettera di preventivo e al punto 2.: Comunicazione del completamento delle opere e/o dell’ ottenimento dei permessi di Sua competenza..: con contrassegnato solo tra le diverse caselle : ” Esecuzione manufatto per alloggio del gruppo di misura” .. .. Al termine è indicato che i Tempi per l’ esecuzione del lavoro restano sostesi fino alla comunicazione del completamento delle opere sopra indicate.. .e vi sono allegate delle specifiche per realizzare l’ alloggio del gruppo di misura e allegato il modulo P1 Fine opere strettamente necessarie.
    Io sono convinto che queste opere le debba fare il Cliente tramite un impresa o elettricista di fiducia, ma a parere di Enel ( telefonicamente ….) stamattina mi dicono di attendere il preventivo dove sono indicati i costi per l’ allaccio del gruppo di misura. Ma quindi queste opere le farà Enel una volta contabilizzate al Cliente oppure il Cliente deve farle e poi comunicare mediante l’ allegato P1 la fine opere strettamente necessarie? A me pare di più la seconda.. .

    1. Ciao Vittorio.
      Le opere strettamente necessarie sono a carico del cliente (produttore), e deve farle lui, ovvero il suo elettricista (si tratta solo di montare una cassetta), o altra ditta o chi vuole lui.
      Quando hai finito tali opere lo devi comunicare ad Enel tramite l’allegato P1, che è quello che fa fede per far partire i giorni per l’allaccio. Ti hanno chiesto di attendere il preventivo anche perchè non puoi inviare una fine opere strettamente necessarie prima che Enel ti abbia mandato il preventivo. Questo non vuol dire che non puoi fare quei lavori subito, anzi meglio farli subito, poi appena arriva il preventivo Enel, insieme all’accettazioen spedisci anche l’allegato P1. Spero di essermi spiegato bene 😉

  346. Ciao Stefano, volevo chiederti cortesemnte se è consentito ridurre la potenza di un impianto una volta che si è accettato un preventivo per un impianto di potenza superiore. In particolare dovrei passare da 11,76 Kwp dichiarati nella richiesta di preventivo ad 11,66 Kwp. Grazie. sergio faiulo

  347. Ciao Stefano, ho letto alcuni tuoi interventi circa la firma del regolamento d’esercizio come unico documento da far firmare al cliente, anche nel caso in cui si ha un mandato di rappresentanza. Tuttavia mi permetto di dissentire, in quanto nel mandato di rappresentanza il mandante dichiara che “…il mandatario ha ogni potere e facoltà per gestire in nome e per conto del mandante tutti gli atti e adempimenti necessari per l’iter di connessione alla rete , tra i quali rientrano, a titolo semplificativo e non esaustivo: 1…. ; 2…..; 3….; 4….; 5 Accettazione del regolamento di esercizio dell’impianto di produzione”
    D’altronde è riportato chiaramente anche nel nuovo regolamento di esercizio 2013 dove parla all’inizio “di seguito anche produttore in qualità di ….Mandatario con rappresentanza del Sig. ….” ecc. Cosa ne pensi ?

    1. Ciao Riccardo, penso che avete ragione.
      Avevo indicato che il regolaemnto lo doveva firmare il cliente solo perchè stavo indicando la procedura per arrivare alla fine, visto che mi avevano detto che a volte venivano respinti.
      Sono d’accordo con te, secondo me se gli mandiamo un regolamento firmato da noi come mandatari con rappresentanza, e alleghiamo il mandato con sottolineate le frasi che hai citato, non possono che accettarlo 😉
      Quasi quasi alla prossima lo faccio 😉

  348. Ciao Sergio, l’abbassamento di potenza lo puoi fare tranquillamente in qualunque fase dell’iter di connessione; basta scrivere una lettera ad Enel dove si richiede la variazione di potenza Nominale dell’impianto a x kW, e allegarla in portale. Se fosse una variazione di potenza d’immissione, bisognerebbe pagare €. 60.50 per la richiesta, ed attendere che Enel invii un nuovo preventivo (un mese circa).
    Per quanto riguarda la firma nel regolamento d’esercizio, è vero che con il mandato si dovrebbe avere pieno potere per l’impianto, ma a me sono sempre tornati indietro. E sinceramente, so che sarebbe giusto iniziare una battaglia legale con Enel, ma visti i tempi, meglio fare quello che ci richiedono (anche se non giusto) e connettere più impianti possibili!!! A parer mio!!!!

  349. Ad ogni modo, dal 1 gennaio è cambiato nuovamente il regolamento d’esercizio.. io ne ho già inviati alcuni (tutto il lavoro dal 20 dicembre buttato!!!), ma continuano a tornarmi indietro chiedendomi delle prove nell’allegato c. Ne sapete qualcosa?! Grazie!

    1. Ciao Antonia, altro mistero.
      Fino a 10 giorni fa mi risulta che l’allegato C fosse l’elenco del personale autorizzato……..mah………non so che dirti 🙁

    2. Si Stefano, loro intendono l’allegato C della CEI 0-21 (le prove di Autotest dell’inverter nel caso di inverter sotto i 6 kW e le prove fatte con la Cassetta Prova Relè per gli inverter sopra i 6kW).

  350. Ciao a tutti,

    sto cercando un convertitore di segnale PVI-USB-RS485_232 per il monitoraggio degli inverter Power One Aurora.

    Sapete dirmi se esiste un’alternativa meno costosa ma altrettanto valida per effettuare il monitoraggio?

    Ho letto in giro e ho visto anche piccoli adattatori costituiti da porte seriali invece che usb. Costano una miseria… ma vanno ugualmente bene?

    Grazie,
    Simona

    1. Ciao Simona,
      in teoria dovrebbero andare bene, però ad esempio io mi sono fatto un cavetto per collegarmi alle protezioni Thytronic e non funziona (non sono un mastro saldatore). Se penso al tempo che ho perso a ai soldi che ho speso, con pochi euro in più compravo il cavetto originale. In ogni caso altri lo hanno fatto e funziona, non saprei che dirti…..

      1. Grazie Stefano,

        avevo lo stesso dubbio… cercherò il cavo originale.

        Tu l’hai acquistato online? Se sì da quale sito?

        Grazie ancora e buona giornata!
        Simona

        1. Io quello di Power-One non l’ho preso, forse prenderò quello di Thytronic, ma non so, non ho molta intenzione di mettere mano alle interfacce e agli inverter. Le interfacce e gli inverter li deve mettere a posto chi li vende (fornitore o elettricista), io mi occupo di progettazione, e mi sa che eviterò di andare in giro a programmare inverter 😉
          Altrimenti non mi passa più 😉
          In ogni caso se chiedi ai grossisti di materiale elettrico che trattano Power-One non dovrebbero avere problemi a trovarlo.

  351. Ciao a tutti,

    ho ricevuto dal tecnico enel il nuovo regolamento di esercizio per un impianto di 5.88kW e domani dovrei fare la fase di auotest per il mio inverter power one.

    Mi è sorto un dubbio.

    Vedo che il comando locale per il mio inverter è di default “basso” mentre enel prescrive come soglia “alto”, questo significa che prima di fare i test devo cambiare questa soglia, fare i test e poi reimpostare la soglia a “basso” per il normale funzionamento?

    Se facessi i test con le impostazioni di default del mio inverter sarebbe sbagliato?

    Grazie ancora a tutti,
    Simona

    1. Ciao Simona, a mio avviso, e confermato da Enel che ad alcuni colleghi ha rifiutato il regolamento, i test vanno fatti tutti, ovvero devi testare tutte le soglie, e poi lasciare attive solo le restrittive (comando alto). Che inverter è ?

      1. Allora ti devi procurare la password per il menu avanzato (https://registration.power-one.it/) che si ottiene subito dopo l’iscrizione inserendo i dati richiesti, poi nel menu avanzato abiliti le due soglie ristrette. Fai autotest di tutte le soglie (4 tensioni e 4 frequenze) fai le foto delle 3 schermate per ogni soglia, poi torni nel menu avanzato, riblocchi le soglie ristrette e mandi anche la foto dell’elenco dei test nel menu autotest dove si vede la scritta N/A sulle due soglie ristrette (così evidenzi che le hai disabilitate), manda anche la foto della matricola.
        Ultimo accorgimento, mi pare sempre nel menu avanzato, metti i 2 tempi di riconnessione a 5 secondi altrimenti stai lì 2 ore 😉
        Quando finisci rimettili come prima (30 secondo e 300 secondi).
        Ciao

        1. Grazie Stefano!! Sono tanto contenta che hai creato questo forum… per me ormai è una sicurezza!
          Buona giornata,
          Simona

  352. Scusa Stefano, di nuovo io… con un nuovo dubbio.

    Ho caricato il fine lavori sul portale enel, allegando l’unico documento obbligatorio.

    Altri documenti (schema elettrico, autotest, ecc) essendo opzionali non li ho caricati.

    Non mi ha dato messaggi di errore e la pratica è stata inoltrata senza problemi.

    A distanza di qualche giorno, ripensandoci, mi è venuto il dubbio che non vada bene così… Ho provato anche a scrivere al consulente dell’enel ma non mi risponde.

    Questa documentazione (opzionale) la dovrò consegnare direttamente al tecnico enel quando verrà per il sopralluogo? Oppure andava caricata contestualmente nella sezione relativa al fine lavori?

    Grazie,
    Simona

    1. Ciao Simona, purtroppo va allegato tutto tranne i certificati dei gruppi di misura.
      Devi allegare regolamento di esercizio con addendum tecnico, schema, dichiarazioen di conformità dell’impianto e del sistema di protezione di interfaccia, con dichiarazioni dei costruttori (inverter) e foto autotest, insomma tutto 🙁

      1. Buongiorno Stefano!

        Scrivo per ringraziarti di aver salvato il mio sabato.. 😉 Ieri ho effettuato l’autotest del mio inverter e la dritta di cambiare i tempi di riconnessione a 5 sec mi ha veramente risparmiato ore di lavoro!

        Ho utilizzato un convertitore rs485-usb (acquistato da AreaSX a 25€ + Iva). E’ andato subito bene senza problemi. Lo segnalo perché magari può essere utile a qualcuno.

        Un’ultima cosa: pensavo di organizzare le numerose foto relativa all’autotest in un file pdf, in modo da renderne più semplice la lettura.
        Può andar bene? Oppure vanno immesse nel portale come file jpg separati?

        Grazie e buona domenica a tutti,
        Simona

        1. Ciao Simona, grazie per la dritta sul cavo, 25 euro sono abbordabili 😉
          Per le foto dell’autotest assolutamente un file PDF, altrimenti non riusciresti a caricarlo sul portale. Io faccio un file unico, con in ogni pagina le tre foto del test della singola protezione.
          Un accorgimento che magari può evitarti di vederti rimandare indietro il regolamento, indica il nome delle soglie, ovvero se fai una pagina con la soglia che l’inverter chiama U<< scrivi 59.S2 e cos' via per tutte le altre. Scrivi i tempi come li leggi dalle foto, ti ricordo che il margine di errore è del 3% +/- 20 millisecondi, quindi se leggi per ad esempio per la soglia di frequenza 112ms va bene (il limiti sono da 123 a 77ms). 😉

  353. Buon giorno Stefano
    A costo di ripetermi siccome non mi lego ti pongo questo quesito:
    Ho iniziato l’iter per il potenziamento di un impianto esistente ho fatto la domanda ENEL ed ho inserito in terna il nuovo gruppo essendo trascorsi 2 anni dall’entrata in esercizio del 1° gruppo.
    tecnicamente per il nuovo gruppo di potenziamento ho previsto un parallelo con il gruppo esistente. il problema che l’ENEL di zona brancola nel buio. La domanda è: che gruppi di misura devono installare e soprattutto il gruppo esistente cosi come mi è stato garantito dal gse mantiene il 2° conto energia e lo scambio sul posto?

  354. Buon giorno Stefano ho letto il problema di simona che è anche il mio.
    opero con inverter power one 6000 TL OUTD, mi sono registrato che dati devo inserire oltre il seriale per avere la password? e inoltre ho bisogno di un software per fare l’auto test?
    Grazie

    1. Ciao Giuseppe, solo seriale e settimana di produzione (nel formato 3412 ad esempio).
      Nessun software per fare l’autotest, è nel menu (non ricordo quale, mi pare impostazioni).

  355. Ciao Stefano e a tutti coloro che mi possano aiutare, una domanda al volo: il GSE mi chiede codice UP e codice sezione GAUDI’… Mi sapresti indirizzare in che schermata di Terna li trovo???? Grazie in anticipo

  356. Salve Stefano. Per un Cliente che risiede in zona vincolata dai beni culturali abbiamo dovuto fare ed ottenuto per un misero impianto da 4 kW un permesso a costruire ( !!! ) e il parere favorevole della Sovrintendenza. Ora sto andando avanti con la pratica Enel dopo l’ accettazione preventivo e sono all’ inizio dei lavori ma mi è sorto un dubbio. Con questa tipologia di autorizzazione ( Permesso a costruire ) devo compilare anche l’ inizio lavori Enel ? Sbaglio o è solo per la DIA e la SCIA che devono passare 30 gg per l’ Inizio lavori dal momento di presentazione allo sportello ? ( Non è il mio caso ma ho fatto una domanda nella domanda 🙂 )
    Grazie a chi mi risponderà

    1. Se posso risponderti anche io (che ho avuto più o meno gli stessi problemi): non ricordo se l’inizio lavori ENEL chiede esplicitamente l’autorizzazione, ma anche se fosse tu l’autorizzazione l’hai ottenuta no ? Comunque in genere è sulle DIA e sulla SCIA che si chiede l’attesa dei 30 giorni (ammesso che il comune te li abbia esplicitamente richiesti, perchè ci sono dei comuni che ti permettono di iniziare il giorno successivo all’accettazione della DIA una volta ottenuto il parere della sovrintendenza).

    2. Secondo me va fatta anche in quel caso, occore fare la comunicazione di avvio del procedimento autorizzativo (per dimostrare di averlo fatto nei limiti previsti dalle varie delibere) e l’inizio lavori per dimostrare di avere iniziato in conformità al titolo autorizzativo.

  357. Ho una questione tecnico-amministrativa da proporvi. PREMESSA: mi trovo ad avere l’opportunità di installare anche un generatore eolico nello stesso luogo e sullo stesso contatore domestico di rete in cui ho installato già un impianto fotovoltaico (tutt’ora in paziente attesa di essere allacciato). Dato che la zona è sottoposta a vincolo paesaggistico è stata inviata regolare domanda di VIA alla sovrintendenza competente e si è in attesa della risposta. DOMANDA 1 – che voi sappiate può convenire iniziare a fare la domanda di allaccio all’ENEL prima che arrivi la risposta oppure no ? (vi chiedo questo perchè, se non ricordo male, tra le varie opzioni previste nella richiesta iniziale e/o nell’accettazione del preventivo è prevista anche la documentazione autorizzativa, se necessaria, come giustificativo di tempistiche più lunghe di quele evidenziate in prima richiesta). DOMANDA 2 – dato che in prossimità del contatore di rete sarà installato un nuovo contatore di produzione esclusivo per il generatore eolico, TERNA dovrà fornirmi un nuovo codice CENSIMP per il generatore eolico oppure il codice CENSIMP è riferito al contatore di rete dell’utente e non al singolo impianto generatore ? (ad intuito penso che il CENSIMP sia associato al generatore, quindi l’eolico dovrà averne uno suo diverso dal fotovoltaico, ma volevo sapere cosa ne sapete voi in proposito)

    1. Domanda 1
      Assolutamente da fare, se perdi altro tempo rischi ilconto energia, male che vada butti nel cestino il costo della domanda di connessione. Ma almeno fai partire il tempo (servono 20gg lavorativi per l’emissione di un preventivo).
      ————————
      Domanda 2
      Il censimp fa riferimento ad un POD, quindi secondo me sarà lo stesso, forse dovrai attivare una nuova sezione per l’altro impianto, ma è solo una supposizione

      1. YOU WROTE: Assolutamente da fare, se perdi altro tempo rischi ilconto energia, male che vada butti nel cestino il costo della domanda di connessione. Ma almeno fai partire il tempo (servono 20gg lavorativi per l’emissione di un preventivo).

        R – Sì comunque consideriamo che il “conto energia per l’eolico” ha appena preso il via, si tratta di due provvedimenti di legge diversi che hanno due limiti di tempo diversi

        ————————
        YOU WROTE: Il censimp fa riferimento ad un POD, quindi secondo me sarà lo stesso, forse dovrai attivare una nuova sezione per l’altro impianto, ma è solo una supposizione

        R – giusta osservazione: non avevo pensato al discorso delle sezioni (eventualmente faccio uno squillo a TERNA dove il call center è sempre disponbile per chiarimenti … forse anche un po’ più di quello ENEL)

  358. Salve sig. Stefano sono Alessandro sono arrivato al punto del fatidico allaccio ad enel ( mi devono montare il gruppo di misura) del mio piccolo impianto da 6Kw, il referente enel mi ha chiesto di integrare dopo quasi 15 giorni anche l’allegato H, anche se non obbligatorio, gentilmente e possibile avere un fac-simile compilato per non commettere errori? (ad esempio non so cosa scrivere su …. l’impianto elettrico o l’elemento risulta cosi’ individuato (tranciatura posto di lavoro, marcature, cartelli, ecc..)
    spero mi possa aiutare.
    grazie mille

      1. Ciao Stefano, stesso problema di Alessandro…
        oggi da enel mi è stato chiesto di integrare la mia domanda di allaccio di un impianto residenziale di 6kW con l’allegato H sui rischi specifici.
        Tra i tanti dubbi che ho su questo documento (!) mi chiedo anche chi lo debba firmare. Il cliente o quello che è stato indicato come RIF nel regolamento di esercizio? (io ho indicato l’ingegnere progettista).
        Puoi aiutarmi?
        Grazie (per l’ennesima volta!! ;-))
        Simona

        1. Lo firma il RIF, occorre allegare uno schema dove indichi due punti di sezionamento (A e B o come vuoi chiamarli), indichi il “posto di lavoro” tra i punti A e B, e indichi che tra A e il contatore c’è un cavo siglato o con targhette, e tra il contatore e B stessa cosa.
          Nella pagina dei rischi indichi che hai dato le informazioni (tutti SI) e indichi eventuali presidi che deve usare il personale Enel (ad esempio io indico calzature da lavoro, o altro se ci sono altri rischi). Lo schema lo puoi allegare invece di ridisegnarlo.
          Dove c’è scritto attivita in alto a sinistra scrivi installazione gruppo misure.

          1. Grazie Stefano,
            lo stillicidio continua… 🙁

            Enel mi ha comunicato di modificare le soglie prescritte dell’allegato A entrambe in BASSO.

            Dubbio:
            – basta riallegare solo il modulo A con la correzione richiesta?
            – devo riallegare tutto il regolamento di esercizio? in questo caso cambio la data a tutti i documenti?

            Scusa per le domande banali ma non so quanto possano essere puntigliosi a livello burocratico..

            Grazie e buona giornata,
            Simona

  359. Ciao Stefano. Sono alle prese con la pratica GSE con il quinto conto energia. Per quanto ho capito non è possibile effettuare lo scambio sul posto. Con enel ho utilizzato la sezione D3d, tariffa omnicomprensiva. Allora mi chiedo: non devo sottoscrivere la applicazione SSP? come mai nelle schermate iniziale relativa ai dati preliminari si puo attivare lo scambio sul posto? grazie

    1. Ciao Gianni, non ho idea del perchè lo abbiano messo.
      Potrebbe essere perchè in teoria potresti avere gia un impianto connesso, con contratto di SSP.
      Magari lo fanno per avvertirti o per disattivare lo SPP in automatico. In ogni caso è certo che non si può fare se vuoi accedere agli incentivi

  360. Caro Stefano Buon giorno
    Sono stato contattato dal Enel distribuzione per modificare in comando locale : soglia prescritta Basso ; soglia impostata Basso Inverter power one 6000 Tl OUTD. (il produttore mi dice che sono soglie di defoult) sempre ENEL mi chiede di compilare allegato Y nella dichiarazione dovrei barrare cosa? la prima dichiarazione mi chiede di spostare il comando locale in alto e la seconda e la terza di vericare il segnale esterno alto alto. Non c’è contraddizione e in ogni caso io cosa devo fare? Voglio lavorare secondo regolamento, ma qui si sta esagerando
    Grazie

  361. Occorre verificare che le due soglie ristrette siano disabilitate, in modo da lasciare libere le soglie larghe, è questo il succo. Non ci sono nei menù dell’inverter indicazioni che parlano di comando locale o segnale esterno.
    Per quanto riguarda le impostazini se ti chiedono le soglie larghe non possono chiederti sia il comando locale che il segnale esterno alto, perchè i due segnali alti significa soglie ristrette. C’è qualcosa che non va.

  362. Ciao a tutti,

    ho un impianto di 6Kw installato sul tetto di una villetta.

    Da quanto letto il GSE richiede l’attestato di certificazione energetica. Giusto? Sono obbligata a farlo?

    Se non lo presentassi accederei alle tariffe previste per impianti “non su edifici” o non accederei proprio agli incentivi?

    Se dovessi comunque presentare l’ACE devo tener conto della presenza dell’impianto fotovoltaico?

    Grazie, come sempre
    Simona

    1. Ciao Simona, la certificazione serve, non ci sono santi. Se non la presenti non accedi a nulla perchè gli altri impianti sono quelli autorizzati alla data di luglio 2012. Il tuo rimane un impianto su edificio e deve rispettare le regole per tale tipologia di installazione. Fai l’ACE 😉 Per quanto riguarda la seconda domanda non lo so perchè non mi intendo di ACE, ma credo che ai fini ACE il fotovoltaico non incida.

  363. Buonasera Stefano,
    hai più o meno idea della fine della soglia degli incentivi stanziati dal V conto energia? E dopo cosa succederà?
    Ti ringrazio come al solito

    Alberto

    1. Ciao Alberto, secondo me non arriviamo oltre la fine del secondo registro, quindi metà aprile (+ 30 giorni come scritto sul decreto, anche se il GSE dice che i 30 giorni sono oslo disponibili per allacciare, ma che fa fede per la fine la data di raggiungimento dei 6 miliardi e 700 milioni, ma l’AEEG sta valutando la cosa).
      Riassumento secondo me non piu di 3-4 mesi, forse meno.
      Dopo non ci saranno più conti energia, ma ci sono altre forme di incentivo, come ad esempio le detrazioni fiscali. In ogni caso si potrà accedere allo scambio sul posto per gli impianti in autoconsumo, o al ritiro dedicato per la vendita dell’energia al GSE per impianti in cessione 😉

  364. Ciao Stefano,
    il GSE vuole per forza l’Attestato di Certificazione Energetica oppure gli va bene anche l’autodichiarazione del proprietario nel caso di edifici in classe G?

    1. Ciao Nicola.
      Direi di no, articolo 7 comma 8 del decreto. Nell’elenco degli impianti che vi possono accedere infatti è scritto:
      ————-
      Impianti fotovoltaici realizzati su un edificio, dotati di un attestato di certificazione energetica in corso di validità, redatto ai sensi della normativa regionale, oppure, in assenza, conformemente all’allegato A, Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici, al DM 26 giugno 2009, utilizzando i metodi di calcolo di riferimento nazionale di cui ai paragrafi 5.1 e 5.2, punti 1 e 2, del predetto allegato A, comprendente anche l’indicazione di possibili interventi migliorativi delle prestazioni energetiche dell’edificio. Ai fini del presente decreto, non può essere utilizzata l’autodichiarazione del proprietario di cui al paragrafo 9 del medesimo allegato;

  365. Ciao a tutti,
    ho letto che il GSE richiede “elaborati grafici di dettaglio in merito alle modalità di posizionamento dei moduli sugli edifici”.
    In soldoni.. vogliono il tetto visto dall’alto con i pannelli (un semplice rettangolo con i pannelli posizionati sopra…) o anche una vista frontale e varie sezioni dell’edificio? o-O

    Grazie!
    Simona

    1. Ciao Simona, io ho sempr einviato una planimetria con la disposizione die moduli, non mi hanno maichiesto altro. Di solito allego qualche particolare per gli impianti più grandi. Ma anche in quel caso niente più che una planimetria con posizione moduli, posizione inverter, un po di percorso canali, etc.
      Per impianti piccoli basta una planimetria con il posizionamento dei moduli sulla copertura

  366. Ciao a tutti finalmente dal GSE alla voce in VALUTAZIONE la pratica è passata a ” PRIMO ESITO” qualcuno sa se è una cosa positiva? Entrando nei dettagli non c’è nulla da scaricare..Grazie mille

    1. Ciao Simona, ti dovrebbe arrivare una PEC.
      Le possibilità erano: preavviso di rigetto, richiesta integrazione, primo esito.
      Secondo te come è andata ? 😉

  367. Buonasera Stefano,
    ma lo SSP nel GSE si richiede ancora o rientrando nella tariffa omnicomprensiva non ce nè bisogno???

    1. Non serve SSP, ma da qualche parte mi pare che il GSE lo chieda, mi sono sempre chiesto il perchè, probabilmente perchè se inserisci un contratto di SSP te lo disattiva in automatico se richiedi tariffa. Almeno io ho pensato questo.

  368. Grazie mille Stefano gentilissimo. La mia cliente ha dato come modalità di comunicazione la raccomandata per cui aspettiamo

    1. Arriverà a breve, il primo esito serve per verificare che quanto ti erogherà il GSE sia corretto, ovvero coerente con quanto hai chiesto. In caso positivo devi accettare sul portale, le istruzioni sono sulla lettera che arriverà 😉

  369. Buondì Stefano,
    consentimi di darti del “tu” sin dal primo contatto. Cercando informazioni circa le possibili modalità di registrazione al portale ENEL, mi sono imbattuto nel tuo forum zeppo di consigli. Ah se lo avessi trovato qualche mese fa…. ho appena concluso l’iter di connessione di 4 impianti idroelettrici annaspando in cerca di informazioni coerenti, buona parte delle quali le ho per fortuna ricevute da un disponibile funzionario ENEL.
    Venendo al motivo di questo contatto, sono a chiedere, naturalmente, altre info. Collaboro con uno studio d’ingegneria il quale si occupa, tra l’altro, di seguire l’iter di connessione partendo dalla richiesta. Fino ad ora abbiamo lavorato alla vecchia maniera (raccomandate, fax ecc) ora mi debbo registrare e vorrei capire la giusta modalità.
    Leggendo il forum noto che una soluzione (forse LA soluzione) sarebbe farsi sottoscrivere un mandato di rappresentanza a nome dello studio dal cliente (il quale si è sempre limitato ai pagamenti, lasciando a noi il resto) e registrandomi con i dati del cliente ma i recapiti (telefoni, mail ecc) dello studio. E’ corretto? Grazie fin d’ora del tempo che vorrai dedicarmi.

    1. Esatto Ivan, tu iscrivi il tuo studio con tutti i tuoi dati, e fai la domanda per conto del cliente che ti firma mandato con rappresentanza. Occorre solo cambiare mentalità, nel senso che tutto è a tuo nome anche se suona strano 😉
      Infatti caricando le pratiche con il tuo profilo avrai ad esempio:
      “…..il sottoscritto Ivan Talamini in qualità di richiedente……..etc etc…” ti sostituisci al cliente al quale rimangono comunque le responsabilità (mandato con rappresentanza.).
      Poi alla fine il regolamento di esercizio puoi sempre firmarlo tu o almeno quello farlo firmare al cliente.
      Spero di essermi spiegato bene 😉

      1. Ciao, grazie per la rapidità.
        Io l’avevo intesa un’pò diversa, mi spiego: nome, indirizzo, dati fiscali di colui che richiede la connessione sono del “produttore” ossia del futuro proprietario dell’impianto, il cliente dello studio, mentre i recapiti (telefoni, cellulari, mail) necessari per l’iter di connessione sono dello studio. Entrambi persone giuridiche.
        Tu invece mi suggerisci di fare tutto a nome mio (dello studio) tranne che l’intestazione del regolamento di esercizio, ciò è consentito dal mandato.

        1. Ciao Ivan, io non ti voglio dare un suggerimento, ti dico solo quali sono le due opzioni possibili.
          O la domanda la fa il titolare della connessione (poi che fisicamente la faccia tu non è un problema), e nei documenti risulta lui come richiedente, oppure la fai tu come mandatario con rappresentanza e allora il titolare della connessione sei tu e nei documenti ci sei tu, ma lui rimane responsabile.
          Se usi la formual del mandato gestisci e firmi tutto tu, se la domanda la fai per il cliente devi iscrivere lui al portale (poi puoi fare una mail nuova in modo da gestire tu la cosa, oppure gli devi dire di girarti tutte le mai, gli SMS per l’iscrizione al portale, ogni volta che c’è un documento lo devi girare via mail, fartelo firmare, fartelo rispedire, etc etc).
          In ogni caso io non vedo quali siano i problemi, usare ilmandato rende tutto molto più semplice, ma in ogni caso il responsabile rimane il cliente.

          1. Buongiorno Stefano, si, mi sono espresso male, il tuo non era un suggerimento ma l’esposizione di un’ipotesi. Ora la questione è chiara, l’ho esposta agli interessati e saranno loro a decidere quale delle due opzioni. Spero si vada verso il mandato, è veramente una fatica inutile lo scambio di telefonate e mail nel caso scegliessero l’altra ipotesi. Cosa già sperimentata per la registrazione sui portali del GSE e di Gaudì di precedenti impianti. Grazie, ritornerò spesso qui e, se potrò, cercherò di essere di supporto. Saluti.

          2. Ciao Ivan, ti do un altro suggerimento. Se il cliente non vuole fare il mandato, creat euna nuova mail, fate in modo che tutti i messaggi in arrivo a quella mail arrivino anche alla tua, così entrambi ricevete i documenti. Poi l’unica noia è lo scambio di documenti in pdf da far firmare 😉

      2. Ah … ecco: quindi quella dicitura “titolare dei rapporti con ENEL” tra parentesi accanto a “FIRMA del produttore” significherebbe che il regolamento di esercizio può essere firmato anche da colui il quale ha ricevuto mandato di rappresentanza ?

        1. Ciao Francesco, neglu ultimi regolaemnti che manda Enel c’è l’opzione, viene chiesto se chi firma è il titolare o il mandatario con rappresentanza.

          1. Sì: infatti avevo notato la novità sulla modulistica.

            Ora però, caricando il “fine lavori” per l’impianto di cui ti avevo parlato, per paura di sbagliare mi viene lo scrupolo di assicurarmi che non sto caricando documenti nei posti sbagliati.

            Secondo il campo che compare nella pagina degli allegati l’unico documento obbligatorio sembrerebbe la “comunicazione di fine lavori” (ma tu giorni addietro avevi detto a Simona che doveva essere caricato il Regolamento Di Esercizio con tutti gli allegati). Allora mi chiedo

            1- “Autocertificazione Regolamento di esercizio” sarebbe il Regolamento Di Esercizio con tutti gli allegati A C D e addendum tecnico ?
            Se sì: è per caso in questo documento (che sarà in pdf) che debbo inserire la dichiarazione di conformità e tutti i vari documenti dell’inverter ?

            2- nelle voci “schede apparati di misura” e “Informazioni circa la funzionalità …” cosa va inserito (dato che avrei già inserito tutto nella voce “Autocertificazione Regolamento di esercizio” ?
            Oppure non sono campi obbligatori ?

          2. Gli allegati sono tutti obbligatori (tranne le schede apparati di misura se i contatori sono di Enel).
            ——–
            Per il caricamento o carichi tutto su regolamento (compresi TUTTI gli allegati) oppure li suddividi.
            ——-
            Io carico il regolamento al suo posto, nell’allegato A la dichiarazione di conformità dell’impianto e del dispositivo di interfaccia con tutti i relativi allegati, nello schema lo schema e mi pare ci sia tutto.

  370. Ciao a tutti sono disperata.. Sul sito del GSE nella ricerca della pratica mi dava “primo esito” e invece il cliente ha ricevuto il diniego a nessuna tariffa incentivante. L’impianto è stato realizzato su pergola ad aria passante, il comune su cui è stata realizzata ha delle regole sulla realizzazione della pergola che non coincidono con le norme tecniche del decreto con altezza non inferiore a due metri. Abbiamo pertanto dovuto inserire l’impianto in “altri impianti” però purtroppo ci è sfuggito che il titolo autorizzativo rilasciato dal comune per far rientrare l’impianto in “altri impianti” sarebbe dovuto essere antecedente alla data del 5 conto. Morale della favola non rientriamo nè in altri impianti e nè in pergola. Vorremmo contestare appellandoci sul fatto che è il Comune che non ci permette di realizzare le pergole come invece sono da loro (GSE) richieste. Mi sono rivolta al comune per farmi dare un riferimento normato ma oggi candidamente mi rispondono…da noi le pergole non sono normate sono a discrezione del dirigente per cui deve preparare una lettera spiegando il tutto e allegando il diniego del GSE. Tempi biblici e io ho 10 giorni per contestare. Una pratica presentata l’8 agosto quindi ancora in pieno 4 conto e con rilascio autorizzativo 10 ottobre…..Vi prego avete qualche consiglio da darmi??? sono disperata

    1. Ciao Simona, mi dispiace averti detto che probabilmente era tutto a posto, ma di solito il primo esito è positivo, le due/tre volte che ci sono stati problemi mi è arrivato il preavviso di rigetto, avranno cambiato modalità.
      Io non so che dire, si potrebbe provare a fermare i 10 giorni in qualche modo, oppure sistemare la pensilina (con la giusta altezza, non so in che modo dal punto di vista del comune e della gestione della pratica) e rifare la domanda al GSE 🙁

    2. Ciao Simona, questa è una schifosa novità del V conto energia. Mi dispiace tanto per ciò che ti è successo. Il consiglio che ti posso dare è che dovete per forza contestare perché almeno ci provi. Vedi se riesci a far entrare l’impianto come dice nella lettera a in pag.32 del Regolamento:”gli impianti realizzati a terra facenti parte delle fattispecie di cui ai punti d) ed e) del comma 8 dell’art.7 del Decreto;” – prova a fare una perizia e argomentare con foto che entri nell’art. del decreto. Ciao. 🙁

  371. OK … avevo immaginato qualcosa del genere: infatti avevo preparato un unico fil in pdf che alla fine viene fuori diverse pagine di documento (e poi a parte l’unifilare e l’iformativa sui rischi)

    volevo la conferma che non stessi sbagliando.

    😉 grazie !

  372. Ciao Stefano
    Mi confermi questo elenco documenti da caricare portale Enel per fine lavori:
    Regolamento esercizio firmato come mandatario;
    allegato A;DDC+verica impianto e Spi completo di foto+dichiarazione inverter+eventuali dichiarazioni DDI se esterni inverter;
    allegato B(schema definitivo)
    allegato C(elenco e recapiti personale tecnico autorizzato)
    allegato D(addendum tecnico)
    l’allegato H serve??
    Dovrebbe esserci tutto

    1. Ciao Vittorio, direi che hai messo tutto. Se i contatori lì installa Enel direi che devi inviare anche Allegato H

  373. Ciao Stefano. Si, è una soluzione che potrebbe essere la giusta via di mezzo. Proporrò anche questa.
    Grazie

  374. Buongiorno Sig. Stefano,
    ho ricevuto da parte dell’ Enel una comunicazione ad oggetto ” Richiesta di deroga all’allegato A70 del Codice di Rete di Terna” – [La deroga richiesta consiste nell’esclusione della funzione di riduzione della potenza immessa all’aumentare della frequenza di cui al par. 7.1.1 dell’Allegato A70 del Codice di Rete di Terna. Nel solo caso di riscontrata impossibilità d’esclusione della suddetta funzione, la deroga
    riguarderà l’appostamento delle c.d. soglie strette di frequenza (49,5 – 50,5 Hz) con tempo breve (0,1 s). ]

    Inizialmente avevamo caricato sul portale il Reg. di esercizio con l’ allegato A compilato e foto Autotest con Soglia stato Basso – ovvero default di fabbrica per gli Inverter. Parlando con un tecnico Enel ci ha ”suggerito” – in realtà non sapeva nemmeno lui cosa fare ( !!! ) di impostare sull’ inverter la soglia restrittiva di frequenza allo stato Alto( Solo questo ).

    Pertanto è stato impostato lo Stato Alto – Rifatto l’ autotest questa volta ovviamente con F , compilato l’ allegato A e ricaricato sul portale. Questo 2 settimane fa. Ad ogni caricamento sul portale però arriva sempre la solita comunicazione citata prima ( Richiesta di deroga all’allegato A70.. . . . . . ).

    Sapete come risolvere?

    Oltre alle soglie strette di frequenza all’ inverter il tecnico Enel si è dimenticato di riferire che bisogna abilitare anche l’ esclusione della funzione di riduzione di potenza? ( Allegato D )

    Devo aspettare ancora ? ( Ogni volta alla fine della comunicazione citano : Resta pertanto inteso che le tempistiche previste per la comunicazione del preventivo con la soluzione di connessione risulteranno sospese, per un massimo di cinque giorni lavorativi, in
    attesa dell’esito della richiesta di deroga da parte di Terna. )

    Pertanto, comprendo che se son passati 5 giorni e Terna non si fa sentire allora vige silenzio assenso e mi vengono ad allacciare ? Ma son passati oltre 5 giorni: 2 Settimane!
    Grazie a chi mi riuscirà a rispondere.

    1. Ciao Angelo, non so perchè quella comunicazione ti arrivi più volte, a me arriva una volta sola e prima che mi arrivi il preventivo.
      In ogni caso io ho sempre inviato una mail al riferimento indicato nel preventivo chiedendo le impostazioni dlelo stato locale e della funzione di riduzione della potenza all’aumentare della frequenza.
      Solo che perdonami ma non ho capito a che punto dei della connessione, di solito quella lettera arriva prima del preventivo.

      1. Ciao Stefano, in effetti quando mandano quella comunicazione inviano insieme anche il preventivo, ma parliamo oramai di fine lavori già comunicata… e come anzidetto contattato il tecnico Enel ci hanno chiesto di impostare le soglie di frequenza restrittive. Mi sorge il dubbio che si doveva impostare anche l’ esclusione della riduzione di potenza all’ aumentare della frequenza? E quindi dove lo chiede nell’ allegato D inserire SI anzichè NO …. . Mi arriva insieme sempre quella comunicazione e preventivo subito dopo che carico qualcosa sul portale ENEL…. sinceramente non so come comportarmi visto che nemmeno loro sanno quello che vogliono!

      2. Non ho idea Angelo, io di solito mando una mail, chiedo come impostare i due parametri, li imposto come vogliono e compilo di conseguenza il regolamento, sotto questo aspetto non ho mai avuto problemi

        1. Mah … non so nemmeno io cosa fare… E’ vero anche io procedo sempre così, anche per questo caso ho inviato una comunicazione già alla metà di Dicembre ma nulla di risposta se non sempre la solita comunicazione di deroga e l’ invio del preventivo nuovamente… . Beati loro che non devono risolverli i problemi… anzi li aumentano!!

  375. Scusate se mi intrometto.
    Anche a me risulta che la notifica che enel invia quando chiede la deroga a Terna viene spedita prima dell’ invio del preventivo e gli allunga pure i tempi.
    Nel preventivo alcune zone enel indicano già le regolazioni per l’inverter..
    Se invece lo scrivono dopo e’ perche’ non le avevano comunicate oppure sono sopravvenute diverse necessita. Mi hanno riferito inoltre che le soglie strette non si devono più impostare perché tutti (?) gli inverter permettono l’esclusione della funzione che riduce la potenza se la frequenza aumenta (nb: va esclusa solo quando richiesto!).
    Per quanto riguarda il quesito di Angelo (e’ stata fatta un po di confusione): escludi la funzione che riduce la potenza all’aumentare della frequenza e poi imposta le soglie permissive/larghe (mai esclusione funzione f/P con soglie strette, queste equivalenti a com. locale Alto). Enel ha chiesto deroga a Terna per questo, perché teme in certe situazioni rischi di isola con le regolazioni larghe imposte da A70. Come scrivevo sopra per le soglie strette, e’ dal 2013 che non si devono più impostare salvo casi eccezionali cioe’ funzione f/P non escludibile (?) o su alcuni impianti con generatori rotanti.
    E’ uno scenario comunque in continua evoluzione.
    P.s. i PowerOne permettono l’esclusione funzione f/P.
    😉

    1. Ciao Vic,
      scusa ma come faccio a impostare le soglie larghe se mi hanno chiesto e confermato il tecnico Enel che devo impostare quelle strette Stato Alto ?!?

  376. E’ ovvio che ti rifiutino il regolamento se continui a dichiarare soglie strette (com locale Alto) se hai ricevuto una comunicazione formale scritta che chiede funzione f/P esclusa e soglie larghe. Temo hai interpellato a voce l’omino enel sbagliato (o forse c’e stato fraintendimento verbale), mentre chi controlla si attiene alla richiesta scritta.
    Quindi nel regolamento, allegato A: comando locale Basso (soglie larghe); allegato D: funzione f/P escludibile=SI, funzione f/P esclusa=SI.
    🙂

    1. Vic, forse non mi sono spiegato bene. La comunicazione che mi hanno inviato è richiesto espressamente soglie strette – stato alto.. ..

  377. Scusa, se rileggi sopra.. hai incollato pari pari il testo, della notifica di richiesta enel a terna, che dice che la deroga consiste nel far escludere sull’inverter la funzione f/P (eventuale com locale Alto solamente in assenza della funzione!!!). Ribadisci inoltre che sul portale ri-caricano sempre la stessa comunicazione, pertanto..

    1. Vic ti ringrazio per i tuoi suggerimenti. In settimana contatterò di nuovo l’ Enel ( questa volta spero di parlare con qualcuno che poi me lo metta per iscritto di impostare l’ una o l’ altra cosa ) poi ci risentiamo per come è andata a finire.. ..

    2. Gentile Vic,
      ho atteso che mi attivassero l’ impianto perchè sino all’ ultimo anche Io avevo i dubbi in merito all’ impostazione dello stato Logico. Ebbene, dopo aver rimpostato le soglie su Basso ( Soglie larghe ) e lasciate solo la funzione f/P esclusa la pratica per l’ ennesima volta veniva rigettata. Alchè ho contattato tutti i tecnici dell’ Enel, e tutti mi hanno confermato di lasciare funzione f/P esclusa e soglie strette!!!!! ( STATO ALTO ) Ho rimpostato la soglia come avevo fatto inizialemente, l’ autotest e inviato tutto all ‘Enel: Mi hanno allacciato dopo 4 gg, nel momento dell’ allaccio ho richiesto la cosa anche agli operatori che mi hanno confermato che ultimamente Enel così vuole a differenza di mesi fa e quindi la questione è chiusa così.
      Giusto per informarci a vicenda .. .Buona giornata e buon lavoro!

  378. Salve Angelo, confermo quello che dice Vic per aver avuto la stessa comunicazione, ma vorrei chiedere ripassando da soglie strette a larghe e impostando la funzione f/P esclusa come far capire all’ Enel dall’ autotest che appunto la funzione f/P è stata esclusa ? Basta solo dichiararlo nell’ Allegato D giusto ?

  379. Per Angelo, ti hanno già messo per iscritto cosa vogliono.
    Per Antonio, basta dichiararlo in allegato D, se vuoi far di piu gli alleghi la schermata/foto di settaggio.

  380. Ciao Stefano, sono Ale, e da quasi 12 giorni che mi compare questo messaggio nel portale del GSE sto cercando di stipulare una convenzione per scambio sul posto ( STATO CONVENZIONE : IN ATTESA DATI DA GEST RETE ) preciso che l’impianto e’ stato connesso in rete il 28.01.2012, sai dirmi qualcosa a riguardo?
    Grazie mille in anticipo.

    1. Ciao Alessandro, come dice il messaggio GSE, Enel non ha ancora inviato i dati al GSE. Verifica che i dati che hai inserito siano corretti, se lo sono puoi solo provare a sollecitare Enel

  381. Ciao Stefano, in merito al mandato di rappresentanza che il produttore sottoscrive (sembra questa la soluzione che si preferisce), da utilizzare per la richiesta di nuove connessioni, sto cercando di individuare le responsabilità che ne derivano. Mi dicono che sul portale ENEL potrei trovare un fac-simile del documento, ma nonostante le mie ricerche non l’ho saputo individuare. Sapresti dirmi qualcosa in merito? già mi avevi indicato che la connessione rimane sotto la responsabilità del produttore, ancorché sia intestata al mandatario. Grazie, a presto

    1. Ciao Ivan. Quando entri sul portale ci dovrebbe essere elenco di alcuni documenti da poter scaricare tra i quali anche il famoso mandato

  382. Salve a tutti! Ho dei dubbi riguardo i giorni che Enel inserisce nel preventivo per le lavorazioni. Mi capita spesso di ricevere preventivi, nei quali riportano la tipologia di lavoro semplice, e quindi 30 giorni lavorativi per la connessione; non mi viene però data nessuna specifica tecnica perchè i 30 giorni riguaradano le loro lavorazioni (potenziamento linee, cabine,..). Vorrei quindi capire, da quando partono quei 30 giorni, da quando accetto il preventivo o da quando invio la fine lavori?! Mi è stato detto da quando invio l’allegato P1, ma se io non ho una specifica con delle lavorazioni, quell’allegato non lo devo inviare!
    Ne sapete qualcosa di più? Grazie!

    1. Ciao Antonia, vuoi il mio consiglio ?
      Senza stare a capire il perchè, appena arriva il preventivo (se non c’è una specifica tecnica allegata, e occhio perchè a volte l’hanno lasciata al cliente) manda la fine opere necessarie, e ti togli il dente.

  383. Ciao a tutti ….ho una domanda da farvi.
    Un cliente ha realizzato un impianto fotovoltaico…..prima di qualsivoglia Conto Energia…..L’impianto è allacciato alla rete ( ma non so come avvenisse il tutto 10 anni fà) oggi, a causa della sostituzione del vecchio contatore e di altri problemi (vecchi inverters) non funziona più correttamente. Posso fare domanda di connessione ad enel ed allacciarlo alla rete, con un nuovo inverter a norma? E se si, dato che non può accedere al 5° CE ( finanziato oltre il 30% dell’importo) la corrente immessa in rete gliela pagherebbero? E se si chi?

    1. Ciao Antonio, dubito che i moduli fotovoltaici di 10 anni fa abbiano i requisiti per poter accedere agli incentivi, non basta l’inverter a norma, e poi se l’impianto è connesso non serve fare una nuova domanda di connessione. Il tuo progetto non è realizzabile. Nei casi in cui gli impianti accedono al conto energia, gli incentivi li paga il GSE.

  384. Buonasera a tutti,
    sapete indicarmi quando indicativamente si presume che finiscano l’incentivi del V conto energia.
    Ad oggi a che quota stiamo??

    Grazie

    1. 6.558.731.298
      Secondo me almeno a fine registro + 30 giorni ci arriviamo, ovvero fine maggio.
      Ma è solo la mia opinione

  385. Buonasera, mi potete aiutare ho un dubbio?
    Il modulo di adesione quando si invia all’enel?
    e dove si carica sul portale Enel?

    1. Lo spedisci dopo che ti sei iscritta al portale, lo trovi nella prima pagina ppena accedi al portale stesso.
      Ci sono vari documenti stampabili in PDF

    1. Entrambe le cose. La raccomandata è d’obbligo perchè alla prima domanda di connessione ti chiedono la ricevuta della stessa

  386. Stamani il portale ENEL ne ha una nuova!!
    Nel riempire l’anagrafica del soggetto responsabile subito dopo la registrazione, nonostante tutti i campi siano corretti (data di nascita luogo di nascita etc) all’inserimento del codice fiscale mi dice che NON E’ VALIDO!! (dati ricontrollati 1000 volte)
    Ho già scritto all’indirizzo di assistenza del portale ma ogni poco ne ha una nuova.
    A voi è mai capitato?!
    Ciao a tutti!!

  387. Ciao ho un ulteriore dubbio, dove devo inviare il modulo di adesione, non riesco a trovare l’indirizzo .
    L’impianto è stato realizzato a San Salvo(CH)

  388. Ciao a tutti,

    sto compilando una domanda di connessione sul portale Enel. Ho accettato il preventivo e devo iniziare l’iter autorizzativo. Ad inizio procedimento devo dichiarare di aver avviato la richiesta del procedimento autorizzativo, ma come come faccio ad avviarla?

    Spero che qualcuno sappia rispondermi.

    Saluti.

    Stefano

    1. Ciao Stefano, l’avvio del procedimento autorizzativo è la comunicazione in comune di avvio dei lavori. CIL, SCIA, o quello che serve.
      A Enel devi solo comunicare che hai fatto la comunicaziine in comune nei tempi previsti dal TICA

  389. Curiosità tecnico-giuridico-amministrativa: nel momento in cui uno ha fatto le foto all’inverter per l’autotest (che presuppone che si sia collegato almeno una volta l’inverter alla rete) ed ha inviato tutto all’ENEL e sta pazientemente aspettando la data dell’allaccio, può tenere il generatore fotovoltatico attivo e attaccato alla rete magari per risparmiare un po’ di energia (anche se non gode degli incentivi) ? …:-) oppure tale atto costituisce reato gravissimo da causa civile che ti conviene rivenderti l’impianto fotovoltaico appena installato da o addirittura reato penale “decapitazione sulla pubblica piazza” ?

    1. Non è un reato grave. Ma non si può. E poi rischiare per cosa con il sole che c’è a febbraio ? 50 euro in qualche giorno ?

    2. Anch’io confermo quanto ha detto Vic.
      Inoltre la connessione dell’impianto la fa Enel, non conviene in nessun modo rischiare. Piuttosto fatte qualche sollecito all’Enel che vi connette quanto prima 😉

  390. attenzione ai paralleli ante attivazione, qualcuno mi ha detto che alcuni contatori installati (intendo quelli per la fornitura energia) sommano l’energia eventualmente immessa a quella in prelevata. Risultato: il cliente paga anche l’immessa regalata…

  391. Buongiorno Stefano,
    avrei alcuni chiarimenti da chiedere sulla procedura per richiesta connessione, premetto che ho cercato di scorrere il blog ma non ho trovato una risposta (è proprio lungo) dunque devo disturbare.
    ho mandato una mail all’assistenza ma tardano un’pò.
    E’ possibile modificare i dati anagrafici su My Enel? (non sul portale quindi, sul quale sono a conoscenza che si può), poi: il pagamento del corrispettivo per il preventivo deve essere effettuato con le medesime modalità e destinatari ante 1° luglio 2012?

    Grazie, Stefano, e buona giornata.

    Ivan Talamini

    1. Ciao Ivan, il pagamento del corrispettivo segue la stessa prassi di prima. Per il resto credo si possa fare ma devi comunicarlo, come non ne ho idea, mi spiace ma non avendolo mai fatto non ho esperienza in merito.

      1. Ciao Stefano, quando avrò risolto la questione posterò dunque come si è risolta.
        Ciao e grazie.

  392. Ciao Stefano
    seguo il tuo blog da tempo, sei un must della rete in ambito rinnovabili. Avrei una domanda riguardo le connessioni, è possibile che tu sappia fare richiesta ad Enel di allaccio provvisorio di contatore per una potenza limitata (staccando una stringa avrei 3 kwp)? abbiamo un impianto di un cliente da 6 kwp complesso e vorrei riuscire a fargli prendere l’incentivo del V CE.

    1. Ciao Adriano, si può fare.
      Non ho mai gestito una pratica del genere, ma se guardi ad esempio nel portale Enel c’è la possibilità di inviare:
      – Richiesta di connessione provvisoria
      – Richiesta di connessione definitiva
      – Richiesta di attivazione potenza fino alla potenza inizialmente richiesta (se in precedenza era stata richiesta l’attivazione di una potenza inferiore)
      A giudicare da queste opzioni direi che si possa fare, ma non ti so dire le modalità, come dicevo prima non ho mai seguito un caso del genere.
      Ti conviene andare in Enel ad informarti, oppure speriamo qualcuno che ci legge ne sappia qualcosa 😉

  393. Dalle mie parti, enel chiede di caricare sul portale una richiesta su carta semplice, firmata dal produttore (o dal mandatario) citando il codice rintracciabilità e Pod, in cui si chiede connessione transitoria, per la potenza max che vorra’ indicare (enel) nel periodo necessario al completamento dei lavori sulla rete.
    Poi accettano indicando la potenza max provvisoria e inviano anche un regolamento provvisorio con un paragrafo extra (che cita la limitazione della potenza); va quindi compilato e restituito il regolamento ed entro i 10 gg attivano.
    Una volta completati i lavori tornano a leggere i contatori compilando altri verbali ed eventualmente sostituiscono i contatori.
    Da noi non fanno reinviare il regolamento con la potenza totale, ma scrivono che il famoso paragrafo decade.
    La richiesta transitoria si puo’ caricare sul portale anche su “Altre comunicazioni” allegando un doc. identita.
    Per la limitazione potenza puoi scollegare stringhe o regolare l’inverter.
    😉

  394. ciao ,
    una informazione a riguardo di una connessione attiva: il modulo di adesione e la domanda vanno inviato per raccomandata a/r la cui ricevuta si allega insieme agli stessi. Giusto?
    Poi schema elettrico cosa si intende dei moduli? da premettere che l impianto e di 50Kw con utente allacciato in MT passivo, scambio su Bt.
    grazie

    1. Io rispondo volentieri, però tutte queste cose sono scritte nella guida al portale, nelle istruzioni sulla pagina del portale produttori Enel.
      Basta prendersi un po di tempo per leggerle.
      In ogni caso come scritto sul portale, l’adesione al portale stesso va inviata con raccomandata AR, e la ricevuta va allegata alla prima domanda di connessione.
      Per schema si intende lo schema unifilare cc/ca del generatore fotovoltaico, dai moduli al punto di connessione alla rete.

  395. Buongiorno Stefano, buongioorno tutti.
    Relativamente alla questione da me posta qualche giorno fa sulla possibilità di modificare i dati anagrafici su MyEnel (non sul portale produttori, sul quale la cosa è facile) comunico che ho risolto solamente con una iscrizione ex-novo. Ho dovuto provvedere in questa maniera non avendo ottenuto indicazioni in merito dall’assistenza e dovendo per forza andare avanti con la pratica.
    La necessità di cambiare l’anagrafica era dovuta al fatto che il portale produttori non accettava il codice fiscale del titolare della connessione in quanto, l’account su MyEnel, è stato registrato con il nome della società e non con il nome del titolare.
    A questo punto avrei però una domanda per Stefano: la società vorrebbe chiedere un aumento di potenza ma, attraverso il portale, non mi è concessa questa opzione, forse perché non risulta inoltrata la domanda di connessione (è stata fatta alla “vecchia maniera”, non sul portale), hai mai avuto questo problema? naturalmente manderò apposito quesito all’assistenza. Grazie mille e buon lavoro.

    1. Ciao Ivan, da quanto avevo letto il portale Enel non avrebbe recepito i dati delle vecchie pratiche gestite tramite PEC, quindi il motivo potrebbe essere proprio quello da te indicato.

  396. scusa stefano un dubbio, forse sono io che non ho capito, stoi attivando un Fv su un utente passivo alimentato in MT con P 100kw .nel dati dell impianto ho cliccato Si intendo avvalermi di un puinto di connessione etc etc ma dopo le coordinate Lat Long. mi dice potenza istantanea e tempo in sec. a cosa si riferisce alla potenza del FV (49,65) ed in quanti secondi? mi puoi aiutare grazie

    1. Si tratta di specificare se sono previsti eventuali picchi, io di solito inserisco la potenza di picco (nominale impianto) e metto zero secondi.

  397. L’impianto non usufruisce della telelettura per il contatore dell’energia prodotta, in quanto, come anche riportato
    nella sezione “Dati Impianto” del portale applicatio in fase di richiesta incentivante,
    il soggetto responsabile NON si avvale del gestore di rete per l’erogazione del servizio di misura.

    E’ stato poi riportato nella scheda tecnica dell’impianto il modello del contatore acquistato dal soggetto responsabile, conforme alle
    specifiche del distributore di rete e regolarmente certificato e tarato. (nella sezione allegati è stata caricata anche la documentazione
    tecnica relativa)

    Ciao Stefano

    Ho un atroce dilemma.

    Per un impianto da 33kWp in cessione parziale ho richiesto il V conto energia.

    In fase di domanda di connessione non ho richiesto la lettura delle misure al gestore di rete Enel in quanto il cliente produttore ha acquistato il contatore, certificato e tarato…

    Al GSE ho specificato che non ci avvaliamo del servizio di misura in fase di richiesta incentivo…

    Oggi la sorpresa…

    L’operatrice GSE mi comunica che per il V conto solo il gestore di rete può comunicare le letture…

    Alchè gli rispondo evidenziandogli che il gestore rende facoltativa la scelta e che l’utente può occuparsi delle letture installando un propio contatore…

    L’operatrice si informa tramite colleghi e mi comunica:

    Al momento sappiamo esiste questa problematica ma non abbiamo una risposta ufficiale perchè anche noi non sappiamo come comportarci…ci mandi una email…

    Ora io mi chiedo…

    Se è possibile acquistare un contatore certificato e leggere le misure…com’è possibile comunicare ai fini dell’incentivo??

    Aspetto un vs. gentile supporto…

    Grazie 🙂

    P.S.

    Ho richiesto chiarimenti a TNE e all’Enel stessa…

    1. Ciao Marco, ci dovrebbe essere una apposita sezione sul portale GSE, all’interno della posizione del produttore, si chiama Gestione Misure, secondo me la gestione si fa li. Ma non ci ho mai guardato

  398. Si infatti fino al IV conto era cosi…ma una centralinista al call center GSE mi avvisa che non sarà più disponibile il servizio dell’invio delle misure da parte del produttore…

    Ma inizio a pensare non fosse ben informata…comuque sia appena ottengo la tariffa proverò a vedere se la sezione in questione viene abilitata e vi aggiorno

    Intanto grazie 😉

  399. Ciao a tutti,
    sto tentando di inviare una domanda di connessione tramite il portale produttori ENEL. Nonostante che tutti gli allegati risultino regolarmente caricati e tutti i dati inseriti, al tentativo di invio ottengo la seguente schermata:
    “NON E’ STATO POSSIBILE TERMINARE L’INOLTRO DELLA DOMANDA. (EP-000) ECCEZIONE GENERICA”.
    Qualcuno sa dirmi che significa e cosa va fatto? E’ un problema di portale o che? Ho usato diversi browser, ho ricompilato la richiesta ex-novo…. ma il risultato è sempre lo stesso da un paio di giorni….e da ENEL nessuna risposta alla email di richiesta chiarimenti…
    La mia eterna riconoscenza a chi potrà aiutarmi a svelare l’arcano.

    1. ciao Moreno credo si tratti di un problema momentaneo del portale se nell’ ultima pagina dove carichi la domanda di dice che è stato tutto completato vuol dire che hai fatto tutto bene. Riprova

    2. Confermo quanto indicato da Stefano (è un problema del portale). Lo ha fatto anche a me diverse volte. Prova a farlo dopo qualche ora … Soprattuto: prova a dare un “salva” a tutte le pagine prima di inoltrare. NOTA ADDIZIONALE – Fate anche attenzione perchè ci stanno casi in cui le PEC arrivano dopo giorni dalla loro emissione in mezzo al grande stupore (?) dei responsabili ENEL di zona (ES: ho allacciato due impianti la settimana scorsa e di uno ho ricevuto ieri, a sanatoria, la segnalazione di data di allaccio, dopo che martedì mi sono stati mandati i verbali di allaccio avvenuto e l’allaccio era stato fatto “sulla parola” … non sto scherzando: è tutto documentato).

      1. Confermo Francesco a me ieri è arrivata una comunicazione di disponibilità allacciamento di un impianto allacciato una settimana fa inoltre molto spesso i documenti mi arrivano più volte

  400. Grazie Francesco e Stefano….nel frattempo dovendo non far altro che attendere i comodi di “lor signori”, ho inviato alcune pec all’AEEG per sottolineare il disservizio: suggerisco che chiunque venga posto in tale situazione faccia altrettanto…o continui a far altrettanto.
    Buona giornata

    1. Ciao Moreno, io sono sul portale Enel tutti i giorni, devo ammettere che capita molto raramente. In ogni caso neglio segnalare sempre

  401. ..le sto pensando tutte……ma non è che il problema è legato al fatto che nel mio caso si tratta della prima richiesta di connessione attraverso il portale (le ultime le ho fatte l’anno scorso cartacee/pec)? Potrebbe essere che stanno attendendo di ricevere la raccomandata con l’adesione al portale per sbloccare il mio account? Dalla Guida non dovrebbe essere così …..ma tutte le procedure sono eseguite da esseri umani che talvolta seguono logiche non dichiarate…..
    Esperienze in merito? Commenti?

    1. Ciao Moreno, non credo che il fatto che sia la prima domanda crei problemi. In allegato hanno la ricevuta della raccomandata.
      Secondo me si tratta proprio di problemi software del portale.

  402. Buongiorno a tutti,
    chiedo consiglio. Devo fare una nuova richiesta di preventivo MT per un Cliente che possiede altri impianti già attivi, che hanno seguito la vecchia procedura cartacea. Sapete dirmi se posso fare una domanda ex novo sul portale oppure se devo in qualche modo fare riferimento agli altri impianti di proprietà dello stesso produttore?
    Un saluto a tutti,

  403. Ciao Stefano,
    tu sai se una volta connesso l’impianto è possibile scaricare i verbali di allaccio direttamente dal sito di Enel? Se si mi potresti dire dove li devo cercare?

  404. In merito a questa tua risposta mi ritrovo nello stesso problema..
    Stefano Caproni 15 novembre 2012 at 19:00 – Reply

    Ciao Tommaso,
    scusa se rispondo solo ora ma ero in giro per cantieri 😉
    Una volta che hai compilato la domanda sino alla fine, e cliccato su salva per poi stampare la stessa, non devi più salvare, devi solo caricare gli allegati aprendo la pagina appunto degli allegati. Mi spiego meglio, compili tutta la domanda, anche in tempi e giorni diversi, ma poi quando hai finito e cliccato sul pulsante per salvare la domanda nella pagina degli allegato, e una volta che hai stampato la domanda, non devi più salvare, procedi solo al caricamento degli allegati aprendo la pagina dedicata, puoi farlo anche in tempi diversi, basta che non modifichi nulla e non clicchi di nuovo su salva, altrimenti il sistema riconosce che il documento è stato generato prima di un nuovo salvataggio eseguito.
    Fammi sapere perchè non sono convinto di essermi spiegato bene 😉

    Ovvero compilo la domanda anche in tempi diversi.. ma devo dare salva solo negli allegati prima di scaricare l’allegato, firmarlo scansionarlo e ricaricarlo.. (io capisco che devo farlo in tempi brevi visto che nel timestamp del foglio risulta in tempi diversi il caricamento ovvero il tempo di firmarlo.. oppure posso fare salva, scarico allegato, firmo e caricarlo anche in tempi diversi? spero di essermi spiegato bene.. 🙂 grazie ciao..
    PS. Altra questione: conviene usare il mandato di rappresentenza o conviere creare apposita mail e intestare tutto al soggetto responsabile? grazie

    1. Ciao Alessandro, una volta che sei nella pagina con l’elenco degli allegati, clicchi su salva e poi stampi la fine lavori. Poi hai tutto il tempo che vuoi per caricare il tutto, basta che non riclicchi su salva e che non cambi nulla nelle altre pagine (altrimenti devi ristampare).
      ———-
      Per quanto riguarda il mandato non ti posso rispondere io, nel senso che per me è molto comodo, a parte il regolemaneto di esercizio tutti gli altri documenti li firmo io, per altri non è comodo oppure non vogliono firmare per conto dell’utente. In questo secondo caso ogni volta devi stampare, scannerizzare, mandare al cliente che firma, riscannerizza e ti rimanda il tutto. Per me è delirante, se aggiungo anche il fatto che molta gente non sa nemmeno cos’è uno scanner 😉

  405. Hai perfettamente ragione sul mandato, ovviamente è molto comodo, ma quando hai terminato una pratica rimani sempre tu come mandante e io questo lo vorrei “revocare”. Leggevo sulla guida del portale le istruzioni per fare la revoca del mandato ma sono sempre “intricate” per usare un eufemismo! sembra che questi “geni di portali” piaccia complicare la vita agli utenti!.. povera Italia! Ciao grazie.

    1. Ciao Alessandro,
      secondo me non ti devi preoccupare del mandato, lo stesso (prova a rileggerlo ma mi pare che sia così) vale solo ai fini della domanda di connessione, finito l’iter di connessione non serve più a nulla e tu non hai più legami con il produttore.

  406. Buongiorno a tutti!
    Per errore ho invertito gli allegati di due pratiche e di una ho già inviato la domanda di connessione, qualcuno sa come posso cancellarli ed inviarli nuovamente?
    Ho scritto all’indirizzo indicato sul portale ma non ho ancora ricevuto una risposta.
    Grazie!

      1. ho provato però non riesco ad entrare nella sezione “comunicazioni” perchè mi chiede il codice pratica che ancora non ho.

  407. Ciao a tutti!
    Lavoro da 3 mesi per una azienda di fotovoltaici e stò imparando da sola l’iter per la procedura della pratica sul portale enel.
    Dopo aver accettato il preventivo mi ritrovo l’iter autorizzativo completamente cambiato.
    nella dichiarazione devo mettere “di aver presentato la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di produzione nel rispetto della tempistica di cui agli artt. 9.5 e 21.5 dell’Allegato A della delibera Arg/elt n. 99/08 e s.m.i. (TICA)” e poi nei recapiti e gli estremi del responsabile del procedimento autorizzativo cosa devo mettere visto che noi usiamo il C.I.L. (comunicazione inizio lavori al comune)? poi che devo fare x andare avanti??? grazie a tutti

    1. Ciao Silvia, se non ci sono autorizzazioni in ballo, salta la pagina dell’iter autorizzativo, non serve.
      Dopo aver accettato il preventivo devi solo dare “Inizio Lavori” e poi “Fine lavori” (fine opere necessarie se ci sono opere per la connessione).
      Per la fine lavori oltre alla dichiarazione di fine lavori devi allegare tutti i documenti del caso:
      – regolamento di esercizio
      – allegato D al regolamento
      – allegato C al regolamento
      – DICO impianto fotovoltaico
      – Certificato iscrizione Terna (Gaudi)
      – Allegato A (con foto autoteste o certificato di prova interfaccia con cassetta relè)
      – dichiarazione CEI 0-21 inverter (e interfaccia esterna se prevista)
      Ai fini dell’attivazione ococrre aver creato l’unità produttiva sul portale Terna.

  408. ciao Stefano sono Pietro da Castellabate ieri e’ venuto l’ing. e l’installatore dopo che glielo avevo fatto notare che la pt di picco era ferma a 2kw e l’impianto oltre ad essere limitato non rendeva quanto dovuto ( ftv da 3kwp), hanno messo i 2 canali dell’inverter in parallelo e cortocircuitati l’ingressi e la pt ha avuto un picco immediato arrivando e superando pure i 3kwh ( oggi prodotti 19 kwh),non sapevano dove arrampicarsi eppure bastava leggere le specifiche tecniche dell’inverter power one aurora 3.0 out che lo spiegava benissimo cmq e andata cosi ,ti volevo ringraziare sei sempre stato preciso e puntuale …un’ ultima domanda oggi mi e’ capitato di visionare il contatore bidirez. Enel e a parte che ho notato dei valori inferiori a rispetto al contatore di prod. ma poi la potenza istantanea misurava 0,1kwh e’ possibile tutto questo!!!!!!!!!!!!!!! ti ringrazio di nuovo e ti auguro una felice serata Pietro

    1. Ciao Pietro, capita di sbagliare, e capita a tutti, l’importante è che non ci sia la presunzione di avere ragione, e che ci si impegni per risolvere il problema. L’importante è che adesso il tuo impianto produca quanto deve.
      Per l’altra questione forse nel momento in cui hai letto stavi prelevando tutta l’energia del tuo impianto 😉

    2. Ciao Pietro. A seguito del tuo intervento ti chiederei di levami una curiosità perchè ho un amico a cui è accaduta la stessa cosa che è successa a te (anche se ha un inverter diverso dal tuo). Praticamente qual’era il tuo problema ? … bisognava usare tutti gli ingressi dell’inverter in parallelo anzichè utilizzarne uno solo ?

      1. Ciao Francesco, se vuoi ti rispondo io.
        Gli inverter con MPPT multipli, gestiscono separatamente porzioni di impianto. Un inverter di una certa potenza (supponiamo 3kW) ha due inseguitori da 1,5kW. In realtà è ammesso uno squilibrio, ovvero si pososno caricare gli inseguitori sino a 2kW, quindi è possibile collegare 2kW su un inseguitore e 1kW sull’altro (si tratta di esempi, ogni produttorre dichiara dati diversi).
        Quanto sopra scritto si può fare usando i due inseguitori separati. Se invece si fa un unica stringa da 3kW è possibile ugualmente usare tale inverter, ma gli inseguitori vanno impostati in modo da lavorare in parallelo (questo può avvenire sia con collegamenti fisici veri e propri e/o con azioni sui software).
        Se usi una sola stringa da 3kW collegata ad un unico inseguitore (nel caso di squilibrio come da esempio precedente), questo arrivato alla sua massima potenza (2kW) limita la potenza che viene dispersa in calore.
        Spero di essermi spiegato bene 😉

        1. Grazie Stefano. Io non ho visto il libretto per cui non ho idea se l’inverter di questa persona abbia un MPPT (né se sia singolo o multiplo: è un inverter INGECONSUN 6TL monofase da 6 kW perchè l’impianto è da 5,8). Però quando si raggiunge la produzione di 3,5 kW capita che ricomincia da capo il ciclo di avvio come se si fermasse per qualche istante. Quando sono stato lì e la macchina si trovava in quella fase l’ho toccata ed era un po’ calda (nulla di traumatico): cosa che però non accade nelle giornate di produzione media più bassa. La sensazione è che comunque su ciascun ingresso ci sia una protezione termica (MPPT o meno).

        2. Ciao Francesco, hanno un solo MPPT, gli ingressi sono paralellati all’interno su un unico inseguitore. Non credo sia un problema di potenza, potrebbero essere disconnessioni dovute a problemi di tensione (lato DC configurazione inverter) oppure lato AC (ad esempio protezione 59.S1, media mobile 110% Vn).
          Sono solo ipotesi ovviamente

  409. ciao Francesco e’ come ti ha spiegato Stefano ti posso dire quello che e’ successo a me :il 25 di marzo l’Enel mi ha allacciato alla rete il mio ftv da 3kwp l’inverter e’ il power one aurora 3.0 out i moduli i sunerg solar poly da 250w montanti con una sola stringa in serie .L’uscita del ftv in un primo momento mi e’ stata collegata su un solo canale mppt dell’inverter con modalita’ indipendente fatto cio andando a controllare la potenza di picco era ferma a 2020 w e non saliva, ho pensato subito che qualcosa non andava cioe’ad una limitazione di potenza che anche se all’inverter non succedeva nulla avevo una resa non ottimale .Ho fatto delle ricerche su internet interpellando pure Stefano e si trattava di un’ errata installazione dell’impianto( ma gia che ti leggi le specifiche tecniche dell’inverter trovi lo sbaglio) .Lo fatto presente all’installatore e all’ing. e alla fine hanno messo tutto a posto ,i due inseguitori ,i due ingressi dell’inverter per farti capire se come nel mio caso la potenza e’ superiore ( 3kwp) alla potenza del singolo canale dove il limite per ciascun canale e di 2kw …i due ingressi vanno messi in parallelo anche se il ftv ha una sola stringa e va fatto un ponticello tra il positivo del primo canale e il positivo del secondo canale , ripetendo la stessa cosa con il negativo quindi alla fine agire sullo swith che e’ vicino agli ingressi e metterlo in posizione parallelo .Fatto questo ora mi ritrovo che la potenza di picco non e’ piu’ di 2kwp ma di 3kwp alcune volte anche superiore !!!! ..oggi ti dico che ho prodotto 19.4kwh. Nella vita si puo’ sbagliare ma nel mio caso era elementare tutto cio ,l’ing. ti dico non sapeva dove arrampicarsi per trovare una spiegazione ….cmq e’ finita li ……ti saluto e un grazie a Stefano e a tutto lo staff..complimenti…Pietro

  410. ciao stefano … grazie 1000 per la risposta! volevo chiederti cosa intendi “fine opere necessarie se ci sono opere per la connessione”? ho inviato 4 definitive 3 si allacciano tra 10 gg mentre una il tecnico dell’enel vuole il regolamento d esercizio nuovo perchè dice che a aprile cè una nuova versione!come mai queste incongruenze cn i vari tecnici?

    1. Ciao Silvia, intendo dire che non tutte le connessioni sono prive di opere per la connessione stessa. Se il preventivo non prevede opere per la connessione, allora si manda solo la fine lavori, se il preventivo prevede opere per la connessione (ad esempio se devi montare un armadietto, un pezzo di tubo, un pozzetto, etc) allora devi inviara anche la “fine opere strettamente necessarie”, e i giorni per la connessione partono da quando mandi quel documento.
      Sulle differenze tra vari tecnici e distretti Enel non ti so dire, come spesso accade ognuno fa un po come vuole (o meglio alcuni recepiscono prima le direttive che arrivano dall’alto). In ogni caso se hai inviato tutto, compreso il regolamento di esercizio che ti avevano allegato loro al preventivo, e adesso ne vogliono un altro, questo non deve far slittare i tempi, compila il nuovo e spediscilo prima possibile (è cambiato quasi nulla).

  411. Per Pietro, bisogna fare attenzione alla misura della potenza istantanea letta sui contatori enel, quello che mi hanno riferito bene informati e’ che: la pot istantanea viene aggiornata ogni 2′, e’ la media su 15′ ed e’ misurata per fascia F1, F2 e F3 (e’ indicato pure sui manuali scaricabili dal sito enel); però ATTENZIONE attualmente viene visualizzata solo quella in prelievo e non l’immessa! In pratica mi e’ stato riferito che i software dei contatori recenti non prevedono visualizzare l’immessa; quindi tale dato viene visualizzato solo se i contatori sono vecchi e/o riutilizzati. Ciao

  412. Ciao Stefano,

    complimenti per il forum, è la prima volta che ci capito e devo dire che mi sembra, oltre che chiarissimo, anche molto molto efficiente visti i tempi di risposta! Volevo farti alcune domande…premetto che sto affrontando per la prima volta una pratica completa di allaccio all’ENEL per un impianto fotovoltaico da 5.52kW, quindi mi scuso in anticipo per eventuali domande banali… 1. Ho inviato tutta la documentazione richiesta per ottenere il preventivo da parte di ENEL, che puntualmente mi è stato inviato entro i tempi previsti, l’unico problema è che non ho accettato questo preventivo entro i 45 giorni lavorativi previsti (ad oggi sono passati circa 2 mesi..), quello che ti chiedo è: devo improrogabilmente inviare nuovamente tutta la documentazione per richiedere un altro preventivo (compreso il pagamento dei 121€)? Sul portale per il monitoraggio della pratica, si indica lo stato “Pratica sottoposta a verifica per accertamento perdita di efficacia del preventivo”…sono ancora in tempo ad inviare l’accettazione del preventivo?

    1. Ciao Daniele, seguendo alla lettera il testo per le Connessioni Attive (TICA) non sei più in tempo. Devi fare un altra domanda di connessione oppure sentire se ti riattivano quella.
      Il fatto è che da uqando c’è il portale è un po difficile comunicare con una persona fisica 🙁
      Se fanno decadere la pratica, devi ripagare i 121 euro 🙁

  413. Grazie mille Stefano per la velocità (supersonica) con cui mi hai risposto!!! 😀 Ho inviato una mail al nominativo indicato nel preventivo come referente della pratica…chiedendo se la pratica era già decaduta oppure sono ancora in tempo…incrociamo le dita!! 😉 Comunque vista la tua estrema disponibilità ne approfitto: l’accettazione della pratica consiste esclusivamente nell’invio del modulo di accettazione (da compilare sul portale) e del documento attestante l’avvenuto pagamento dei 121€ vero? mentre l’inizio dell’ITER AUTORIZZATIVO e gli altri “Obblighi informativi a carico del richiedente” come indicato nel punto 14 del preventivo ENEL, sono da effettuarsi successivamente (e quando in particolare)? il dubbio maggiore è relativamente alla dichiarazione sostitutiva attestante l’avvio dell’iter autorizzativo (artt. 9.3, 9.5 e 9.8 del TICA)…scusa per le domande veramente banali, ma come già detto è la prima volta che mi cimento con queste pratiche… 🙁

    1. Se hai una pratica normale, con una normale comunicazione di inizio lavori per l’installazione dell’impianto, è sufficiente una volta finiti i lavori, inviare la documentazione prevista per la fine lavori, compreso il documento di “inizio lavori” dove dichiari di aver iniziato i lavori nei termini previsti dalla delibera 125/10, ovvero entro 12 mesi dalla data di accettazione del preventivo in BT o 18 mesi in MT.
      Ovviamente insiema al docuemnto di fine lavori ci sono tutti gli allegati del caso.

  414. ciao vic ecco perche’ l’altro giorno e’ passato un tecnico enel da casa dicendomi che non riuscivano a visualizzare l’energia immessa …tutto questo e’ possibile!!! cioe’ questa persona e’ venuta a casa mi ha fatto aprire il vano dove c’e’ il contatore bidirezionale che mi hanno installato e collegandosi con uno strumento hanno rilevato i valori dell’energia immessa e cosi??? puo’ essere ???

  415. buongiorno a tutti,
    una domanda forse troppo banale. una volta inoltrata la domanda di connessione on line, la documentazione cartaccia va spedita? se si, con quali tempistiche?

    grazie in anticipo. 🙂

    1. Ciao, la carta non esiste più dal 1 luglio 2012, fino al 1 aprile 2013, non si sa perchè Enel spediva con raccomandata anche quello che caricava sul portale. Dal 1 aprile non spedisce più raccomandate.
      Solo portale, niente carta (ad eccezione degli impianti sopra i 20kW dove il regolamento di esercizio va spedito in cartaceo con marche da bollo).

  416. Ciao Stefano, scusami se ti disturbo ancora stò facendo la domanda di connessione per lo ssp. L’impianto è da 4,57 (14 pannelli da 327w) ho cliccato nella domanda “D3c – SCAMBIO SUL POSTO – accedere alle condizioni previste dal Testo Integrato per lo Scambio sul Posto (TISP), di cui alla delibera ARG/elt n. 74/08 e successive modifiche e integrazioni” poi andando avanti quindi come Potenza nominale dell’impianto di produzione (kW) è 4,57kwp; Potenza complessivamente richiesta per la connessione in immissione è 4,57 kwp. nella pagina successiva Potenza già disponibile in immissione (il valore indicato in kW sarà soggetto a verifica) è 0; Potenza già disponibile in prelievo (il valore indicato in kW sarà soggetto a verifica) 4,5 (valore della bolletta del cliente potenza contrattualmente impegnata); Aumento di potenza nominale dell’impianto di produzione (kW) è 0,07 (4,57-4,5); Nuova Potenza richiesta in prelievo (valori ammessi 1,7-3,3-5-6,6-11-16,5 o un valore intero maggiore o uguale a 17) cosa devo mettere??? il mio capo mi ha detto un valore che si avvicina a 0,07 per lui devo mettere 1,7 ma sinceramente non mi quadra per me devo mettere 5 visto ke è impianto da 4,57. sbaglio?! ancora grazie1000 per i suoi consigli!

    1. Ciao Silvia, il tuo capo ha le idee un po confuse, a dimostrazione che ormai il fotovoltaico un po pane per tutti. Io continuo a ricordare che chi si prende l’incarico di seguire una commessa, qualsiasi essa sia, deve avere le competenze per farlo, per rispetto nei confronti dei clienti e degli altri (professionisti e aziende). Detto questo ti rispondo.
      —————-
      1) potenza disponibile in prelievo secondo me è 5kW (contratto da 4,5kW +10%) nella bolletta alla voce potenza disponibile dovrebbe esserci scritto 5 con un contratto da 4,5kW
      2) aumento di potenza dell’impianto di produzione = 0 (se prima non c’era un impianto non si aumenta nulla)
      3) nuova potenza richiesta in prelievo 0 (a meno che non si chieda una potenza diversa in prelievo contestualmente alal domanda di connessione)

  417. GRAZIE 1000 per la prontezza di risposta! 🙂 quindi per vedere se ho capito bene io in nuova potenza richiesta in prelievo devo mettere 0 visto che ho già 4,5kW mentre se per caso avevo 3kW dovevo mettere 5 kW. giusto?! x quanto riguarda il mio capo è meglio lasciar perdere perchè non ne capisce niente di niente. 🙂 …. io, stò studiando il tutto e un pò di pratiche a buon fine ne ho portate 🙂

    1. Ciao Silvia, non hai capito 😉
      Se non chiedi una potenza in prelievo diversa da quella che hai già, il dato da mettere è sempre ZERO.
      Non c’è nessuna relazione tra potenza in prelievo e in immissione.
      In breve, s el’utente ha 4,5kW e gli vanno bene, non chiedi nulla di diverso in prelievo (ovvero scrivi ZERO).

  418. Ciao Stefano, grazie 1000 per la tua disponibilità e scusami se sono dura di comprendonio… 😛 quindi io metto sempre ZERO a Nuova Potenza richiesta in prelievo (valori ammessi 1,7-3,3-5-6,6-11-16,5 o un valore intero maggiore o uguale a 17)!esatto?! se l’utente ha 3,3 kW sulla bolletta e fà un impianto da 5,88 kwp cosa si deve mettere?! così per capire! 🙂

    1. Ciao Silvia, dimentica la potenza dell’impianto fotovoltaico.
      Se il cliente non chiede alcuna variazione del suo contratto in prelievo (nel tuo caso 3,3kW), l’indicazione è sempre ZERO. Non c’entra nulla la potenza dell’impianto fotovoltaico.

  419. Ciao a tutti, avrei da chiederVi un consiglio. Premetto che il cliente chiederà solo lo SSP senza incentivo. Ho fatto una domanda di connessione per 5,20 kwp, per un impianto che poi, il cliente ha deciso di realizzare per 5,80 kwp. Il suo contratto Enel è da 4,5kw, quindi potrebbe starci come potenza. Il problema è che adesso è arrivato il preventivo di connessione. Credo che esista sul portale la possibilità di chiedere una rettifica al preventivo, chiedendo una “disponiblità” per 5,80 kwp, ovviamente immagino pagando di più dei circa 140 € preventivati. Se si come si fa? Se qualcuno lo ha già fatto mi saprebbe dire anche a quali tempistiche di allaccio vado incontro?. E se “conviene” al cliente allungare le tempistiche e regolarizzare il tutto o se può “far finta di nulla” e procedere? Grazie

    1. Se vuoi puoi chiedere la rettifca del preventivo, facendo comunicazione ad Enel e pagando la metà dell’importo versato per l’inoltro della prima domanda di connessione. La seconda alternativa è che tu chieda la rettifica della potenza nominale dell’impianto lasciando invariata la potenza in immissione. Quindi fai una comunicazione al enel, nell’apposita sezione del portale, comunicazioni – rettifca potenza nominale prima dell’attivazione. In questo modo non devi modificare il preventivo. E’ una cosa che si può fare, in quanto la differenza è minima e il tuo impianto non immetterà mai in rete più di 5,2kW

      1. Grazie Margherita, da un punto di vista delle tempistiche, credo che:
        -La prima opzione richiede più tempo, e l’invio di un secondo preventivo con gli allegati.
        -La seconda forse più immediata, con versamento dell’intero importo, e rimane l’addendum che già mi hanno inviato e posso fare la chiusura lavori in breve, o sbaglio? Perché dici che l’impianto non immetterà in rete mai più di 5,2 kwp? E’ una condizione basilare che verrà imposta, o è una stima di immissione che fai tu ora?

  420. La seconda opzione è quella che ti permette di mantenere il preventivo che ti è già arrivato e devi solo pagare l’importo indicato sul preventivo stesso per la connessione.
    Ho detto che l’impianto da 5,8 non immetterà più di 5,2 kW, perchè dalla potenza complessiva fai conto che l’impianto produca al 90%, date le perdite che si hanno associate al sistema.
    Poi decidi tu come procedere.
    Se vuoi essere certo che il tutto sia fatto a regola d’arte allora chiedi l’emissione di un nuovo preventivo.

  421. Se usi la seconda opzione, devi indicare come potenza nominale 5,8 e come potenza in immissione 5,2. Anche in Gaudì, altrimenti non ti verrà validato dal gestore di rete

    1. Grazie Marghy, avrei optato per la seconda ed ho inviato come da indicazione la comunicazione nella sezione che mi hai indicato. Adesso posso procedere normalmente ( ovviamente con le opportune modifiche su Pot Nom e Pot Imm) con il resto della documentazione come prassi per la fine lavori oppure Enel dovrebbe rispondermi prima alla comunicazione caricata? Grazie

    2. Ciao Margherita,
      fatta la comunicazione ad ENEL per la modifica e sto procedendo per la Fine Lavori. Sto registrando l’impianto in Gaudì, e qui c’è solo la Potenza di Picco (nel mio caso 5,80kw) ma quella in immissione no ( che come suggerisci dovrò mettere pari a 5,20). Se non ricordo male me la dovrei ritrovare dopo, con l’impianto validato. Ho telefonato al Call Center……..vaghissimi nelle risposte come non mai!!!!!!Grazie del supporto

      1. Nel gaudì metti potenza netta 5,2 potenza lorda 5,8 e anche sopra. così l’impianto viene validato e sei ok!

  422. Ciao, la cosa funziona se non si sfora la potenza in immissione in un certo arco di tempo, la possono monitorare e chiedere poi un adeguamento a costo triplo (Tica) .
    Per quanto riguarda un nuovo preventivo, la cosa non riguarda solo gli aspetti commerciali, se capita per esempio che vengano superati certi valori nei calcoli elettrici del Gestore di rete (magari erano gia’ tirati col primo preventivo..), nel nuovo preventivo possono anche essere previsti lavori semplici/complessi. Quindi in caso di modifica a un preventivo che prevede lavori piu’ onerosi di prima il corrispettivo non e’ piu’ di qualche decina di euro, ma si paga (quasi tutto) il costo reale dei lavori sostenuti dal gestore di rete.
    In linea di principio inoltre: se un cliente dispone gia’ per es. di 4,5 kW in prelievo, non e’ detto che possa immettere la stessa potenza poiche’ entrano in gioco anche altri parametri. Ciao

  423. Scusate sono nuovo volevo sapere dove posso trovare il Codice contratto presente tra i DATI COMMERCIALI per la pratica GSE.
    grazie a tutti

  424. Grazie mille, hai intuito bene, scusami gia che ci sei, cosa devo inserire nei campi referente amministrativo e referente generico???
    io credo siano i dati del proprietario dell’impianto, o meglio del mio committente. grazie per la tua celerita’

    1. Il referente amministrativo è colui cui arrivano i soldi dello scambio, il titolare del contratto. Il referente generico è appunto un referente generico. Metti la stessa persona

  425. Salve a tutti, vorrei una risposta sincera.
    Alcuni giorni fa tre clienti (al solito dormono per anni e poi si svegliano all’ultimo!!!) mi dicono che finalmente si sono convinti a fare l’impianto fotovoltaico su casa loro, dopo che per due anni hanno tergiversato sull’effettiva bontà dell’investimento……vabbè…..Io non ho dato loro una risposta definitiva, ma ho paventato che, essendo in prossimità della chiusura del Conto Energia, potrebbero non esserci le tempistiche per concludere l’iter Enele e Gse in tempo. Correttezza vuole che non si illudano i clienti e poi si dica “….è colpa di quelli dell’Enel che dormono o che sono pignoli…” come fa qualche collega quando gli chiedono decine di integrazioni alle sue pratiche su portale Enel!. A quanto ne so io, l’iter delle pratiche Enel e GSE si devono concludere entro il 30 giugno. E’ vero? E , se presentassi loro domanda di connessione la prox settimana, senza intoppi ENEL, riuscirei a fare Enel e Gse in tempo utile, e a quale data siete informati come ultimatum? Se, come pare finisce il CE, rimane poi la possibilità dello SSP ed il RID senza incentivo, o vi saà solo la detrazione e l’accumulo?Grazie a tutti del supporto

    1. Ciao Antonio.
      le risposte sono sincere, in questo mestiere chi prende in giro i clienti, o chi li ha presi in giro, ha fatto poca strada.
      In teoria, quanto hai scritto è vero, i giorni possomo essere 30. Sono i giorni che ha Enel per farti avere il preventivo, se nel frattempo finisci l’impianto e dai la fine lavori, allo scadere Enel ti allaccia. Ogni eventuale intoppo, potrebbe aumentare i tempi. Allo stato attuale il conto energia non finisce prima di 30-50 giorni. Oggi si chiude il secondo registro, e il GSE ha 20 giorni per pubblicare la graduatoria. Se all’uscita del registro gli incentivi degli impianti iscritti sono almeno 60 milioni di euro (ricordo che la disponibilità del registro era superiore), allora finisce il conto energia, e da quel giorno si hanno 30 giorni per allacciare e/o inoltrare richiesta di incentivo. Però non esiste risposta alla tua domanda. Se per ipotesi il GSE pubblicasse domani la graduatoria del registro, magari con 70 milioni di euro, ecco che il conto energia finirebbe tra 30 giorni, e potresti non fare in tempo.
      —————
      Detto questo la soluzione è la detrazione del 50% (36% dopo il 30 giugno se non viene prorogato il 50%) e lo Scambio Sul Posto.
      Visto che questa soluzione è più vantaggiosa del conto energia, e implica meno burocrazia, perchè non adottarla subito ? Ricordo per chi non lo sapesse che la tariffa omnicomprensiva del conto energia è soggetta a imposte anche per i privati, lo scambio sul posto no. Ne ho parlato proprio oggi qua, evidenziando dati alla mano i riusultati migliori con detrazioni e SSP, leggilo se ne hai voglia.
      ———————
      https://newsenergia.com/fotovoltaico-conviene-detrazioni-conto-energia-0517.html

      1. Molto interessante, ho letto la recensione.
        Se non ho capito male la detrazione la si associa allo SSP ( entrambe, giusto per avere un minimo di ritorno economico in tempi non bibblici). Lo so che ti metto in difficoltà, ma se tu ti trovassi al mio posto cosa faresti. Oltre ad essere chiaro con i clienti, sul rischio, io credo da quello che scrivi, che non sarebbe impossibile finire tutto entro il 30 giugno. E poi, solitamente si hanno 15 gg per caricare: Ipotesi di allaccio il 25 giugno, in 5 gg si carica no? O allaccio il 30, che fanno ti danno un calcio e tanti saluti?

        1. Non sarebbe impossibile, ma non vedo perchè intestardirsi su una soluzione più complicata e meno vantaggiosa.
          Se allacci l’ultimo giorno alle 15:00 hai tempo sino a mezzanotte per inoltrare la richiesta di incentivi.
          Se fai le detrazioni non devi fare alcuna pratica, e lo scambio sul posto è una procedura che se va male dura 10 minuti.
          Io farei detrazioni e SSP, senza pensarci nemmeno un secondo 😉

  426. scusatemi 😀 prima di tutto ciao a tutti 🙂 per caso sapete qualcosa sul conto termico?! qual’è la procedura da seguire? grazie 10000

  427. Ciao, io sono titolare di un bar con annesso impianto fotovoltaico. A giugno chudo, consegno le licenze al comune e quasi sicuramente le licenze saranno richieste da un nuovo gestore. Resto cmq il proprietario del locale.

    Dopo tante discussioni su come fare per non perdere gli incentivi, una volta chiuso il bar, dal ministero dello sviluppo economico mi danno una soluzione.

    Eccola: Soluzione in linea con l’Atto 54/07 AEEG
     
    Il SR deve effettuare le seguenti azioni:
     
    1)      Contestualmente alla richiesta di voltura del contratto di fornitura a favore del locatario, il SR deve presentare al Distributore elettrico un “mandato senza rappresentanza da parte del nuovo titolare del POD” che lo autorizzi  a continuare a utilizzare il punto di connessione per immettere l’energia in rete (si tratta semplicemente di compilare un modello prestampato, credo disponibile presso il Distributore, cioè Enel). Con questa modalità stiamo gestendo migliaia di impianti.
    2)      Comunicare al GSE le modifiche e chiedere al GSE di trasformare la Convenzione di Scambio sul Posto in servizio di Ritiro Dedicato.
    3)      Accordarsi privatamente con il locatario per l’eventuale valorizzazione dell’energia autoconsumata dalle utenze del BAR (energia prodotta dall’impianto – energia immessa in rete).

    Ora vi chiedo: QUAL’E’ il MANDATO SENZA RAPPRESENTANZA? (qualcuno ha il pdf?) E quando lo devo consegnare ad ENEL Distribuzione?

    1. Ciao fabio, come ti ha detto il MISE il mandato lo presenti contestualmente alla richiesta di voltura. Non mi pare di aver mai visto un modello prestampato, se vuoi qua ti allego un mandato (però è con rappresentanza) che si utilizza per le domande di connessione. magari prebdi spunto da quello per compilarne uno adatto allo scopo. In ogni caso credo che puoi trovare esempi sul web anche per altre cose, e sono questioni più da commercialista/legale/notaio che da perito elettrotecnioco 😉
      ——————-
      https://newsenergia.com/wp-content/uploads/2013/05/Mandato_Rappresentanza_ED.pdf.pdf

  428. Scusate se mi intrometto…
    forse ne avete già parlato nel forum e mi è sfuggito, ma ho un dubbio. Un cliente già registrato sul portale con un impianto eolico già in esercizio, vuole richiedere una nuova connessione. Devo operare sempre dalla stessa utenza o devo creare una nuova iscrizione sul portale?

  429. Grazie mille per la risposta!!
    So che la domanda può apparire sciocca, ma deve essere così ovvia che non ho trovato la risposta da nessuna parte!
    Ragionandoci un po’ su però se non cambiano i dati come p.iva o cod. fisc. non dovrebbe potersi inserire una nuova utenza.
    Grazie ancora per la risposta!!

    1. Un utente iscritto al portale Enel, può fare qualsiasi domanda relativa ad utenze intestate a lui stesso o a società delle quali è rappresentante (le diverse partite IVA e dati delle aziende saranno inserite nello spazio dedicato al titolare della connessione). Oppure puo fare domanda per quasiasi altra persona/società, se ha un mandato con rappresentanza sottoscritto da tali persone/società.

  430. Quindi, ad es. se mi iscrivo come studio tecnico mi sarà sufficiente avere i mandati sottoscritti dai clienti (se non ricordo male non è più necessaria la procura notarile) e poi in ogni anagrafica andrò a specificare la singola partita iva. Giusto?

    1. E quasi come dici, nel senso che hai scritto tutto correttamente. Però in quel caso il richiedente sei sempre tu, i documenti li firmi sempre tu. Quando stampi i documento risulterà che sei tu che chiedi la connessione, che dichiari tutto il resto, ovviamente in qualità di mandatario con rappresentanza.

  431. Stasera nuovo dubbio!!!
    Devo inviare una seconda domanda di connessione per un produttore già registrato e che ha già sottoscritto ed inviato con raccomandata AR il modulo per l’adesione al portale, nei documenti necessari troverò modulo di adesione e ricevuta di raccomandata dell’invio relativa al suddetto modulo, vuol dire che devo far di nuovo firmare al produttore il modulo di adesione e inviarlo a mezzo raccomandata, o devo allegare quello già inviato al momento dell’inoltro della prima domanda di connessione tramite portale?
    Forse la domanda è un po’ …. confusionaria.
    Spero che possiate essermi utili.
    Grazie in anticipo!!
    Saluti.
    Clio

    1. Ciao Clio.
      Il modulo di adesione e la ricevuta della raccomandata vanno inviati SOLO la prima volta (ovvero contestualmente alla prima domanda).
      Se l’ha già inviato non devi allegare nulla.

  432. Ciao Stefano,

    è un po’ che non faccio delle pratiche per ENEL. A seguito del ricevimento del preventivo ho provveduto all’accettazione e all’inizio dell iter autorizzatvo. All’inizio del procedimento ora mi si chiede anche (prima nn ricordo che ci fosse) “I recapiti e gli estremi del responsabile del procedimento autorizzativo avviato sono i seguenti”. Scusa la mia domanda banale ma per responsabile si intende chi ha consegnato la CIL (io) ad esempio o chi ha protocollato il documento all’interno del comune?
    i campi sono come saprai:
    Ente: il comune (credo)
    Nome: ?
    Cognome: ?

    Grazie mille Stefano e buon week end

    1. Ciao Marco, in quel caso il responsabile del procedimento è la persona che in comune o nell’ente segue la tua pratica.
      In ogni caso non serve fare avvio di iter autorizzativo (a meno che l’impianto non rimanga fermo per mesi e scadano i tempi per comunicare all’Enel che si è avviato l’iter).
      Normalmente è sufficiente che tu faccia “Inizio Lavori” e “Fine lavori”.

  433. Grazie mille Stefano!
    ho inviato la domanda di connessione circa 30gg fa insieme alla pratica paesaggistica che (finalmente questa settimana) è andata a buon fine…quindi sul portale enel posso fare tranquillamente solo inizio e fine lavori e conseguentemente richiesta di allaccio.
    grazie ancora e buon week end!!

    Marco

  434. Ciao a tutti, una domanda semplice.
    L’accreditamento su portale ENEL, che si invia a corredo della prima domanda di connessione con allegata racc A/R……, oltre a questa modalità cartacea, può essere inviato con la pec e fare un file pdf con evidenzita la consegna e la ricevuta da parte di enel?. Ovviamente poi il file sarà allegato alla prima domanda di connessione.
    Grazie a tutti

  435. Buona sera,
    stavolta vi chiedo un parere personale.
    Ho inserito sul portale Enel 3 domande in data 31 maggio 2013, il portale faceva le bizze e mi cancellava la domanda di connessione facendomi salvare di nuovo, ristampare ed allegare, dopo tanti tentativi sono riuscita ad allegare le domande. In questi giorni mi sono però arrivate le comunicazioni relative a 2 delle tre domande in cui mi si chiede di integrare la documentazione in quanto la domanda di connessione presenta un time stamp (la data/ora di emissione) diverso.
    Ho allegato nuovamente la domanda di connessione però il responsabile enel di zona mi ha detto che le 2 domande entreranno nella prossima open season perchè il time stamp è successivo al 31 maggio…. Ma come per un errore del portale ci devo rimettere io?
    Poi leggendomi la guida per le connessioni al punto B.5 mi dice che una volta integrati i documenti i termini per l’emissione del preventivo (20 gg.) riprendono a decorrere.
    Secondo voi come funziona adesso? devo dire al cliente che siccome il portale pretendeva che lui stesse affianco a me firmando ogni volta la domanda di connessione, e lui invece aveva altro da fare, ci siamo precipitati per niente?

    1. Ciao Elisa, fermo restando che non ho mai avuto problemi con il portale Enel, il problema del time stamp si può evitare, nel senso che mentre carichi una domanda lo vedi se il time stamp è diverso. Diciamo che è meglio prevenire che curare. Per il resto se ti stanno parlando di open season, direi che i tuoi impianti sono in area critica ove occorre prenotare la capacità di rete, le tempistiche sono un po diverse direi, anche se non ho mai approfondito la questione, non avendo mai fatto domande per utenti con connessione in area critica.
      Ma a parte questo, se il cliente ha altro da fare ti firma il mandato con rappresentanza, e non deve firmare più nulla. E’ la soluzione migliore, firmi tutto tu e non hai più problemi.
      In ogni caso non credo che cambi molto, se avete inviato la domanda il 31 maggio, ovviamente non intendevate accedere al conto energia, quindi un eventuale ritardo non comporta problemi, visto che tra l’altro le detrazioni fiscali (se intendete accedervi) sono state prorogate al 31 dicembre.

  436. Ciao Stefano, ma con la detrazione fiscale i moduli da utilizzare sono per forza europei o si possono usare anche i non EU? Mi sembra di aver letto che le aziende che realizzano un impianto FV lo portano in ammortamento al 100% come bene, o sbaglio? Grazie

    1. Ciao Antonio. Puoi usare i moduli che vuoi (ovviamente con le certificazioni IEC etc etc). Sull’ammortamento so che si tratta di un bene strumentale che si può portare in ammortamento, ma non chiedermi oltre, non sono un commercialista 😉

  437. Grazie, è già sufficiente così…..anzi un’ulteriore domanda…….lo scambio sul posto , in che misura viene pagato ( a quale “tariffa”) e le eccedenze? Grazie

      1. Colgo l’occasione di quest’ultimo scambio per porre la mia “domandina stupida” (più che altro per sincerarmi di non aver capito male il funzionamento dell’incentivo nella tariffa omnicomprensiva del V° conto):

        la casa a cui il campo FV è asservito consuma l’energia che gli arriva in primis dal campo, mentre sulla fattura ENEL viene contabilizzata e addebitata in bolletta solo l’energia che l’utente ha prelevato dalla rete di notte (oppure di giorno nel caso in cui il campo FV non ce la faccia a soddisfare tutte le utenze domestiche): giusto ?

  438. Domanda un po’ più tecnica: ho letto in diversi contesti l’orientamento generale a collegare a terra almeno uno dei due poli del campo sul lato corrente continua (mi sembra di aver intuito negativo per il s. cristallino ed il positivo per il s. amorfo), ma da ciò che deduco e da quel che conosco degli impianti elettrici ciò dovrebbe avvenire solo per impianti dotati inverter con trasformatore, perchè negli impianti senza trafo di fatto il campo FV è un’estensione in corrente continua della stessa rete in alternata a cui è allacciato. Però nessuno di coloro che sottolineno la necessità e la convenienza di collegare a terra uno o dei due poli evidenziano questo particolare relativo alla presenza o meno del trafo. Come mai nessuno la evidenzia ? … sono io che mi sto facendo troppi “scrupoli elettrotecnici” non capendo che è data per sottinteso la presenza di un trafo per realizzare il collegamento a terra di un polo del lato corrente continua ?

    1. Nessun orientamento generale….. La messa a terra di un polo ( il negativo per amorfo e positivo per pannelli back concat) e’ necessaria per il corretto funzionamento del pannello e per evitare i fenomeni di polarizzazione che ridurrebbero di fatto la producibilita dello stesso .
      Collegando a terra un polo lato dc occorre prevedere un trafo di isolamento.
      Se il sistema dc e’ isolato da terra ( IT ) non occorre trafo, ma è’ obbligatorio verificare il controllo della bontà Dell’ isolamento nel tempo. ( funzione svolta dalla maggior parte degli inverter).

  439. Il sistema PV (lato DC) può essere messo a terra solo se è separato da un trasformatore dalla rete di bassa tensione.
    Dall’uscita della CEI 0-21 che permette di ottenere via software/hardware la limitazione di componenti continue immesse nella rete, ormai il trafo non si usa più, direi quindi che la messa a terra di un polo non ha motivo di essere realizzata.
    In caso di trafo il collegamento ad una massa di una stringa, dimezza la tensione verso terra.
    In ogni caso gli inverter sono dotati di dispositivo di controllo del primo guasto a terra, e da quanto so lo stesso interviene sia in presenza di messa a terra che in assenza di messa a terra.
    Alcuni produttori di moduli in silicio amorfo richiedono la messa a terra del polo positivo. Non mi sono mai chiesto il motivo.

    1. > Alcuni produttori di moduli in silicio amorfo richiedono la messa a terra del polo positivo.
      ………..
      R – Ma (come abbiamo osservato) sempre se c’è un trafo. Giusto ? … perchè altrimenti tale messa a terra non sarebbe realizzabile. Giusto ?

      > Non mi sono mai chiesto il motivo.
      …………
      R – Dicono che sia per prevenire le corrosioni galvaniche (sembra che tale orientamento tecnico arrivi dalla Germania)

  440. Gentile Stefano,
    una domanda banale sul punto D2 della domanda di connessione per impianto fottvoltaico che vista la fine del Conto Energia usufruirà di detrazione fiscale 50% e SSP, è corretto mettere la flag su “Nessun incentivo” o è opportuno comunque mettere “Conto Energia” ?

  441. Salve Stefano,
    io volevo sapere se dopo aver accettato il preventivo di connessione dal distributore, esiste un termine entro la quale si deve comunicare la fine lavori ai fini della connessione dell’impianto.

    1. Ciao Luigi, il preventivo va accettato entro 45 giorni lavorativi. I lavori vanno iniziati entro 12 mesi dalla data di accettazione del preventivo. Per quanto riguarda la fine lavori credo i limiti siano quelli dell’autorizzazione in Comune. Si può anche non iniziare entro i 12 mesi per cause di forza maggiore, in questo caso va comunicato il mancato avvio dei lavori di realizzazione dell’impianto, e inviate comunicazione periodiche sullo stato di avanzamento dei lavori stessi (mi pare ogni 6 mesi).
      In ogni caso è tutto scritto nel testo integrato per le connessioni attice (TICA) che trovi sul portale AEEG

  442. Ciao Stefano,
    ma per gli impianti entrati a registro, l’ultimo ovviamente, quanto tempo si ha a disposizione per la fine lavori enel e l’iter gse? Non il 6 luglio ovviamente……spero!!!!!!

    1. Ciao Antonio, gli impianti iscritti nel registro devono entrare in esercizio entro un anno dalla pubblicazione della graduatoria. Quindi hai un anno per connettere. Non devi fare nulla entro il 6 luglio. Poi onestamente non so dalla data di entrata in esercizio quanto tempo utile ci sia per inoltrare la richiesta di incentivo

  443. Salve a tutti.
    Ho un impianto che funziona da aprile del 2011. Il Gse paga regolarmente, io pago il mio consumo ad Enel Servizio Elettrico, ma oggi è arrivata una bolletta di 47 euro da Enel Distribuzione (Via Bufalotta 255, Roma) con dicitura “fattura per addebiti/accrediti vari” “servizio di misura impianti incentivati” per gli anni 2011-2012. Il numero verde 800901515 non da nessuna opzione utile, il centralino dice di contattare Enel servizio elettrico. Qualcuno sa dirmi che cos’è. Grazie mille. Sabine

  444. Scusate, ma stamattina ho avuto una “bella” notizia…….Richiesta di integrazione dello schema elettrico da parte di Enel (RC) poichè il timbro e la firma apposti non sono regolari. Da informazioni ricevute direttamente dal responsabile, viene fuori che gli architetti ( della cui categoria faccio parte) non possono firmare/timbrare gli S.E. neanche sotto i 6 kw per impianti di produzione (fotovoltaico etc etc). Ora, non ne faccio una “lotta/polemica” di categoria, ing…..periti…..etc etc…..ma sta storia mi puzza di lobby…….perchè, se io fossi un dipendente di una società installatrice, col bel mio fogliettino di carta che dice che sono un architetto, posso firmare e timbrare…………….ma che cagata è questa!?! Quindi devo trovare una persona che mi firma lo schema elettrico (domanda di connessione e fine lavori), dargli almeno 200€ se mi va bene……e qui che un tecnico per un impianto da 6 kwp prende per la progettazione si e no 600 € per chi lavora?….bah……

    1. Ciao Antonio, sai come la penso.
      Non è questione di lobby o altro, ma credo sia giusto che gli impianti elettrici li debba progettare un perito elettrotecnico. Poi ne abbiamo parlato già qua, ci sono architetti che ne sanno più di periti e viceversa, ma un limite e una regola ci deve essere, altrimenti tutti progettano tutto e rimane la terra dei cachi. E’ solo la mia opinione, non è un discorso rivolto direttamente a te. E non vedo nemmeno utili le battaglie di collegi e ordini per capire se architetti o meno possano progettare impianti elettrici, se uno voleva progettare impianti elettrici faceva l’Istituto Tecnico e faceva il perito o Ing. o quello che serve.
      Anche perchè non capisco una cosa, gli architetti fino a qualche anno fa se ne sono sempre fregati degli impianti elettrici e da quando c’è il boom del fotovoltaico sono diventati tutti periti, geometri compresi……….

    2. Caro Antonio, non è per dare ragione a Stefano, ma la regola chiara c’è: esiste una sentenza a cui fa seguito la determinazione apparsa sulla Gazzetta Ufficiale del 21/12/2001 (se vuoi te la mando) in merito alla quale gli architetti non possono firmare progetti di impianti elettrici e (non vorrei sbagliarmi) tecnologici in generale. Gli architetti possono firmare progetti di illuminotecnica ed essere “resposabili tecnici di impresa ai sensi della ex 46-90 ed attuale 37/08” (che è cosa diversa dall’essere progettisti di impianti ellettrici, termici o meccanici) ed inoltre hanno l’esclusiva in materia pura di consulenza architettonica (cosa che invece gli ingegnerri non possono fare). Quindi non si tratta di “lobbismo” ma di “separazione di competenze” (ti faresti operare alle coronarie da un dentista, o ti faresti estrarre un dente del giudizio agganciato al nervo da un cardiologo ?). Allo stesso modo non è consentito a nessuno di firmare progetti (per cui esiste l’obbligo di firma di un professionista) con il solo timbro della ragione sociale dell’impresa. Il fatto che per decenni si sia permesso agli architetti di intervenire in ogni campo dello scibile tecnico è stato legato al fatto che durante la Prima Repubblica (e per una buona fetta della seconda) le norme non sono mai state chiare e, anche se lo sono state, non esisteva un regime sanzionatorio a loro sostegno (es: legge 186/68). In addizione a tutto ciò, abbiamo avuto una intera generazione di ispettori pubblici (estinta tra il 2001 ed il 2007) che non solo passavano sopra a certe anomalie normative chiudendo tutti e due gli occhi su simili fatti e sbandierando articoli del DPR 547/55 ormai obsoleti per l’attuale evoluzione tecnologica, ma si sostituivano spesso a noi tecnici elargendo consulenze (tutt’altro che gratuite) ai cittadini, quando il loro unico dovere sarebbe stato quello di verificare le conformità documentali e lo stato di manutenzione degli impianti. Ora la situazione è cambiata: l’architettonico potete firmarlo solo voi e non noi ingegneri, ciò che viene dopo possiamo firmarlo solo noi ingegneri (io non posso sostituirmi a Renzo piano e lui non può sostituirsi a me).

      1. Grazie per l’intervento Francesco 😉
        Molto utile nell’ottica di questo dialogo.
        In effetti come hai detto giustamente non si tratta di lobbismo ma di separazione di competenze. Non avrei scritto meglio 😉

  445. Apprezzo sempre la tua franchezza (oltre che competenza), anche in discussioni o temi trattati precedentemente. Però capisco il senso del discorso, ma non la sostanza della regola che si vuol fare passare…….che comunque consente agli architetti di firmare l’impianto elettrico di un appartamento/ condominio etc etc……..l’assurdità sta nel fatto che o si impedisce ogni cosa (e sono d’accordo anche) o non si sa qual’è l’effettivo limite che si vuole imporre……a me pare che la norma dica: ” tu architetto, tu geometra, tu ing civile etc etc…..non dovete progettare/firmare/timbrare schemi elettrici di impianti di produzione di energia (in questo ambito da fonte rinnovabile) …mi sbaglierò…..cmq!!!!

    1. Sulla forma a volte ambigua e contraddittoria sono d’accordo con te, però ritengo ci si debba dare delle regole. L’hai chiamato impianto di produzione, io lo chiamarei in un altro modo, impianto elettrico.
      Aggiungo una considerazione, sempre per rimanere sullo strano modo di fare le cose qua in Italia, il DLgs 28/2011 (e successive modifiche, decreto del fare) impone a tanti installatori anche con grande esperienza di fare corsi di formazione per poter installare impianti fotovoltaici. A questo punto anche un architetto (parlo di architetto non perchè mi stanno antipatici, ma perchè si parlava di archietti, potrei parlare di Geometri, etc) dovrebbe fare il corso a maggior ragione.
      Io non discuto la capacità delle persone, discuto le competenze tecniche. Io all’esame di abilitazione professionale ho progettato impianti elettrici, all’istituto tecnico ho seguito le materie specifiche, elettrotecnica, impianti elettrici, macchine elettriche, laboratorio di elettrotecnica, etc. Mi chiedo se il percorso formativo di un architetto sia coerente con la progettazione di impianti elettrici (dal punto di vista tecnico/progettuale meglio chiamarli impianti elettrici, perchè tali sono).

    2. Sempre per voler rigirare il coltello nella piaga mi chiedo quanti architetti conoscano:
      – CEI 0-21
      – CEI 0-16
      – CEI 82-21
      – delibera 84/2012
      – allegato A70
      – delibera 243/2012
      – delibera 344/2012
      – delibera 99/08 (TICA)
      e potrei andare avanti. Io le ho lette decine di volte, sono tutte norme importanti che recano anche modifiche alle modalità di realizzazione degli impianti. Scusami ma ritengo che un archietto non abbia le competenze per capire nemmeno il 20% di quanto scritto nelle CEI 0-21, ancora peggio sulla CEI 0-16.

  446. Innanzi tutto complimenti al tecnico enel per aver fatto la verifica delle competenze ( sicuramente sarà un perito elettrotecnico

  447. ciao stefano 🙂 scusami se ti disturbo… volevo chiederti come fare la domanda di connessione per un comune o meglio quanto lo registro nel portale enel non cè nessuna voce che dice ente pubblico come il gse, posso solo mettere il sindaco come legale rappresentante e mi esce la società dove vuole il rea e altro ma ripeto è un ente pubblico. come devo fare?! e per la registrazione di un condominio come si deve fare? grazie 1000

  448. Io ho registrato una provincia e ho messo il funzionario capo come legale rappresentante e nei dati della società il rea non lo metti e nemmeno la partita iva perchè non sono obbligatori.
    Io ho messo solo il codice fiscale.

  449. Ciao Margherita, ti aveva risposto Massimo in un altro messaggio.
    Si applica la CEI 0-21 precisando con una condizione, ovvero che la potenza nominale (30kW nel tuo caso) non superi il 30% della potenza disponibile per la connessione. Se la potenza disponibile per la connessione ad esempio è di 50kW, devi sottostare alle CEI 0-16 (caso più unico che raro, può accadere se uno aveva una potenza di 200kW in media e poi ha chiestouna diminuzione della potenza, ma in quei casi di solito si chiede una utenza in BT).

  450. grazie 1000 margherita! ho messo come legale rappresentante il sindaco e il codice fiscale del comune ma non mettendo ne il rea ne la partita iva non riesco ad andare avanti 🙁 … come devo fare?!

  451. Mi sembra alquanto strana la cosa. Non riesci a salvare non inserendo la partita iva e il rea? Perchè a me non ha mai dato problemi

  452. ciao margherita, alla fine ci sono riuscita … il portale dava errore 🙁 … grazie 1000. un’altra domanda devo mettere come persona giuridica e poi “di essere mandatario senza rappresentanza, come da procura, per la gestione della richiesta di connessione dell’impianto di produzione di cui sarà titolare, nell’interesse del soggetto titolare del punto di connessione alla rete del suddetto impianto indicato nella presente richiesta”. o cosa? ancora grazie 1000

  453. Dipende da come entri nel portale Enel.
    Se entri con la mail dell’azienda che hai registrato allora devi mettere che assumerà la titolarità del punto di connessione.
    Se invece accedi al portale come studio di progettazione o altro allora sarai il mandatario con rappresentanza.

  454. Salve, vorrei fare una domanda. Ho presentato una comunicazione inizio attività in comune relativamente all’impianto fotovoltaico. Una volta accettato il preventivo, mi trovo ad iniziare il procedimento autorizzativo. Per procedimento autorizzaztivo si intende l’autorizzazione che ho presentato in comune (C.I.A) quindi in questo caso nell’inizio del procedimento autorizzativo scelgo la seconda opzione in base agli art. 9.5 e 21.5? Ho questo dubbio perchè poi sto vedendo nella guida che alla fine del procedimento autorizzativo mi si chiede in base alle autorizzazione ottenute qual’è il termine ultimo entro il quale deve essere realizzato l’impianto di produzione? Quindi forse che per autorizzazioni cè da intendere non la pratica presentata in comune ma le autorizzazione che sarebbero potute essere state chieste dal comune se l’edificio ricadeva in un’area particolare (es. autoriz. paesaggistice, ambiantale ecc)? Quindi faccio solo l’inizio del procedimento autorizzativo senza dare la fine nel mio caso se non ho dovuto chiedere autorizzazioni ambientali ecc?
    qualcuno mi saprebbe rispondere?
    Grazie

    1. Ciao Chiara, è un punto un po oscuro, nel senso che nei casi di edilizia libera non viene chiesta alcuna autorizzazione, ma come hai giustamente scritto, viene comunicato l’inizio dei lavori.
      Io non ho mai inviato una comunicazione di avvio dell’iter autorizzativo in questi casi (Emilia Romagna) e mi hanno smepre allacciato con le comunicazioni di Inizio lavori e di Fine Lavori.
      Anche perchè avendo 60 giorni per presentare il titolo autorizzatito al Comune, se mandi inizio lavori e fine lavori nei 60 giorni (l’inizio lavori fa riferimento alla pratica edilizia) è evidente che hai avviato l’uter autorizzativo.
      Tranne in Toscana, dove continuano a chiedermi sto benedetto Iter autorizzativo. In quel caso come hai scritto, articoli 9.5 – 21.5 e come responsabile del procedimento metto chi ha fatto richiesta (geometra, titolare impianto, etc).
      Spero di esermi spiegato 😉

  455. Buongiorno! Devo completare le pratiche di fine lavori e per la prima volta mi è arrivato il preventivo dell’Enel senza il regolamento di esercizio allegato. Come indicato nel preventivo, ho provato a crearlo sul portale produttori ma accedendo a “REG. ESERCIZIO” mi da solo la possibilità di cercare, ed inserendo il numero di pratica ed il POD mi compare la schermata: “Attenzione! La ricerca non ha prodotto alcun risultato. Verificare i parametri inseriti.” Sbaglio qualcosa? Grazie

  456. Buongiorno, sto guardando la guida aggiornata dell’enel,avrei una domanda realtiva all’iter autorizzaztivo. Ho presentato in comune una C.I.A. , nell’inizio iter autorizzativo dichiaro di aver presenatto la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo per la costruzione in base agli articoli 9.5 e 21.5. Poi nella fine del procedimento autorizzativo dico sì alla domada: le autorizzazioni per l’impianto di produzione sono state ottenute. Poi sotto leggo: in base alle autorizzazioni ottenute qual’è il termine entro il quale deve essere realizzato l’impianto di produzione. La CIA diversamente dalla Dia e dal permesso che hanno valenza di 3 anni,non ha una scadenza quindi cosa metto? Poi la domanda successiva relativo all’impianto di rete se scelgo nel preventivo (sempre se ci dovessero essere lavori semplici o complessi) di non voler svolgere le autorizzazioni relative all’impianto di connessione non devo mettere nulla? Grazie scusate per il numero consistente delle domade ma è la prima volta e sto seguendo passo passo la guida.

    1. Ciao Chiara, non importa che fa la fine procedimento con una CIA, anzi non serve nemmeno l’inizio Iter se concludi la pratica in 60 giorni, perchè in quel caso mandi la fine lavori con allegata la CIL quindi è evidente che hai chiesto autorizzazione (anche solo una cil) entro 60 giorni.
      Qualche distretto Enel la chiede lo stesso, ma la FINE iter non serve nel tuo caso.
      Ciao

  457. Ciao Stefano, ti vorrei fare una domanda, il mio cliente ha ricevuto dal tecnico enel che è venuto a fare il sopralluogo una specifica tecnica in cui non è barrata nessuna crocetta riguardante le opere da fare. Quindi ho dedotto che non ce ne sono da fare. In questi casi l’allegato P1 consegnato insieme alla specifica tecnica è da mandare all’indirizzo riportato? Nel portale la salto la sezione opere strettamnete necessarie? Aspetto solo che mi arrivi il preventivo per accettarlo? Grazie a chi vorrà rispondermi

    1. Ciao Chiara (ho visto anche l’altra domanda, ho poco tempo, poi rispondo)
      Aspetti che ti arrivi il preventivo, al punto 3 (TIPOLOGIA DI LAVORO PER ESECUZIONE DELLA CONNESSIONE) dovresti trovare l’indicazioen di cosa c’è da fare, se trovi scritto che non sono previste opere per la connessione non devi allegare la fine opere necessarie ma solo accettazione preventivo e tutto il resto (fine lavori, inizio lavori, etc). La specifica tecnica è un foglio che hanno sempre con loro e pronto da compilare in caso siano necessarie opere, e te lo hanno semplicemente lasciato.

  458. Per il quesito di Stefano (31/8).
    All’enel mi hanno riferito che, per il regolamento online, e’ necessario prima accettare il preventivo; fatto questo loro predispongono alcuni dati, abilitano quindi alla compilazione online dei dati e inviano anche una comunicazione di avviso sul portale. Dopo la compilazione a cura del tecnico (con dati inverter, Spi, ecc), il regolamento fa firmato e caricato sul portale. Ciao

  459. Ho cominciato a compilare online alcuni RdE BT scoprendo che viene richiesto di stampare il tutto ed applicare una marca da bollo da 16 € ogni 100 righi in base all’art.2 della Tariffa del DPR 642/72. Sono circa 7 o 8 marche per ogni RdE !!! E ne una ventina da chiudere.
    Qualcuno di voi ha qualche info in proposito?
    Ciao.

    1. Ciao, a me in provincia di reggio Calabria, il tecnico di riferimento in Enel mi ha detto servono sempre 4 marche da bollo per ogni RdE……infatti la parte dei 100 righi l’ho sentita pure io, ma lui insiste che ne bastano 4 da 16 € ciascuna.
      Un RdE l’ho mandato così ed è passato, poi non vorrei che se cambia il tizio che le vaglia tra un pò di tempo mi dicono che devo integrare qualche marca ……già i clienti più recenti si mettono a piantare grane perchè nel preventivo, tra le spese a carico loro non ho citato le marche ma solo i versamenti…..se le chiedessi loro tra 6 mesi sarebbe da ridere!!!! Dovrei scrivere nei preventivi “…….salvo diversa opinione ENEL!!!”

  460. 🙁
    Davvero non ci voleva, poteva anche andare per > 20 kW, ma per piccoli impianti mi sembra francamente troppo, tenendo conto che prima non servivano bolli e ora invece si e sulla base di una norma riesumata solo adesso…, con il rischio di appiccicare/annullare marche per un regolamento che magari rifiutano per qualche grana; magari per evitare cio’ si potrebbe tentare di caricarlo prima come bozza e solo dopo quello effettivo dopo una qualche loro conferma..; perdendo tutti un sacco di tempo..
    Se penso poi alla delib. 243/13 e ai nuovi regolamenti… 🙁

  461. Salve a tutti,
    ho chiesto ad un ing di collaborare con il sottoscritto per la realizzazione di impianti fotovoltaici.
    Oggetto dell’accordo è la redazione dello schema elettrico. Sul compenso per timbrare e supervisionare lo schema elettrico ( che può timbrare e firmare lei e non io) mi ha detto di decidere il suo compenso…..ma mi trovo in difficoltà…..non mi va di sminuire una “prestazione…..poichè spesso la subisco questa situazione..!!!!! Qualcuno può darmi una dritta?….grazie

    1. Ciao Antonio,
      anche io sono sempre in imbarazzo in questi casi. Primo perchè sarebbe il cso di capire chi firma tutto il resto, disegnare uno schema fa parte di un progetto che non si può limitare alla sola redazione dello schema. Ma a parte questo, non voglio divagare, si rischia di considerare la “timbrata” una sola questione di tempo che può valere pochi euro, oppure una vera prestazione professionale che vale molto di più. Io sono per la seconda opzione, primo perchè per fare lo schema devi capire come è fatto l’impianto e dove si allaccia, secondo perchè la redazione di uno schema è comunque una prestazione professionale, terzo perchè il timbro è il tuo e non è in svendita. Io chiederei non meno di 200 euro.
      —————-
      Rovescia il discorso e vedi cosa dargli. Se poi l’inge mette davvero solo un timbro, io non gli darei più di 100 euro.
      In ogni caso mi sembra strano che un professionista non ti sappia dire quanto vuole per timbrare uno schema.
      Io inoltre sono sempre stato un po allergico a questi sistemi, ovvero non ho le competenze per fare un progetto, lo faccio lo stesso e me lo faccio timbrare da un altro.
      E’ la mia opinione, scusa se l’ho scritta 😉

      1. Stefano…..capisco quello che scrivi però credo sia capitato a mille persone di chiedere “consulenza” su alcuni aspetti non strettamente di propria competenza o di “delegare” alcuni aspetti di un progetto. Nel mio caso il resto della documentazione la farei io stesso e sto chiedendo ad un tecnico amico di collaborare ad un aspetto del progetto, sulla cui conoscenza specifica sicuramente è più titolata di me. L’imbarazzo sta proprio nel non voler sminuire l’apporto dato(sia perchè la competenza non è una merce ma è un valore aggiunto, sia come dici tu per fare lo schema devi capire come è fatto l’impianto e dove si allaccia, quindi non è solo un timbretto). In generale è pure vero che se non hai le competenze per fare qualcosa dovresti startene a casa……ma è pur vero che un progetto può comporsi di più aspetti……specifici o meno ma pur sempre riferiti a sfere di competenza professionali anche diverse tra di loro…..l’architetto deve fare l’architetto…….il carpentiere il suo, così l’idraulico e l’elettricista…….ma credo che un buco di casa senza di loro e non solo loro, non verrebbe su neanche con un miracolo!!!!! Comunque, devo sempre dire che mi sei/siete stati sempre di ottimo ausilio!!!

        1. Ciao Antonio, non ho nulla da eccepire su ciò che dici, la mia era una semplice considerazione a voce alta 😉
          Sull’aspetto del valore del timbro incide anche un’altro aspetto. Mi è capitato qualche volta che qualcuno mi abbia chiesto di firmare/timbrare un miniprogetto/quadro. Alla terza volta mi sono reso conto che si trattava di fare le cose in casa per farsi poi fare il timbrino dal professionista per pochi euro. Allora non ci sono più stato. Tu non mi sembri uno sprovveduto, e sai quello che fai, non voglio darti consigli su come di devi comportare ci mancherebbe. Posso solo consigliarti questo, se devi pagare una vera e propria consulenza con tanto di timbro anche solo su un quadro elettrico non credo sia scandaloso chiedere 150-250 euro, se invece si tratta che tu fai tutto e qualcuno ci butta un occhio e poi timbra, io gli darei un centinaio. Io per evitare problemi, se uno mi fa fare un timbro su un quadro, penso a cosa sarebbe costato il progetto dle quadro e gli faccio spendere quella cifra. Da quando faccio così ho meno rotture e fastidi e ritorno a fare il mio lavoro, ovvero progettare e fare consulenze, non voglio fare il timbratore 😉

          1. Apprezzo la tua considerazione a voce alta come un consiglio sincero, anche perchè chi meglio di un progettista in questo specifico settore (elettrico), può ” valutare” il peso” di una prestazione professionale. Come se a me chiedessero quanto vorrei per occuparmi di una valutazione di impatto ambientale, o per ottenere un N.O. Soprintendenza, o per un Permesso a Costruire, un qualsiasi iter autorizzativo per un impianto fotovoltaico etc. etc. Se tutti si sentono “soddisfatti”, si lavora meglio……e credo sia meglio un “parte del tuttto , che la totalità di niente”, Ripeto, una collaborazione seppur minima non esclude che si protragga nel tempo, ognuno nel il suo campo. Grazie sinceramente dei consigli…..

          2. D’accordo con te Antonio. In ogni caso lemie considerazioni o i miei pareri, sono discutibilissimi in quanto tali, ci mancherebbe, se la pensassimo tutti allo stesso modo sarebbe tutto più monotono 😉

    2. Ciao Antonio premetto che ho già letto le risposte di Stefano…..
      Si tratta di progettazione di impianti FV giusto?
      Ma di che potenza?

      1. Si Matteo, si tratta di impianti FV…….nello specifico un cliente al quale curavo la ristrutturazione di casa mi ha chiesto di fare anche il FV, in questo caso quasi 20 kwp. Ma il dubbio sul compenso me lo sono posto fin d’ora, poichè, se collaborazione sarà, vorrei che sia per un impianto da 3 kwp sia per un 40 kwp o un 90 kwp, tutti si sia soddisfatti (economicamente) della propria parte svolta., ovviamente premesso che ci deve essere innanzitutto stima e apprezzamento professionale.

  462. Ciao, Stefano, ho parlato con il tecnico Enel di riferimento e mi ha detto che una volta accettato il preventivo, dovo fare solo la fine lavori sul portale senza dare l’inizio se realizzo l’impianto entro 6 mesi dall’accettazione del preventivo? A te risulta. Io ho presentato in comune una CIA.
    Grazie mille

    1. Ciao Chiara,
      se fai la fine lavori entro i termini necessari per iniziarli, è evidente che quanto ti hanno detto è corretto, perchè li hai finiti prima dei termini che avevi per iniziarli . Fermo restando che poi in realtà i documenti te li chiedono lo stesso in alcuni distaccamenti Enel, al di la di tempi o meno. Quindi dai retta ad un anziano come me, falla lo stesso, ci metti 30 secondi sul portale 😉

      1. X Chiara.
        Confermo ciò che ha scritto Stefano, in prov. di Reggio Calabria voglio compilati anche quei dati della fine lavori ( anche se nei 60 gg)……vai a spiegarglielo……..spesso non rispondono alle telefonate o alle mail, ma ti mandano richieste di integrazione a valanga!!!! Pochi secondi e si è cmq tranquilli, poi quasi diventa una routine farlo.
        Ciao

  463. Ciao Stefano la mia domanda è relativa alle marche da bollo da immettere nel regolamento di esercizio connessione impianto fotovoltaico
    Ti chiedo se sono dovute visto che secondo me andrebbero nel contratto di connessione e se sono dovute cosi come chiede il sistema cioè anche nella parte allegati e tre come vanno annullate prima della scansione
    Grazie e saluti
    Giuseppe

  464. Ciao a Stefano e un saluto a tutti

    Della serie…”Ci fanno passare tutte le voglie…”

    Mi confermate quindi che anche sotto i 20kWp
    è necessario applicare una marca da bollo da 14,62 (oppure 16) ogni 100 righi dei regolamento di esercizio recenti?in base a quale direttiva?
    Anche per gli allegati le marche da bollo sono obbligatorie??

    Aspetto vs. gentile parere

    Se confermato quanto sopra mi viene propio da gridare allo scandalo in stile “L’Urlo di Munch”

    Un osservazione a questo forum per ringraziare Stefano:

    Mi rincuora sempre il fatto che almeno con questa community non ci sentiamo soli nella ns barchettina di liberi professionisti, isolati da tutto e da tutti con i ns problemi lavorativi, ma almeno siamo tutti insieme su un bel transatlantico a discutere di un mondo rinnovabile che sta prendendo una direzione alienata e distorta da quello che ci si aspettava…e speriamo quindi che con tutta questa burocrazia in crescita imposta dalle amministrazioni e costi sconcertanti che ci obbliga a correre per poche briciole il ns. transatlantico non finisca col chiamarsi “Titanic”…

    Un saluto

    A presto

    Marco

    1. Ciao Marco,
      ti confermo che le marche da bollo da applicare sono 8 da 16 euro ciascuna per ogni regolamento di esercizio, indipendentemente dalla potenza dell’impianto.
      Ho infatti da poco completato la sezione sul portale Enel relativa al regolamento di esercizio e quando scarichi il modulo, ci sono già indicate dove vanno applicate.
      Io spero che qualcuno si opponga e che almeno fino a 20 kW le facciano togliere.
      Già il lavoro scarseggia adesso che ci sono 128 euro in più per ogni pratica chissà cosa accadrà

  465. Salve a tutti, ciao Stefano!!!
    Ho registrato il mio impianto su terna-gaudì e proprio ora ho visto che è passato dallo stato registrato allo stato validato. Quando devo creare le UPNR? Devo aspettare di dare sul portale enel l’inizio lavori? Oppure la fine lavori?Quali sono le tempistiche da rispettare? Cioa grazie

  466. Ciao Stefano anch’ io sapevo così ma sulla guida di terna (ho scaricato l’ultima versione 06 del 9 ottobre 2012) dice che dopo la validazione dell’impianro occorre creare prima le UPNR e poi una volta ultimati i lavori occorre cliccare sul traliccio per dare la fine lavori. Se guardi anche il pannello di controllo dopo l’impianto registrato e validato c’è l’icona UP registrata e poiimpianto realizzato. Ma forse ci sono stati dei cambiamenti nel modo di procedere? Ciao Grazie

    1. Ciao Chiara, la guida di terna non l’ho mai letta 😉
      In ogni caso non cambia nulla, l’importante è che quando mandi la fine lavori ad Enel l’UPNR sia stata fatta, non preoccuparti per questa cosa 😉
      Comunque se ti senti più tranquilla segui la guida 😉
      Io non l’ho mai seguita e ho tutti gli impianti allacciati 😉

  467. Ciao a tutti, nell’inizio lavori allegate mai insieme al documento che si autogenera sul portale, la scansione della pratica edilizia presentata in comune?
    Grazie mille

  468. Salve a tutti. Vorrei chiedere in merito alla dich sost mandato con rappresentanza: confermate che è necessaria la procura notarile? Dove posso trovare un facsimile di questa dichiarazione, o meglio qual è l’ultima versione? Grazie

    1. Non serve alcuna procura, è una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, basta che la firmino le parti con allegati i documenti di identità.
      Appena entri nel portale Enel, dopo l’immissione del codice di controllo, ci sono in basso a sinistra dei modelli da scaricare, tra i quali il mandato con rappresentanza.

      1. Grazie per la rapida risposta. E’ in effetti il modulo che stiamo usando, il cliente “ha timore” per questo punto:
        Stipulazione di eventuale atto di cessione, in forma notarile, dell’impianto di rete per la connessione

        Come tranquillizzarlo? grazie

      2. Mah…….cosa ha paura che cedi ad Enel un pezzo di tubo interrato o un pezzo di cavo a suo nome ?
        Beh, se si fida te lo firma, altrimenti fai iscrivere lui al portale, ti fai dare la passowrd e operi come se fosse lui. Tutti i documenti arrivano a lui e tutte le firme le fa lui, magari fagli un elenco dei documenti di cui stiamo parlando così forse gli passa la voglia 😉

  469. Ciao a tutti sto facendo la mia prima pratica per impianto di produzione e avrei qualche domanda.
    Non c’è un numero da chiamare per assistenza?
    Sto installando un impianto FV collegato a un contatore già esistente, devo fare nuova connessione (ma non mi viene mai richiesto il codice pod) o adeguamento impianto esistente?
    Grazie anticipatamente?

    1. Ciao Morgan,
      se la connessione è in scambio su contatore esistente devi selezionare nella prima pagina di inserimento dati “adeguamento connessione esistente” e NON nuova connessione.
      Se c’è un contatore la connessione è esistente (attiva o passiva che sia).

      1. Grazie mille per la tempestiva risposta.
        Quindi deduco che alla voce “potenza già disponibile in immissione” o “nuova potenza richiesta in prelievo” metto zero?

  470. Avrei bisogno di ancora qualche info se possibile!?
    Se i pannelli son montati sul tetto della casa vicina (ma attaccata) di proprietà della figlia del proprietario dell’appartamento dove verrà allacciato l’impianto,cosa metto in disponibilità sito?
    Nella sezione richiesta incentivo, se sono in SSP non metto niente?

  471. Ed ecco che son ancora fermo 🙁
    Ma non c’è un n. verde da chiamare???
    Mi chiede il corrispettivo per preventivo..è sempre 121€ (civile 3kw) da inviare all’indirizzo dell’allegato della home??
    Dopo aver inviato la domanda…posso già montare i pannelli e fare l’impianto?
    Accetto il preventivo che arriverà via posta…
    Poi attendo enel che venga a sistemare il contatore?
    Scusami Stefano ma non vorrei sbagliare…
    Grazie

    1. Ciao Morgan, però non serve a nulla il numero verde, Enel risponde su problemi legati al utilizzo del portale, le tue domande sono invece relative alla procedura per la connessione e a procedure che sono descritte nelle norme e nelle delibere (TICA ad esempio) e ovviamente Enel non ti spiega come si fanno le domande di connessione.
      La tua domanda (quando puoi fare l’impianto e come si accetta il preventivo) implica che io ti spieghi l’intera procedura di connessione, ma come potrai capire (questioni di tempo, ho uno studio da mandare avanti) questo non è possibile.
      Anche perchè se ti fermi già qua, quando sarà ora di preparare i documenti di fine lavori non ne vieni fuori.
      ————–
      Comunque in breve il preventivo arriva sul portale, per accettarlo basta seguire le indicazioni che ci sono sullo stesso e operare sempre su portale, l’impianto lo puoi iniziare quando vuoi, vanno fatte le opportune comunicazioni in comune, e le procedure di inizio lavori sul portale, una volta finito l’impianto occorre fare tutto il resto ovvero la fine lavori:
      – DICO impianto
      – DICO inverter o interfaccia esterna
      – foto autotest o prova in campo SPI esterno
      – allegato H se necessario
      – regolamento di esercizio
      – allegato A
      – allegato C
      – allegato D
      – schema impianto
      – certificato iscrizio anagrafica impianti
      ——————
      Enel il contatore lo allaccia quando hai inviato tutti i documenti sopra elencati, senza dimenticare di iscrivere l’impianto nel sistema Gaudi di Terna e di creare sempre sul portale Terna l’unità produttiva.

  472. Ciao a tutti,
    ho fatto in passato varie pratiche per imp. FVT di varie potenze. Sono stato un pò fuori dal giro e ho visto che si fa tutto on-line adesso, volevo chiedere se a livello tecnico per i piccoli impianti 2-3 kW è cambiato molto o se gli schemi che avevo progettato in passato vanno ancora più o meno bene. Dal momento che non ho più il C.E. penso di dover togliere il contatore di produzione, per il resto ci sono novità rilevanti? Il discorso dell’autotest, prima non c’era ora ho visto che devo fare una foto? E’ così? Grazie mille. salutoni.

    1. Sono cambiate le normative e le caratteristiche delle apparecchiature, ma se compri apparecchi CEI 0-21 sei a posto.
      Fino a 6kW fine lavori con autotest e relative foto, oltre i 6kW interfaccia esterna e prova in campo con cassetta relè.
      Se gli inverter rispettano i requisiti della CEI 0-21 sulla componente continua immessa in rete, il trafo per separazione galvanica non serve più, indipendentemente dalla potenza.
      La peocedura per la connessione alla rete è invece completamente cambiata ed è solo telematica.

  473. Ciao Stefano, visto che “mastichi” spesso fotovoltaico mi chiarisci per favore a step la procedura attuale da fare sul portale enel per un impianto civile da 3kW? Grazie.

    1. Ciao Piergiuseppe, ti rendi conto della domanda che mi hai fatto ?
      😉
      Dovrei smettere di lavorare e scrivere per mezz’ora, ci sono una infinità di cose da fare per completare l’iter. Inoltre ogni iter è diverso a seconda del tipo di connessione, semplice, complessa con opere di rete a cura di enel, complessa con opere di rete a cura del produttore ovvero curate in proprio, etc etc
      ——————-
      Più tardi quando ho tempo provo a sintetizzare. Ma sono domande un po osè, per questioni di tempo ovviamente 😉

  474. Scusami Stefano, non voglio abusare ingiustamente del tuo tempo, intendevo una cosa semplice tipo pro-memoria o traccia per connessioni semplici senza opere enel o del produttore, la più semplice possibile per impianti civili da 3kw sopra abitazione con fornitura già in essere, grazie, ciao

    1. Ciao Piergiuseppe, non preoccuparti, non è questione di abusare, e che le cose o le scrivo decentemente oppure serve a poco, è un po difficile sintetizzare 😉
      In pausa pranzo ci provo 😉

    2. – domanda di connessione
      – appena arriva il preventivo si accetta
      – iscrizione sul sistema gaudi
      – inviare/presentare comunicazioni inizio lavori in Comune (CIL, DIA, SCIA o quello che serve)
      – comunicazione inizio lavori sul portale Enel
      —————–
      Finiti i lavori
      – fare la fine lavori su portale gaudi e creare unità produttiva
      – fare la fine lavori su portale enel
      – compilare regolamento di esercizio e caricarlo con tutti gli allegati necessari
      —————-
      Spero di non essermi dimenticato nulla

  475. Ciao Stefano, volevo chiederti un informazione oggi mi è arrivata una comunicazione da parte dell’enel che “In base alle nuove disposizioni normative, in data 07.10.2013 , è stata resa disponibile sul “Portale Produttori” la possibilità di compilare il nuovo regolamento di esercizio obbligatorio per tutti i preventivi di spesa inviati dal distributore di rete in data uguale o successiva al 09/08/2013. Le ricordiamo inoltre che nel nuovo “regolamento di esercizio” dovranno essere applicate delle marche da bollo da € 16,00 negli appositi spazi contrassegnati.”. che significa? che devo riempire il regolamento d’esercizio on-line?! cè una guida per studiarlo?! e che marche da bollo?! grazie 1000

    1. Ciao Silvia, significa che per tutti i preventivi inviati dal 9/08/2013, il regolamento di esercizio non è più inviato insieme al preventivo stesso, ma si genera in automatico dal portale inserendo tutti i dati necessari. Per le marche da bollo le stesse sono indicate nel regolamento stesso. In pratica prima compilavi il regolamento che ricevevi con il preventivo, ora dopo 20 giorni dal ricevimento del preventivo, Enel mette a disposizione sul portale il regolamento da compilare telematicamente, stampare, bollare e caricare sul portale.

  476. Salve a tutti,
    ho sentito da una persona (dicasi dirigente Enel) che dal prossimo anno non ci sarà più lo scambio sul posto ……può essere vero???? Avete news in merito….credo sia una cavolata, ma solitamente il tizio non va mai molto lontano dalla verità ( ha interessi nel fotovoltaico pure, se vogliamo dirlo)….ciao

    1. Ciao Antonio,
      onestamente nessuna notizia ufficiale ne parla mi pare, saranno voci. Anche perchè se fosse vero non avrebbe davvero più senso fare impianti, perchè senza scambio regaleremo energia alla rete 🙁

      1. Ciao Stefano, è tremendamente vero quello che dici…..regaleremmo energia alla rete……..in condizioni normali non avrei postato la notizia…..ma ultimamente senti cose assurde…..del tipo spalmare gli incentivi con contratti già in corso da anni…..se rifiuti te li tolgono…..apertura obbligatoria p.iva così ci paghi le tasse…..manca solo che ci dicano di pagare una tassa di possesso dell’impianto (bollo auto) e siamo davvero al limite….!!!!!

        1. Guarda Antonio, siamo alla frutta.
          Ricordo che chi ha un impianto in conto energia ha firmato un contratto con il GSE per avere gli incentivi per 20 anni, se cambianole carte in tavola a questo punto non vale più nemmeno la carta.
          Non ho parole, speriamo siano solo voci 🙁

  477. Ciao Stefano, alcune domande, per quanto riguarda gli allegati della fine lavori, alla voce autocertificazione regolamento d’esercizio devo mettere il regolamento d’esercizio che mi si autogenera una volta compilato il regolamento d’esercizio on-line nella sua apposita sezione? Che non sarebbe altro che il file denominato Report regolamento d’esercizio che trovo nel TAB Allegati? Inoltre negli allegati del regolamento d’esercizio alla voce Allegato E: schema elettrico, devo di nuovo caricare lo schema elettrico unifiliare, non centra niente con l’allegato E del regolamento d’esercizio??? Gli altri allegati cioè dichiarazione di conformità ai sensi del DM 37/08, Test report/Foto Display inverter, Dichiarazione di conformità dell’inverter ai sensi della CEI 0-21 e dichiarazione di conformità del SPI devono essere forniti dall’impresa che istalla?? Ciao grazie

    1. Ciao, non ho ancora caricato pratiche con regolamento on-line nella nuova modalitò. In ogni caso si, carichi il regolaemnto di esercizio che si genera in automatico da portale. Nell’ allegato E carichi lo schema unifilare.
      —————-
      Gli altri allegati te li deve dare:
      – DICO impianto la ditta
      – FOTO TEST REPORT la ditta o il tecnico progettista
      – DICO SPI la ditta o il tecnico progettista
      Insomma chi sta seguendo le pratiche

  478. Ciao
    Mi è arrivata comunicazione “preventivo ricevuto da accettare”, visto che faccio la pratica a nome del mio cliente e non ho accesso alla sua posta elettronica, il preventivo arriva li? C’è scritto anche l’importo per il versamento?
    Grazie

    1. Ho seguito una “guida” qui di un utente ma alla voce “comunicazioni ricevute da leggere” non c’è niente (invece dovrebbe esserci il preventivo).
      Può essere che lo carichino dopo qualche giorno dalla comunicazione di preventivo pronto?

      1. Il preventivo deve essere sul portale se è arrivata la comunicazione. Se qualcuno l’ha già aperto, si trova nelle “comunicazioni già lette”.
        Sullo stesso c’è scritto tutto, importo e istruzioni per il pagamento.

        1. Esatto..mi dice preventivo ricevuto, ma nel dettaglio i campi “Comunicazioni ricevute già lette” e “Comunicazioni ricevute da leggere” son vuoti…magari non lo han ancora caricato!? Pero in accetta preventivo mi genera il file senza problemi…bha…

  479. Percorso per leggere il preventivo:
    -Premo la casella “domanda”
    -Premo la voce “Ricerca”
    La pratica ha come “Stato” Preventivo ricevuto
    -Premo “Dettagli” della pratica
    In documentazione iter inviata vedo la mia pratica inviata.
    -Comunicazioni inviate è vuoto
    -Comunicazioni ricevute già lette è vuoto
    -Comunicazioni ricevute da leggere è vuoto
    Non dovrebbe essere in quest’ultima il preventivo?

    1. Magari può esservi utile, ho contattato enel e per il mio problema che non visualizzo il preventivo mi ha risposto che sono in ritardo loro col caricamento del file, a breve dovrebbero caricarlo.

      1. Ciao Morgan, se hai risolto meglio così.
        In ogni caso in questi giorni c’è un po di confusione (anche a me oggi è successa una cosa simile alla tua, preventivo arrivato e perfettamente scaricabile, ma non accettabile in quanto nel menu accetta preventivo risultava ancora non emesso). Credo che il motivo sia il fatto che stanno rivedendo il discorso marche da bollo, che pare non servano più, appena ho news ve le scrivo 😉

  480. Ciao avrei bisogno ancora di aiuto…
    Ho accettato il preventivo (semplice senza richieste da enel – imp 3kW), e leggendo i commenti sopra mi sembra di aver capito che adesso devo fare l’inizio e poi fine lavori (visto che l’impianto l’ho già ultimato), mentre la sezione autorizzazioni e la voce fine opere necessarie sono da compilare se enel ha richiesto interventi da fare nel preventivo!?
    Ho capito giusto?
    Grazie

    1. Fai inizio lavori e fine lavori, a mio avviso se fai fine lavori entro 60 giorni dall’accettazione del preventivo, non serve fare comunicazione avvio Iter autorizzativo, perchè ovviamente lo alleghi alla fine lavori quindi è evidente che l’hai fatta entro 60 giorni. Anche se, come sempre, in Italia ognuno balla con sua nonna, e ad esempio in Toscana qualche personaggio la vuole lo stesso. Paradossalmente vogliono che gli dici che hai fatto la comunicazione di inizio lavori entro 60 giorni quando la stai inviando contestualmente alla fine lavori fatta ad esempio dopo 30 giorni. spero di essermi spiegato 😉

  481. Buongiorno a tutti,
    innanzitutto scusatemi in anticipo se le domande che porgo sono banali.
    Devo registrare uno studio tecnico al portale produttori (professionista con piva), nella schermata “richiedente” devo mettere “procuratore”? e codice fiscale e partita iva coincideranno? Grazie a tutti per le risposte.

  482. scusatemi le domande banali… 🙂 Nell’ allegato E nel Il “Posto di Lavoro” risulta cosi definito3, Dispositivo a monte, Dispositivo a valle cosa devo metter? nell’allegato D nell’interfaccia DDI devo mettere l’inverter kaco Rif. schema cosa devo mettere?!?!? aiutatemi a fare il regolamento d’esercizio nuovo… grazie

    1. Se l’impianto è in scambio e Enel cambia solo il contatore bidirezionale l’allegato E non serve, puoi fare a meno di caricarlo.
      Sul DDI devi sentore da Kako, io non ne ho idea, bisogna vedere cosa c’è dentro.
      Nel riferimento schema metti quello che hai indicato nello schema, un codice, una sigla, una lettera. Volendo fare le cose fatte bene, nello schema io chiamo i dispositivi come li chiama la CEI 0-21, il dispositivo generale è il DG, il dispositivo di generatore è il DDG, il dispositivo di interfaccia è il DDI

  483. Leggendo i vari post fate riferimenti a allegati tipo
    – DICO impianto
    – DICO inverter o interfaccia esterna
    – foto autotest o prova in campo SPI esterno
    – allegato H se necessario
    – regolamento di esercizio
    – allegato A
    – allegato C
    – allegato D
    – schema impianto
    – certificato iscrizio anagrafica impianti

    Io sto facendo il fine lavori ma il sito chiede di allegare solo la “comunicazione di fine lavori” creata da lui, dove mi richiedono di allegare i documenti elencati sopra?
    Si aprono altre tendine?

    1. Scusatemi ma ho fatto solo le procedure vecchie…questa è la prima tutta online.

      Ora dovrei aver capito….Faccio il fine lavori e carico il documento “comunicazione di fine lavori”.
      Poi vado nella sezione Reg. Esercizio e compilo tutti gli allegati!?!

      1. Direi di si, scusa ma non ho ancora fatto procedure con la nuova modalità di compilazione online del regolamento, sono rimasto ad un mese fa quando era da compilare a “manazza”, non posso aiutarti molto 😉

  484. Ok grazie ancora per la dritta…
    Sono entrato nella sezione e sembrerebbe tutto guidato…vi aggiorno appena lo faccio…

  485. Ciao stefano, un’informazione io ho accettato il preventivo enel il 10 settembre e ho dato l’inizio lavori il 16 settembre. Ma purtoppo i tecnici per vari motivi mi avevano detto che iniziavano quel giorno ma effettivamnete non hanno mai iniziato i lavori. Ad oggi se mi scadono i 60 gg dall’accettazione del preventivo senza che i lavori finiscano, cosa devo fare? Sembra poi che i lavori vadano per lunghe perchè prima l’impianto doveva essere fatto sopra al tetto ora invece i clienti hanno cambiato idea e lo vogliono integrato, quindi occorre attendere anche i lavori dei muratori!!! Inoltre, Non ho dato l’inizio iter autorizzativo perchè i tecnici mi avevano detto che in 3 giorni finivano i lavori visto che l’impianto non doveva essere integrato. Il 10 novembre scadono i 60 gg!!!! Cosa mi consigli di fare???

    1. Ciao Chiara,
      non accade nulla, hai confuso due cose. Entro 60 giorni dall’accettazione del preventivo devi comunicare al comune l’inizio lavori, ma è un inizio lavori simbolico, nel senso che comunichi che da quel giorno puoi iniziare i lavori. Mi pare tu abbia un anno per fare l’impianto, non è che devi finirlo entro 60 giorni.
      Avendo già fatto la comunicazione di inizio lavori (parlo di quella in comune) entro il 10 novembre mandi l’avvio iter autorizzativo, e quando hai finito la fine lavori e tutto il resto

  486. Ciao Stefano, io ho sia fatto la comunicazione al comune che dato l’inizio lavori sul portale, è di quest’ultimo che mi preoccupo!!! Posso dare ora l’inizio iter autorizzativo???

  487. Scusami Stefano ma a cosa serve fare ora l’inizio iter autorizzativo, se già nell’inizio lavori ho mandato la scansione della CIL presentata in comune?

    1. Non lo so Chiara, sono tutte procedure previste dal TICA. Io ormai non mi faccio più domande, eseguo 😉
      Tanto per fortuna con le nuove procedure che generano in automatico i documenti ci si mettono 5 minuti 😉

  488. Salve, forse leggengo i precedenti post mi sono un pò confuso….e i dubbi si alimentano da soli……Ma il modellino dell’avvio iter non lo si carica cmq? Sia se inizi 1 giorno dopo sia se inizi 60 giorni dopo? A tal proposito mi è sorto un ulteriore dubbio…..Ho un impianto entrato a registro (l’ultimo) con preventivo accettato per la quota del 20% (se non erro) l’11 luglio 2013…..solo in questi giorni sono arrivati moduli ed inverters, dispositivi vari la prox settimana.Per fine ottobre i 90 kwp saranno montati. Che voi sappiate,il preventivo dopo accettato ha poi una validità/scadenza? Sono ancora in tempo per fare la fine lavori (a novembre) o devo comunicare ad enel qualcosa, per prorogarne i tempi? Premesso che, come mi diceva tempo addietro Stefano, ho tempo 1 anno per finire tutto (per il gse). Se qualcuno ha già concluso impianti prima andati a registro, oltre alla fine lavori classica, bisogna adempiere a qualcos’altro? Grazie

    1. Ciao Antonio, come ho scritto più volte, l’avvio iter serve per dimostrare che si è inoltrata la comunicazione di inizio lavori al Comune entro 60gg dalla data di accettazione del preventivo. Siccome la fine lavori prevede che tu inolti ad Enel la CIL, è ovvio che se fai la fine lavori entro i 60gg non ha senso dirgli che hai fatto la CIL entro 60gg visto che la invii insieme alla fine lavori, quindi è evidente che l’hai fatta. Detto questo per farti un esempio, qua in Emilia nessuno me l’ha mai chiesta nel caso suddetto, in Toscana la vogliono a prescindere. Quindi siccome farla costa 5 minuti di tempo, tanto vale inviarla.
      ————————-
      Per ilresto vai tranquillo, credo tu abbia un anno di tempo per INIZIARE l’impianto, se lo finisci a maggior ragione sei a posto.

      1. Ciao stefano, mi serve il tuo aiuto.
        Come scrissi tempo fa sto realizzando un impianto da 90 kwp iscritto a registro. Accettato il preventivo ( 30%) mi sono scordato di inviare ad ENEL, la dich di atto di notor.di avvio iter e adesso mi sollecitano ( su portale) altrimenti scade il preventivo . Ho scaricato il modellino dal link che mi hanno indicato nella comunicazione ( ma non si compilava online e poi si inviava?)…..e adesso non ricordo se si deve sbarrare di aver avviato l’iter ai sensi dell’art 9.3 e 21.3 oppure 9.5 e 21.5. Premesso che ho presentato una Comunicaz Libera. Poi, per recapiti ed estremi del Responsabile del procedimento autorizzativo avviato, a chi si fa riferimento? Grazie

        1. Comfermo che puoi fare on-line nell’apposita sezione. Se è una comunicazione che non presuppone risposta da parte dell’ente a mio avviso non c’è un responsabile del procedimento, quindi io metto sempre chi ha fatto la comunicazione in comune (di solito il cliente/produttore).
          Direi che va barrata l’opzione degli articoli 9.5 e 21.5

          1. Ciao Stefano, nella sez resp procedimento ho messo il rappr. legale della società che possiede l’impianto, ma nella sezione “ENTE”, metto il comune di riferimento ( intendendo ovviamente l’ufficio tecnico di quel comune)? Grazie

          2. Stavo guardando la validazione del titolo abilitativo ( presentato allo stesso comune, ma per altro impianto) come lo si chiedeva tempo fa. Mi è venuto un dubbio……in fondo c’è scritto/firmato:
            “Il responsabile del Procedimento-Capo Sez. Urbanistica…..geom…….Nome/Cognome”. Se io mettessi in qualità di Ente, il Comune, avrebbe senso mettere di seguito il nome e cognome del responsabile. Sai perchè mi viene il dubbio? Perchè fino ad ora ho messo sempre il cliente….ma da confronti con altri tecnici loro mettono sempre il comune con il tecnico responsab. Non ho avut verifiche fino a d oggi in tal senso, ma è pur sempre una dich. di atto notorio…….dubbi dubbi dubbi

  489. Secondo quesito (oggi ho 1 pò d tempo in più). Un ente ha realizzato un impianto fotovoltaico con incentivi a fondo perduto quasi 10 anni fa. I tecnici ENEL non hanno programmato il contatore come bidirezionale ( pur essendolo) e diciamo pure che allora non esisteva il bonus dello SSP. Difatti fino ad oggi hanno usufruito della loro energia regalando il resto ad ENEL. Chiedendo all’unità preposta enel, mi dicono che allora non esisteva neanche la classica domanda di connessione, ma si comunicava l’intenzione di fare un impianto ed addirittura si autocertificava la connessione avvenuta (niente verbali insomma). Ho chiesto al gse se, “riattivando” l’impianto, sostituendo gli inverters non più a norma, adeguando i vari dispositivi, presentando finalmente una domanda di connessione, io possa successivamente all’allaccio, fare richiesta di accedere allo SSP. Risposta: “Si”. Pensate che la mia idea sia sbagliata? Quanti impianti in Italia potrebbero avere questa opportunità….Un tecnico enel addirittura mi palesava una teoria ( a dire il vero solo sua credo). Non essendo stato programmato come bidirezionale il contatore, l’energia immessa “viaggiando” sulla stessa linea di quella prelevata, potrebbe essere stata pagata ad Enel in bolletta (come se fosse tutta consumata dal cliente finale)……a me sembra una cavolata!

    1. Ciao Antonio, ottima analisi.
      Io non ci avevo mai pensato. Penso sia fattibile, infattiil GSE ha detto SI 😉
      Diciamo che prima delle procedure di connessione e dei vari conti energia non siano stati fatti tantissimi impianti, comunque ce ne sono.
      ———-
      Sul secondo aspetto penso che sia vero, da quanto so. Se il contatore non è adeguatamente programmato, e bidirezionale, l’energia passante viene contabilizzata senza differenziarla tra immessa e prelevata, quindi Enel la contabilizza tutta ai fini del pagamento dei relativi oneri in bolletta 😉

  490. Buongiorno Stefano,
    scusami se ti sottraggo ancora tempo prezioso.
    ho registrato un impianto sul portale produttori,richiesta inviata, preventivo accettato, inizio lavori, fine lavori…adesso mi esce “in attesa di attivazione misuratore” (da parte di ENEL giusto?) Vado sul portale GAUDì registro l’impianto e non me lo accettano (dicono che il codice di rintracciabilità è sbagliato) dove sbaglio?
    Grazie per il tuo prezioso aiuto!

      1. Ufff…si, l’ho controllato più volte! Cercherò di contattarli. Che tu sappia quanto tempo passa per venirmi ad installare il misuratore…sono passati già diversi giorni…

        1. 10 giorni da quando mandi la fine lavori con tutti i documenti del caso, ma dubito che vengano se mi dici che non hai ancora registrato l’impianto nell’anagrafica Terna, la registrazione dell’impianto, la validazione dello stesso da parte di Enel e la creazione dell’unità produttiva sono requisiti fondamentali per l’allacciamento. Infatti il certificato Terna/Gaudi va allegato alla fine lavori 😉

  491. Ciao
    Una domanda…ho fatto l’inizio lavori e Gaudi risulta ancora “impianto registrato”, posso procedere a fare il fine lavori e il regolamento di esercizio enel o devo attendere che Gaudi passi a “impianto validato”?

  492. Per Morgan, scusate se mi intrometto, forse Stefano ti ha frainteso.. Sul portale enel puoi fare la Fine lavori e preparare il regolamento, sono adempimenti indipendenti da Gaudi che ricevera’ prima o poi la validazione Enel dei dati che ci hai registrato, dopodiche’ vi potrai registrare Impianto completato e creare l’Up. Ciao

    1. Stavo giusto compilando i dati in Gaudi…mi hanno attivato a “impianto validato” quindi ho compilato la sezione UPNR.
      Adesso vado in enel e faccio fine lavori e reg. d’esercizio !?
      Grazie mille vic…

  493. Ciao Stefano,sollecito avvio iter risolto…credo almeno. Ho inviato sia su portale sotto la sezione apposita sia in “Altre Comunicazioni” allegandovi il file in pdf che mi avevano inviato con il sollecito ( i cui contenuti però differiscono dal file creato online….mah!!)….come dicevano i latini….”abbundare melius est quam deficere”. Mi sto preparando i files per la fine lavori ed il regolamento di esercizio e, riprendendo il file del preventivo che era arrivato a giugno 2013, leggo dentro che, prima dell’invio del regolamento devo chiedere l’esclusione della funzione di riduzione della potenza immessa in rete all’aum. della freq….etc etc. Ma di solito non comunicavano loro stessi (ENEL) che veniva applicata l’esclusione automaticamente? A me veniva inviato un file come comunicazione loro, non come opzione mia da richiedere!! Che mi consigli, scrivo io la richiesta e la allego sotto Altre Comunicazioni? Se non lo facessi, quali sarebbero i contro? Ovviamente devo chiedere pure i valori di taratura del Sist Di Prot. di Interfaccia, ma questo lo sapevo

    1. Sollecito Iter risolto, quindi non rispondo ai quesiti che avevo fatto prima visto che hai risolto.
      La storia della riduzione di potenza è roba vecchia. “Anticamente” se Enel voleva andare in deroga all’allegato A70 e delibera 84/2012, si doveva disattivare lo statismo e in caso l’inverter non prevedesse tale possibilità, si impostava lo stato del ocmando locale in ALTO, ovvero frequenze ristrette 49,5-50,5.
      Ora invece la cosa è uguale per tutti senza più deroghe, comando locale BASSO e funzione di riduzione della potenza attiva. Hai un regolamento vecchio, e stai allacciando in un periodo che prevede una situazione diversa. Contatta Enel e chiedi lumi, secondo me ti fanno lasciare il comando locale basso e funzione di riduzione potenza attiva, e credo ti manderanno un nuovo regolamento.
      La taratura delle soglie della SPI (interna o esterna che sia) non la devi chiedere a nessuno, sono quelle indicate nella CEI 0-21

  494. Ciao
    Sto compilando il regolamento d’esercizio per enel, e avrei bisogno di chiedervi due info “banali”
    1 che persone di riferimento metto nelle 4 voci dell’allegato C:Personale autorizzato e p.a.H24 e poi Resp. autorizzato e H24??

    2- la Foto Display Inverter da allegare, che dati deve riportare dell’autotest?
    Grazie

    1. Ciao, sono il RIF e il RI, uno è il responsabile impianto, l’altro è il riferimento tecnico, chi siano solo tu lo sai ;-). Nella reperibilità 24 ore io non metto nessuno anche perchè un privato non deve dare reperibilità 24 ore ad Enel, anche se qualche fenomeno (e in Enel sono parecchi, sembra abbiano fatto un corso) lo vuole lo stesso.
      Sulle foto dellautotest ci vanno i dati dell’autotest indicati sulla CEI 0-21, tempi e soglie di intervento. Però scusami, non si può fare un pratica di connessione senza sapere cosa ci va nell’autotest. Chi fa le pratiche di connessione dovrebbe per lo meno conoscere le CEI 0-21 😉 Almeno quelle 😉

  495. Ciao Stefano
    Forse ho espresso male la domanda sulle foto.
    Il mio inverter visualizza un valore per volta, quindi devo inserire tutte le foto dei valori richiesti dalla CEI 0-21 (non avevo visto che si potevano allegare più file).
    Grazie

    1. Si, tutte le foto con i valori, in ogni caso io allego un PDF con tutte le foto. Se l’autotest non chiama le protezioni come la CEI 0-21 (ad esempio la Power-One chiama la 59.S2 con il nome di V>> e così via) meglio specificare il nome corretto, aggiungendo un testo alle foto.

      1. Esatto è la stessa cosa che ho fatto io, ho creato un pdf con tutte le foto delle varie soglie impostate e relative descrizioni di cosa sono 😉
        Grazie

  496. Ciao a tutti,
    seguo “passivamente” questo blog/forum da un po’ di tempo e lo trovo una delle poche fonti serie con cui confrontarsi in mezzo alla follia burocratica (e di Enel) legata al mondo del FV.
    Premetto che sono stata “fuori” per un po’ di mesi e al mio rientro mi aspettavo delle novità.
    Spero di trovare qualcuno disponibile ad aiutarmi sui dubbi emersi:
    – la questione marche da bollo sul RE. è stata definita? sono obbligatorie? ne serve una per ogni pagina del RE (escluso l’allegato E inutile per SSP)?
    – Il comando locale una volta segnalato da Enel se impostare su ALTO o BASSO mi confermate sia orma per tutti BASSO con funz. rid. potenza attiva?
    – non ho ancora avuto il piacere di compilare il RE on-line, ma lo avrò a breve, mi potete solo confermare che gli allegati da inviare siano rimasti quelli che allegavo qualche mese fa, ovvero
    – CI CF produttore
    – DICO impresa installatrice + visura
    – Allegato A_ Dich. conformità e verifica… + foto autotest inverter o report cassetta prova relè DDI esterno se trifase
    – Schema elettrico as built
    – scheda recapiti
    – Allegato D_Addendum tecnico
    – Dich. conf. CEI 021 produttore inverter + Factory inspection
    – Attestao Terna
    Sono ancora TUTTI obbligatori? ce ne sono di nuovi? Vorrei portarmi avanti con le pratiche e non ricevere inutili integrazioni da Enel.
    Grazie in anticipo

  497. Io ho inviato un RE ieri e per quanto riguarda le marche da bollo sul portale c’è proprio un avviso il quale dice che saranno necessarie solo in caso d’uso di perfezionamento del RE di esercizio. Al primo invio non sono richieste ne vi sono spazi appositi per le marche da bollo sul RE come avevo sentito dire.

      1. Di nulla. Spero che vada bene cosi senza dover aggiungere nulla. Gli allegati invece sono rimasti quelli che erano, si che li compili tutti on line. Quindi è anche meglio. Più ovviamente conformità impianto, inverter, schema elettricp. e foto autotest da caricare.

  498. Scusate una cosa,
    qualche giorno fa ho allegato il regolamento di esercizio con tutti gli allegati, ho fatto invia, mi è uscito il messaggio di invio riuscito, e adesso rientro nel sito e mi trovo RE in “stato” bozza(con schema el e RE non allegati).
    Ma è così la procedura del sito o hanno avuto qualche problema e non hanno ricevuto niente?

  499. Ho verificato ma non è arrivata nessuna richiesta di integrazione (0 documenti da leggere)
    Adesso ho reinserito i 2 documenti e inviato…ora risulta “inoltrato”.

    Ora se non sbaglio dovrebbero venire a “sistemare” il contatore, ma mandano sempre comunicazione sul sito con le date disponibili?
    Quanto tempo max può trascorrere?
    Grazie

  500. Buongiorno a tutti,
    ho un problema sul portale Enel.
    Il 24/10/2013 è venuto il tecnico ad installare il nuovo contatore. Tutto ok.
    Sono quindi tornata sul portale per completare la procedura dando il “fine lavori impianto di rete”.
    All’inserimento del codice pratica mi compare la scritta “Attenzione! Il preventivo non è stato accettato. Non è possibile effettuare l’operazione richiesta”.
    Come è possibile? Il preventivo lo hanno accettato all’inizio! E’ mai capitato a qualcuno?
    Ho provato anche a contattare il consulente Enel… del tutto inutile. A loro risulta tutto a posto, e ha sottolineato in modo sprezzante che non si sarebbero neanche mossi se il preventivo non fosse stato accettato.
    Mi trovo in una situazione di stallo, che mi blocca anche con il GSE. Qualcuno ha qualche suggerimento?
    Grazie a tutti e buona giornata,
    Simona

  501. Ciao Simona,
    non so se il mio consiglio può esserti utile ma penso che a volte le strade che pensiamo lunghe si possono rivelare le più brevi: al punto 12 di pag. 4 del tuo preventivo di connessione (penso che siano tutti uguali per i piccoli impianti) ci sono i nominativi del personale di riferimento per la tua pratica.
    Perché non provi a chiedere a loro?
    Fammi sapere come va a finire… ciaoo e buona giornata a te

    1. Ciao Luigi,
      purtroppo il consulente di cui parlavo era proprio la persona di “riferimento” che mi suggerisci.
      Non si è dimostrato affatto disponibile, anzi… secondo lui non è possibile che si verifichi questo messaggio di errore! Quindi mi trovo davvero in panne..
      Grazie comunque dell’interessamento 🙂
      Ti farò sapere se trovo una soluzione.
      Buona giornata,
      Simona

  502. Se è un errore del portale devi scrivere una mail all’assistenza.
    Per ogni regione c’è una mail di riferimento.
    Ad esempio se il tuo impianto è in Lombardia devi scrivere a lom_portaleproduttori@enel.com. Se cerchi questa mail su google ti vengono fuori tutti gli indirizzi mail per ogni regione.
    Segnala con un print screen l’errore che ti compare e vedi se te lo risolvono. Solitamente nel giro di un paio di giorni sistemano.

  503. Ciao a tutti
    oggi grazie al vostro aiuto (in particolare quello di Stefano) mi han connesso l’impianto FV.
    Devo fare altre pratiche sul portale enel o terna?
    Oppure passo solo a fare la pratica di ssp del GSE?
    Grazie

    1. Ciao Morgan, ottimo.
      Se ti hanno allacciato Terna è a posto. Entro 60 giorni devi fare pratica GSE.
      E’ una baggianata, iscriviti e sottoscrivi l’applicazione, poi inserisci POD, codice impianto e codice richiesta Terna, e poi al 99% apparirà la scritta in attesa di dati dal gestore di rete, ogni tanto controlla e appena si sblocca finisci di inserire i dati 😉

      1. Sul sito GSE ho già iscritto il cliente, sottoscritto SSP e come dici te sono in “attesa di dati dal gest”(stessa procedura che ho fatto in passato)
        Mentre con terna e enel non ho più niente da compilare sul sito?
        Grazie ancora per l’aiuto…;)

          1. Scusa Stefano,
            sono allo stesso punto di Morgan…
            Impianto allacciato, iscrizione al GSE fatta, sottoscritto SSP, e in “attesa di dati dal gestore di rete”.
            Sul portale Enel ho dato il “Fine lavori”. OK.
            Però a seguire c’è anche “Fine impianto di rete” in cui mi dà errore (preventivo non accettato!). Mi devo preoccupare o semplicemente è uno step che non serve?
            Grazie,
            Simona

          2. Oddio, se ti hanno già allacciato l’impianto di rete non c’entra nulla, sono le opere di rete (a carico di Enel o del cliente) che servono per realizzare le opere necessarie alla connessione, credo si auno step chenon serve, e che non ha alcuna rilevanza sul fatto che la pratica di SSP sia ferma, di solito lo è perchè Enel ci mette un po a mandare i dati al GSE

  504. Salve ho installato un impianto FV basto su accumulatori Enersun. La domanda è che l’enel vorrebbe comunque che venisse collaudato l’impianto anche se siamo fuori rete: secondo enel ci sono possibili comunque scambni con la rete …. Ne sapete qualcosa? La protezione Ansi 32 la conoscete?

    Saluti TB

  505. Ciao
    se dovessi iniziare adesso a fare un impianto da 3kW, e enel non riesce ad allacciarmi entro fine anno, vale la data di fatturazione per la detrazione o alla data di allaccio alla rete?
    Mentre lo SSP (che sicuramente non mi attivano entro dicembre), fa fede la data di richiesta?
    Grazie

    1. Ciao Morgan, per la detrazione fiscale fa fede la data di fatturazione, se il cliente è disposto a pagare tutto l’impianto prima dell’allaccio non hai problemi.
      Lo SSP lo devi fare per forza dopo l’allaccio hai 60 giorni di tempo.

    2. Fa fede la data del pagamento, che non può comunque essere antecedente la fattura (esempio non puoi pagare con bonifico il 30 dicembre e farti fare fattura datata 2 gennaio).
      Per lo scambio fa fede la data della richiesta, hai tempo 60gg dall’allacciamento per fare la pratica sul portale GSE
      In ogni caso non c’è fretta, le detrazioni mi pare siano state prorogate per il triennio 2014-2016 e nel 2014 sono sempre del 50%.

      1. Grazie a entrambi per la risposta.
        Ok quindi devo fatturare entro dicembre e far fare il bonifico il giorno dopo(sempre entro dicembre).
        Dovrei riuscire con le tempistiche, però se mi dici che prorogano il 50% anche per il 2014 son più sicuro.
        Grazie ancora

  506. ciao a tutti 🙂 ho un quesito da porvi … un cliente tempo addietro aveva scelto la tariffa incentivante e quindi tutto l’iter enel, terna, era in funziona di quella scelta ma il gse cl’ha rigettato la tariffa e così lui ha optato per lo scambio sul posto ma dopo 8 mesi la convenzione è ancora in attesa dati gestione di rete. ho sbagliato qualcosa io ? o dovevo fare qualcosa in più? ho solo fatto la richiesta al gse e chiamando l’enel m’hanno detto che sono indietro nel lavoro ma altre pratiche dopo un mese vanno avanti. ditemi voi

    1. Hai provato a sentire Enel se per loro la pratica è tutta in regola? Se fai solo SSP, senza incentivo Enel posiziona solo il contatore di scambio e non quello di produzione. In teoria non dovrebbe essere questo il problema perché anche con i vecchi impianti del IV Conto che avevano sia incentivo che SSP la pratica andava avanti. Io ti consiglierei di sentire Enel (se riesci a prendere la linea al numero che trovi indicato come responsabile del procedimento FV)

  507. sinceramente ho chiamato e lui mi ha detto che è colpa del gse il gse dell’enel e cosi’ rimbalzo da una parte all’altra. boh. non vorrei che avendo reato terna come tariffa incentivante e lei che mi blocca. boh.

  508. scusatemi stamani mi è arrivata una pratica acea dove posso reperire tutta la documentazione per la domanda di connessione?! grazie1000

  509. Ho bisogno di un aiuto per il RDE di un impianto da 10 kWp con protezione interfaccia esterna.
    In tutti quelli compilati a mano ho sempre allegato la dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola d’arte dell’installatore, la dichiarazione di conformità dell’inverter del produttore e la dichiarazione di conformità del SPI del produttore.
    Ora Enel chiede anche tra gli allegati obbligatori:

    – la Dichiarazione di conformità delle apparecchiature ai sensi dell’Allegato C della Norma CEI 0-21;V1 redatta ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000

    – la Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico di generazione ai sensi della legislazione vigente (D.M. 22/01/08, n. 37)

    Cosa dovrei allegare? come apparecchiature cosa intende?
    grazie

    1. Ciao, non è cambiato nulla.
      ——————————-
      – la Dichiarazione di conformità delle apparecchiature ai sensi dell’Allegato C della Norma CEI 0-21;V1 redatta ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000
      ——————————–
      Si tratta di quello che allegavi prima, DICO Inverter e DICO SPI
      ———————————-
      – la Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico di generazione ai sensi della legislazione vigente (D.M. 22/01/08, n. 37)
      ———————————-
      Si tratta della DICO Impianto

  510. Buongiorno Stefano. Un piccolo consiglio: Il GSE, in regime di 5°conto energia,mi ha da febbraio pagato solo in base a stime, fortemente a mio svantaggio,sostenendo che il gestore di rete non ha comunicato le letture reali.Da me contattata, Enel Energia ha risposto per iscritto che, invece, ha comunicato le letture a GSE. In questo rimpallo di responsabilità,sinora ci perdo io. L’Autorità mi ha risposto che non è competente a dirimere casi come questo. Che mi consigli per far pagare al GSE il giusto riconoscimento che mi spetta? Grazie

  511. Ciao a tuti, avrei una domanda da farvi.
    Sto facendo una fine lavori per un impianto fotovoltaico entrato a registro (l’ultimo) e stavo concludendo la parte di Terna. In una sezione, devo indicare quale regime voglio ( Nessun Regime, RID -SSP – Tariffa Onnicomprensiva). Nella domanda di connessione il cliente aveva optato per cessione totale. Con l’operatore di Terna in linea al telefono, mi faccio guidare alle varie sezioni ( avevo rimosso alcuni passaggi che fino a poco tempo fa ricordavo a memoria!!!). Alla sezione di cui sopra, mi dice di mettere tariffa onnicomprensiva e, nel menù a tendina accanto ( opzioni Nessun Incentivo oppure Conto Energia) ovviamente CE. Chiedo perchè devo mettere tariffa onnicomp., non mi risponde subito,mi dice che chiede conferma (al responsabile credo), e poi mi conferma della scelta già fatta. A me non convince però!!! Sbaglio???

    1. ….al precedente dubbio…..aggiungo una ulteriore domanda sempre sullo stesso impianto da 90 kwp. Ad un certo punto del R.di E.( cartaceo sempre, vecchia procedura) mi si chiede:”Per tutti i convertitori statici riportati nella precedente tabella, la soglia di attivaz della funzione di riduzione della potenza immessa in rete all’’aument della frequenz è regolata a__????___ Hz(Q).” Se non sbaglio è 50 hz?????

      1. Devi chiedere ad Enel, in base alle frequenze che devi settare, e in base al fatto che Enel abbia chiesto o meno deroga a Terna.
        La frequenza dovrebbe essere 50,3 Hz per soglie permissive e 52 Hz restrittive. (che è come avere lo statismo disabilitato, perché l’inverter sgancia a 51,5 Hz .).
        Però ripeto, questo te lo deve dire Enel in base alla zona e ad eventuali deroghe chieste a Terna.

    2. Ciao Antonio, direi che ti ha detto bene.
      In quinto conto energia, il regime commerciale è la tariffa omnicomprensiva, e nella sezione conto energia va ovviamente scelta l’opzione conto energia.

  512. Scusatemi ma stò impazzendo a stare appresso al portale enel e i cambi di ogni 5 minuti. vi spiego il problema dopo20gg dell’installazione dell’impaintoa un cliente di 5 kwp finalmente dopo varie sollecitudini si apre il portale nella parte regolamente d’esercizio lo compilo stampo ilr egolamento d’esercizio per farlo firmare il cleinte lo firma e io riaccedo nel portale per allegarlo e lì di nuovo il portale bloccato. riamnda l’e-mail al responsabile enel della pratica e dopo 10 gg mi risponde che ha provveduto a ripristinare il tutto mi accingo ad allegare il regolmento d’esercizio cosi’ finalmente si allaccia l’imapianto e mi trovo una amara sorpresa devo rifare ricompilare il tutto per poter alelgare il regolamento d’esercizio mi armo di santa pazienza e ricompilo accorgendomi che sono state aggiunte domande nuove e alla fine agli allegati mi chiede l’allegato B e Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico di generazione ai sensi della legislazione vigente (D.M. 22/01/08, n. 37). da qui nasce la mia domanda cosa sono? cosa devo mettere?! aiuatami

    1. Per la prima parte dle tuo messaggio stendiamo un velo pietoso, devo fare un regolamento di esercizio e sono giorni che Enel mi dice che è disponibile ma non si carica 🙁
      ————–
      Per il resto l’allegato B è lo schema elettrico (l’elenco degli allegati è nell’ultima pagina del regolamento stesso) mentre la dichiarazione di conformità è la dichiarzione di conformità dell’impianto, che si invia da sempre insieme ai documenti di fine lavori.

  513. Arrivato oggi preventivo per FV 5 kWp (€ 122) cosa dico al cliente per le marche da bollo per il R.E.? vedo pareri discordanti su internet, non vorrei allarmarla prima del tempo, però vorrei avere informazioni precise. Grazie

  514. scusatemi ho da farvi una domanda su un regolamento di esercizio per 32 kwp. nel compilare l’allegato d: dg è l’interruttore generale, spi è la scheda interfaccia di rete e il ddi cosa devo mettere? sempre la scheda di interfaccia? grazie 1000

    1. Ciao Silvia, le definizioni le trovi sulla CEI 0-21. In ogni caso:
      DG = dispositivo Generale
      DDG = dispositivo di Generatore
      DDI = dispositivo di interfaccia (ovvero il dispositivo pilotato dalla PI)
      La PI è la protezione di interfaccia e SPI è il sistema di protezione di interfaccia (PI+DDI)

  515. grazie 1000! purtroppo il problema sorge nel fatto che l’ing installatore non ci capisce niente e tocca a me risolvere il problema. io ho messo alla spi la scheda interfaccia e fin qui nn ci sono problemi ma il ddi nn riesco a capire cosa mettere.

    1. Ciao Silvia, ma questo non dovrebbe essere un problema, se per queste cose ci si affidasse ad un tencico preparato, avresti come nel mio caso (scusa se me la tiro) uno schema con scritto in rosso in corrispondenza dei dispositivi il loro nome e cognome (DDI-DDG-DG).
      Io ti posso anche aiutare, ma solo voi sapete cosa avete montato. Ma c’è uno schema ? La domanda è retorica perchè ci dovrebbe essere. Il DDI è il dispositivo che viene comandato dall’interfaccia (non chiamarla scheda, è un relè) e può essere un contattore omnipolare di categoria AC3 (ribadisco perchè in pochi si degnano di metterlo in categoria AC3) o in interruttore sezionatore o automatico (in questo caso con comando a mancanza di tensione).
      ——–
      Il fatto che l’Ingegnere installatore non ci capisca niente mi fa girare le scatole, chi non ha competenze NON deve fare certi lavori.

  516. hai perfettamente ragione il ddi è un relè e ha installato tele haase, nello schema elettrico non cè scritto niente nessun nome di quello che ha installato ho chiamato l’enel e mi ha detto che andrebbe un’altro interruttore automatico este della ise srl qualcosa ma nn sò come spiegarlo.
    magari fosse come te cosi ogni volta non devo implorare una sua risposta e magari esatta. guarda lo lascerei vuoto e prego che vada avanti lo stesso. boh

  517. La protezione di interfaccia Tele Haase comanda un dispositivo, che deve essere di tipo come ti ho scritto sopra (contattore o interruttore).
    Scrivi a chi ti deve dare le informazioni che non puoi procedere con la compilazione della documentazione di fine lavori se non hai quei dati.
    Però non ho capito una cosa, se mi vuoi rispondere, tu che ruolo hai nella questione ? Per chi stai caricando la domanda di connessione e la documentazione di fine lavori ?

  518. 🙂 l’ho fatto ma nessuna risposta. io da 8 mesi mi occupo di fare le pratiche enel per la ditta con cui lavoro imparando da sola senza che il titolare mi mettesse in condizioni di sapere le cose forse perchè anke lui nn le sà e io con i tecnici enel disponibilissimi ho imparato. ma oggi mi è capitato per un impianto da 30 kw e nn vorrei sbagliare. tutto qui.

    1. Ok, ero solo curioso.
      In ogni caso qualcuno uno schema dovrebbe averlo fatto, e tu dovresti solo occuparti ti trascrivere dei dati non devi sostituirti ai tecnici o ai progettisti. Come sempre si lavora a cazzo (scusate la parola).
      Anche perchè un impianto da 30kW ha un sacco di cose di cui tener conto, tipo di interruttori, interfaccia, UPS, pratiche agenzia dogane, etc etc etc

    2. Scusa Silvia capisco la difficoltà in cui ti trovi, stai lavorando e non puoi dire al tuo capo non lo so fare o non lo posso fare.
      Ma la ditta in cui lavori se solo di installazione non si può occupare di un impianto di quel tipo senza che sia seguito da un professionista abilitato iscritto negli appositi albi o collegi.
      Tanto meno tu che dichiari di non avere titolo e mai fatto.
      Non si tratta di pratiche ma di sicurezza degli impianti e delle persone.
      Se l’approccio agli impianti FV della ditta in cui lavori e’ questo c’è veramente da stare poco allegri.
      Sarò franco non è’ acquisendo un po’ di informazioni qua è la che si affronta una professione.
      Apprezzo comunque la tua umiltà e volontà nel cercare di risolvere il proprio compito ma per me ….. Non è’ deontologicamente corretto.
      Se lavori per uno studio professionale il tutto mi lascia esterrefatto.

  519. Buongiorno,
    per una dismissione di un contatore di produzione mi viene richiesto dal tecnico Enel:

    Allegato D (Dichiarazione di messa in sicurezza individuazione e consegna Impianto elettrico).

    Al telefono mi ha specificato che non è più l’allegato “I” ma ora è il “D”.

    Io non riesco a trovarlo, mi puoi aiutare?

    Grazie

  520. Ti ringrazio ma è quello che avevo trovato anch’io, il problema è che in quella guida l’allegato è “I”, il tecnico mi ha richiesto il “D”, dicendomi di non mandare l”I”….

  521. Ciao a tutti, mi permetto di ricordarvi, anche se questo esula dall’argomento iniziale del blog e di questo Stefano ti chiedo scusa, che entro il 31 marzo deve essere inviata all’Agenzia delle Dogane la dichiarazione di consumo per gli impianti fotovoltaici di potenza > 20 kW. Molte informazioni si possono trovare al seguente sito internet: http://www.dichiarazionediconsumo.it

    1. Ma poi mi fate un regalo se qualcuno del blog vi chiama per fare una dichiarazione ?
      Scherzo. In ogni caso era meglio scrivere, ci sono da fare le dichiarazioni annuali, noi ce ne occupiamo, chiamateci 😉
      Comunque non ci sono problemi, anche se spero che prima o poi qualcuno, oltre a ricevere da questo portale, dia anche qualcosa (per inteso parlo di contribuire dare una mano, etc).
      😉

  522. Buongiorno! io ho un problema con un impianto da 6 kW in SSP. Mi è arrivata la comunicazione di disponibilità all’attivazione da parte dell’Enel, ma poche ore dopo, in un’altra comunicazione mi dicono che ” Il Testo Integrato dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (TISSPC, allegato A alla delibera 578/2013/R/EEL) prevede l’installazione del misuratore M2 per tutti gli ASSPC non ancora connessi alla rete al 1 gennaio 2014 indipendentemente dalla data di ricevimento della domanda di connessione. Vi chiediamo di rettificare lo schema unifilare in quanto sarà installato il misuratore dell’energia prodotta M2.”
    Ho letto il TISSPC ma non ho trovato riferimenti al contatore M2, qualcuno sa spiegarmi se serve, essendo l’impianto non incentivato? Grazie!

  523. Ho ricevuto anche io la stessa comunicazione. In sostanza per tutti gli impianti connessi dal 01 gennaio 2014 Enel vuole il secondo contatore M2 di produzione.
    Il contatore va messo a valle dell’inverter come si faceva con gli impianti incentivati dal conto energia.
    Gli impianti che sono già stati allacciati probabilmente dovranno essere modificati.

  524. Stefano, sei il “pioniere” dei problemi…la richiesta sembra abbastanza assurda, aspettiamo notizie in merito, ciao.

    1. A misurare l’autoconsumo. Secondo me siain previsione di installazione di sistemi di accumulo, che di altro. In ogni caso la delibera che ne parla, è la 578. Se la leggete qualcosa c’è scritto.

      1. Vero…….è quello che ho pensato subito anch’io……in previsione di installazione di sistemi di accumulo loro in tale maniera controllano la congruità di tutto ciò che viene prodotto/autoconsumato/immesso….. Ma la cosa assurda, è che oggi ho ricevuto la stessa comunicazione ( per ora solo verbale da parte del tecnico Enel), che mi comunica che dovrò cambiare lo Schema Elettrico inviato nella Fine Lavori fatta una settimana fà…….ma di un impianto iscritto a registro e che farà CESSIONE TOTALE!!!!! A che serve un secondo contatore, non c’è nemmeno l’ipotesi lontana che il cliente metta in futuro batterie per accumulo energia!!!! A me sembra assurdo o no?

  525. Questo è quello che mi hanno scritto:
    A seguito dell’entrata in vigore della Delibera Autorità dell’Energia Elettrica e il GAS AEEG 578/2013/R/EEL del 12 dicembre 2013, è necessario che tutti gli impianti di produzione di energia elettrica entrati in esercizio a partire dal 1 gennaio 2014 siano provvisti di un contatore, installato a valle dell’inverter, che rilevi l’energia prodotta.
    In particolare ci riferiamo all’articolo 10.6 allegato A della succitata Delibera che afferma:

    In tutti i casi in cui, ai fini dell’attuazione di quanto disposto all’Articolo 9 e all’Articolo 12, è necessario calcolare l’energia elettrica effettivamente consumata all’interno di un ASSPC ( Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo) , il responsabile della raccolta e della validazione e registrazione delle misure dell’energia elettrica immessa e prelevata ai sensi del TIME, procede a definire appositi algoritmi basati sulla rilevazione dei dati di misura dell’energia prodotta, immessa e prelevata di cui ai commi 10.2 e 10.3

    Considerato che il Responsabile dell’installazione del misuratore e della raccolta e validazione dati di misura è il Gestore di Rete, gli impianto di produzione dovranno prevedere idonei collegamenti per la connessione del contatore per la misura dell’energia prodotta conformi a quanto definito dalla CEI 0-21 parte 6 rispettando gli ingombri minimi riportati sotto ed il loro posizionamento.

  526. Ciao a tutti, ormai problemi mi stanno soffocando. Visto che il tempo è sempre poco, tralascio i motivi che hanno imposto questa svolta, che era nell’aria.
    Il responsabile dell’installazione del gruppo misure è il gestore di rete, quindi il gestore vi sta solo dicendo che deve aggiungere un contatore, e vi chiede di verificare che ci sia il posto per installarlo, e che vi siano gli idonei sezionamenti per la sicurezza dell’operatore che loinstallerà. In breve visto che di solito in uscita dall’inverter c’è un interruttore, si tratterà di aggiungere un sezionatore in modo da poter sezionare la rete, e permettere l’installazione del contatore in sicurezza. Insomma quello che si faceva quando c’era ilcontatore di produzione.

  527. Scusate, forse è già stato ribadito…chi è il RIF da inserire nell’allegato C del regolamento di esercizio?

  528. Stefano sempre puntuale…allora personale autorizzato h24 e responsabile autorizzato h24 è meglio che sia l’installatore giusto?

  529. Ciao Stefano,

    Un tuo parere:

    Per effetto della delibera 233 mi pare di capire che ,per gli impianti che dovranno essere adeguati tra i 6 e i 20 kWp entro giugno 2015, si necessita di installare una SPI con relativo DDI. Non è sufficiente aggiornare le soglie inverter. non ampliando l’impianto non si dovrebbe ricadere negli obblighi cei 0-21 però e di conseguenza non servirebbe una SPI…

    Confermi che si necessita installare con adeguata taratura?? se si bisogna comunque variare i paramentri anche agli inverter?

    (Se si deve installare è un costo davvero assurdo, perchè in modo retroattivo si chiedono soldi non previsti che pesano sull’ammortamento impianto.)

    Grazie mille!!

    Ciao

    1. Come ha scritto Margherita non occorre aggiungere alcuna interfaccia. Come abbiamo più volte ribadito. l’adeguamento alla delibera 243 ha come oggetto la sistemazione delle soglie di frequenza. Non è un adeguamento retroattivo alla CEI 0-21

  530. Ciao Marco,
    io ho avuto conferma da un tecnico dell’Enel che basta aggiornare gli inverter e non è necessario installare un DDI esterno.
    L’importante è che gli inverter siano aggiornabili, altrimenti devi cambiarli.

    1. In ogni caso Margherita non c’è bisogno delle conferme di Enel, la delibera è molto chiara 😉 In ogni caso chiedere non fa male, e hai fatto bene a chiedere, ma le risposte di Enel non sono bibbia 😉

  531. Grazie della conferma

    Inoltre ho verificato che fortunatamente non serve neanche la verifica con cassetta prova relè a prescindere dalla taglia dell’impianto.

    1. Negli impianti dove dichiaro io la verifica la faccio, altrimenti dichiariamo una cosa senza averla verificata. Ribadisco inoltre che nel regolamento di esercizio è scritto che la verifica va fatta in occasione di ogni modifica della taratura dell’interfaccia. E’ solo la mia opinione, poi ognuno fa come crede 😉

  532. ciao stefano,
    io non ho chiesto ad enel ma un tecnico mi ha mandato di sua iniziativa una comunicazione. probabilmente a fronte di numerose richieste che gli sono pervenute!

  533. Buongiorno a tutti, ma quanto impiega enel a mandare i dati al GSE per inserire una pratica di scambio sul posto?

    1. La richiesta va fatta entro 60 giorni dalla data di allacciamento. Poi se il GSE è in attesa dei dati da Enel, il tempo che passa non è rilevante, l’importante è che fai la richiesta entro 60 giorni

  534. Ciao Stefano,
    ho già letto in questa pagina riguardo alla “potenza istantanea di” e “per una durata di secondi” che compare nella domanda di connessione, sul portale, quando spunti “nuova connessione”. Volevo una conferma in merito visto che i post sono abbastanza remoti e come sappiamo le cose cambiano in fretta. Cosa devo inserire?

  535. Qualcuno ha fatto domande di connessione negli ultimi giorni ?
    Ne ho fatte un paio oggi, e ci cono alcune cose che mi lasciano perplesso (diverse dal solito).
    Nelle vecchie domande indicavo impianti senza sezioni, ora invece la domanda non c’è più, e nella sezione dati impianto, mi dice di indicare il numero di nuove sezioni e nella casella “Aumento di potenza impianto di produzione” non mi fa più mettere ZERO come al solito.
    Si è impastato il portale o cosa ?

    1. Ciao stefano. Si lo ha fatto anche a me con due domande oggi.
      Ho chiamato un amico in enel che mi ha passato un tecnico. Saeva già del problema. Domani lo devo richiamare perchè nn sanno neppure loro che rispondere. Domani lo richiamo e dovrebbe avere la risposta. Almeno spero. Ti faccio sapere.
      Ciao

  536. Ciao Stefano sarò pressante ma…essendo l’impianto del mio cliente intestato ad un’ente in anagrafica è meglio inserire la pec dell’ente o mi consigli di usare quella personale affidata dall’ordine dei periti?

  537. Ciao Stefano intendo l’indirizzo della pec che chiede in recapiti nella sezione anagrafica…il fatto è che non conoscendo se il committente possiede una pec o meno sto sfruttando la mia che mi ha assegnato l’ordine dei periti…è ok oppure meglio inserire la pec del committente?
    Ora sto inviando il modulo di adesione e il modulo per la pec all’enel…altrimenti non mi fa registrare il regolamento di esercizio per l’adeguamento con quel POD sul portale.

  538. Oggi mi sono arrivate raccomandate per accettazione regolamento di esercizio, comincerà mica ancora la sagra delle raccomandate ? Ci mancava solo di passare le giornate a ritirare raccomandate 😉
    Ma se arriva via PEC e su portale, a cosa serve la raccomandate ? Mah….

  539. ciao stefano 🙂 stò inserendo delle domande di connessione enel e come hai notato te me le carica come impianto multisezione… mah … seguendo il tuo consiglio sono andata avanti ma alla domanda
    “Dove saranno effettuati i prelievi destinati all’alimentazione dei servizi ausiliari?” cosa si deve mettere? grazie

  540. scusami ancora Stefano, domandone nel punto C7 – contributo dell’impianto alla corrente di corto circuito: cosa và messo?! o meglio mi spiego ho sempre fatto pratiche monofase e messo 40 A come mi è stato detto dal tecnico installatore oggi invece dopo tante pratiche e detto nulle un addetto dell’enel me l’ha contestato con tono polemico ma nn spiegandomi il motivo. mi puoi aiutare?! grazie 1000

    1. La Icc/In per impianti di produzione da Fv è pari a 1. Nelle schede tecniche dell’inverter la trovi indicata.
      Silvia non sono dati che si inseriscono a caso ogni impianto è diverso in funzione della potenza dell’impianto. Se l’installatore ti ha risposto in maniera frettolosa e non corretta. Mi chiedo però tu a quale titolo stai predisponendo il regolamento di esercizio? in quanto alla risposta dell’installatore di quel tipo avresti dovuto storcere il naso…..

  541. Ciao a tutti, avrei un quesito da porre rispetto alla procedure di adeguamento alla 243/2013 enel.
    Ho un impianto terminato con il SalvaAlcoa ed entrato in esercizio nel 2011. Quali sono gli adempimenti da fare e quali dispositivi inserire o da aggiornare? Premesso che l’interfaccia non l’ha mai avuta e che enel allacciava cmq……..
    Immagino si debbano rifare Schema Elettrico e Regolamento di esercizio……quest’ultimo dov lo trovo o chi me lo dovrebbe dare? Non essendo un impianto “caricato” su portale, non posso ( già provato) usare il pulsantino “Reg Eserc -Adeguamento alla 243 etc etc”.
    Grazie della preziosa collaborazione…….come sempre!

    1. Ciao Antonio.
      Nessun impianto da adeguare a delibera 243 è sul portale (gli impianti da adeguare sono ante aprile 2012, il portale è nato a luglio 2012).
      Occorre iscrivere l’utente sul portale, nel menù Delibera 243 se i dati sono stati inseriti correttamente inserendo il POD compare il menu per il regolamento.
      Per il resto non saprei che fare, se l’impianto non è a norma (o non p stato a norma) non è che si possa sanare il danno pregresso, ma di certo va inserita l’interfaccia (sicuri che non ci sia ? molti inverter l’avevano a bordo, ad esempio Santerno, Ingeteam, centralizzati Power-One e tantissimi altri).
      Tutto quanto va inserito nuovo deve essere conforme a CEI 0-21, oltre alle regolazioni chieste da delibera 243 da fare eventualmente sugli inverter. Ogni caso va analizzato di volta in volta, non è possibile dare risposte univoche.

      1. Ciao Stefano, grazie delle info…ma ne avrei altre.
        L’iscrizione su portale enel, del soggetto titolare dell’impianto, va fatta in quale sezione? Uso già i miei dati di accesso usati per gli impanti che sto realizzando adesso, e quindi procedo come normale iscrizione di impianto, sotto – Domanda poi Nuova Domanda e faccio gli allegati e poi passo a regolamento?-
        Oppure devo iscrivere il cliente con la procedura come se lui stesso accedesse per la prima volta al portale produttori, quindi con creazione di password -email come feci io per poter accreditarmi e caricare le domande di connessione? l’nverter è un santerno centralizzato più due Kaco per un totale di 66 kwp quasi.

      2. Va iscitto come nuovo utente con i suoi dati. Poi come dicevo menu delibera 243, POD e nuovo regolamento di esercizio.
        Per il discorso inverter Santerno e Kako ci sono le istruzioni sui loro siti web, non ha senso che ti ripeta io cosa si deve fare, hanno delle guide molto semplici 😉

  542. Scusate tutti, non c’entra nulla con l’elettrico è solo uno sfogo personale che potrebbe essere comune a tante partite iva, ma oggi mi è arrivata l’ennesima richiesta dell’agenzia delle entrate di portare tutta la documentazione relativa alle spese detraibili per l’anno 2011, ma se me la chiedete ogni anno per i vari periodi d’imposta!!!! tanto vale allegarla SEMPRE!!!!!!! Mi dispiace perchè pensavo che ci potessimo salvare, ma l’Italia è veramente morta di burocrazia!!!!!!!

  543. scusatemi la mia domanda era riferito alla domanda di connessione iniziale. per quanto riguardo il regolamento di esercizio lo so che và fatto con le schede tecniche a mano e nn ho nessun problema. la mia era una domanda creata da un dubbio che un tecnico non sa che dire. tutto qui.

  544. Basta!!!!!!!!!
    enel è impossibile che possiate creare così tanti problemi agli utenti, avete voluto portAre tutto on-line, fatelo funzionare questo servizio!!!!!!!!!!!
    preventivo da accettare: messaggio di errore sul portale:
    “EP-010: Errore Tecnico nella chiamata a Goal per la richiesta 61147351”
    NON NE POSSIAMO PIU’!!!!!!!!

  545. Buongiorno a tutti,
    In seguito all’adeguamento degli inverter alla delibera 243/2013 mi ritrovo a registrare un nuovo utente sul portale produttori, dopo aver inserito tutti i dati della società titolare della fornitura, salvando mi appare questo messaggio di errore:

    Attenzione! Non è stato possibile terminare il salvataggio dei dati anagrafici.
    L’utente è già rappresentante della società indicata.

    Essendo un impianto entrato in funzione prima dell’arrivo del portale enel, mi chiedo come questo sia possibile.

    Avete soluzioni? Grazie.

  546. Il cliente è già registrato per qualche motivo al portale produttori e devi riuscire a recuperare le credenziali di accesso. Prova a sentire un tecnico enel che si occupa del portale. A me è successo che anche un mio cliente era registrato ma siccome non aveva nessuna pratica inserita hanno cancellato la registrazione e sono riuscita a finire la mia. Anche a me dava lo stesso errore

  547. Il mio cliente risulta già registrato in qualità di L.R. della ditta A. Per forza di cose devo nuovamente registrare lo stesso cliente però in qualità di L.R. della ditta B. Sinceramente non credo che ci sia un altra registrazione della ditta B in corso, però è bene chiarire il tutto, solo che ho soltanto un riferimento email relativo all’assistenza al portale produttori ed i tempi di risposta sono biblici. Devo risolverlo entro il 30/06, anche prima. Avete un numero di telefono di Enel relativo all’assistenza al portale produttori? Grazie infinite.

  548. Buon giorno. Riguardo alla delibera 84/2012 qualcuno ha una qualche esperienza?

    Su un impianto da 48 Kw. Una volta impostata l’interfaccia sulle nuove soglie cosa vuole enel il risultato del test con cassetta prova relè oppure gli basta la dichiarazione del tecnico?

    Grazie mille.

    1. Enel non vuole documentazione relativa alla verifica. Anche se ormai siamo in scadenza triennale e la stessa andrebbe verificata lasciando report della verifica al cliente per eventuali verifiche.
      In ogni caso per inoltrare i documenti delibera 243 non è necessario allegarla.

  549. Ciao Stefano. Grazie.
    Io peró parlavo della 84/2012 c’è qualche implicazione diversa dalla 243? A parte per le taglie di impianti ai quali si riferiscono.

    Quindi una volta settata la protezione di interfaccia si va sul portale e si compila quello che c’è da compilare.

    I campi sulle soglie di trnsione si lasciano bianchi o ci si rimettono i valori che già c’erano?

    Grazie ancora.
    Ciao

    P.s. Se mi dai la tua mail personale Stefano ti volevo proporre una cosa.

    1. Ciao Andrea, la delibera 84/2012 e la 243 sono praticamente la stessa cosa. La 243 modifica e integra la 243, e fornisce indicazioni (deroghe) per le frequenze.
      Non solo va settata la protezione di interfaccia, ma anche le frequenze degli inverter che sono quasi tutte (ad eccezzione degli inverter centralizzati di alcune marche) regolate a 49,7-51,3. Poi occorre compilare tutto il regolamento di esercizio sul portale.
      I campi sulle soglie di tensione sono quelli dell’allacciamento (DK5940) ovvero 480 la 59.S1 e 320 la 27.S1 (le interfacce DK5940 erano regolate così), in ognic aso per essere sicuribasta guardare le schede tecniche dell’interfaccia.
      ———-
      La mia mail è stefano.caproni [chiocciola] libero.it

      1. Stefano se mi puoi rispondere, indicativamente quanto potrebbe essere la richiesta per un adeguamento di un 48 kw? Anche a spanne. Visto che fin’ora non ne ho mai fatte e non conosco nessuno che ne abbia fatte.
        Grazie e buona giornata.
        Andrea

        1. Dipende da quanti inverter ci sono, dalla distanza dalla sede, etc
          Per impianto con 3-4 inverter regolabili da tastiera direi intorno ai 7-800 euro, per inverter regolabili con software qualcosa in più. Per inverter con necessità di intervento della casa madre solo loro lo sanno sanno. Ma ripeto sono solo indicazioni, ho sentito di cifre più basse ma anche il doppio di quanto ho scritto. Ognuno fa il prezzo che vuole, ed ogni produttore ha modo di chiedere più preventivi. Io in quei costi ci metto anche la prova con cassetta relè, tanto una volta che sei in cantiere non è che si aggiunga granchè al tempo necessario.

  550. Ciao Stefano
    è parecchio che non ci sentiamo, stavolta la mia richiesta è su una curiosità, il GSE ha già avviato le verifiche sugli impianti FTV da 3.0 kW ? ad un mio cliente è giunta telefonata dove veniva comunicato che a giorni arrivava una raccomandata del GSE nel quale si davano dettagli per la verifica. cosa sai in merito ?
    Grazie sempre anticipatamente

    1. Il GSE ha sempre fatto verifiche, non so se con distinzioni di taglia di potenza o meno.
      So che hanno fatto una campagna di reclutamento personale per le verifiche. Non so altro.

  551. Ciao a tutti,ho appena finito di compilare l’aggiornamento alla delibera 243 di un impianto da 65 kwp circa. Oltre al regolamento di retrofit, alla scansione del test relè, doc di identità, e schema elettrico, cos’altro andrebbe caricato prima dell’invio?
    Grazie

    1. Occorre allegare anche il modulo di adesione al portale produttori (che va spedito anche tramite Raccomandata AR.
      Lo scheme e il test con cassetta non è tra gli allegato obbligatori da allegare. Io lascio il test report dell’interfaccia e la documentazione realtiva all’adeguamento degli inverter al cliente a disposizione di Enel per eventuali verifiche. Lo schema oltre a non allegarlo non lo faccio proprio, non è tra gli oneri di chi adegua alla Delibera 243 (se non cambi nulla), lo schema è onere del progettista dell’impianto che lo ha giò allegato al regolamento di esercizio inoltrato in fase di allacciamento, e non di chi adegua alla delibera 243, chi fa questo infatti modifica taratura inverter e interfaccia, non tocca altro.

  552. Salve a tutti, è da tre giorni che cerco di caricare una pratica di adeguamento ma mi da sempre errore”Attenzione l’operazione richiesta non è andata a buon fine”, sia nel salvare le singole schede, sia dopo aver emesso il pdf e caricato tutta la documentazione in fase di inoltro pratica……..avete avuto lo stesso problema????? i giorni stringono non vorrei dipendere dalla risposta del servizio tecnico……..

    1. Ciao Antonio, non saprei che dirti, io ne ho caricate una ventina negli ultimi 3 giorni e non ho mai avuto alcun problema. Prova a cambiare Browser o PC, non saprei che altro consigliarti.

  553. già fatto…..sia pc che browsers……..google chrome…..mozilla firefox……explorer………e qui sono al terzo pc!!!!!!!!

  554. Anche a me una volta è successo ed era perchè nella sezione tecnico abilitato avevo inserito una scritta troppo lunga nel senso che avevo scritto iscrizione collegio periti e periti industriali laureati di padova. Siccome la scritta era troppo lunga mi dava lo stesso problema. Non so se ti può essere utile

  555. Ciao Margherita, ho provato a modificare una scritta troppo lunga 8 sotto la sezione tecnico abilitato), poi ho fatto salva e me lo ha salvato.
    Sono andato sotto le sezioni convertitori ( ne ho tre) ho provato a compilare ma non salva nulla……esce la solita scritta………..bohhhh…….Mail inviata al servizio guasti……ma non trovo alcun numero da chiamare per la mia zona

  556. Ciao Stefano e ciao tutti (è parecchio che non ci si sente perché sono stato molto impegnato con una richiesta di VIA per un impianto mini-eolico in zona vincolata … a giorni mi daranno una risposta). Volevo chiedervi: è per caso capitato a qualcuno di voi che in qualche zona ci fossero delle variazioni alle soglie di tensione e/o frequenza dopo la prima installazione ? … e se ci fossero state l’ENEL (o chi per lei) avrebbe dovuto comunicarle in qualche modo ? … faccio questa domanda perché ho visto che quest’anno in uno dei due impianti (che allacciai all’inizio del 2013 in chiusura del conto energia) l’inverter va molto speso in reset (molto più spesso di quanto accadesse lo scorso anno)

  557. Altra curiosità: dato che in questo periodo vanno molto i sistemi di accumulo in isola (ossia staccati dalla rete), qualcuno tra gli afferenti a codesto forum ha per caso provato a realizzarne uno collegando all’inverter ibrido (necessario allo scopo) una serie-parallelo di normali batterie da autocarro (anziché un costosissimo pacco batterie che le case madri si fanno pagare a peso d’oro) ? … è una cosa fattibile che voi sappiate oppure è un’utopia ?

  558. Ciao Stefano,
    devo fare un preventivo per un impianto di circa 150 kW a servizio di un attività nel campo dell’ittica (stoccaggio e distribuzione) in Toscana.
    Attualmente anno un contatore da 55 kW e consumo da 200.000 kWh/anno ma spostandosi vogliono raddoppiare.
    Per il contatore si andrà intorno ai 100 kW mentre il consumo sarà intorno ai 400.000 kWh/anno.
    Mi chiedono però un preventivo per un FV da 150 kW.
    Trattando sempre impianti piccoli non ho esperienza di media tensione.
    Posso collegarlo in bassa? oppure serve la cabina di trasformazione bt/mt?
    Eventualmente sai darmi un prezzo di massima per la cabina per la preventivazione.
    GRAZIE

    1. Ciao Marco,
      il collegamento in Bassa o in Media dipende da Enel.
      Sino a 100kW devono allacciare in bassa, oltre i 200 in media, tra 100 e 150 possono allacciare a discrezione sia in bassa che in media, dipende dalle condizioni della rete e dalla zona (anche se 150kW cominciano ad essere un po tanti per allacciare in bassa).
      In un impianto a Ferrara ho 150kW in bassa.
      Quindi puoi muoverti in due modi, chiedi un preventivo in bassa da 150kW e se non hanno disponibilità puoi trasformarlo in MT oppure chiedere la disponibilità massima per allacciare in BT (magari scopri che ti possono dare 130kW in bassa e a quel punto risparmi la cabina e tutta una serie di problemi tecnici e burocratici).
      Per una cabina con un trafo da 250KVA siamo sui 30.000 euro (stima spannometrica, dipende da tante cose) escluso il prefabbricato dedicato.

  559. Ciao a tutti……ho un dubbio!
    Per un impianto fotovoltaico ho già ricevuto la “disponibilità” del Reg di Eserc…..ma siamo mooolto indietro con l’impianto poichè ci sono ritardi con le pensiline……..e a dire il vero si deve presentare ancora la richiesta al comune pure……causa sicure modifiche del layout da apportare in fase di installazione/ o delle pensiline anche, e quindi temporeggio ancora….Tra i dati che sono richiesti nel reg di eserc ci sono gli estremi della pratica etc etc…..che ovvio non ho…..Dalla data di disponibiltà del Reg eserc da parte di ENEL, c’è un tempo entro cui devo concludere il tutto e fare la fine lavori? Ricordavo 60 giorni lavorativi o è una caz….ta quella che ho detto? Grazie

    1. Il procedimento autorizzativo (DIA, SCIA, CIL etc) va presentato entro 60gg lavorativi dalla data di accettazione del preventivo.
      Mi pareva che ci fosse un anno di tempo per finire l’impianto. Ma non sono sicuro.

  560. Buongiorno, ma per un piccolo impianto FV da 5 kW con allaccio enel non è più necessario fare l’inizio lavori e la fine lavori sul portale enel?

  561. Grazie Margherita, ma se non ho comunicato nulla come mai ho già disponibile da enel la compilazione del reg. esercizio?

  562. Salve, quindi mi sembra di capire che dopo aver accettato il preventivo si passa direttamente al tab “Fine Lavori” senza compilare più “Fine opere necessarie” e “Inizio Lavori”? Questa “novità” vale per tutte le taglie di impianti? grazie

  563. Buongiorno,

    espongo il mio problema. Regolamento di esercizio inviato 1 settimana fa. Tra gli allegati mancava la c.i. del responsabile tecnico sulla DI.CO. e quindi enel mi chiede un integrazione. Io elimino la DI.CO. precedente e carico la nuova.
    Impazzisce il sistema e non riesco più ad inoltrare la pratica.
    Avete suggerimenti da darmi?

  564. Io faccio così che non mi ha mai dato nessun problema: dopo accettazione del preventivo mando avvio iter autorizzativo, fine opere necessarie e fine lavori.
    L’avvio dell’iter autorizzativo sarebbe da inviare solo se la fine lavori viene inviata dopo 60 giorni dalla data di accettazione del preventivo.
    La fine opere necessarie andrebbe inviata solo se il distributore rilascia la specifica tecnica.
    Siccome ci metto 5 minuti in più a fare sti documenti li invio lo stesso.

  565. Per Alberto: ma Enel ti aveva sbloccato il regolamento di esercizio? Perchè se ti chiedeva solo la dico senza averti dato la possibilità di caricarla il sistema va in palla.
    Casomai carica tutto su altre comunicazioni, con una lettera accompagnatoria che spiega il problema e il motivo per cui lo carichi li.

  566. Dovevo caricare solo la DI.CO., infatti l’ho caricata e il sistema si è impallinato. Alla fine l’ho caricata su altre comunicazioni. Ma adesso mi dicono che nonostante abbiano l’intera documentazione CORRETTA siccome il sistema è in palla devo aspettare…non sanno nemmeno loro come risolvere il problema! 🙁

  567. Buonasera a tutti!
    Ringraziandovi per i tanti contributi
    vorrei porvi una domanda.
    Dopo tanti mesi mi ritrovo a dover fare domanda all’ Enel per la connessione di un impianto fotovoltaico da 100kw sul tetto di un edificio della ditta per cui lavoro dove è già presente un impianto fotovoltaico da 98 kw.
    I due impianti avrebbero come ragione sociale la ditta per cui lavoro e come legale rappresentante il datore di lavoro.
    Ora mi chiedo, posso fare una domanda separata per il nuovo impianto o viene visto come un potenziamento di quello già esistente?
    Spero di aver chiarito il mio dubbio.
    Ringraziandovi anticipatamente per il vostro aiuto Vi saluto Cordialmente.

  568. Buongiorno!
    Sto compilando una domanda di connessione di un impianto da 3 kWp su di un’abitazione. Immettendo i dati del titolare della connessione mi trovo in difficoltà, in quanto l’abitazione è intestata esclusivamente al marito mentre il contratto con l’Enel alla moglie, quindi alla voce
    “Consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art.76 del DPR n 4452000 per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, dichiara di:
    D1 – avere la disponibilità del sito oggetto dell’installazione Impianto per la produzione di energia elettrica:” non so cosa selezionare. Qualcuno sa aiutarmi?
    Grazie

  569. La domanda di connessione la fa la moglie, di solito se la casa è del marito problemi non ce ne sono, al limite si fa scrivere dal marito che l’autorizza all’installazione dell’impianto, come si faceva con i vecchi conti energia dove il proprietario autorizzava la realizzazione dell’impianto.

    1. Si, infatti la domanda la sto facendo a nome della moglie, però non so cosa selezionare, in quanto non è proprietaria/comproprietaria, al massimo potrebbe essere a titolo di diritto d’uso. Pensavo anche io di riprendere una delle vecchie dichiarazioni che si facevano con i conti energia, ma volevo capire meglio prima di dare l’opportunità all’Enel di avere una scusa per ritardare la connessione.

  570. buonasera, questa è la mia situazione, curata da una società.
    quanto devo aspettare ancora.grazie.

    Pagamento 30% del corrispettivo di connessione. Fine lav. impianto di produzione
    Fine lav. impianto di produzione Sottoscrizione Regolamento di Esercizio
    Acquisizione codice CENSIMP Acquisizione doc prevista nella guida alle connessioni

    Iter di allacciamento
    Fase per la connessione Data Scadenza
    Richiesta ricevuta in data 17/06/2014
    Preventivazione avviata in data 17/06/2014
    Preventivo inviato in data 14/07/2014 15/07/2014
    Preventivo accettato in data 15/07/2014
    Lavori a tuo carico per impianto di rete ultimati in data
    Lavori iniziati in data 15/07/2014
    Lavoro ultimato in data 15/07/2014 15/07/2014
    GME/CE intallato in data
    Impianto attivato in data

    1. Occorre inviare il regolamento di esercizio con tutti gli allegati del caso, e le dichiarazioni di inizio e fine lavori. Quindi è impossibile darti una risposta.
      L’unica risposta valida é:
      10 giorni lavorativi da quando vengono consegnati tutti i documenti di cui sopra (regolamento esercizio completo di allegati, inizio e fine lavori).
      Quindi dipende da quando inviano tali documenti.

  571. il regolamento d’esercizio è stato inviato il 15 luglio, ma sul sito dell’enel non lo vedo ancora “flaggato”. fine lavori 15 luglio.

    1. Si vede che manca qualcosa, se fosse tutto a posto avrebbero dovuto allacciare entro il 29 luglio. Se non è flaggato non è ancora stato validato. Evidentemente non è completo

      1. Stefano buonasera.
        Scusa se te lo richiedo, telo avranno già chiesto 1000 volte.
        Per la delibera 243 nell’addendum tecnico visto che si parla solo di aggiornamento delle frequenze vanno inserite anche le soglie di tensione misurate oppure no?
        Basta riempire le caselle relative alla frequenza 49-51.
        Grazie ancora.
        Ciao ciao.

          1. Quindi Stefano i valori di tensione li metto come quelli impostati.
            Per le soglie restrittive metto “non previsto” e per le permissive 49-51hz. Giusto?

            E nella casella dei tempi rilevati?

  572. ed in effetti, mi ha chiamto adesso la società, mancava una firma sulla pagina 23… azz, quanto sono fiscali all’enel. ma quanto tempo può passare ancora, ci sono dei limiti certi. grazie ancora.

    1. Ciao, probabilmente non leggete quello che scrivo ;-). Come ho scritto prima 10 giorni lavorativi da quando è tutto a posto, quindi 10 giorni lavorativi da quando hanno integrato con il documento corretto 😉

    1. Se i documenti non erano completi i giorni non sono mai partiti, quindi partono dalla consegna dle documento corretto, inoltre il regolamento di Esercizio è un’ autodichiarazione, probabilmente gestita con un mandato con rappresentanza, quindi direi che la firma è abbastanza importante, se non fondamentale 😉

  573. Quindi, leggono i documenti l’ultimo giorno utile, manca qualcosa e ripartono i 10 giorni, e cosa è un quiz? Va male…. Aspettiamo enel.

  574. “con un mandato con rappresentanza”, io non ho firmato nessun mandato,solo il contratto per l’impianto con la società.

    1. Forse sono io che sono un po rincoglionito ;-). Ho scritto “probabilmente” gestita con un mandato…….”probabilmente”
      Non ho fatto io la tua pratica di connessione, che ne so ?
      Chi firma i documenti che vanno a Enel ?

  575. scusa, sei tu l’esperto, io chiedo, scusa. io non firmato niente, sto dando fiducia a chi ha fatto l’impianto, e conosco enel…

    1. I casi per la gestione di una domanda di connessione sono 2.
      1) I documenti li firmi tu
      2) I documenti li firma il tecnico se ha il tuo mandato, in questo caso tu devi aver firmato il mandato.
      ———–
      Quindi ovviamente se tu non stai firmando nulla, loro hanno firmato il mandato al posto tuo oppure stanno firmando i documenti al posto tuo 😉

  576. ripeto, ho riletto il contratto, non c’è nessun riferimento ad eventuali incarichi o mandati per la pratica con l’enel. grazie ancora. comunque conoscendo enel…, e il poco lavoro che fanno… vedremo.

    1. Forse mi spiego male.
      Ti sto solo avvertendo del fatto che se non hai firmato mandati qualcuno sta facendo la tua firma sui documenti. Spero di essermi spiegato.
      Per il resto non si tratta di Enel che ha voglia di lavorare o meno, i tempi tecnici sono stabiliti dal Testo Integrato Connessioni Attive, meglio noto come TICA, i tempi sono quelli, Enel ha delle penali.
      In questo cado mi pare che Enel non c’entri nulla. Se manca una firma non è colpa di Enel. Sul TICA è scritto chiaro, quando i documenti sono a posto, partono i tempi.

  577. “avvertendo”, la pratica sta andando avanti, la vedo sul mio “enel” da web, cosa mai possono fare? per lavoro ne vedo di pratiche o altro, e se uno lavora le smaltisce. grazie.

    1. Oh…..stanno solo falsificando le tue firme. Volevo solo dirti questo. Ma se va bene a te, sai a me cosa me ne frega ? Se la pratica va avanti che ce ne fotte ?
      Perdonami ma questo battibecco dopo 12 ore di lavoro mi sta stancando. Sei venuto a chiedere, ti sto rispondendo e ti sto solo dicendo che stanno firmando i documenti al posto tuo. Tutto qua.

    1. @ aulelia: scusami ma non capisco il tuo atteggiamento….. questo portale non è’ un ufficio informazioni, noi diamo indicazioni e suggerimenti ( aggiungo a titolo gratuito che in questo caso non guasta) e ci si sente rispondere con un tono…… scusami te lo dico francamente fuori luogo.
      Visto che hai commissionato l’impianto ad una azienda pretendi da loro le risposte che aspetti da noi.
      Buonanotte e buon lavoro…….

  578. Buonasera Stefano,

    scusa il disturbo, secondo te è normale che sul GSE una pratica di SSP fatta il 31 Luglio sia ancora nello stato “in attesa dati gest rete”?
    …Il tecnico enel mi ha detto di aver inviato tutto, ed in effetti su terna l’impianto risulta in esercizio.
    Perdonami il disturbo ma in questo periodo non ho un supporto tecnico in ufficio.

  579. Buon giorno.
    Qualcuno ha mai avuto a che fare con l’interfaccia Enerpoint ep-3?
    In rete non si trova nulla e il contatto enerpoint non risponde.
    Come si modificano le soglie di frequenza su questa interfaccia?
    Grazie.
    Un saluto

    1. Secondo me è una EGC GP3 rimarcata.
      In quel caso sul frontale c’è un forellino dove inserire un cacciavite e girare un trimmer fino in battuta, non ricordo se in senso orario o antiorario. In alcuni modelli l’adesivo sul frontale copriva il forellino, quindi ho dovuto forare io.
      Per il resto ti consiglio di provarla con cassetta relè, alcune di quelle che ho provato scattavano a caso 🙂

      1. Grazie . Stefano. Eh si è quella!
        Allora devo scardinare il frontalino e trovare questa famosa vitina.
        Vediamo se riesco a non rompere tutto!

        1. Non c’è bisogno che scardini il frontalino, il foro dovrebbe solo essere coperto dall’adesivo frontale (ma non so come Enerpoint abbia “brandizzato” l’interfaccia). Basta che con le dita senti dove si trova il foro e buchi l’adesivo. Se la SPI è quella che dico io, è subito a destra dei pulsanti.

  580. Buongiorno!
    Sto compilando una domanda di connessione di un impianto da 3 kWp su di un’abitazione. Immettendo i dati mi trovo in difficoltà in quanto nella parte dati tecnici mi dice di inserire il numero delle sezioni nuove, essendo un impianto ex-nuovo devo mettere zero, giusto? poi mi Indicare il Numero delle Sezioni da modificare anche qui lo stesso discorso devo mettere zero?!grazie per la cortese risposta

  581. grazie 🙂 mettendo nuove sezioni 1 si apre una nuova finestra con aggiungi sezioni chiedendomi la potenza dell’impianto 3 kw e la data di allaccio, qui metto la data ipotetica in cui si deve allacciare l’impianto calcolando i tempi tecnici?! ancora grazie 1000

    1. Data presunta di allaccio.
      Però a me non si è mai aperta una finestra al momento dell’inserimento del numero 1 nello spazione dedicato alla nuova sezione, ci sono sempre state le solite 3 caselle con le tre date.
      Sei sicura di aver fatto domanda di connessione per adeguamento connessione esistente e non per nuova connessione ?

  582. si ho messo adeguamento connessione esistente ma con l’aggiornamento del portale negli ultimi giorni anche iscriversi è cambiato se metto Indicare il Numero delle Sezioni nuove 1 (uno) poi Indicare il Numero delle Sezioni da modificare 0 (zero) si apre nella lista a sinistra dove ce ubicazione, dati tecnici , dati adeguamenti impianto ecc ecc esce un nuovo menù sezioni cliccandoci si apre dettaglio sezioni devi per forza fare nuova sezione poi ti chiede Valore potenza nominale nel mio caso 3 kwp e poi Data di attivazione e salvi. in questo campo cosa devo mettere? grazie 1000

  583. Ma dopo questo ennesimo aggiornamento del portale, Enel ha aggiunto funzionalità o problemi come al solito ?. Stasera non riesco a combinare una fava, pratiche in stato non corretto, preventivi accettati ma domande ancora in stato di preventivo da accettare……mah……..

    1. ….io oggi entro nel portale….pratica portata fino ad un certo punto…….causa dubbi del cliente e problemi con l’ufficio tecnico, in pratica mi mancava da inserire, giustamente, l’inizio iter autorizzativo ed il fine iter autorizzativo……….ma mi ritrovo la disponibilità del regolamento di esercizio già da due settimane!!!!!!! Che efficienza ENEL…….o che deficienza ENEL?

      1. Lascia perdere Antonio. E’ ora che Enel si svegli, ci sono casi in cui non serve alcun Iter autorizzativo (ad esempio Emilia Romagna per i comuni che hanno aderito alla LR 15/2013 – nell’art. 7- lettera m).
        Quindi continuo a non capire perchè si debbano compilare dei moduli che non sono compilabili in quanto l’atto non è necessario. Aggiungono in continuazione dei menu che serviranno a due impianti all’anno ma quste cose non si sistemano mai. Alla faccia della semplificazione.

  584. Quelli di enel mi hanno detto che da lunedi 22/9 gli hanno cambiato il sistema informatico gestionale che dialoga con il portale produttori, ..quello nuovo ha però qualche baco sigh, tra i quali il fatto che talvolta per inserire la fine impianto è necessario inserire prima l’inizio iter autorizzativo e poi l’inizio lavori impianto…; dovrebbbero sistemare tale baco ma non è chiaro quando; con il vecchio sistema che avevano tutto ciò non serviva.: l’inizio lavori impianto serviva solo quando si accettava il preventivo senza fine impianto. Ciao

    1. Però Vic scusa se insisto, qua in Emilia Romagna non serve più comunicare nulla per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici (tranne in zone soggette a vincoli) come da Legge regionale 15/2013).
      Qualcuno dovrebbe avvertire Enel che c’è anche questa possibilità. Adesso dimmo cosa devo compilare nelle sezioni, Avvio Iter, Autorizzazioni, Inizio lavori.
      Se qualcuno me lo spiega taccio per sempre. Tra l’altro con il nuovo portale, se non compilo l’avvio Iter non vado avanti, ma se l’iter autorizzativo non c’è ? Ti sembra normale che debba compilare dei dati a caso scrivendo che non c’è alcun Iter Autorizzativo da avviare ?

  585. scusatemi ma mettendo nuova sezione dove metto data ipotetica per l’attivazione mi si apre un nuovo menù “Aumento di potenza nominale dell’impianto di produzione (kW)” non posso più mettere zero … e’ come se per loro risultasse un aumento dell’impianto. cioè prima mettevi Potenza già disponibile in immissione “ZERO” – Potenza già disponibile in prelievo “IL VALORE DELLA BOLLETTA 3,3 KW” – Aumento di potenza nominale dell’impianto di produzione “ZERO” – Adesso che devo fare? perchè ogni volta che aggiornano il portale creano casini?

    1. Ah non lo so, questa cosa era successa anche a me alcune settimane fa. Poi fu risolta. Non so che dirti, segnala il disservizio, io non ho più risorse………ho tutte le pratiche bloccate, non posso fare Fine Iter, Inizio Lavori, Fine Lavori.
      Bella porcheria………. 🙁

  586. per questo anch’io è da una settimana che non riesco a fare fine inizio lavori, fine lavori … mi fà entrare solo nel regolamento di esercizio … per tutto il resto è bloccato… dico io lunedì si potevano fare i beep loro invece d’aggiornare il portale in un modo che non permette di lavorare… adesso che faccio?! nn faccio le pratiche?!

  587. Mah………mi avevano sbloccato Fine Lavori e Inizio Lavori, ma dopo aver caricato Inizio Lavori si è ribloccato il meni di Fine Lavori, avanti cosi facciamo una domanda di connessione ogni 6 mesi 😉

  588. Buongiorno Stafano,

    perdonami, vorrei una consulenza, se volessi abilitare un cliente sul portale GSE per fargli verificare la sua situazione devo aggiungerlo come nuovo utente e selezionare lui come operatore?

  589. uffa… stò provando a segnalare il disservizio ma non mi risponde nessuno … 🙁 … per la domanda di connessione ho provato a chiamare il tecnico enel ma non mi risp … uffa

    1. Ciao Silvia, ho appena fatto una domanda di connessione, nella pagina dove ci sono le sezioni non è successo nulla di diverso rispetto al solito, nessuna richiesta di date particolari come avevi indicato ieri

  590. Riusciranno i nostri eroi nell’epica impresa ???
    ———–
    Servizio non disponibile!

    Il server in questo momento non è in grado di soddisfare la richiesta per motivi di manutenzione o di sovraccarico del sistema. Per favore, riprova più tardi.

    Se pensi che questo sia un errore del server, per favore contatta il webmaster.
    Error 503
    produttori-eneldistribuzione.enel.it
    Thu Sep 25 20:31:15 2014
    Apache/2.2.3 (Linux/SUSE)

  591. Io ho accettato due preventivi ieri e attualmente le pratiche risultano ancora nello stato preventivo ricevuto e non accettato, Questo mi blocca la possibilità di inviare la documentazione di fine lavori.
    Ho sentito un tecnico Enel, il quale mi ha detto che a seguito dell’aggiornamento del portale, prima di poter proseguire con l’inoltro della documentazione di fine lavori devono loro prima validare l’accettazione del preventivo! Ma dico io ma cosa si sono inventati questi? Ho tutte le pratiche ferme!

    1. Appena sentito Enel, confermo quanto dici.
      Mandi l’Avvio Iter, validano l’Avvio Iter e poi sbloccano l’Inizio Lavori, mandi l’Inizio Lavori, validano l’inizio lavori e sbloccano la Fine Lavori, mandi la Fine Lavori…..poi venne il cane che mangiò il gatto che mangiò il topo che al mercato mio padre comprò…………
      Mah………………….

  592. ciao stefano, finalmente sono riuscito a parlare con un tecnico enel . premettendo che con il nuovo portale adesso si sono rallentati di molto le pratiche tra una validazione e un altra per andare avanti.
    per la domanda di connessione enel adesso nel punto C23 – aumento di potenza nominale dell’impianto di produzione si deve mettere il valore della sezione se è una il valore nominale dell’impianto sennò la somma di tutte le sezioni. mah.

  593. Buongiorno a tutti, ho parlato con 2 tecnici enel di varie zone, entrambe mi hanno confermato che è necessario inviare anche”l’avvio lavori impianto di produzione”, cosa che per piccoli impianto non era obbligatoria. Ad oggi tuttavia non riesco a concludere i lavori e le opere necessarie per un impianto di cui ho già compilato ed inviato il regolamento di esercizio da almeno 7gg. Altro problema che ho riscontrato è relativo a Terna, mi hanno bocciato per 3 volte una validazione indicando come motivo ” codice istat non corretto”, peccato che lo stesso lo compili in automatico il portale. Sentita Terna, mi ha detto che Enel, che dovrebbe validare le pratiche, ha cambiato indicazione dei codici istat (passando da 8 cifre a 6). Ma quanto si divertono a complicarci la vita….quanta pazienza…

  594. Scusate mi sono perso come tanti nei meandri del portale enel, facciamo il punto della nuova situazione:
    1-accettazione preventivo enel
    2-deve esser validato da enel? in che stato diventa sul portale?
    3-per impianti da 3 kw serve fare inizio procedimento autorizzativo? deve essere sempre validata?
    4-poi inizio lavori+validazione e fine lavori+validazione?
    5- poi RdE+validazione?
    ma mandano pec per le validazioni oppure devono apparire in sogno visto gli incubi che provocano le domande di connessione?
    ma è possibile che non esista un manuale operativo per la procedura?

  595. Ciao Stefano,
    hai per caso provato ad accedere al portale produttori? Ti funziona? Perchè a me da sempre autenticazione fallita per tutte le pratiche quindi volevo capire se era un problema generale! Grazie

    1. Stavo proprio per scrivere nell’attimo in cui è arrivata la stessa domanda. Anch’io è da venerdì che cerco di accedere sia con vecchi account che con nuovi già abilitati col nuovo metodo di autenticazione ma mi dice sempre autenticazione fallita.
      Mi sa proprio che è un problema del portale!

  596. Per Piergiuseppe:
    1 – accetti il preventivo e devi aspettare che passi la pratica nello stato preventivo accettato.
    2 – poi invii l’avvio iter autorizzativo
    3 – poi invii o fine lavori e anche RdE
    4 – aspetti la lettera per le date di allaccio

    Non ti arriva nessuna PEC con la validazione.
    Ogni tanto vai a controllare quale sezione Enel ti ha sbloccato e invii.

  597. Buongiorno a voi tutti!
    Idem, ho lo stesso problema: non riesco ad accedere con nessun account, avranno problemi con sul portale.
    Buon inizio settimana a tutti…

  598. 😉 il portale questa settimana è stato come la “Legge di Murphy”: ho protocollato un domanda di VIA per un eolico il 23 gennaio, lunedì 29/09 mi è arrivato il parere favorevole e … 🙁 da venerdì non riesco a collegarmi al portale ENEL per completare la richiesta di allaccio !

  599. AGGIORNAMENTO.
    Ora se cerco di accedere al portale produttori (maledetto!) vengo reindirizzato ad una pagina HTTP STATUS 500 contenente incomprensibili stringhe di codice.
    Mah! siamo messi male!
    Però non mi dice più autenticazione fallita almeno! -.-

    1. No ma quell’errore c’è sempre è perchè hai la pagina del portale aperta da parecchio. Se chiudi la finestra e provi a riaccedere vedrai che ti da autenticazione fallita

  600. In Enel si dovrebbero vergognare. Sono settimane che non vengono validati gli impianti in Gaudi, e oggi non si riescono nemmeno a scaricare i regolaemnti di esercizio dopo aver compilato tutto.
    E gli utenti spendono 244 euro per la domanda di connessione, giusto per ricordarlo !!!

  601. Non c’è questo rischio. Io ho una pratica inserita il 16 giugno e bloccata da allora (non è arrivato neanche il preventivo). Mi hanno detto che mancava la pec in anagrafica (io vedevo una cosa, loro un’altra), ho rifatto per l’ennesima volta la procedura ed ora…non entro più da nessuna parte. Poco fa la risposta è stata che loro non ci possono fare niente e che hanno passato la palla agli informatici. E poi con aria piccata: “Deve avere pazienza (l’ultima comunicazione da parte loro risale al 2 ottobre), ci sono tanti suoi colleghi nella sua situazione”.
    Della serie: mal comune mezzo gaudio.
    Ma ai clienti come lo spieghi???

  602. Ai clienti non puoi spiegarlo, per il semplice motivo che la cosa è talmente ridicola che nessuno ci crederebbe.
    L’altro problema è nostro, impianti che non si allacciano, progetti in standby e slittano i pagamenti. Lo ripeto, se NON SONO CAPACI di far funzionare in portale, torniamo alla PEC………………

  603. Ciao, ho un problema a quanto leggo “diffuso”, sulle pratiche bloccate o inevase da enel sul portale. Non riesco a trovare i contatti (mail , altro) per segnalare un malfunzionamento del portale ( mi ricordo una volta una tabella divisa per zone, se non erro), per una pratica in Calabria, zona Reggio Calabria…..mi sapreste aiutare???? Grazie….

  604. Buongiorno a tutti: volevo informare che mi aggiungo anche io alla lista delle domande perse. La richiesta di allaccio l’ho inserita ieri, mi viene detto che mi sarebbe stato dato un riscontro via mail ma non l’ho avuto né via PEC (che comunque loro già avevano anche se non ho ancora aderito la servizio) né via mail. Se faccio una ricerca delle domande inoltrate (una sola) mi da’ campo vuoto ! … ma davvero non riescono far funzionare il portale ?

      1. Ma sul portale ENEL dopo che hanno recepito una domanda di allaccio mi ricordo che ti mandando una mail. A ma non è ancora arrivata. E’ normale ?

  605. Una domanda (per chi sa rispondermi): l’adesione al servizio PEC va effettuata inviando tramite PEC il modulo di adesione compilato, oppure quel modulo andrebbe inserito in qualche sottopagina del portale (come i vari allegati alle domande di connessione) ?

      1. No: parlavo dell’adesione al servizio PEC dopo che hai aderito al portale.
        Non capisco se questa adesione al servizio PEC deve essere effettuata spedendo il modulo di adesione via PEC all’indirizzo di posta certificata di ENEL Distribuzione oppure inserendolo in qualche pagina così come viene fatto (per esempio) con gli allegati delle domande di connessione.

      2. Che poi mi chiedo a cosa serva un servizio PEC per comunicare solo via PEC con ENEL quando nell’inserimento delle domande è impossibile inserire una PEC e puoi inserire solo un indirizzo mail normale. Invece nell’inserimento della propria anagrafica nel “sovra-portale ENEL” di recente realizzazione ti viene chiesto di inserire la tua PEC … 🙂 e allora mi chiedo perché nella modulistica abbiano inserito un modulo per aderire ad un “servizio PEC” quando invece la PEC ti hanno già chiesto di inserirla al momento della registrazione … (com’era il celebre sofisma ? … “l’inferno è un luogo in cui tutto è organizzato dagli Italiani”)

        1. Non farti troppe domande su come funziona il portale o sul perché funziona così. È solo una perdita di tempo. Per il resto io ho sempre inviato solo il modulo di adesione al portale.

  606. Scusate se mi intrometto. Vorrei alcune delucidazioni. Mi stanno ultimando i lavori di casa nuova. Ho installato un impianto fotovoltaico <di 3kw. Mi sono registrato al sito ma non mi arriva il codice di controllo via sms. Sbaglio qualcosa? Sapreste indicarmi i tempi che corrono dalla domanda ad avere la corrente effettivamente? Ce una sorta di vademecum da seguire on line? Scusate l'ignoranza ma mi affaccio solo ora a questa tecnologia.
    Grazie

    1. Ciao Renato, il fatto che non ti arrivi SMS può essere un problema del portale.
      Per il resto se chi ti segue le pratiche fa le cose come si deve, ci può colere anche solo un mese e mezzo per connettere un impianto, dovuto soprattutto dai tempi previsti dal Testo per le Connessioni Attive.
      Ti ho scritto “chi ti segue le pratiche” perchè la domanda di connessione va fatta da un apersona competente, sia perchè non è possibile che una persona non del settore capisca cosa sta scrivendo nella parte tecnica della domanda di connessione, non può essere in grado di gestire l’iscrizione su portale terna, autotest degli inverter, iter di connessione, non può conoscere tempistiche per i vari passaggi, oltre al fatto che sul portale vanno caricati documenti tecnici che possono firmare tecnici iscritti all’albo o responsabiuli tecnici di azienda.
      Per quanto sopra è evidente che non è possibile darti indicazioni su cosa fare, sia perchè sarebbe troppo lungo, sia perchè non sarebbe cosa che puoi comunque fare tu.
      Se hai dubbi chiedi pure.

  607. Buongiorno, un cliente che ha un impianto fotovoltaico in 4 conto energia ha ricevuto una fattura da enel di euro 26,60 per servizio misura impianti incentivati relativo al 2013 secondo delibera 88/07 e 339/2012, è correta la richiesta di enel?

    1. Si, la richiesta è corretta..e attenzione che alcuni clienti credono che tale fattura venga accreditata direttamente in banca, se si avvalgono dell’addebito.In realtà questo non avviene, infatti con la fattura ti inviano anche il bollettino. (sembra un’ovvietà ma più volte mi è capitato)

        1. Al GSE paghi il servizio diciamo “costi amministrativi” (non ricordo il nome esatto)…ad Enel Distribuzione invece paghi il vero e proprio servizio di lettura del contatore ed invio delle relative misure al GSE.. infatti all’art.3 della delibera 88/07 si dice “Responsabilità della misura della produzione per impianti di potenza nominale non
          superiore a 20 kW
          3.1 Il responsabile del servizio di misura dell’energia elettrica prodotta da impianti di
          potenza nominale non superiore a 20 kW è il gestore di rete.
          3.2 Il produttore è tenuto a corrispondere al responsabile del servizio di misura
          dell’energia elettrica prodotta, a copertura delle attività svolte nell’ambito di tale
          servizio, un corrispettivo definito dall’Autorità.” All’allegato B della delibera 199/11 e relativa tabella TIME(per impianti allacciati post 08/2012) si dice che il corrispettivo è pari alla componente MIS1 e, per esempio, per l’anno 2012 era pari a 22,31€ mentre per l’anno 2013 pari a 21,79€…Per l’anno 2014 sarà di 20,67

  608. Una domanda, sono un consulente di un’azienda che vende e installa impianti fotovoltaici, ieri ci hanno comunicato che saremmo noi stessi a firmare l’allaccio ENEL anziché il tecnico dell’azienda stessa! Ma è legalmente possibile o no? Che cosa implica tale firma anche con regolare delega nel caso che ci siano problemi dopo l’allaccio?
    Mi pare solo un modo per abbattere i costi aziendali a spese di noi commerciali ma non vorrei poi che in seguito ci siano ripercussioni e l’azienda usi questo come appiglio per invalidare eventuali garanzie o altro!
    Se non erro tali firme devono essere obbligatoriamente poste dal Responsabile Tecnico abilitato!
    Dico male?

    1. Ciao Paolo, però dovresti dirmi di che firme stai parlando.
      Regolamento di esercizio ? Domanda di connessione ?
      Poi all’interno dei documenti per la connessione ce ne sono alcuni che firma il tecnico della ditta o il professionista, altri che firma sia il tecnico (o il professionista) e sia il produttore.
      A chi ti riferisci quando parli di tecnico dell’azienda ?
      Puoi spiegarti meglio ?
      Grazie

  609. Buongiorno Stefano. Vado a reisumare questo vecchio post illustrandoti un problema. Devo accettare un preventivo per un impianto da 4,5kW. Dopo aver allegato il modulo di accettazione e il relativo bollettino dipagamento, vado per l’inoltro. Sembra tutto ok, se non fosse che il preventivo risulta ancora ricevuto e non accettato e se provo a caricare nuovamente il tutto mi compare il messaggio “attenzione! la richiesta non è nello stato corretto”. non si possono inoltrare ne la inizio/fine lavori, ne il reg.esercizio niente di nulla. Il motivo di questa cosa secondo te? Grazie per la tua risposta.

    1. Da un po di tempo i documenti (accettazione, avvio iter, inizio lavori, fine lavori) devono essere validati da Enel, quindi il preventivo risulta accettato dopo qualche ora o il giorno dopo.
      Lo stesso dicasi per gli altri, finchè non fai l’avvio iter non puoi caricare inizio lavori e cosi via sino alla fine lavori.
      L’unico è il regolamento di esercizio che puoi caricare quando vuoi dopo che Enel l’ha predisposto.

  610. Ah ok, grazie Stefano per la risposta, nel dubbio avevo già scritto al responsabile della mia pratica indicata nel preventivo. Buon lavoro.

  611. Ciao Stefano,
    non so se hai visto ma nel portale Enel nella sezione dell’allegato P bisogna inserire che tipo di SEU o SEESEU è l’impianto e se vuoi richiedere la qualifica al GSE.
    So che tutti gli impianti in scambio al 01 gennaio 2014 passano automaticamente di default come SEU senza richiedere la qualifica. Ma per quelli che entrano in esercizio adesso di potenza inferiore a 20 kW sai se va richiesta la qualifica o se sono esonerati?

    Grazie

      1. Si quindi avevo interpretato giusto. La qualifica va richiesta indipendentemente dalla potenza dell’impianto.
        Spero che il GSE pubblichi le regole applicative il prima possibile almeno ci saranno dei chiarimenti in merito.
        In ogni caso un classico impianto residenziale è un SEU a tutti gli effetti no?

        1. Direi di si, se non autoconsuma più del 70% dell’energia prodotta (anche se devo ancora capire come gestire questo aspetto, nel senso che oggi posso autoconsumare il 50% e il prossimo anno l’80%) e se l’impianto installato in area/edificio di proprietà o nella disponibilità del cliente finale (produttore e cliente finale in questo caso coincidono).
          Per la guida applicativa non credo sarà molto diversa da quella già pubblicata per il regime transitorio (impianti allacciati al 31/12/2014).

  612. ciao Stefano, ho terminato una pratica i primi di dicembre e adesso che devo confermare la data di allaccio mi dicono che “Al fine di poter procedere all’attivazione è necessaria la compilazione del dato di tipologia di ASSPC presente nel servizio di Comunicazione Fine Lavori disponibile sul Portale Produttori”. cosa significa? ho cercato la normativa ma non mi è molto chiara … molto probabilmente per colpa delle mie lacune… Cosa dovrei fare all’interno del portale?..l’impianto è di 3,92 kWp. grazie 1000

    1. Ciao Silvia. Copio una risposta data poco fa per una domanda identica alla tua. però dovete studiare, io sono settimane che mi leggo le delibere e i documenti collegati, le guide delle associazioni etc, non potete pensare di risolvere la cosa leggendo un quarto d’ora. Anche perchè poi se dichiarate che è un SEU dovete spiegare al cliente di cosa si tratta, se vuole ottenere la qualifica SEU, quanto risparmia, quanto costa la pratica (occhio perchè non si tratta di cliccare su un pulsante sul portale, è una richiesta su portale GSE abbastanza impegnativa)
      ——————————
      Secondo me è un SEU se non autoconsuma più del 70%, se l’impianto è su una superficie nella disponibilità del cliente, etc etc etc ma i progettisti siete voi, queste sono cose che dovete valutare voi, non chiedere ad altri. Qua c’è una guida di Assorinnovabili.
      ——————
      http://www1.assorinnovabili.it/public/sitoaper/FontiRinnovabili/Pubblicazioni/SEU_GuidaOperativa_Finale.pdf
      ——————
      Per queste cose bisogna studiare, è una frase generica, non riferita a te Marco. Non si può pensare di fare domande di connessione e gestire pratiche di connessione senza approfondire. Se leggete bene le delibere ci si arriva, poi concordo sul fatto che la chiarezza non è molta. Già il fatto di discriminare SEU e ASPC in base all’autoconsumo lascia un po’ perplessi, soprattutto quando non si approfondisce il caso (oggi autoconsumo 50 e domani 90), cosa capita ? Forse non ho più la qualifica SEU e ripago le componenti tariffarie specifiche. C’è scritto da qualche parte ? Non c’è scritto ? Non l’ho trovato io ? Boh………….

  613. ciao stefano,hai perfettamente ragione. prima di scriverti ho letto tutto la normativa poi il “manuale” del gse con tutte le classificazioni e altro. ma sono parecchie le cose che non sono chiare in quanto mal scritte o forse neanche loro lo sanno. la classifica in base dell’autoconsumo per me non ha senso. poi ti chiedono nel portale Enel se hai la Qualifica SEU. e qui ti sorge la domanda perché leggendo il documento e per fare la pratica di qualifica nel gse deve produrre tanta documentazione quindi altro costo per il cliente e tempo da parte nostra. che fai metti no perchè il cliente non la vuole?! o meglio non vuole spendere altri soldi! chiami l’enel per chiedergli un informazione e se sanno peggio di noi. boh.

    1. Non credo sia obbligatorio chiedere la qualifica SEU. In ogni caso dirò al cliente che c’è questa possibilità, e mi preparerò a ripondere che la pratica costa X e il risparmio e circa Y, poi deciderà lui. attendo ancora un po che ci siano le regole applicative per i SEU allacciati dal 01/01/2015 e poi vedo di definire il tutto

  614. poi leggendo “”Si specifica altresì che il comma 6 dell’articolo 24 dispone che in via transitoria, per l’anno 2015, l’Autorità definisce, per i SEU e i SEESEU per i quali non sia possibile misurare l’energia consumata e non prelevata dalla rete, un sistema di maggiorazioni delle parti fisse dei corrispettivi posti a copertura degli oneri generali di sistema, di effetto stimato equivalente all’applicazione degli oneri generali di sistema al 5% dell’energia autoconsumata. Il medesimo sistema è applicabile, anche successivamente al 2015, laddove le quote applicate siano inferiori al 10 per cento.” Inoltre sotto i 20 kw non si paga neanche il 5%, non cambia proprio nulla….potevano essere direttamente esentati da sto pippone!!
    Forse perche siamo in Italia e c’era da creare un’altra autorità per piazzare qualcuno….

  615. la cosa che mi conferma che il portale enel è fatto a ***** di cane. “La richiesta di qualifica di un SEU/SEESEU (A-B-C) può essere trasmessa al GSE solo per i Sistemi già in esercizio alla data di presentazione della stessa. ” non potevano scrivere al fine lavori enel “si desidera acquisire la qualifica….” al posto del solo”Qualifica” sarebbe stato troppo complicato!?!?!
    Ma chi lo gestisce il portale Pisolo??? cosi’ uno mette si poi parla con il cliente e decide se procedere o meno nel portale gse che dal canto loro la delibera 578/13 prevedeva che il GSE attivasse obbligatoriamente la procedura informatica entro il 31/12/2014…vedete l’articolo 24… invece non se nè traccia… poi mi nasce un dubbio sui SEU. Leggendo la delibera che inserisce modifiche al TISSPC, vedo che si parla di SSP-A e SSP-B. Il primo è il caso che mi interessa, ovvero un “ASSPC in regime di scambio sul posto caratterizzato da soli impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili e con una potenza installata complessiva non superiore a 20 kW”. Quindi un impianto fotovoltaico in SSP da meno di 20 kWp è un SSP-A.Nella stessa delibera sono indicate le definizioni di altri “protagonisti” del TISSPC, quali SEESEU-A, ASAP, ASE, etc. C’è anche la definizione di SEU che è la seguente: “(viene classificato come SEU) qualora il predetto sistema non rispetta i requisiti per essere classificato né come SSP-A o SSP-B, né come SEESEU-A, né come SEESEU-B, ma rispetta i requisiti di cui al comma 1.1, lettera ii);” Quindi SSP-A non è un SEU. quindi la classificazione nel portale enel non è completa o inesatta?

    1. Aspettiamo un attimo Silvia, queste cose vanno sempre così, ricordiamo cosa avvenne per il 5° conto energia tra registri, certificazioni energetiche, etc.
      In ogni caso credo che non succeda nulla, l’indicazione in fase di domanda di connessione dovrebbe servire ad Enel solo per predisporre la tipologia di misura e le bollette (predisposizione direi). Anche perchè non si tratta di incentivi o altro, se hai la qualifica seu non paghi le componenti del caso in bolletta, altrimenti le paghi, non credo che la scelta cambi qualcosa. Anche perchè ad esempio uno potrebbe richiedere qualifica come SEU e magari il GSE rigetta la richiesta perchè l’abitazione non è di proprietà o non è nella disponibilità del cliente finale e chi ha fatto la domanda di connessione non lo sapeva. Aspettiamo un attimo e vediamo. Tanto ancora non c’è la guida sul portale GSE, non credo che una scelta fatta sul portale Enel in fase di domanda di connessione possa implicare qualcosa

    1. E’ la guida transitoria per gli impianti allacciati sino al 31 dicembre 2014. Non credo che quella definitiva sarà molto diversa. Dobbiamo accontentarci, ma dopo la guida applicativa del 5° conto energia non mi aspettavo qualcosa di più ordinato 🙁

  616. salve
    qualcuno sa dirmi come ovviare a questo messaggio di errore

    (EP-003) Errore nell’esecuzione della query o SP

    grazie

  617. Ciao Stefano,

    Scrivo per chiederti un chiarimenti in merito alla Tipologia SSPC da scegliere per impianti fotovoltaici residenziali. Inoltre capire se si deve o meno richiedere la qualifica SEU. Ho trovato chiarimenti che però portano solo a maggior confusione a mio avviso. Inoltre non riesco a capire se si deve fare delle richieste al GSE per la qualifica stessa…

    Sai indicarmi qualche documento che mi permette di chiarirmi le idee??

    Grazie 1000

    A presto

    1. Se l’impianto è un SEU o meno dipende da alcune cose che io non posso sapere, perchè legate alle caratteristiche degli impianti, anche se il privato ha tutte le caratteristiche per essere un SEU:
      —————–
      la presenza di un Cliente finale, titolare del punto di connessione e dell’unità di consumo ricadente in un area di sua proprietà o nella sua piena disponibilità;
      – la presenza del Produttore ovvero del titolare dell’officina elettrica e delle autorizzazioni alla realizzazione e all’esercizio dell’impianto alimentato da fonti rinnovabili ovvero in assetto cogenerativo ad alto rendimento, con potenza complessivamente non superiore a 20 MW e complessivamente installata sul sito di proprietà o nella piena disponibilità del cliente finale;
      – l’impianto o gli impianti di produzione devono essere direttamente connessi, per il tramite di un collegamento privato senza obbligo di connessione di terzi, all’unità di consumo del cliente finale (persona fisica o giuridica).
      ——————
      La richiesta di qualifia SEU la fai se la vuoi fare, non credo sia obbligatorio, per farla occorre sbrigare la pratica sul portale del GSE (cosa ci sia da fare e consegnare non lo so) anche se la guida relativa al periodo transitorio dice già molto.
      Poi la richiesta la fai se la vuoi fare, ovvero se il cliente ritiene che il risaprmio (che qualcuno gli dovrà raccontare) valga le spese per fare la pratica. Quando sapremo cosa fare sapremo anche quanto costerà farlo. Oppure uno può anche sparare dei numeri se vuole, ma non ne vedo il senso 😉

  618. salve stefano, ho da farti un domandone 🙂 secondo Delibera 243/2013 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas (AEEG) gli impianti da 6 kw fino a 20 kw devono essere aggiornati con le frequenze. siccome devo fare le pratiche cercando di capirci con l’acea ho trovato il regolamento di esercizio da implementare e la dichiarazione sostitutiva in atto notorio mentre per l’enel non trovo niente. come devo fare? questi impianti sono stati fatti nel 2010 quando si inviava tutto in via cartacea. che devo fare riscriverli nel portale. grazie

  619. Buongiorno Stefano,
    c’è un sistema, all’interno di ciascuno dei tuoi blog, che consenta di cercare argomenti ai quali tu hai già risposto?
    La funzione “cerca” del sito porta a risultati generali….
    Grazie per la disponibilità
    Ivan

    1. Ciao Ivan.
      Purtroppo no. Il blog è nato per pubblicare articoli, ma poi con quasi 20.000 commenti agli articoli è diventato una sorta di forum, ma senza esserlo a livello software.
      La ricerca è relativca ai soli articoli pubblicati. Inoltre vedo che quasi tutti scrivono partendo dall’ultimo commento che appare nella barra di destra, quindi magari uno parla di domande di connessione nei commenti di un articolo che parla di biciclette elettriche 😉
      però potresti fare cosi.
      Nella barra di ricerca di google scrivi
      site:newsenergia.com xxx (XXX è la parola ch ecerchi) e google si trasforma in un motore di ricerca interno al mio blog, commenti compresi.
      Se ad esempio cerchi qualcosa su delibera 243, scrivi:
      site:newsenergia.com delibera 243 (metti sempre lo spazio tra .com e la parola/e che cerchi)
      Spero di esseri stato utile

  620. Buongiorno, mi chiedevo se qualcuno mi sapeva rispondere sulla differenza tra Seu, asap e ase, ho provato a leggere la delibera ma ci ho capito poco., un impianto fotovoltaico su un privato è seu giusto? e cos’è la qualifica Seu? grazie fin d’ora

    1. Ciao Michele, è un po lunga per dare una risposta qua in breve.
      In realtà la delibera dice abbastanza, prova a leggere anche la guida del GSE alla qualifica dei SEU in esercizio al 31/12/2014

  621. per impianti sotto i 20 kw sono sempre Seu e devono essere qualificati? che confusione…. io sono veramente senza parole….

    1. L’impianto è un SEU se ha le caratteristiche per esserlo (al 99% lo è ma non è detto).
      La qualifica la fai se vuoi essere qualificato SEU, ma non mi pare sia obbligatorio.
      Comunque la guida su come qualificare gli impianti in esercizio dal 01/01/2015 il GSE non l’ha ancora pubblicata.

  622. Salve Stefano e grazie per la tua competenza messa a disposizione degli imbranati come me.
    La mia domanda è questa: devo fare un impianto da 25 kW per un’azienda che ha una connessione in MT da 275kW. devo chiedere un Adeguamento di connessione esistente o una nuova connessione. Questo soprattutto in vista di alcuni tipi di costo. Ad esempio la Protezione di interfaccia. E anche per eventuali obblighi che ne deriverebbero da una connessione in MT.
    Cioè: conviene forse richiedere una nuova connessione? Fra l’altro in questo momento l’azienda ha una connessione in BT da 10 kW , provvisoria per il cantiere.
    Qual è il tuo punto di vista?
    Grazie molte.

    1. Ciao Gianfranco, scusa ma se fai queste domande forse è meglio che ti fai dare una mano da qualcuno.
      La connessione è esistente, se chiedi una nuova connessione significa che ti danno un contatore nuovo, e fai una cessione. Ma credo che il tuo cliente voglia scambiare energia, non vendere su una nuova connessione.
      Non credo che tu abbia pensato di connetterti al contatore di cantiere, spero 😉
      Per il resto non capisco perchè ti preoccupi l’interfaccia o la connessione in MT, se l’impianto ha potenza inferiore a 30kW e non superiore al 30% della potenza impegnata, si applicano le CEI 0-21 e non le CEI 0-16.
      ————–
      Però bisogna anche leggerle le CEI 0-16, perchè dalle domande che hai fatto mi pare che tu non le abbia lette, e non si può fare consulenza ad un cliente senza averle lette. Non prendertela, ho preso spunto per scrivere cose che ho già scritto qua. Fatti affiancare da qualche professionista che ne ha già fatti, perchè rischi di commettere tanti errori.

  623. ciao stefano, scusami ma ho da farti una domanda che forse nel gruppo non c’entra niente 🙁 premettendo che è un compito che non mi compete e che l’ingegnere ne sà peggio di me probabili clienti mi hanno chiesto la differenza tra certificati bianchi e verdi. io so che sono Titoli di Efficienza Energetica ho letto e spulciato in internet ma non riesco a capire la differenza cioè perchè chiedere la certificazione bianca e perchè quella verde?! se mi puoi aiutare … grazie 1000

    1. Ciao Silvia, con umiltà e la dovuta cautela ti rispondo io. I titoli di efficienza energetica o TEE o certificati bianchi sono dei particolari titoli che vengono attribuiti a soggetti che dimostrano di avere effettuato interventi di efficientamento energetico, dimostrando di aver conseguito un certo risèparmio energetico. Per avere i certificati bianchi occorre rivolgersi ad una ESCO (energy service company) che dovrà redigere una richiesta specifica in base al tipo di intervento e inoltrsarla al GME. Vi sono tre tipi di progetti presentabili: standard, analitici e a consuntivo. Questi ultimi sono quelli più complessi, si fannmo per interventi di una certa dimensione di solito nelle industrie e sono obbligatori quando lìintervento non rientra in una categoria standard.
      I certificati verdi invece vengono attribuiti semplicemente ai produttori di energia elettrica da fonte rinnovabile (fotovoltaico escluso mi pare). Nati come meccanismo di incentivazione anche per le altre rinnovabili, sono parte attiva del mercato elettrico in quanto i produttori di energia elettrica da fonte non rinnovabile sono obbligati per decreto ad acquistare un certo numero di CV. Ovviamente la spiegazione è molto grossolana e ho sicuramente commesso degli errori, ma almeno credo di aver chiarito la differenza tra CB e CV. Un saluto.

  624. Giorgio, hai dato il senso in maniera corretta. Aggiungo che il 90% degli inserimenti di progetti di Certificati Bianchi non sono mai stati portati a chiusura e che per le ESCO, alla fine (almeno a detta di diverse, ma non stento a credergli) visto il lavoro dietro, i costi, la burocrazia ecc.ecc. sono decisamente poco appetibili
    Ciao

    1. Gentile Marilena, non ero a conoscenza di questa statistica sui progetti portati avanti dalle ESCO, ma ti credo sulla parola e non mi meraviglio sulla situazione. Io rimango dell’idea che il meccanismo dei CB è un’ottima forma di incentivazione per stimolare l’efficientamento energetico soprattutto nel setore industriale. Senza offendere nessuno forse manca un po’ di cultura imprenditoriale e la volontà di investire in efficienza e sicuramente il pessimo momento che sta vivendo il nostro paese da un punto di vista economico non aiuta. Poi a mio dire le ESCO che fanno CB e che portano progetti a termine (specialmente quelli a consuntivo) sono veramente poche, anche perchè le skill sulla parte impiantistico-industriale sono rare credimi…a presto.

  625. grazie 1000 giorgio. quindi devo dire al cliente che per il fotovoltaico ci sono i certificati bianchi. ma come si fà a dimostrare che ho conseguito un certo risèparmio energetico. ti spiego questo cliente ha una lavanderia industriale a gettoni self service ha fatto un impianto da 15 kwp allacciato 3 mesi fà non entrando nella detrazione mi ha chiesto di questi certificati. io che dovrei rispondere?! procedura costo e altro? grazie

    1. Ciao ancora Silvia. Entriamo ancora più nel dettaglio. Si possono richiedere i CB per l’installazione di impianti fotovoltaici fino a 20kW, quindi la lavanderia del tuo cliente rientra in questo caso. E’ una richiesta “standard”, che dipende cioè solo da una cosiddetta unità fisica di riferimento. Nel tuo caso la UFR è la potenza dell’impianto cioè 15kW. Ti consiglio anzitutto di dare uno sguardo al link:

      http://www.gse.it/it/CertificatiBianchi/Modalit%C3%A0%20di%20realizzazione%20dei%20progetti/Schede%20tecniche/Pagine/default.aspx

      e vedere la scheda 07T, quella specifica per gli impianti fotovoltaici. Il calcolo effettivo del risparmio è indicato nella formula sulla scheda. Ti ripeto che per avere il beneficio dei CB dovrai rivolgerti ad una ESCO, che compilaerà suddetta shceda, la inoltrerà al GSE (avevo erroneamente indicato il GME in uno dei miei interventi), cheidendo in cambio una quota del ricavato sui CB. Alla stessa sezione ti consiglio infine di cercare il DM 28 dicembre 2012, quello sui CB, e le linee guida operative, fondamnetali per capire il meccanismo e nemmeno troppo tecniche per i non addetti ai lavori. In bocca al lupo!

  626. Ciao sono Michele, sto compilando una richiesta di connessione per un nuovo impianto mini eolico di 60KW, ma non riesco a completarla perchè nella voce sezioni mi chiede la potenza nominale e la data di fine lavori, ho inserito come pot nominale 60 e fine lavori la stessa data prevista nella domanda, quando faccio il controllo mi dice che i dati dell’impianto e in particolare nelle sezioni è incompleta. Non so come fare puoi darmi una mano?
    Nella vecchia domanda non era prevista .
    Che cos’è
    L’Addendum tecnico storage (L’allegato deve essere in formato XLS o XLSX)
    Grazie
    Michele

    1. L’addendum tecnico storage credo vada allegato solo se hai accumulo.
      Per il resto stai facendo bene, magari si è incantato il portale.
      Hai scritto nella pagina dati adeguamento impianto, nuove sezioni 1, aumento di potenza impianto 60kW, etc ?

  627. Salve a tutti, ho cercato risposta tra i commenti precedenti, ma forse il dubbio non è stato fugato. Sto facendo una domanda di connessione per ftv da 5,25. Ho letto qui dell’obbligatorietà dell’aggiunta “sezione” ( che una volta solitamente non c’era), successivamente il portale chiede, nella parte “Dati SSPC”, se è un SEU o un ASAP, se l’impianto sarà connesso a più POD ( nel mio caso no), se la richiesta è per un punto principale ( si nel mio caso. solo quel POD ha il cliente), infine il punto di connessione SSPC è Principale (lo mette di default). Vorrei sapere, devo mettere SEU o ASAP? (premesso che al cliente non interessa alcunchè di riconoscimento da parte del GSE). Sono tutti automaticamente SEU, i FTV in SSP? Non vorrei complicare l’iter dopo….enel ci mette poco a incasinarti!!!Grazie

      1. Grazie Stefano!
        Per la cronaca, venerdì mattina ho ottenuto un colloquio con il dirigente Enel della mia provincia……espongo il quesito, così come l’ho espresso a te……………espressione dipinta sul suo viso “Horror Vacui”……e mi risponde “ASAP certamente…..senza ombra di dubbio…..ne stiamo trattando un casino!”
        Non so perchè………ma mi fido più di te che di lui……ahah!!!

  628. Ma com’è che nella domanda di connessione c’è la possibilità di specificare che un impianto di produzione può essere connesso a più POD? Non era possibile connettersi ad un unico POD?

    1. Forse è per il discorso SEU. Ma non ho approfondito.
      A livello di SEU in una stessa area possono insistere più impianti collegati a POD diversi, mi viene in mente una fabbrica che ha un contatore per l’attività e uno per gli uffici………….boh……..sto ipotizzando.

  629. …sono nuova, il mio lavoro è un’altro, sto dando una mano nella compilazione del regolamento, mail pw sms ecc. Fino ad ieri tutto ok oggi 2 anomalie
    1) (EP-003) errore nell’esecuzione della query o sp.
    2) Attenzione! non è stato possibile terminare il salvataggio dei dati anagrafici. L’utente è già rappresentante della società indicata.
    qualcuno gentile mi può aiutare?
    grazie in anticipo

  630. Salve, avrei necessità di capire come procedere in merito ad una richiesta di connessione vecchia che ora va portata sul portale per poterla proseguire.
    Il problema è che sul portale si possono creare solo pratiche ex novo e non proseguire pratiche già avviate caricando i documenti già ricevuti in maniera cartacea da Enel; d’altro canto non si possono più proseguire le pratiche in maniera cartacea perché ora va tutto solo tramite portale. Che si fa in questi casi? Al num. verde di Enel chiaramente non risponde mai nessuno. Grazie per ogni eventuale aiuto
    saluti

    1. Le vecchie pratiche vanno avanti con PEC.
      Però dall’istituzione del portale Enel sono passati quasi 3 anni, sei sicuro che ci sia una pratica aperta da 3 anni ?
      Perchè per tenere aperta una pratica 3 anni occorre inviare ad Enel ogni 6 mesi lo stato di avanzamento dei lavori etc etc.
      Al numero verde a me rispondono sempre, forse stai facendo il numero sbagliato, il numero per i produttori è 800 085 577

  631. Ok, grazie mille per l’informazione.
    Il produttore ha iniziato con pec nel 2013 proseguito tutto con pec ed ora voleva caricare la pratica sul portale Enel. Il documento più recente che ho in mano è l’approvazione ottenuta del progetto definitivo. Dovrebbe avere fatto le comunicazioni di stato avanzamento ogni 6 mesi quindi, giusto!. Ora gliele chiedo.
    Grazie ancora,
    E’ stato gentilissimo.
    Cmq al num. verde mi fanno stare in attesa e poi mi dicono che mi richiameranno loro perché l’attesa è eccessiva e cade la linea….mah.
    Cordiali saluti

    1. Non può aver iniziato una pratica con PEC nel 2013.
      L’ultima data utile per presentare domande via PEC era il 30 giugno 2012 (come scritto sull’articolo nel quale hai inserito il commento).

  632. Ciao avrei una domanda banale da farvi.
    Ho fatto 2 impianti da 3 kw a dicembre 2013 in SSP, e volevo capire cosa devo fare con la liquidazione eccedenze.
    Devo ogni anno entro fine gennaio confermare sul sito GSE “si” per avere il pagamento dell’energia non consumata e ceduta a enel?
    Visto che non l’ho mai fatto, cosa succede? Non vengo rimborsato dell’energia ceduta fino a quando confermo col “si”?
    Magari ho capito male io cosa è la liquidazione eccedenze….
    Grazie

    1. Cosa devi fare lo puoi sapere solo tu, nel senso che non sappiamo cosa ti rimane di energia in eccedenza e se ne hai bisogno il prossimo anno.
      In ogni caso credo che la liquidazione delle eccedenze sia la soluzione normalmente favorevole.
      Per il resto se scegli di liquidare ti vengono comprate le eccedenze, altrimenti ti rimane un credito di kWh per tre anni indietro.
      Tempo che se non hai liquidato gli ultimi due anni la vendita di quelle eccedenze la perdi.

      1. Mi confermi se ho capito?
        Il mio impianto l’anno scorso ha prodotto 3300kW, da contatore ne ho consumati 1800kW e ceduti 1500kw.
        Visto che prevedo anche per quest’anno una produzione/cessione simile se confermo “si” alla liquidazione i 1500kw mi vengono pagati con bonifico?
        Se lascio “no” dopo 2 anni visto che la produzione è maggiore del consumo perdo i kw ceduti?
        Grazie per le info

        1. Hai capito.
          Se liquidi te li pagano, se non liquidi li puoi usare nei 3 anni successivi ma solo se ne hai prelevati dalla rete più di quanti ne hai messi in rete in quell’anno.
          Se ad esempio l’anno scorso ne hai lasciati in rete e non liquidati 1000, e quest’anno ne prelevi da Enel 5000, e ne lasci in rete 2500, 2500 te li restituiscono con lo scambio, più ti danno anche i 1000 dell’anno scorso che avevi lasciato in rete e non liquidato. Ma se non liquidi le eccedenze e quello che rimane in rete non lo usi, dopo 3 anni si perde

      2. Scusa Stefano,
        Nelle tue risposte sullo scambio sul posto ci sono delle imprecisioni (l’ho già visto in altre parti).
        Intanto si hanno delle eccedenze solo in termini monetari: cioè solo se il valore economico di quanto abbiamo immesso è superiore al valore economico di quanto abbiamo prelevato (quindi non in termini di kWh ma in termini di soldi. Se ci sono queste eccedenze, allora puoi scegliere: 1) di liquidarle; e allora il GSE te le paga e tu le dichiari nella denuncia dei redditi alla voce redditi diversi. 2) Se non te le fai liquidare queste eccedenze verranno o compensate nell’anno successivo (totalmente e parzialmente) oppure riportate (ed eventualmente sommate) negli anni successivi. Senza il limite dei tre anni.
        Non ci metto la mano sul fuoco, ma direi che è così.

        1. Ciao.
          Grazie per la precisazione.
          Lo scambio è regolato dalla delibera 570, dovrebbe esserci scritto li, io non ho tempo di leggerla, chi vuole approfondire o ha dei dubbi vale la pena che gli dia una letta.
          L’ho guardata prima velocemente, mi pare di aver letto che non c’è scadenza, probabilmente sono rimasto indietro. Meglio così per chi non lo sapeva e non ha liquidato le eccedenze 🙂

  633. Buongiorno,
    ho adeguato un inverter da 6 kW, però il cliente non è in possesso del codice Censimp, in quanto il professionista che ha seguito la pratica di allacciamento non è più in attività e non gli ha consegnato la documentazione, inoltre ha effettuato l’accesso al portale Terna con i propri dati. Qualcuno di voi ha già affrontato problemi simili e può consigliarmi qualcosa? Grazie

    1. Stefano chiama il call center terna 800.999.333 che ti mandano via mail un modulo per chiedere l’accesso per conto del cliente

  634. Salve a tutti, mi ritrovo a fare una domanda di connessione per impianto da 4.5 kW, arriva il preventivo dove viene specificato lavoro semplice e nessuna richiesta di iter autorizzativo, per procedere con le varie fasi il portale (tecnico ENEL di turno) dopo l’accettazione mi chiede di avviare l’iter autorizzativo dell’impianto indicato il permesso di costruire emesso dal Comune dove è installato l’impianto, ho fatto anche questa operazione e il portale ora non mi fa procedere con:
    – fine opere necessarie (non richieste)
    – inizio lavori
    – fine lavori
    – RdE
    Inoltre se vado inserire il codice di rintracciabilità in Gaudì non viene riconosciuto e non posso procedere.. ora visto che cambiano sempre le procedure, visto che non riesco a procedere con la pratica ecc ci sono soluzioni alternative? il tecnico indicato nel preventivo ovviamente non risponde ne al telefono ne su mail, per non parlare dell’assistenza web del portale.. non mi resta che aspettare ancora? grazie a tutti per l’aiuto.

    1. Ciao Alessandro…………stessa cosa a me……anzi a me veniva fuori la scritta”Attenzione la richiesta non è nello stato corretto”. Dopo non so quanto tempo il tutto si è sbloccato, ma il tecnico enel mi ha chiesto, per l’avvio iter impianto(non necessario), di farlo lo stesso. Insomma, non si capisce se, alcuni passaggi sul portale sono obbligatori (a prescindere dall’effettiva necessità) o si debbano fare solo se pertinenti. Aspetta un pò….per la mia esperienza!

  635. Buona giornata a tutti, ma queste pec che stanno arrivando da enel, a cosa si riferiscono?

    Egregio Produttore,
    trasmettiamo la presente per renderLe noto che, con la Deliberazione 595/2014/R/eel, l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico ha aggiornato la regolazione del servizio di misura dell’energia elettrica prodotta, modificando la responsabilità del suddetto servizio.

    Tenuto conto delle informazioni forniteci dal GSE ai sensi dell’articolo 14.2 della sopra menzionata deliberazione, il Suo impianto di produzione, identificato dal codice POD indicato in oggetto, rientra nell’elenco degli impianti interessati dalla nuova regolazione del servizio di misura.

    Le facciamo presente che, in base a quanto previsto dall’art. 14.6 della delibera in oggetto, a far data dal 1° gennaio 2016 il GSE erogherà gli incentivi esclusivamente sulla base dei dati di misura trasmessi dai gestori di rete.

    Alla luce di quanto sopra indicato trasmettiamo in allegato un prospetto riepilogativo indicante le azioni a Suo carico, specifiche per tipologia di impianto di produzione, propedeutiche alla presa in carico, da parte nostra, del servizio di misura dell’energia elettrica prodotta dal suo impianto.

    Il mancato invio delle informazioni e la mancata esecuzione delle eventuali attività a Suo carico, indicate entrambe in allegato, comporterà un ritardo nell’erogazione degli incentivi (rif. Allegato A Del. 595/14/R/eel art.14.5).

    Per l’espletamento del servizio di misura, troverà applicazione la regolazione tariffaria del TIME (Allegato B della Del. 199/11), come previsto dagli articoli 11, 12 e 13 della Delberazione 595/2014/R/eel.

    Restiamo a disposizione per ogni chiarimento, e porgiamo i nostri cordiali saluti.

    ENEL DISTRIBUZIONE SPA
    Commerciale Rete

  636. Salve anche io vorrei maggiori ragguagli su questa mail; a noi ne sono arrivate una ventina ciascuna riporta il POD e non l’intestatario… lavoraccio per trovare a quale cliente corrisponde…se non ho capito male dovrebbe riferirsi ad impianti con potenza superiore a 20 kw e connessi prima della data del 2012 indicata nel file allegato. Siccome per i nostri impianti abbiamo sempre fatto installare a Enel i propri contatori, dobbiamo fare qualcosa? Grazie per ogni delucidazione

  637. Buongiorno a tutti, volevo chiedere se si deve ancora caricare l’attestato GAUDI e in che sezione del portale, non vedo fra gli allegati la possibilità di caricarlo.
    Grazie, buon lavoro.

  638. Ciao Alessandro,
    No, non lo devi caricare. Quando compili il regolamento di esercizio devi inserire il condice CENSIMP e basta.
    Il codice CENSIMP e il codice RICHIESTA che leggi nell’attestato, ti servirà poi per richiedere la convenzione dello SSP sul sito del GSE (qualora dovessi farla). Ciao e buon lavoro.

    1. Ciao Luigi, ti ringrazio per l’aiuto!
      Ovviamente rimane sempre da fare la validazione dell’impianto di Gaudi prima della connessione immagino..
      Grazie ancora.

  639. In realtà no.
    Una volta registrato l’impianto devi attendere che venga validato da parte di Terna, poi devi indestire tu la UPNR (nuova UPNR, clicca su cerca e dovrebbe comparire da sola, quindi cliccare su inserisci nuova UPNR).
    Poi non devi fare più nulla: prima occorreva fare la fine lavori, adesso non si fa più. Comunque non appena Enel ti valida il reg di ese controlla se tutti i pallini del diagramma di flusso sono verdi tranne l’ultimo, e sei a posto.

  640. Buonasera. Spero di non aver commesso l’ errore di postarlo nella sezione sbagliata ma leggendo vari post noto la varietà di richieste ma ovviamente sempre attinenti a pratiche per il fotovoltaico. Ho un problema: Un mio cliente nel 2011 ha fatto installare il suo impiantino da 5kWp su un immobile di proprietà di un parente ( fratello di quest’ ultimo ), pertanto è il caso di un Soggetto Responsabile che è nella disponibilità del sito che ha autorizzazione dal proprietario. A distanza di anni e quindi nel mese di marzo 2013 il fratello vende la proprietà e il nuovo acquirente ne dà comunque regolare autorizzazione.
    Il problema è: Con il cambio di proprietà va comunicato al comune la variazione per la conferma del precdente titolo autorizzativo ? O il titolo autorizzativo è sempre valido poichè nominale del Soggetto Responsabile? Ammesso che deve essere inviata anche al GSE la variazione ( vedi ultimo Documento tecnico di riferimento per ogni variazione ) e viene eseguita ora, comporta qualcosa per l’ incentivazione ? Per l’ ammissione agli incentivi penso che non cambi nulla dato che non comporta un decadimento o altro visto che trattasi sempre di impianto su edificio e persona fisica. Cosa ne pensate?

  641. Ciao a tutti……..una domanda!!!!

    Un utenza domestica (casa vacanza) senza fornitura di energia elettrica, decide di realizzare un impianto di produzione di energia elettrica (probabilmente ftv) con accumulo.
    Può fare questa operazione, senza avere il classico contatore? Non interessa il fatto che, se finisce l’enegia accumulata, non c’è il bypass diciamo, con l’enel. Si configura come un classico impianto ad isola, giusto?
    Deve denunciarsi ad Enel o a chi altro?
    Se si, c’è un modellino o una procedura particolare da fare? Inoltre, per questo tipo di impianti c’è un limite potenza, 3,00 – 6,00 – …..kwp?

  642. NE SAPETE NULLA ? … Ho letto la scorsa settimana sul sito di REPUBBLICA che sarebbe in programma una revisione delle tariffe dell’energia in particolare sembra che chi consumerà di mento pagherà servizi di rete più alti (non vorrei sbagliarmi ma se no ricordo male chi si trova nella fascia di assorbimento dalla rete tra 0 e la prima quota pagherebbe oltre 100 € di servizi di rete). Qualcuno di voi ha letto la stessa notizia o sono stato il solo ? … Mi dispiace che non ho fatto copia della pagina in questione. Non so cosa pensare ma ho paura che una simile iniziativa vanificherebbe tutto ciò per cui sono stati realizzati impianti FV in scambio sul posto (uno cerca di consumare di meno attraverso l’auto produzione e si ritrova un’addizionale i cui oneri spesso potrebbero superare il guadagno). Sapete nulla se queste nuove tariffe sono state sicuramente approvate se saranno sicuramente approvate o se qualcuno ha sollevato riserve ?

  643. A giugno e’ uscita la delib Aeegsi: DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 293/2015/R/EEL nella quale vengono espressi orientamenti per un allineamento delle varie componenti tariffarie elettriche agli standard europei.
    Sembra che chi consuma meno paghera’ di piu’ e chi consuma di piu’ paghera’ meno; …in barba a tanti buoni eco-propositi. E’ intuibile che chi si autoproduce l’energia, prelevando meno, sara penalizzato. Chi e’ in difficolta’ economiche potra’ far ricorso al Bonus. Una famiglia numerosa, con consumi medioalti, sara’ avvantaggiata. Paghera’ di piu’ anche una seconda casa di vacanza che in genere e’ caratterizzata da consumi molto bassi/saltuari.
    Sul sito Aeegsi si possono anche inviare pareri- commenti entro settembre.

  644. Stefano non me ne abbia se frequento assiduamente il suo sito ultimamente.
    🙂
    Comunque tornando alle tariffe.., un calcolo fatto, sulla base della nuova proposta, dice che chi con 3 kW di impegno consuma 3200 kWh/anno paghera’ 42 € in meno all’anno.

  645. Buonasera,
    un cliente vuole realizzare sul tetto di una piscina un’impianto fotovoltaico da 10 kWp che sarà accompagnato successivamente da un impianto di cogenerazione da 15 kW. Secondo lui è obbligato a fare la denuncia di officina elettrica in quanto la potenza totale dei due impianti supererà i 20 kW, ma secondo me l’impianto fotovoltaico dovrà accedere allo scambio sul posto, giusto? Grazie!

  646. AIUTOOOOO :
    -Impianto su tetto SCUOLA.
    -committente la scuola .
    -adeguamento connessione esistente.
    -titolare della connessione il comune.
    -legale rappresentante il dirigente.persona giuridica.
    -DOMANDA: Il dirigente diventa mandatario con rappresentanza o senza rappresentanza?
    DOVE TROVO FAC SIMILE o schemi del mandato?
    grazie

  647. Salve, è molto che non scrivo sul forum……..ma si ha sempre bisogno di chi ne sa più di te!!!!!! Ecco il problema……..Un cliente avrebbe dovuto adeguare il suo impianto ftv da 8,14 kwp allacciato il 25-01-2011 (tre inverter, in BT) entro il 30 aprile 2015 ( alla delibera 243?)….ma non lo ha fatto ed il gse ha congelato i bonifici. Fino ad oggi ho effettuato questa procedura per altri impianti dai 20 kwp in su, per questo specifico ho chiesto ad alcuni tecnici installatori se va predisposta/installata la protezione di interfaccia….risposta “no perchè la norma allora non lo prevedeva e loro hanno fatto così per altri tecnici ed altri impianti simili se non uguali”. Accetto la risposta per buona e procedo con la registrazione su portale……e mi ritrovo esattamente lo stesso regolamento di retrofit dove devo specificare generatori, ddi,dg,….SPI!!!! Chi ha ragione? E come devo procedere……Grazie dell’aiuto

    1. La delibera chiede di allargare le soglie di frequenze a 49-51
      Non va aggiunta alcuna interfaccia esterna.
      Lo abbiamo scritto più volte, non è un adeguamento retroattivo alla CEI 0-21

  648. Ciao a tutti,
    volevo fare una domanda: una volta inserito l’UPNR perchè venga connesso l’impianto deve prima essere redatto il Regolamento d’esercizio?
    Ma come fo ad avere le foto del Display dell’inverter se questo si accende solo dopo aver connesso l’impianto?
    Grazie

    1. Ovviamente serve il regolamento di esercizio oltre a tutit gli altri documenti ai fini dell’allaccio.
      Il parallelo di breve durata ai fini dei collaudi necessari (autotest compreso) è consentito, credo sia scritto proprio nel regolamento di esercizio.

  649. Buongiorno a tutti. Condivido con voi la mia esperienza (kafkiana) su un impianto che sto seguendo. Regolamento di esercizio compilato e inoltrato con tutti gli allegati. Enel respinge la dichiarazione di conformità dell’inverter poichè la versione del firmware inserita è diversa da quella della dichiarazione. Peccato che la macchina sia perfettaemente conforme alla cei 0-21 e ha un firmware più recente rispetto a quello indicato in conformità. Mi sono visto costretto a richieere di modificare il dato sul portale, in modo da inserire lo stesso firmware della dichiarazione, pur avendo una macchina recente. Il portale (forse leggendo la matricola della macchina) ogni volta che salvo la maschera mi re inserisce in automatico il firmware recente, rendendo di fatto inutile l’invio. Ora cosa dovrei fare secondo voi, scirvere al costruttore dell’inverter chiedendo una dichiarazione di conformità tutta per me? A voi i commenti.

    1. Ciao Giorgio.
      Il portale non verifica il firmware collegandolo alla matricola, non fa nessun controllo del genere. Ti dava dei firmware di default negli adeguamenti delibera 243. Forse è un malfunzionamento del portale. Non so cosa ci sia scritto nella DICO inverter, ma di solito c’è scritto 2.0 (è un esempio) o superiore

  650. Ciao Giorgio, mi intromettto.., mi risulta che una delle cose che controlla enel è proprio che il fw inverter indicato nel regolamento coincida con quello della dichiarazione conformità; se non ho capito male vogliono solo che gli mandi una dichiarazione aggiornata/attuale.
    Se invece anche quella nel regolamento non va bene va modificata; se c’è un’anomalia e non riesci a far modifiche chiama il loro numero verde 800085577.

    Penso di far cosa utile segnalarvi che la delib. 360/15 ha introdotto (a dire il vero aveva fatto slittare di 4 mesi) la necessità di nuovi requisiti P(f) e Q(V) riguardanti gli inverter relativi a domande presentate da 1/1/16. Molti costruttori hanno già aggiornato gli inverter e emesso nuove dichiarazioni. Sembra però che qualche inverter (es. Abb) non sia più allacciabile.
    Le nuove dichiarazioni conformità devono citare la conformità alla variante V1 2014-12 della Cei 0-21 (tale variante quindi non parla solo di accumuli).

  651. Buongiorno, a seguito di un cambio di server di posta ho dovuto cambiare la mail di accesso nell’anagrafica a portale.

    Ho quindi scaricato il modulo di cambio dati e ricaricato lo stesso opportunamente firmato. Dopo due giorni, la pratica risulta ancora in stato “inoltrata”, le mail arrivano ancora al vecchio indirizzo e nel portale non sono visibili le pratiche in corso. C’è un modo per avere un contatto per sbloccare questa situazione? Ho già mandato 3 mail al servizio tecnico Emilia Romagna senza risposta. Grazie

    1. Il contatto è quello, ma due giorni per Enel sono una frazione di secondo 😉
      Puoi cercare di sollecitare anche al numero verde 800 085 577
      Non possono fare molto, ma possono inviare una mail di sollecito

  652. Ciao Stefano, ho una domanda da porti. L’iter semplificato di Enel presuppone tra le condizioni di accesso che, la potenza richiesta in immissione sia pari alla potenza da contratto e che il cliente chieda lo SSP. Ho un cliente che sta realizzando un impianto FTV con un inverter che consente l’accumulo e lo SSP funzionando in automatico a seconda delle esigenze. Ho chiesto ad operatori enel di zona che si occupano di connessione, se l’iter debba essere semplificato o ordinario…..risposta SEMPLIFICATO….ma nella schermata del Modello Unico Parte I ovviamente c’è solo richiesta di SSP in automatico….Sto sbagliando dici?

    1. Ciao Antonio, per fare l’iter semplificato la potenza dell’impianto deve essere inferiore o uguale a quella in prelievo (non chge la potenza dell’impianto sia pari a quella di contratto).
      Per quanto riguarda il resto non ho capito cosa intendi per impianto che consente accumulo e SSP, e non ho capito cosa intendi per SSP automatico.
      In ogni caso la cosa è semplice, puoi fare iter semplificato solo se la potenza è inferiore a quella in prelievo, e se l’impianto acceder allo scambio sul posto, infatti se fai iter semplificato la pratica di SSP la fa il GSE sui dati Enel, tu devi solo completarla.

  653. Ciao Stefano,
    complimenti per il tuo sito internet. Mi ritrovo a fare la mia prima domanda di connessione di un impianto fotovoltaico e non mi poteva capitare di peggio (credo). L’impianto in questione è già stato realizzato da circa 6 mesi ed è di proprietà di un comune (quindi pubblica amministrazione). Come funziona l’inserimento dei dati, visto che non parliamo di una persona fisica.
    Grazie

    1. Ciao. Non cambia nulla rispetto a fare una domanda di connessione per un impianto di privati.
      Registri l’utente come Comune, con il suo codice fiscale e la sua partita IVA (di solito coincidono).
      Il mandato (se fai domanda con il mandato) lo firma il sindaco con i suoi dati, o un legale rappresentante del comune, il documento di identità è quello del sindaco o del rappresentante. Non vi sono altre differenze.

  654. Forse qui riesco a risolvere.
    Buongiorno,

    Sto inserendo una pratica a seguito di installazione pannelli fotovoltaici (3Kw).

    Innanzitutto non riesco a capire perchè a fianco delle “sottoschede” (dati tecnici, sezioni, dati adeguamento impianto, etc) rimane sempre un simbolo rosso con un punto di domanda (i campi obbligatori sono tutti compilati).

    Poi nella sezione “adeguamento impianto” non riesco a capire cosa devo inserire perchè io a logica metterei i dati così

    Potenza già disponibile in immissione (il valore indicato in kW sarà soggetto a verifica) —> 0

    Potenza già disponibile in prelievo (il valore indicato in kW sarà soggetto a verifica) —-> 3,3 (come da bolletta)

    Aumento di potenza nominale dell’impianto di produzione (kW) —-> 3 KW

    Nuova potenza richiesta in Prelievo (kW) —> 3,3

    Però mi dice che non può essere accettata.

    a Fianco della dicitura “Aumento di potenza nominale dell’impianto di produzione (kW)” esce :
    Il campo deve essere uguale alla sommatoria delle potenze delle sezioni nuove

    Non so più dove sbattere la testa.
    Grazie

  655. Buongiorno Stefano, non c’è una sezione in cui parli dell’iter semplificato per allaccio impianto FV?
    Grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *